La mia scarsa memoria e la mia incapacità di concentrarmi a lungo non mi impediranno di postare oggi.
Final Fantasy Tactics: The War of the Lions parla delle avventure del giovane Ramza, rampollo della nobile famiglia Beoulve.
La morte del re di Ivalice getta il regno nel caos perchè il trono è conteso da due duchi, i due Leoni, dai simboli delle loro casate di appartenenza.
Il gioco apre con un capitolo ambientato nel passato: Ramza e l'amico di infanzia Delita sono ancora giovani apprendisti guerrieri, e trascorrono le loro giornate combattendo battaglie di minore importanza contro un movimento rivoluzionario che sta sorgendo nella regione. Quando i capi della rivoluzione sono messi alle strette, sferrano un attacco diretto al maniero Beoulve e prendono in ostaggio la sorella di Delita, Tietra. Quando le forze reali, Ramza e Delita mettono all'angolo ciò che resta del movimento, il fratello maggiore di Ramza e capofamiglia dei Beoulve, Dycedarg, non esita a ordinare l'attacco degli arcieri sui nemici rimanenti, uccidendo Tietra. Quest'atto viene considerato di poca importanza dai presenti, poichè a differenza di Ramza e dei suoi fratelli Zalbaag e Dycedarg, Tietra e Delita non sono di sangue nobile. Davanti all'uccisione della sorella Delita abbandona Ramza, pur non tenendo rancore verso di lui, poichè non può tollerare di lavorare per uomini tanto crudeli.
Nel presente, Ramza e Agrias, una cavaliera sacra, sono a guardia della principessa Ovelia, legittima erede al trono, ma un attacco di briganti li distrae, e Ramza scopre che la principessa è stata rapita proprio da Delita, l'amico che non vede da tanto tempo. In seguito, riescono a salvare Ovelia e a porla sotto la protezione del cardinale Delacroix, solo per scoprire che il cardinale e l'intera chiesa fanno parte di una terza fazione, i cavalieri templari, che mira a indebolire i due leoni e prendere il controllo del regno usando il potere delle Zodiac Stones, artefatti magici che dovrebbero donare a chi li possiede poteri divini. Il tentativo degli eroi di salvare Ovelia non ha successo perchè nell'attaccare il castello di Delacroix scoprono che la principessa è già stata spostata altrove: faccia a faccia con Delacroix stesso, il cardinale usa il potere della Zodiac Stone in suo possesso per combattere il party ma si trasforma nel demone Cúchulainn. Dopo la sua sconfitta e la fuga dei protagonisti, Ramza viene dichiarato eretico dalla chiesa. Ramza quindi torna a casa ed è diretto da sua sorella Alma al monastero di Orbonne, dove un frate potrebbe aiutarlo a svelare i misteri intorno alla chiesa: Ramza arriva ad Orbonne durante l'attacco da parte dei cavalieri templari alla ricerca di una Zodiac Stone. Il templare Isilud scappa con la pietra e con Alma suo ostaggio, ma Ramza riceve le Scritture di Germonique dal frate morente Simon. Le scritture smentiscono la natura divina della santa Ajora, sul cui culto si basa la chiesa di Ivalice. L'inseguimento di Isilud porta Ramza al castello del granduca Barrington, che minaccia i templari di svelare al mondo le loro intenzioni. Il capo templare, Folmarv, per proteggere il suo piano si trasforma nel demone Hashmal con la sua Zodiac Stone e fa strage degli abitanti del castello, ma risparmia Alma perchè la considera il sacrificio ideale per la rinascita di Ajora, e fugge portandola con sè. Ramza interrompe quindi il suo inseguimento per incontrare Delita e scoprire che ha intenzione di sposare Ovelia e regnare su Ivalice proteggendo i deboli e consultarsi con i suoi fratelli, ma ancora una volta il tempismo non è dalla sua parte: durante il suo arrivo, Zaalbag accusa Dycedarg dell'omicidio del loro padre, dopo aver svolto delle indagini sulla dimestichezza di suo fratello con il veleno e i sintomi del male che aveva portato la morte all'amato genitore. Dycedarg ammette le sue azioni giustificandole con la necessità di un'autorità più decisa e menu neutrale in casa Beoulve, e i due si combattono. Zaalbag e Ramza sconfiggono il fratello maggiore, che ammette anche la sua alleanza con i templari e usa una Zodiac Stone, loro dono per mutare nel demone Adrammelech. Anche nella sua forma demoniaca, Dycedarg è sconfitto, ma Zaalbag muore in battaglia. Ramza torna quindi ad Orbonne per lo scontro finale con i templari: nascosto nel monastero è infatti l'accesso alle antiche rovine dove il rituale del ritorno di Ajora dev'essere compiuto. Ramza si fa strada in una serie di battaglie fino a Folmarv, che dona il suo sangue per il ritorno di Ajora nel corpo di Alma. Durante il rituale fortunatamente Alma e Ajora si separano e infine mantengono corpi distinti. Ajora, tornata in vita, si rivela quindi per ciò che veramente é: l'angelo della morte che avrebbe portato alla rovina il mondo intero e permesso all'ordine dei templari di regnare sulle rovine di Ivalice. Ramza e il party attaccano quindi Ajora nella battaglia finale, e hanno la meglio anche grazie ai poteri che Alma ha ottenuto dal rituale.
La vicenda termina con Alma e Ramza dichiarati morti da un'Ivalice ignara e salva. Delita si rivela essere solo assetato di potere: le vicende della sua vita non hanno nobilitato il suo animo, ma lo hanno solo inasprito. Ovelia e Delita si uccidono a vicenda dopo che lei ha capito la sua vera natura, e gli ultimi pensieri dell'uomo vanno a Ramza, mentre medita su chi dei due alla fine avesse ottenuto ciò che meritava.
La sequenza finale mostra Ramza e Alma cavalcare all'orizzonte, lasciando la verità sulla loro avventura un segreto, per il bene di ivalice e della storia stessa.
PS: tutto questo ha richiesto infiniti taglia per non dilungarmi eccessivamente e adesso non ho neanche la forza di fare una rilettura, quindi buonanotte.