Non so il modo in cui te l'ha detto, ma è normale che sia preoccupata delle conseguenze della cosa (poi è una frase che direi io, ma non so se tua sorella abbia la mia stessa, brutta ironia). Magari anche lei crede sia giusto, solo è spaventata che l'ambiente familiare venga rovinato all'improvviso: per quanto la cosa possa farti arrabbiare, in quanto il coming out è quello tuo, devi cercare di capire quello che prova lei al riguardo, pur non condividendolo.
Il fatto che abbia paura lo capisco, del resto nemmeno io mi aspetto comprensione e tarallucci e vino. Sono solo stanco del suo totale disinteresse nei confronti della mia vita privata, come se non ne avessi una, e del fatto che se ne esca con frasi "se sei felice tu lo sono anche io", quando in realtà vorrebbe semplicemente che tornassi all'altra sponda così da non dover affrontare nessuna conseguenza. Sono stanco di non vedere un briciolo di comprensione da parte sua, mai una volta che si sforzi di chiedermi "come va?" o che possa condividere con lei sconforto/gioia quando capita qualcosa con il mio ragazzo. E tutto perchè sono gay? Come se fosse una scelta mia o un capriccio?
Quando riuscirai a rientrare in casa, in che senso?
Nel senso che non ho scelto io di avere un'attrazione verso i ragazzi.
Ma un conto è la reazione nell'immediato, quella d'istinto appena saputa la notizia, un altro è proprio l'atteggiamento che chi riceve il coming out deciderà di tenere nei tuoi confronti, quindi può benissimo succedere che un fratello lí per lí sbrocchi, anche con frasi plateali ("Okay, da oggi puoi anche non parlarmi più"), ma nelle settimane successive via via si ammorbidisca, fino a cessare ogni ostilità.
Ma il problema non è neanche ostilità o rabbia da parte sua, nel senso che andiamo d'accordo come abbiamo sempre fatto e siamo molto uniti a prescindere da tutto. Una volta che peró subentra il discorso 'mia vita privata' iniziano le risposte indifferenti e, visto che all'inizio mi disse 'ho bisogno di più tempo' pensavo 2 anni fossero abbastanza... Comunque domani torno a casa per 3 giorni. Sono deciso a fare il passo e niente mi fermerà. Vi tengo aggiornati :)
dovrebbe essere la normalità! questa è l'occasione giusta per redimerti e tornare sulla retta via...a parte che il caffè andrebbe bevuto VERAMENTE amaro, al naturale senza nulla, ma poi il cappuccino è già dolce di suo per via del latte; se ci aggiungi pure lo zucchero non diventa uno sciroppo imbevibile?
mi sono espresso male: volevo proprio lasciar intendere l'atteggiamento, essendo lui uno di quelli che sparerebbe a vista qualsiasi coppia omosessuale che anche soltanto si tenga mano nella mano
Si chiama organizzazione logistica. I beni di non immediata necessità è comprensibile che non siano raccolti direttamente in loco, perché ad Amatrice c'è già parecchio bordello, mancano giusto le code per prendere i vestiti. Sono abbastanza sicuro che se si fosse informato in anticipo non avrebbe fatto tutti quei km di nascosto.
Il cappuccino e' composto per la maggior parte da caffe' e' normale che sia amaro, il latte mescolato al caffe' e' davvero poco e il resto (anche se sotto forma di schiuma occupa tanto spazio nella tazza), e' cmq poco. Comunque il latte secondo me alleggerisce il gusto amaro del caffe' ma non lo addolcisce, quindi 1 bustina/cucchiaino di zucchero ci sta, mentre il caffe' espresso lo preferisco decisamente amaro.
Io sono l'esatto contrario, se sono fuori e devo sentire annunci ufficiale muto sempre quando c'è quel maledetto topastro giallo che urla "PIKAAAAAAAAAAAAA" o i miei mi perculerebbero a vita.
Mia madre ancora pensa che siano giochi lineari e inutili ma ok. Comunque mi hai fatto venire voglia di andare sul wiki anche se non posso per i dannatissimi compiti.
