BENEH.
E' giunto il momento. Ebbene sì, questo era il tema della mia prossima fic (se mai la farò).
E' da anni ormai che provo a creare questo gioco, ma non so usare bene i programmi. Si svolgerebbe nel futuro, in un futuro nel quale con la scoperta di una pietra magica che ho chiamato Yamsta carica di molta energia il mondo si sviluppa in grande. Con questa pietra di può creare di tutto: un solo frammento di essa può creare energia a non finire mai. Questa pietra però può essere usata solo da alcuni "Domatori" che si chiamano Alchimisti, che con una specie di bastone ricurvo meccanico a mo di ramo riescono a usarla per fare tutto. La storia di svolge in una città maestosa, come Zanarkand (prima che fosse distrutta eh, quelle proporzioni li) capitale del mondo con la sede dell'impero. Con la scoperta della Pilogmite gli uomini hanno scoperto la magia ed hanno imparato ad applicarla sia nella guerra che nei lavori quotidiani. Ovviamente questo ha causato varie guerre. Sostanzialmente volevo prendere come battle system di base quello di Final Fantasy 13/13-2 e rimodellarlo un po'. Con l'ATB come in FFXIII, ma senza il cambio di optinum. In battaglia ci sono 3 combattenti dalla tua parte (nel party completo sono 8, 9 con un DLC > :D ) che puoi switchare con L1 invece di cambiare optinum, oppure inserire una sorta di Gambit, che secondo me sono una cosa GENIALE in FFXII che andrebbe rivista ed usata, invece di essere adattata solo per quel gioco. Ovviamente senza gradi come Occultista, Attaccante o Sentinella. Una specie di incontro fra Final Fantasy X e Final Fantasy XIII (non è TUTTO da buttare). Ogni personaggio, poi, avrebbe la propria sferografia invece dei classici level up, e tu puoi scegliere che percorso fargli prendere. La battaglia almeno non uscirebbe fuori X, X, X, X, X, X... ma qualcosa di meglio. Ah, ovviamente buttate via quelle cazzo di crisi che non mi sono mai piaciute.
La protagonista (si, è femmina) è la figlia di un Alchimista e come tale ha avuto come "insegnante" il padre. Lei ha 28 anni quando la sua città dichiara guerra all'impero vasto di Haava (anch'esso grande e vasto come la città natale della protagonista). Selene però sa benissimo che un conflitto del genere non solo avrebbe causato molte vittime, ma sarebbe stato anche uno "spreco", visto che tutti sanno che Haava è il più potente impero. Per quanto lei tenti e ritenti non ce la fa a bloccare il conflitto, e mentre le due città si preparano al combattimento, lei prende il figlio del re, un prodigioso Alchimista che a quanto pare conosce moltissime cose, e scappa. Il resto è SEGRETIXXXXIMIXIMO, se seguirete la mia prossima fic lo saprete! :>