Indipendenza di Kosovo

MC5

n00b ante litteram
Larm ha scritto:
Ma proprio no, di nuovo. Si vede che non sei mai stato fuori dall'Italia. Un tedesco di Brema non ha per nulla lo stesso rapporto con un tedesco di Monaco che un milanese ha con un calabrese. In nessun altro paese si poteva sviluppare l'idea di "terrone" come quella nostra, termine proprio di una cultura neo-industriale che tratta con arroganza gli ex-contadini costretti a migrare al nord per trovare lavoro.
Ti faccio presente che Milano è ben più diversa da Catanzaro di quanto non lo sia Amburgo da Monaco. Geograficamente e culturalmente. Ma non è un buon motivo per dire che le due popolazioni non siano adatte a essere parte di una sola nazione.

Tanto vale facciamo che ogni regione sia uno stato a se'.

Uno stato non deve essere per forza composto da gente uguale. Anzi, questa può essere anche una marcia in più...
 

liuton2005

sono qui solo di passaggio
LOL!

Italo-romeni..

EDIT:

MC5 ha scritto:
Ti faccio presente che Milano è ben più diversa da Catanzaro di quanto non lo sia Amburgo da Monaco. Geograficamente e culturalmente. Ma non è un buon motivo per dire che le due popolazioni non siano adatte a essere parte di una sola nazione.

Tanto vale facciamo che ogni regione sia uno stato a se'.

Uno stato non deve essere per forza composto da gente uguale. Anzi, questa può essere anche una marcia in più...
Lo so che risulta difficile capire cosa sia il sentimento nazionale. Forse qualcosa qualcosa di sentimento e orgoglio nazionale c'era durante i campionati mondiali di calcio ma il vero sentimento nazionale va ben oltre a ciò. Una cosa che lega molto ma molto la Romania sono i canti popolari, diversissimi da regione a regione ma tutti dannatamente belli e solo adesso che sono lontano da casa ne capisco la bellezza e la dolcezza. Qui in Italia raramente, molto raramente sento per TV un po' di musica popolare romagnola ma il materiale è veramente ristretto in confronto alla immensa e dico proprio immensa raccolta di canzoni popolari romene che vengono trasmesse ogni giorno su EtnoTV, canale romeno dedicato esclusivamente alle tradizioni e musica popolare romene.
 
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Ombra

Dragoran, immer besser!
Admin
Larm ha scritto:
Non mi pare mica tanto una minoranza, visto che sostiene una persona che ci ha malauguratamente governato per anni e sembra intenzionato a farlo ancora per molto. La Lega Nord è ancora abbastanza buonista in merito; potenzialmente, per la nostra cultura attuale, qualunque grosso imprenditore industriale è fautore della divisione sociale, ed è anche peggio di un secessionista, perché assolutamente non intenzionato ad abbandonare il proprio dominio e lasciare una certa autonomia alle terre più povere. E' il corporativismo oligarchico a tenere divisa l'Italia, quello che fa esclusivamente l'interesse dei pochi a danno dei molti, non certo i leghisti.
Non voglio fare l'amd della situazione, ma ho volutamente omesso qualsiasi riferimento a capi di governo rossi, bianchi o neri, perchè da questo punto di vista per me quelli recenti tutti pari sono (mentre invece era chiaro il riferimento al secessionista).

Comunque sia, a parte i leghisti, in Italia nei tempi recenti non ci sono stati fermenti ed insofferenze tali da portare una qualche cultura a chiedere l'indipendenza. Anche se qualche fazioso in passato non è stato esente da azioni discutibili contro lo stato in nome di una sovranità locale, si è sempre trovato il modo di accomodare le cose e venirsi incontro sia stato per il fatto di essere tutti italiani o per il dio denaro (che in fondo è pur sempre un interesse comune a tutti, no?). Non sarà un patriottismo con la "p" maiuscola, ma non siamo di certo stati costretti con la forza a non separarci (oppure sì?)

liuton2005 ha scritto:
Di certo la Romania non ha avuto parlamentari di spicco come Cicciolina ma questi sono discorsi senza senso..
Non hai idea di cosa si siano persi i parlamentari rumeni... :D

liuton2005 ha scritto:
Poi quello che non ho proprio capito è la decisione dell'Italia di dire un "sì" senza pensarci due volte all'indipendenza del Kosovo. Perché?
Diciamo che è un tentativo di restare allineati con la maggior parte dell'unione europea, tenuto conto che il processo per l'ammissione nella UE della Serbia procede. Mettici anche la presenza in Kosovo di 2000-3000 militari italliani impegnati nella missione ONU e di un paio di centinaia di civili in partenza per la missione UE (che si ritroverebbero in un "paese" non riconosciuto e quindi senza copertura diplomatica) ed ecco trovata qualche altra motivazione. O è anche una grana politica volutamente portata in eredità a chi verrà.

Io non so cosa altro pensare tranne che se fossi là, potendo me la darei a gambe alla svelta...
 
L

Larm

MC5 ha scritto:
Ti faccio presente che Milano è ben più diversa da Catanzaro di quanto non lo sia Amburgo da Monaco. Geograficamente e culturalmente. Ma non è un buon motivo per dire che le due popolazioni non siano adatte a essere parte di una sola nazione.
Ma chi l'ha mai detto? Ho solo sostenuto che, attualmente, non lo sono.

Uno stato non deve essere per forza composto da gente uguale. Anzi, questa può essere anche una marcia in più...
Se sapessimo sfruttare questa diversità a nostro vantaggio e se dessimo a tutte le particolarità locali la stessa possibilità di gestirsi e svilupparsi autonomamente, certo. Ma se la diversità deve significare una gerarchia prestabilita, in cui una delle due parti deve sempre dominare in tutto sull'altra, siamo ben lungi da poter pensare ad una "unità".

Non voglio fare l'amd della situazione, ma ho volutamente omesso qualsiasi riferimento a capi di governo rossi, bianchi o neri, perchè da questo punto di vista per me quelli recenti tutti pari sono (mentre invece era chiaro il riferimento al secessionista).
Veramente di differenza tra le parti ce n'è, e anche tanta. Non facciamoci gettare il fumo negli occhi da Berlusconi, che è stato davvero l'unico assieme ai suoi seguaci a screditare così tanto la classe politica intera. Il centrodestra ad esempio non ha mai messo in questione la classe politica stessa, durante lo scorso governo Berlusconi si sono anche alzati spudoratamente da soli gli stipendi; mentre sia Prodi che Veltroni, nei loro programmi e nelle loro azioni, se non sono stati o non saranno ostacolati dal centrodestra, hanno messo come punti principali l'abbassamento dei costi della politica.

Ora, Veltroni c'avrà i suoi problemi, ma bisogna ammettere che in questi tempi si è mosso politicamente in modo sorprendentemente preciso e acuto, a partire dalla crisi di governo fino ad oggi. Dal momento che l'alternativa a lui (anche la scheda bianca o il non andare a votare, attenzione) è automaticamente il ritorno del Cavaliere, che chi non è imbecille dovrebbe riconoscere come la piaga peggiore che la politica italiana ha avuto negli ultimi 15 anni, mi sembra corretto dare una chance a questo centrosinistra che sta provandoci sul serio a rinnovarsi. Quantomeno per provare qualcosa di "nuovo" che non sia Prodi (per quanto mi riguarda, pessimo leader in qualsiasi senso, incapace di darsi un'immagine che possa competere con l'appeal mediatico del cavaliere d'Arcore). Ma il problema principale è che certe persone al governo non debbano nel modo più assoluto ritornare, rendiamone atto.

si è sempre trovato il modo di accomodare le cose e venirsi incontro sia stato per il fatto di essere tutti italiani o per il dio denaro (che in fondo è pur sempre un interesse comune a tutti, no?).
No, per piacere, questa è PRECISAMENTE la mentalità che le corporazioni hanno voluto inculcare nella popolazione come se fosse qualcosa di naturale. Il dio denaro è un feticcio solo per quei pochi che hanno bisogno di immolare vite umane (quelle degli altri, ovviamente) per aumentare il proprio conto in banca, senza minimamente darsi briga di pensare a qualcosa che esuli il proprio conto in banca; gente che talvolta non ha mai nemmeno saputo cosa significa lavorare, dover faticare sul serio per guadagnarsi di che vivere. Non è assolutamente vero che le persone debbano vivere per accumulare più soldi possibili; le persone normali, quelle sane di mente, accumulano per vivere.
 

Thunder

Amico
Larm ha scritto:
Ma chi l'ha mai detto? Ho solo sostenuto che, attualmente, non lo sono.

Se sapessimo sfruttare questa diversità a nostro vantaggio e se dessimo a tutte le particolarità locali la stessa possibilità di gestirsi e svilupparsi autonomamente, certo. Ma se la diversità deve significare una gerarchia prestabilita, in cui una delle due parti deve sempre dominare in tutto sull'altra, siamo ben lungi da poter pensare ad una "unità".

Veramente di differenza tra le parti ce n'è, e anche tanta. Non facciamoci gettare il fumo negli occhi da Berlusconi, che è stato davvero l'unico assieme ai suoi seguaci a screditare così tanto la classe politica intera. Il centrodestra ad esempio non ha mai messo in questione la classe politica stessa, durante lo scorso governo Berlusconi si sono anche alzati spudoratamente da soli gli stipendi; mentre sia Prodi che Veltroni, nei loro programmi e nelle loro azioni, se non sono stati o non saranno ostacolati dal centrodestra, hanno messo come punti principali l'abbassamento dei costi della politica.

Ora, Veltroni c'avrà i suoi problemi, ma bisogna ammettere che in questi tempi si è mosso politicamente in modo sorprendentemente preciso e acuto, a partire dalla crisi di governo fino ad oggi. Dal momento che l'alternativa a lui (anche la scheda bianca o il non andare a votare, attenzione) è automaticamente il ritorno del Cavaliere, che chi non è imbecille dovrebbe riconoscere come la piaga peggiore che la politica italiana ha avuto negli ultimi 15 anni, mi sembra corretto dare una chance a questo centrosinistra che sta provandoci sul serio a rinnovarsi. Quantomeno per provare qualcosa di "nuovo" che non sia Prodi (per quanto mi riguarda, pessimo leader in qualsiasi senso, incapace di darsi un'immagine che possa competere con l'appeal mediatico del cavaliere d'Arcore). Ma il problema principale è che certe persone al governo non debbano nel modo più assoluto ritornare, rendiamone atto.

No, per piacere, questa è PRECISAMENTE la mentalità che le corporazioni hanno voluto inculcare nella popolazione come se fosse qualcosa di naturale. Il dio denaro è un feticcio solo per quei pochi che hanno bisogno di immolare vite umane (quelle degli altri, ovviamente) per aumentare il proprio conto in banca, senza minimamente darsi briga di pensare a qualcosa che esuli il proprio conto in banca; gente che talvolta non ha mai nemmeno saputo cosa significa lavorare, dover faticare sul serio per guadagnarsi di che vivere. Non è assolutamente vero che le persone debbano vivere per accumulare più soldi possibili; le persone normali, quelle sane di mente, accumulano per vivere.
sull'ultima parte sono d'accordissimo, pensare prima alla propria "roba" e dopo, se c'è tempo e voglia, agli altri è il grande difetto degli italiani

gli stipendi dei parlamentari sono stati aumentati anke sotto il governo Prodi, questo mi sembra giusto dirlo, anke il centro-sinistra ha la sua buona dose di colpe, per essere stato talmente incapace (eh? il conflitto d'interessi? l'abolizione delle leggi vergogna?) e per le sue continue divisioni

e poi penso ke stai ingigantendo il fenomeno Veltroni, ora come ora è solo un'alternativa a "San Silvio patrono del conflitto d'interessi", il fatto ke si sia mosso politicamente bene è innegabile, ma il suo programma è di stampo nettemente liberale e liberista, il ke nn è proprio "di sinistra"...
 
L

Larm

Thunder ha scritto:
sull'ultima parte sono d'accordissimo, pensare prima alla propria "roba" e dopo, se c'è tempo e voglia, agli altri è il grande difetto degli italiani

gli stipendi dei parlamentari sono stati aumentati anke sotto il governo Prodi, questo mi sembra giusto dirlo, anke il centro-sinistra ha la sua buona dose di colpe, per essere stato talmente incapace (eh? il conflitto d'interessi? l'abolizione delle leggi vergogna?) e per le sue continue divisioni

e poi penso ke stai ingigantendo il fenomeno Veltroni, ora come ora è solo un'alternativa a "San Silvio patrono del conflitto d'interessi", il fatto ke si sia mosso politicamente bene è innegabile, ma il suo programma è di stampo nettemente liberale e liberista, il ke nn è proprio "di sinistra"...
A noi non serve per forza una "sinistra" (che tanto i suoi bei voti se li prende sempre), a noi ci serve semplicemente un governo un po' fresco che si regga in piedi e con le palle abbastanza solide da riportare l'Italia fuori dal mediaevo in cui siamo calati, possibilmente dentro l'anno 2008 (ma vista la situazione attuale anche già il terzo millennio sarebbe un buon traguardo). Ora, qualche efficacia in questo senso le posizioni categoriche di Veltroni devono averle, visto che hanno già costretto il PdL a pararsi il culo. Dov'è finita la sicumera di Berlusconi, che ora viene costretto a 1. dichiarare di non accettare nelle proprie liste dei pregiudicati con processi in corso (e in effetti credo che se lo seguisse alla lettera dovrebbe togliersi la candidatura lui stesso), 2. iniziare a sfoltire le liste elettorali dai matusalemme varicosi che hanno posizionato il culo sulle comode poltrone governative per decenni senza fare un cazzo di utile? E' evidente che gli stia iniziando a venire un pochino di strizza per l'election day.

Ora, ci sono dei punti che comunque mi convincono poco del programma del Pd (ad esempio le decisamente poco valide soluzioni al precariato, ma per queste conto sulle forti pressioni da parte della Cosa Rossa), ma per quanto mi riguarda il peggio che può capitare votando Uolter è che, nel caso di una vittoria del PdL, ci siano comunque i numeri per spaccare i coglioni al centrodestra al governo, tanto da costringerlo a rigare ben dritto se non vuole capitombolare. Per il resto si vedrà con il procedere della preparazione elettorale.
 

Wolf

Parroco
Wolf ha scritto:
Da quello che ho capito la Transilvania è stata per lunghissimo tempo legata all'Ungheria più che alla Romania, unione avvenuta più formalmente che dettata da nazionalismo. Data la propria ricchezza la Transilvania vorrebbe cercare l'indipendenza (o l'annessione all'Ungheria... questo non l'ho capito), che la Romania non vuole concedere.

Tutto giusto?

Se fosse veramente così mi chiedo se gli ungheresi di Transilvania siano ospiti o prigionieri... da un punto di vista culturale il territorio in questione mi sembra più ungherese che non rumeno
Nessuno ha dato conferma o smentita...

Vorrei citare anche Wikipedia, che ho visto essere stata tirata in ballo, a riguardo

Nella seconda metà del 1918 la Triplice Alleanza stava perdendo la guerra, e l'impero austro-ungarico si stava sbriciolando. Le nazioni all'interno dell'Austria-Ungheria proclamarono la loro indipendenza tra Settembre ed Ottobre. I leaders del Partito Nazionale della Transilvania si riunirono e secondo il diritto di auto-determinazione (dichiarato tra i quattordici punti di Woodrow Wilson) proclamarono l'unificazione della Transilvania alla Romania.
Sembrerebbe che sia stato un partito a volere l'annessione della Transilvania alla Romania, una piccola percentuale quindi. Sbaglio qualcosa?

Un'ulteriore domanda. Nel topic si è parlato di immigrazioni ungheresi in Transilvania, qualcuno informato potrebbe approfondire meglio?
 
Larm ha scritto:
Ora, qualche efficacia in questo senso le posizioni categoriche di Veltroni devono averle, visto che hanno già costretto il PdL a pararsi il culo. Dov'è finita la sicumera di Berlusconi, che ora viene costretto a 1. dichiarare di non accettare nelle proprie liste dei pregiudicati con processi in corso (e in effetti credo che se lo seguisse alla lettera dovrebbe togliersi la candidatura lui stesso)
"I candidati non devono avre processi in corso, esclusi quelli di natura politica"
Cosa si intende, di preciso, per processi "di natura politica"? e chi ha il compito di definirli tali? mi sa tanto che non cambierà molto.

La parola "Romina" dovrebbe essere la modifica della parola "Romînă" con caratteri ASCII normali ma si capisce subito che chi è stato a suggerirti questa parola è moldavo.

Le lettere "î" e "â" sono essenzialmente la stessa lettera ma la grammatica corretta usa la prima solo all'inizio delle parole mentre in mezzo alle parole viene usata la seconda.
Non hai capito niente. Vatti a studiare la sotria della musica leggera italiana. (altrimenti.. fuori da questo paese!  :D ). Un Aiutino http://youtube.com/watch?v=crAR8w8V0lc qui, dato che ti piace studiare su youtube ^^
 

Carmageddon

AGE IS JUST A NUMBER
Admin
liuton2005 ha scritto:
Una cosa che lega molto ma molto la Romania sono i canti popolari, diversissimi da regione a regione ma tutti dannatamente belli e solo adesso che sono lontano da casa ne capisco la bellezza e la dolcezza. Qui in Italia raramente, molto raramente sento per TV un po' di musica popolare romagnola ma il materiale è veramente ristretto in confronto alla immensa e dico proprio immensa raccolta di canzoni popolari romene che vengono trasmesse ogni giorno su EtnoTV, canale romeno dedicato esclusivamente alle tradizioni e musica popolare romene.
Posso scommetterci tranquillamente la testa, che le canzoni popolari romene siano più belle di quelle italiane.

Quelle italiane non le senti spesso in TV molto semplicemente perché le più famose, oltre ad essere spesso musicalmente povere (okay, O' Sole Mio non lo è, ma qualcuno ha ancora realmente voglia di ascoltare questa canzone?) ci escono dalle orecchie, e le meno famose, se sono meno famose ci sarà il suo bel motivo.
 

liuton2005

sono qui solo di passaggio
Wolf ha scritto:
Sembrerebbe che sia stato un partito a volere l'annessione della Transilvania alla Romania, una piccola percentuale quindi. Sbaglio qualcosa?
A differenza dei giorni nostri, a quel tempo un partito rappresentava veramente la popolazione..

Provate a dare un'occhiata qui.
 

Ombra

Dragoran, immer besser!
Admin
liuton2005 ha scritto:
Provate a dare un'occhiata qui.
Il link citato sembra chiarire le mie domande e questo passaggio

La percentuale di Romeni è cresciuta dopo l'unione della Transilvania con la Romania (1918). Questo fenomeno è dovuto a tre processi: l'emigrazione delle minoranze tedesche ed ungheresi verso altri paesi, assimilazione e migrazione interna. La migrazione interna è da considerarsi sia da un lato, dei Rumeni da regioni non transilvaniche verso la Transilvania, sia dall'altro lato, di Ungheresi dalla Transilvania verso regioni non-transilvaniche, principalmente Bucarest. Il processo di assimilazione rallentò durante le prime fasi del regime comunista, in cui venne istituita la Regione autonoma degli ungheresi per dare maggiore autonomia ai Siculi ed accelerò con la dittatura di Ceausescu.
confermare il sospetto che la differenza tra "invasori" ed "invasi" (che brutti termini) sia molto relativa. D'altra parte è assurdo pretendere che tutto resti come ai tempi di Roma se non ancora più indietro ed oggi la Transilvania è senza ombra di dubbio Romania.

Quello che trovo paradossale è quest'altro passasggio:

Fra gli anni '50 ed '80 gli ungheresi ed i sassoni vennero indotti ad emigrare, rispettivamente verso l'Ungheria e gli stati tedeschi, sia per ragioni di natura economica, sia a causa della politica di assimilazione culturale forzosa messa in atto dalla dirigenza comunista rumena. Ma mentre grazie ad accordi tra gli stati, i tedeschi che lo volevano poterono già allora iniziare a lasciare la Transilvania, agli ungheresi ciò venne impedito dal regime rumeno e poterono iniziare una emigrazione consistente solo dopo la fine del regime stesso.
Fammi capire... "avevate" la possibilità di sbarazzarvene fin da subito e ve li siete tenuti in casa "a forza"!
 
L

Larm

Ipergorilla ha scritto:
Cosa si intende, di preciso, per processi "di natura politica"? e chi ha il compito di definirli tali? mi sa tanto che non cambierà molto.
Sì infatti, sostanzialmente in bocca a un forzista significa "chi è stato indagato dai giudici di sinistra", e siccome la loro definizione precisa di "giudice di sinistra" è "colui che mi indaga in un processo", il risultato è abbastanza scontato. D'altronde il primo ad annotarlo è Casini che, nonostante per andare in campagna elettorale debba andarsi a confessare e farsi benedire da Bagnasco e da Ruini, è e mi è sempre parso un uomo che sa fare osservazioni di rara lucidità, oltre che essere un'eccellente cattiva coscienza del centrodestra (da Repubblica.it):

12:49      Casini: "Pdl in stato confusionale"

Il PdL "è in stato confusionale. Segue Veltroni sul tema dei candidati che hanno procedimenti penali ma non si capisce poi se è disponibile a classificare i processi per Berlusconi, Dell'Utri e altri come politici e fare così delle eccezioni".

13:18      Casini: "No all'immunità parlamentare"

"Bisogna dire un no chiaro e netto alla reintroduzione dell'immunità parlamentare". Lo ha detto Pier Ferdinando Casini, nel corso di una conferenza stampa tenuta a Lucca. 'Berlusconi vuole liste pulite ma, poi, per se', vuole una eccezione e chiede di rimettere l'immunità parlamentare".

Comunque ormai siamo un po' OT, se vogliamo magari possiamo aprire un nuovo thread per discutere delle elezioni.
 
Ultima modifica:

Thunder

Amico
adesso Veltroni deve solo dire "nn candiderò gente ke ha un conflitto d'interessi", così metterà in crisi sia Berlusconi e sia l'Udc, il cui presidente Cesa ha la sua buona dose di c.d.i.(l'ho letto sull'Espresso) :D

cmq sono davvero stupito da Casini, dopo anni e anni di servilismo ha tirato fuori le palle, ma forse ha fatto tutto questo solo perkè crede ke il Pd sia un + valido signore sotto cui genuflettersi...

e un'altra cosa ke mi fa davvero piacere è ke Mastella sia stato escluso da tutti, kiunque si alleerà con l'udeur perderebbe un mukkio di consensi per essersi abbassato a trattare con un Giuda di quel calibro

ma il + felice di tutti è senz'altro Dini ke è colpevole + di Masty per la caduta del governo, visto ke lui il partito nemmeno ce l'aveva, ed ora ride degli italiani dalla sua bella poltrona ke gli assicura il Pdl...

Larm ha scritto:
Dov'è finita la sicumera di Berlusconi, che ora viene costretto a 1. dichiarare di non accettare nelle proprie liste dei pregiudicati con processi in corso (e in effetti credo che se lo seguisse alla lettera dovrebbe togliersi la candidatura lui stesso), 2. iniziare a sfoltire le liste elettorali dai matusalemme varicosi che hanno posizionato il culo sulle comode poltrone governative per decenni senza fare un cazzo di utile? E' evidente che gli stia iniziando a venire un pochino di strizza per l'election day.
ho sentito su Viva Radio 2 ke nelle liste del Pdl invece dei soliti vekkki bacukki ci saranno varie veline di mediaset e vari partecipanti del grande fratello, nn è una grande aggiunta in quanto a utilità per il paese, ma almeno sarà un bel vedere ^^
 

liuton2005

sono qui solo di passaggio
cx! ha scritto:
Il link citato sembra chiarire le mie domande e questo passaggioconfermare il sospetto che la differenza tra "invasori" ed "invasi" (che brutti termini) sia molto relativa.
La percentuale di romeni non è scesa sotto il 59%.

cx! ha scritto:
D'altra parte è assurdo pretendere che tutto resti come ai tempi di Roma se non ancora più indietro ed oggi la Transilvania è senza ombra di dubbio Romania.
E il Kosovo?

cx! ha scritto:
Quello che trovo paradossale è quest'altro passasggio:Fammi capire... "avevate" la possibilità di sbarazzarvene fin da subito e ve li siete tenuti in casa "a forza"!
I romeni non hanno mai odiato gli ungaresi, ci sono stati matrimoni combinati. I romeni e pure io odiamo il fatto che vogliano fare le cose come vogliono loro in una terra che non li appartiene ma questo solo alcuni di loro.
 

Ombra

Dragoran, immer besser!
Admin
liuton2005 ha scritto:
Forse non si è capito bene, ma in genere sono contrario a tutte queste secessioni. Sembra quasi di tornare indietro di due secoli, ad un mondo di decine di principati e piccoli regni indipendenti. L'Europa sta cercando la sua unità ed intanto ci si separa sempre in più parti.

Tuttavia capisco anche i motivi che possono portare due paesi a separarsi.

Alla tua domanda rispondo che farebbe parte della Serbia, anche se gli albanesi ci risiedono abbondanti credo da circa un millennio, secolo più secolo meno. In questo momento non so ancora da che parte schierarmi; invidio un poco tutti quei capi di governo che hanno le idee così chiare nel prendere posizione in un senso o nell'altro.

Bisognerebbe capire bene le condizioni in cui vivono per giungere alla separazione. Ho il sospetto che ci sia stato qualche contributo estero, dall'esito imprevisto, che ha evitato che il tutto avvenisse "tranquillamente", contributo non necessariamente extraeuropeo.

liuton2005 ha scritto:
I romeni non hanno mai odiato gli ungaresi, ci sono stati matrimoni combinati. I romeni e pure io odiamo il fatto che vogliano fare le cose come vogliono loro in una terra che non li appartiene ma questo solo alcuni di loro.
Ho voluto solo sottolineare il paradosso di avere avuto l'occasione di "mandarli via" ed avere fatto di tutto per tenerseli in casa, almeno stando a quanto riportato dall'autore su Wikipedia. Personalmente non pensavo che durante il "controllo sovietico" ci fosse una simile limitazione alla circolazione tra i paesi del Patto di Varsavia, ma forse è stato a causa delle varie rivolte.
 
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Pigkappa

Passante
liuton2005 ha scritto:
SONO ROMENO E NE SONO FIERO! ALLA FACCIA VOSTRA!

SUNT ROMÂN ŞI SUNT MÂNDRU!
[glow=red,2,300]"La più umile specie di superbia è l'orgoglio nazionale. In chi ne è affetto esso rivela infatti la mancanza di qualità individuali delle quali potrebbe andare orgoglioso; altrimenti non ricorrerebbe a ciò che condivide con tanti milioni di individui."[/glow] (cit. Arthur Schopenhauer)

Io, ovviamente, la penso come Schopenhauer.

Riguardo alla politica italiana, invidio Larm per il suo tenue ottimismo... Io nel PD non riesco a vederci poi moltissimo di buono, più che altro per i possibili scontri interni che potrebbero portare all'inattività (ad esempio sui pacs).
 

Iro

Amministratore di condominio
Pigkappa ha scritto:
Riguardo alla politica italiana, invidio Larm per il suo tenue ottimismo... Io nel PD non riesco a vederci poi moltissimo di buono, più che altro per i possibili scontri interni che potrebbero portare all'inattività (ad esempio sui pacs).
l'ala cristiana già si lamenta per l'accordo coi radicali..
bonjons0.gif
 

liuton2005

sono qui solo di passaggio
cx! ha scritto:
Forse non si è capito bene, ma in genere sono contrario a tutte queste secessioni. Sembra quasi di tornare indietro di due secoli, ad un mondo di decine di principati e piccoli regni indipendenti. L'Europa sta cercando la sua unità ed intanto ci si separa sempre in più parti.
Ed infatti l'UE ha fatto una grandissima cazzata. Fin da subito doveva prendere una posizione comune e non lasciare la scelta di riconoscere Kosovo come stato a ogni stato.

Pigkappa ha scritto:
[glow=red,2,300]"La più umile specie di superbia è l'orgoglio nazionale. In chi ne è affetto esso rivela infatti la mancanza di qualità individuali delle quali potrebbe andare orgoglioso; altrimenti non ricorrerebbe a ciò che condivide con tanti milioni di individui."[/glow] (cit. Arthur Schopenhauer)
E io cosa devo dire? Mi devo offendere?
 

Carmageddon

AGE IS JUST A NUMBER
Admin
Offendere certamente no, ma nemmeno fare quella scena a tutto caps-lock, perché è sinceramente fine a sé stessa, quindi sterile e infantile.

Io in un forum straniero non andrei mai a urlare "sono fiera di essere italiana!!!" non perché mi vergogno di esserlo, ma semplicemente perché

1) il caps-lock è maleducato, soprattutto in una lingua che si sa che gli altri non capiscono

2) un messaggio così non serve a niente

3) come minimo ci si becca un "E un bel chissenefrega?" dagli altri e ci si ricava solo una figura da cioccolata

4) non si offre alcuno spunto di discussione.
 

MC5

n00b ante litteram
Pigkappa ha scritto:
[glow=red,2,300]"La più umile specie di superbia è l'orgoglio nazionale. In chi ne è affetto esso rivela infatti la mancanza di qualità individuali delle quali potrebbe andare orgoglioso; altrimenti non ricorrerebbe a ciò che condivide con tanti milioni di individui."[/glow] (cit. Arthur Schopenhauer)

Io, ovviamente, la penso come Schopenhauer.
Quindi non è lecito essere soddisfatti (quando è giusto esserlo) per quello che la propria nazione è/ha fatto/ecc.. ?

Si, voglio dire è solo il proprio paese, che motivo c'è di andarne fieri?
 
L

Larm

MC5 ha scritto:
Quindi non è lecito essere soddisfatti (quando è giusto esserlo) per quello che la propria nazione è/ha fatto/ecc.. ?

Si, voglio dire è solo il proprio paese, che motivo c'è di andarne fieri?
Cioè, ma ti fidi anche di quello che dice un vecchio misantropo rancoroso per non aver potuto essere il kapò dei professori prussiani?

(Parlo di Schopenhauer, eh..).

p.s. Pigkappa, i Pacs sono uno dei punti principali del programma della Sinistra Arcobaleno, quindi molto semplicemente credo ci penseranno loro a rompere i coglioni sulla cosa. Il patto con i Radicali all'interno del Pd potrebbe anche portare al partito una ventata capace di sostenere questo programma. Si vedrà, in ogni caso.
 
Ultima modifica:

Thunder

Amico
MC5 ha scritto:
Quindi non è lecito essere soddisfatti (quando è giusto esserlo) per quello che la propria nazione è/ha fatto/ecc.. ?

Si, voglio dire è solo il proprio paese, che motivo c'è di andarne fieri?
si, ma nn bisogna esagerare, tipo scriverlo sui forum in maiuscolo (=urlare nel web)(es: ITALIA!! VIVA L'ITALIA!! L'ITALIA E' LA MIGLIORE!! STRANIERI BECCATEVI QUESTOOOO!!!)
 

Thunder

Amico
io personalmente nn penso ke essere di un paese o di un'altro sia un motivo per vantarsi, perkè nn lo si sceglie

ci si può vantare di un proprio merito, ma nn di qualcosa ke nn dipende da noi

secondo me, è importante ciò ke si fa nn quello ke si è

MC5 ha scritto:
Quindi non è lecito essere soddisfatti (quando è giusto esserlo) per quello che la propria nazione è/ha fatto/ecc.. ?

Si, voglio dire è solo il proprio paese, che motivo c'è di andarne fieri?
perkè cercare ciò ke divide gli uomini, invece di ciò ke li unisce?(cit. Illuminista)
Larm ha scritto:
p.s. Pigkappa, i Pacs sono uno dei punti principali del programma della Sinistra Arcobaleno, quindi molto semplicemente credo ci penseranno loro a rompere i coglioni sulla cosa. Il patto con i Radicali all'interno del Pd potrebbe anche portare al partito una ventata capace di sostenere questo programma. Si vedrà, in ogni caso.
superwalter ha snobbato anke i temi ambientale, anke qui le nostre speranze sono in mano alla Sinistra Arcobaleno, ke deve fare sempre la parte della cattiva ogni volta ke si discute su un tema serio
 

liuton2005

sono qui solo di passaggio
Thunder ha scritto:
io personalmente nn penso ke essere di un paese o di un'altro sia un motivo per vantarsi, perkè nn lo si sceglie

ci si può vantare di un proprio merito, ma nn di qualcosa ke nn dipende da noi

secondo me, è importante ciò ke si fa nn quello ke si è
Quindi il tuo orgoglio nazionale è uguale a 0.

P.S. Questo topic mi sta abbassando il ficometro. Se io non sono fico allora il mondo sta proprio andando a farsi fottere..
 

Thunder

Amico
liuton2005 ha scritto:
Quindi il tuo orgoglio nazionale è uguale a 0.
a questo punto cito il poeta:

Imagine there's no countries

It isn't hard to do

Nothing to kill or die for

And no religion too

Imagine all the people

Living life in peace...

You may say I'm a dreamer

But I'm not the only one

I hope someday you'll join us

And the world will be as one

                                        John Lennon
 
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