Indipendenza di Kosovo

liuton2005

sono qui solo di passaggio
Ipergorilla ha scritto:
Non puoi pretendere di essere rumeno e fico allo stesso tempo.
Beh, in effetti..

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Thunder ha scritto:
a questo punto cito il poeta:

Imagine there's no countries

It isn't hard to do

Nothing to kill or die for

And no religion too

Imagine all the people

Living life in peace...

You may say I'm a dreamer

But I'm not the only one

I hope someday you'll join us

And the world will be as one

                                        John Lennon
Se non hai niente per cui morire tanto vale morire..

L'identità nazionale per i romeni è una cosa molto preziosa e ci si rende conto della cosa soltanto quando si è lontani da casa..
 

Thunder

Amico
liuton2005 ha scritto:
Se non hai niente per cui morire tanto vale morire..
morire...MORIRE !? sei pazzo ? avevo ragione allora quando dicevo ke pensi come un nazionalista di inizio '900credi ancora, nel 2008, ke combattere per la propria "patria" sia qualcosa di glorioso e nn credi ke la guerra sia solo un semplice giokino perverso in cui i poveri di vari paesi si ammazzano tra loro e i rikki si pappano i bottini ?

oggi se c'è qualcosa per cui valga davvero la pena morire, nn sono certo l'Italia o la Romania, ma per coloro ke stanno male davvero.

uno scopo umanitario o cercare di migliorare 'sto mondo sono le uniche cose per cui vale la pena riskiare la vita

se preferisci sentirti "rumeno" invece ke "uomo" allora questo nn puoi capirlo

liuton2005 ha scritto:
L'identità nazionale per i romeni è una cosa molto preziosa e ci si rende conto della cosa soltanto quando si è lontani da casa..
questo è vero, anke i miei parenti emigrati si sentono + italiani di noi ke siamo in Italia, ad esempio si incazzano molto + di noi per le ingiustizie ke ci sono qui, tipo le raccomandazioni, i vari imbrogli, Berlusconi, ecc...
 
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Pigkappa

Passante
MC5 ha scritto:
Quindi non è lecito essere soddisfatti (quando è giusto esserlo) per quello che la propria nazione è/ha fatto/ecc.. ?

Si, voglio dire è solo il proprio paese, che motivo c'è di andarne fieri?
È esattamente così, qualunque cosa pensi Larm che è solo invidioso di Schopenhauer perchè non riesce ad essere geniale come lui :*
 

liuton2005

sono qui solo di passaggio
Tutto quello che possiamo fare noi è aspettare..

EDIT: parlando di diversità, io ho cognome ungarese (Damian è stato trasformato in Demian durante la dominazione ungarese), ho nome da ebreo (Ariel: non è un nome comune in Romania infatti solo io e mio padre abbiamo questo nome tra quelli che ho conosciuto), mia bisnonna è ungarese.

Ebbene sì, la mia identità è Demian Ariel ma difficilmente ve lo ricorderete. Questo nome è programmato per cancellarsi da solo dalla memoria di chi lo legge..
 
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ZedeFire

Un Garchomp che viene da Steamington
Faccio un necropost esagerato (non lo facevo da troppo tempo) per dire che secondo me, ed anche secondo 93 Paesi ONU, il Kosovo è indipendente. Curiosamente, è la stessa situazione di Taiwan, ma ovviamente rispetto alla Cina e non alla Serbia. La Serbia sostiene ancora che sia parte del suo territorio, ma ormai è evidente che il Kosovo sia autonomo. #TeamKosovo
La Palestina NON esiste, cioè che non riconosco la sua esistenza come Paese. Mi dispiace per quelli che credono che io abbia convinzioni politiche e geo-storiche giustissime e molto umane, ma non esiste.
 

MagoscuroFil

Non ho voglia di pensare a un nome migliore!
Come sicuramente avrai notato la questione Kosovara è un argomento scottante e da non prendere alla leggera, in quanto estremamente controverso e polarizzante. Se tutti ci mettessimo qui a dire solamente #teamkosovo o #teamserbia facevamo prima ad andare su Twitter. Fortunatamente il PCF non è Twitter e non abbiamo il limite di caratteri, quindi se magari quando hai un attimino di tempo spiegassi anche le tue motivazioni ci sarebbe meno pensieri e meno pene, e il mondo ne sarebbe un po' più bello. Sono sicuro che tutti qui ti reputiamo una persona intelligente e che ha le capacità di affrontare un argomento del genere senza fermarsi a un tifo da stadio.
Riguardo alla Palestina, anche qui il mio invito sarebbe di cercare di spiegare il perché di questa tua opinione, magari nel topic giusto.
Detto ciò, promessa solenne, in settimana mi esprimo anche io qui perché è un argomento che mi interessa particolarmente, non avevo ancora notato questo topic.
 

ZedeFire

Un Garchomp che viene da Steamington
Come sicuramente avrai notato la questione Kosovara è un argomento scottante e da non prendere alla leggera, in quanto estremamente controverso e polarizzante. Se tutti ci mettessimo qui a dire solamente #teamkosovo o #teamserbia facevamo prima ad andare su Twitter. Fortunatamente il PCF non è Twitter e non abbiamo il limite di caratteri, quindi se magari quando hai un attimino di tempo spiegassi anche le tue motivazioni ci sarebbe meno pensieri e meno pene, e il mondo ne sarebbe un po' più bello. Sono sicuro che tutti qui ti reputiamo una persona intelligente e che ha le capacità di affrontare un argomento del genere senza fermarsi a un tifo da stadio.
Sì, ho scritto poco perché dovevo andare a dormire dopo un paio di minuti, quindi non ho potuto soffermarmi molto sulla cosa. Credo che la Serbia voglia il Kosovo per non avere molti Paesi "nemici" nei Balcani, perché durante il periodo jugoslavo essa dominava sugli altri Paesi balcanici, che suppongo serbino un po' di rancore contro di essa. Quindi avere un altro nemico autonomo, perché penso che se rimanesse all'interno di essa sarebbe più facilmente gestibile, è un problema abbastanza grosso per la Serbia. Detto ciò, ripeto che riconosco il Kosovo come indipendente poiché, a quanto so, grazie agli aiuti USA ed UE ha vinto contro la Serbia, anche se questa si ostina a non riconoscerlo. Esattamente la stessa situazione di Taiwan, come già detto.
Riguardo alla Palestina, anche qui il mio invito sarebbe di cercare di spiegare il perché di questa tua opinione, magari nel topic giusto.
Ok, fra poco vado a vedere.
Detto ciò, promessa solenne, in settimana mi esprimo anche io qui perché è un argomento che mi interessa particolarmente, non avevo ancora notato questo topic.
Ma così mi distruggi un mito, ho sembra pensato che tu abbia messo il tuo zampino in ogni topic della cervelloteca! (L'ultimo messaggio è del 2008, quando avevi 4 mesi circa, quindi è un po' stupida come cosa)
 

CiaobyDany

あなたと見る絶望は あなた無しの希望など霞むほど輝くから
Wiki
ci sarebbe meno pensieri e meno pene, e il mondo ne sarebbe un po' più bello.
Sul mondo più bello con meno pene direi che c'è una [citazione necessaria] da mettere, eh...
in settimana mi esprimo anche io
Vedo che qui ci sono delle qualità non trascurabili per la nomina ad admin di PCW...

Non volevo iniziare con il trolling, ma me l'avete un po' chiamata.
Innanzitutto grazie ZedeFire per avermi fatto rileggere questo topic, è un po' incredibile pensare che il PCF era già presente quando stavano accadendo eventi che ormai sono definibili "storia" (ed ho trovato interessante scoprire un po' di più sulla Transilvania, di cui non sapevo fondamentalmente nulla). Queste questioni di indipendenza sono ormai centrali nel mondo contemporaneo, soprattutto in Europa, per l'influenza che hanno anche nella vita quotidiana. È anche un po' ironico che si fosse parlato della Spagna che non avrebbe accettato l'indipendenza del Kosovo per evitare ripercussioni con i Paesi Baschi e, fast forward a 15 anni dopo, nonostante Sánchez abbia ribadito di non riconoscere il Kosovo, sta trattando per concedere un referendum di indipendenza alla Catalogna per poter rifare un governo. Ma tagliamo gli OT (lol, dopo le prime 4 pagine fa un po' ridere).

per dire che secondo me, ed anche secondo 93 Paesi ONU, il Kosovo è indipendente. Curiosamente, è la stessa situazione di Taiwan, ma ovviamente rispetto alla Cina e non alla Serbia.
Not quite. *tecnicamente* Taiwan rivendica il controllo anche della Cina continentale (e viceversa) ed è attualmente indipendente, mentre il Kosovo non ambisce ad alcun controllo di sorta sul resto della Serbia (e ne fa giuridicamente parte). La storia di Taiwan è estremamente complessa (ed anche affascinante tbh), dubito possa essere veramente paragonabile a qualsiasi altra situazione (ma consiglio di approfondirla nei prossimi anni, perché potrebbe nascere un nuovo conflitto con ripercussioni simili a quelle della guerra russo-ucraina).
La Serbia sostiene ancora che sia parte del suo territorio, ma ormai è evidente che il Kosovo sia autonomo.
"evidente" è un po' discutibile come termine, ma è anche vero che ha una sua de facto autonomia. A mia sorella è stato assegnato un minore kosovaro non accompagnato a cui fare da tutrice legale e, anche in virtù del fatto che l'Italia riconosce la sua indipendenza, si è interfacciata solo con Pristina e mai con Belgrado per ottenere la documentazione necessaria per l'iscrizione a scuola e l'assunzione. (altro OT: grazie mille Salvini per aver distrutto i sistemi di integrazione dellɜ MSNA rendendo un incubo la burocrazia necessaria per gestire legalmente queste persone; la criminalità organizzata sarà sicuramente felicissima di avere moltà più facilità ad inserirle nei loro schemi)

Sì, ho scritto poco perché dovevo andare a dormire dopo un paio di minuti, quindi non ho potuto soffermarmi molto sulla cosa.
Fai letteralmente un necroposting dopo 15 anni e non puoi aspettare *un* giorno per articolare meglio il tuo pensiero?
Credo che la Serbia voglia il Kosovo per non avere molti Paesi "nemici" nei Balcani, perché durante il periodo jugoslavo essa dominava sugli altri Paesi balcanici, che suppongo serbino un po' di rancore contro di essa.
In generale concedere l'indipendenza implica sempre perdere un pezzo di economia e di "rilievo" internazionale, per questo si tende ad evitare di concederne. Dopo anni in cui ha ribadito che era un suo territorio "cedere" verrebbe visto come un segno di debolezza. Al di là degli scazzi con i resti della ex-Jugoslavia che dipendono molto dai governi in carica: quando capita il turno filorusso la Serbia diventa automaticamente la migliore amica del vicinato.
Quindi avere un altro nemico autonomo, perché penso che se rimanesse all'interno di essa sarebbe più facilmente gestibile, è un problema abbastanza grosso per la Serbia.
Nì? Circa 10 minuti dopo il riconoscimento dell'indipendenza del Kosovo, Serbia e Kosovo entreranno in Unione europea, plausibilmente. E in quanto stati membri cambierebbero radicalmente i rapporti con gli altri stati membri ed anche con gli eventuali stati non membri che dovessero rimanere ancora nei balcani (Bosnia ed Erzegovina imo entreranno più tardi).

Detto ciò, ripeto che riconosco il Kosovo come indipendente poiché, a quanto so, grazie agli aiuti USA ed UE ha vinto contro la Serbia, anche se questa si ostina a non riconoscerlo.
"vinto" cosa esattamente? Non c'è un conflitto armato in corso e vista la presenza della NATO come forza di peacekeeping, l'unico esercito che si pensava potesse permettersi uno scontro senza finire annichilito in 20 secondi era quello russo. Che dopo essere passato da secondo esercito al mondo a secondo esercito in Ucraina, è attualmente secondo esercito in Russia e sta distruggendo la Wagner per riottenere la supremazia almeno in patria. Al massimo la Cina forse potrebbe permettersi di sfidare la NATO, ma non è nei suoi interessi farlo per una questione così lontana e piccola come il Kosovo. Pertanto a meno che non impazzisca un bel po' di gente e le forze armate del Kosovo inizino a sconfinare ed attaccare il resto della Serbia, finché le Nazioni Unite non tolgono il mandato alla NATO di mantenere il contingente potranno al più esserci disordini che non sfoceranno in guerra civile.

Esattamente la stessa situazione di Taiwan, come già detto.
(che è completamente diverso perché Taiwan è riconosciuta come indipendente da 13 stati di cui 11 microstati, mentre il resto del mondo non ha le forze economiche per potersi opporre apertamente alla Cina, che è la seconda economia mondiale al contrario della Serbia che ha un'economia irrisoria a livello globale)


Ciò detto, cosa ne penso io della questione?
Fino all'anno scorso avevo una visione abbastanza spicciola per cui avrebbe dovuto ottenere l'indipendenza senza se e senza ma. Poi la Russia ha iniziato una guerra di sterminio con il pretesto di "liberare" regioni oppresse che "volevano" l'autonomia dall'Ucraina ed ho iniziato a pormi qualche dubbio aggiuntivo.
Sia chiaro, non paragono la situazione, ci mancherebbe, è che ho un po' ripensato al fatto che l'indipendenza/autonomia di regioni di confine è una questione un po' più delicata di quanto una persona che vive in una metropoli multiculturale possa aspettarsi. Tra le altre cose ho realizzato che in fondo avere il Trentino-Alto Adige con tutte le sue peculiarità e persino la SVP in parlamento ininterrottamente dall'inizio della repubblica, per quanto siano cose che possono sembrare un'inutile complicazione dello stato, potrebbe essere in realtà ciò che ci ha evitato di avere una "Crimea" in casa nostra 70 anni fa, quando i confini degli stati erano ancora piuttosto "fluidi" e non c'era l'Unione europea a prevenire i conflitti interni.
Tornando al Kosovo, pur riconoscendo che etnicamente e religiosamente (sì, sono una persona a favore della laicità degli stati, ma ritengo che ove presenti contribuiscano comunque alla formazione dell'identità societaria) sia un'entità completamente separata dalla Serbia, mi chiedo quanto possa essere opportuno, efficace ed efficiente spezzettare ulteriormente la regione se poi l'obiettivo finale è avere un'Unione europea che la integri totalmente e soprattutto che diventi un'entità molto più forte di quella attuale, con gli stati membri che siano mere regioni amministrative. In quella prospettiva (ma in realtà ancora peggio con la situazione attuale in cui avrebbe molti più poteri), un Kosovo, che ha una popolazione poco superiore a quella di Milano e inferiore a quella di Roma, quanto ha senso che si interfacci con realtà immensamente più grandi come Francia e Germania da pari? Certo, si può replicare che abbiamo già Malta e Cipro che anziché Milano fanno i paragoni con Genova e che quindi è una questione interna dell'Unione europea più che del Kosovo, ma non riesco ad ignorarla.

Ciò detto, mi sembra che stiamo andando verso una graduale normalizzazione dei rapporti sotto la spinta dell'Unione europea (poi se nella prossima commissione non mettiamo una persona spagnola con la carica di Altə Rappresentante dell'Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza, ma nemmeno greca, rumena o slovacca, magari c'è qualche incentivo aggiuntivo a spingere verso l'indipendenza), quindi immagino che sia questione di quando più che di se. Quasi sicuramente finché restano in circolazione Vučić o Brnabić non potrà accadere (soprattutto il primo), ma se, come sembra, finalmente l'Unione europea sta riprendendo ad allargarsi, i nuovi ingressi spingeranno presumibilmente verso presidente e governo filo-Unione europea e il prerequisito per entrare sarà appunto il riconoscimento dell'indipendenza.
A meno che non ci siano stravolgimenti internazionali e la Serbia decida di sfanculare l'Unione europea per entrare nei BRICS+ (che sono un'associazione che mi inizia ad inquietare parecchio).
 
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