Gabriel Aramil ha scritto:
No, a dire il vero dovremmo tutti accettare (chi a malincuore, chi no) il ritorno al nucleare come unica possibilità di risollevamento della nostra economia. Dall'altro alto, non ci resta che sperare in una gestione dignitosa delle scorie nucleari.
il nucleare è pressokè inutile, servirebbe solo come spekkietto per le allodole per i cittadini e come fonte per un lauto guadagno a spese dello stato per qualke simpatico imprenditorenn so se avete visto un servizio del tg3 in cui si parlava del nucleare e si diceva ke:
- la centrale nucleare + moderna ke si stà costruendo in Finlandia, costa 4,5 miliardi di euro :D e rikiede notevoli costi anke per il mantenimento anke dopo la sua ultimazione
- ci vogliono 15 anni per renderla funzionante (e in 15 anni ne succedono di cose)
(inoltre ricordiamoci ke in Italia questi 2 fattori lievitano magicamente)
- l'uranio sulla terra nn è molto, ci si può andare avanti solo 40-50 anni (ma anke meno se si costruiscono altre centrali)
- attulmente il nucleare soddisfa solo il 15% del fabbisogno energetico mondiale e tra 15 anni, con la diminuzione delle riserve di uranio solo diminuirà a 13%
-dopo la sua breve esperienza, il nucleare ci lascierà tonnellate di scorie ke impiegheranno qualke secolo per diventare inoffensive
il nucleare nn risolverà nessuno dei nostri problemi, anzi ne creerà altri e acuirà quelli ke già ci sono