Iroquis` ha scritto:
Più che altro non capisco perchè in Italia i fascisti l'han preso come bandiera, LOTR...
Per i valori nazionalisti in esso espressi, suppongo.
Giusto per riportare un po' delle mie letture in periodo di quasi-relax..
Brian Greene - "L'universo elegante"
Studiato per l'esame di fisica teorica, anche se mi sono successivamente accorto che in realtà sulle superstringhe ci sia ben poco da dire. E' in ogni caso una ricognizione piuttosto interessante sulla fisica dell'ultimo secolo, capace anche di presentare un quadro piuttosto dettagliato su cosa si sta occupando la scienza nel terzo millennio.
Le idee di superstringhe vibranti come costituenti elementari della materia e di un universo a undici dimensioni, assieme allo straordinario concetto delle dualità e delle supersimmetrie, restano comunque abbastanza intriganti da non poter essere ignorate, e spero che in futuro possano effettivamente trovare una conferma sperimentale.
Lewis Carroll - "Alice in Wonderland" / "Through the Looking-Glass"
Due libri spettacolari e geniali per la collezione di logiche strampalate e sovversive presentate dall'autore. Conscio dell'impossibilità di tradurlo efficacemente in italiano ho cercato un'edizione completa in inglese, e ne è valsa assai la pena. Non è difatti possibile capire la maggior parte dei migliori giochi linguistici portati dall'autore senza essere immersi nel suo linguaggio, che lui prende e ribalta ad ogni pagina peggio di un cubo di Rubik. Da non credere che nella seconda metà dell'800 si scrivessero racconti così avanguardistici.
Mary Roach - "Spettri"
Questo mi è stato consigliato l'altro giorno e sono ancora in corso di lettura. Per ora pare una ricognizione piuttosto divertente e disincantata in tutti i più strampalati studi del paranormale, nel tentativo molto razionale di mostrare quanto davvero si possa credere nei fenomeni del paranormale e quanto invece questi siano spesso pesantemente influenzati da visioni del mondo storico-culturalmente localizzate - vedi la reincarnazione, che nei casi concreti si rivela quasi sempre una bufala dovuta al chiacchiericcio del popolo che vi crede.
In lista d'attesa ci sono:
Milan Kundera - "L'immortalità"
James Joyce - "Gente di Dublino" e altri racconti/poesie (volumazzo 'chiappato ad 1 euro ad una bancarella di allegre svendite)
Baltasar Graciàn - "Oracolo manuale e arte di prudenza"
Per poi ritornare alla cara "Retorica" di Aristotele, nonché a tutti gli studi di semiologia e teoria dell'argomentazione che mi si prospettano per la prossima gaudente sessione d'esami. Oh yeah!