ISDR - 7° P.
Erano le 19:50 a Roma. Il sole stava per tramontare.
Rocket aveva la strada sbarrata. Aveva corso fino all’anfiteatro seminando gli agenti di scorta, ora era davanti alla biglietteria.
- Nessuno entra fuori orario. Stavo giusto chiudendo la biglietteria. - disse il custode.
- Lei non capisce… c’è una… - fu interrotto da un agente appena arrivato dietro di lui.
- Ci lasci passare! ORA! -
- Distintivo prego. - rispose annoiata la guardia. L’agente prese la lettera che 15 minuti prima aveva firmato il comandante e la gettò in faccia al custode, poi lui e Rocket entrarono nell’anfiteatro, seguiti dagli altri agenti.
…19:51…
- Bene, bene, bene! Guarda chi è arrivato! -
Rocket era appena entrato nel Colosseo quando qualcosa di rettangolare venne lanciato vicino ai suoi piedi. Era il quadro rubato. Era stato squarciato in due. D’impulso Rocket guardò nella direzione da cui era piombato giù, e vide la sagoma indefinita di un uomo.
- Chi sei? - urlò Rocket.
- Ma come chi… sono IRDG! - rispose l’altro.
Rocket mise a fuoco la figura. Lui non aveva mai visto IRDG, ci aveva parlato solo in chat, ma di sicuro non se l’era mai immaginato così: pallido come un fantasma, così scarno che si riuscivano a vedere le costole sotto la camicia, che era a sua volta strappata in più punti, i pantaloni erano logori e pieni di tagli, le scarpe sembravano molto consumate. Quando si avvicinò, riuscì a scorgere anche il volto: gli occhi erano più rossi e sporgenti di un uomo normale, sotto di essi c’erano due borse color viola scuro, segno che non doveva aver dormito molto nell’ultima settimana. Tra le mani teneva una sorta di scheda.
- IRDG? -
…19:52…
- Ti sto aspettando qui da stamattina… sinceramente, pensavo che mi avresti trovato prima… forse il tribunale di Brescia ti ha dato fastidio? - finita la frase lanciò una risata sonora. Sembrava uscito di senno.
- Che hai fatto al quadro? Perché l’hai rubato? -
- Da Vinci non era l’unico a scrivere codici segreti nei suoi quadri, Rocket. Tutto è cominciato dal quadro dei Girasoli di Van Gogh… poi ho scoperto il linguaggio dietro di esso… e sono arrivato qui! -
- Che messaggio c’era dentro il quadro? Perché l’hai squarciato? -
- Non l’ho squarciato… l’ho solo… aperto! Questa è la chiave che mi permetterà di accedere al tesoro segreto di CESARE! - la sua voce rimbombò per tutto l’anfiteatro.
…19:53…
- Il tesoro…? -
- Si, Rocket, ho saputo della sua esistenza studiando i quadri di Van Gogh! In un giorno specifico dell’anno, quando il sole tramonta, un raggio passa da una fessura situata a Ovest del Colosseo e illumina una delle colonne a Est! In quella colonna è nascosto il tesoro! -
- Anche se fosse così… - interruppe il discorso uno degli agenti - …non potrà mettervi sopra le mani! È proprietà dello stato! E in ogni caso lei è in arresto per il furto al museo di Brescia! -
- IO?! - IRDG mise un dito puntato contro di sé - Volete arrestare me?! Ma sapete chi sono? Tu si, vero Rocket? -
…19:54…
Rocket non disse nulla.
- IO SONO SHADOW! IO SONO IL RE DEI LADRI! IL TESORO È MIO! È MIO!!! NON ERA FORSE QUESTO CHE ASPETTAVI DI SENTIRE DA TANTO TEMPO?! -
- Lo sapevo già… e in ogni caso… ne ho avuto la conferma ieri mattina, quando ho cercato tra gli archivi della biblioteca comunale! Il tuo nome era misteriosamente scomparso dopo il registro del 2000, ma era apparso il nome di Shadow ad un altro indirizzo! HAI CAMBIATO NOME! -
- Bravo… COMPLIMENTI! MA NESSUNO RIUSCIRÁ A FERMARMI! -
…19:55…
- Pochi minuti! -
…19:56…
- NON FARLO, IRDG! TI STAI CACCIANDO IN UN GUAIO PIÚ GRANDE DI QUANTO NON SIA GIÁ! -
- Ormai non ha più alcuna importanza… -
…19:57…
Il sole era già calato per buona parte, e i raggi di sole si apprestavano a colpire in faccia IRDG. La parte Est era quasi tutta illuminata, ma un solo raggio avrebbe indicato il vero punto.
…19:58…
IRDG si avvicinò alla parte Est, intanto il sole calava sempre di più.
…19:59…
- SI! SI!!! ADESSO!!! -
…20:00
Il sole tramontò dietro la parte Ovest del Colosseo. Da una fessura, che pochi secondi prima era completamente oscurata, partì un forte raggio che illuminò la colonna centrale sulla parte Est.
- SI! È QUI! IL TESORO!!! -
IRDG cercò a tastoni una fessura nella colonna. La trovò. Inserì la scheda: era la chiave. Si sentì un leggero movimento, poi dalla base della colonna si smossero i mattoni. IRDG li levò, dentro c’era un forziere.
- È MIO!!! IO SONO IL RE DEI LADRI!!! IO HO TROVATO IL TESORO DI CESARE!!! - teneva il forziere stretto tra le mani. Poi lo appoggiò per terra, prese la chiave e la infilò in un'apertura del forziere. Si aprì.
- fine settima parte -