Partita godibilissima se guardata seduti sul divano in una serata pizza & Coca-Cola con gli amici a casa propria. Noiosa sì, brutta pure, ma mi pare francamente esagerato "vergognarsi di essere italiani" come han fatto alcuni (al di là del fatto che si tratta sempre di un gioco vergognarsi della propria nazionalità è per me una cosa disgustosa) o comunque attaccarsi alle solite critiche da bar della gente che non è mai contenta dei risultati ma deve sempre trovare la breccia dove infilare il pugnale.
Io sono felicissimo di aver visto i bassissimi sederi tedeschi strisciare verso lo spogliatoio fra le lacrime della loro tifoseria. Crudeltà, stupidità, come volete, ma avevo un conto personale aperto con la Germania e questo sebbene non lo chiuda di certo lascia solo un minuscolo spiraglio aperto. Sarà anche per questo che la vittoria, anche se alcuni di voi non vogliono chiamarla tale, ha avuto un sapore diverso rispetto alle altre, se alcuni di voi non vogliono chiamarle tali.
Sulla telecronaca mi trovo invece perfettamente d'accordo. A chi mi ha detto ieri di guardare la partita sulla Rai "per tradizione" ho trattenuto gli insulti solo perché mi trovavo davanti a una persona molto amica. "La tradizione", che per me ben inteso in questo frangente ha un valore molto prossimo allo zero, va a farsi benedire quando durante un colpo di testa in area che va di poco a lato fuori entrambe le voci che dovrebbero raccontare la partita stanno zitte a fare chissà cosa, oppure quando si mettono a dare giudizi decisamente poco oggettivi e cronacistici come "è un giocatore brutto in faccia, ma coi piedi ci sa fare". La telecronaca di Sky (se si può fare questo nome in questo topic senza che si inarchino parecchie sopracciglia), e per tale intendo Caressa-Bergomi (di certo non Altafini che nei confronti del Brasile - ma anche in generale - non ha nulla in più dei soporiferi Civoli-Mazzola), a confronto è pura poesia. Caressa ti prende e ti trascina con la sua voce, Civoli è lento, con un limitato vocabolario (da rimpiangere il "clamoroso" Piccinini) e probabilmente meno imparziale della madre di Totti. Bergomi sebbene abbia solo due tonalità di voce è impareggiabile nel commento tecnico, Mazzola né commenta né dà impressioni tecniche. E me ne sbatto che lui 36 anni prima era lì e si spippava in campo.
Spero vivamente che al villaggio turistico dove vedrò la finale i gestori abbiano Sky.