non sono banali, sono semplicemente stupide. rileggile e forse c'arrivi da solo
vediamo: "
quella religione là che dice di non fare del male neanche alle mosche (non mi ricordo come si chiama)"
qui dov'è la stupidità? è un peccato capitale non ricordare il nome di una cosa?
"
ma il rifiutarsi di mangiare la carne "già morta", dato che:
1- ok che prima era viva, ma ora è morta;"
con questo intendevo: dato che è ti arriva in tavola "morta" e non è che ti mettono nel piatto l'animale e te lo uccidono davanti, che senso ha disdegnarla dato che è un cibo che puoi mangiare (cioè i tuoi denti e il tuo stomaco sono adatti a mangiarlo)? se ti fa senso ok ma se è solo perche ti dispiace per l'animale che era, come ho già ripetuto diecimila volte, lo fai per un motivo superficiale.
"
3- dato che c'è, è meglio non sprecarla"
cosa c'è di stupido in questo? e ovviamente non hai messo tutto in grassetto, ma solo la parte che per te potrebbe essere presa come stupida o banale se letta da sola. complimenti.
"
ora alcune cose che ho scritto possono sembrare addirittura crudeli, ma è perchè è difficile entrare nell'ottica di cosa è giusto e cosa è sbagliato, dato che contrasta con quello che si tende a pensare crescendo in un contesto sociale (o come cavolo si chiama) privo di violenza, anche quella obbligatoria (l'uccidere degli esseri viventi per bisogno. il "lavoro sporco" lo fanno cacciatori e company)."
non vedo niente di stupido. se hai evidenziato tutto per il "o come cavolo si chiama", mi viene da pensare che per te il non sapere il nome di una cosa è indice di stupidità... si vede che non sai la differenza tra "ignoranza in senso buono" e "stupidità".
ti è bastato un libro per farti credere tutto questo?
che tu ci creda o no, sì. prova a leggerlo.
hai presente che anche questa è un'altra situazione estrema, o te lo devo spiegare di nuovo? se il discorso si tiene tra le mura di casa, non regge, non ha né capo né coda. dovresti smetterla di puntare a questa strada se proprio ci tieni ad aver ragione.
ma allora fai finta di niente. mi autoquoto:
comprendere fino a dove può arrivare il bisogno di nutrirsi ti fa capire quanto è da persone superficiali non mangiare la carne pensando semplicemente "era un essere vivente".
oh no, l'hai proprio detto tu, nel post precedente. oltre a leggere non rileggi nemmeno i tuoi prima di postare. beh, complimentoni. questa affermazione rende il commentare ogni tuo post scritto d'ora innanzi completamente inutile.
no scusa, seriamente. adesso quota il punto in cui io l'avrei detto. e fai meno il presuntuoso perchè non serve a niente se non a far innervosire le persone.
prima di dire "non rileggi i tuoi post prima di postare", leggi bene quello che scrivo per capire cosa intendo, perchè mi sa che stai prendendo molti abbagli.
(oltretutto con l'uscita "era abbastanza sottinteso" ti cerchi un'altra sottolineatura ironica in grassetto come nel post precedente)
ehssì, continui a fraintendere quello che scrivo. con "è abbastanza sottointeso", intendevo la parte "non vuol dire che sia giusto, né che la violenza sia OBBLIGATORIA, se l'animale è in salute e può tornare utile in altri modi: la già citata vacca per il latte, per esempio.". non prendere per sottointesa questa cosa vorrebbe dire non essere contrari alla violenza gratuita sugli animali.
se poi non capisci/non ricordi che l'ho messo in maiuscolo per il fatto che proprio tu l'hai detto, non è colpa mia...
... e la retorica? esiste, sai?
e non hai risposto alle domande:
dimmi, c'è un modo non violento per uccidere un animale? non è obbligatorio (cioè: non si è costretti dal proprio organismo ad) ucciderlo se c'è bisogno di mangiare?
che in teoria dovevano essere retoriche, ma dato che non avevi colto la retoricità di quelle due righe, avresti dovuto prenderle come domande non retoriche.
ah beh, che bel modo di ragionare con quale utile metro di giudizio. concordi con me? tu sei nel giusto, altrimenti no.
scusa ma questo da dove l'hai tirato fuori? non mi sognerei neanche di ragionare in questo modo. sarei un fascista o cose del genere.
sei liberissimo di fare il tollerante con l'ignoranza comunque, prego.
quindi tu sei intollerante verso l'ignoranza? spero che tu sappia che ci sono due tipi di ignoranza:
- in senso buono: una persona è ignorante in senso buono se ha una carenza di nozioni oppure se ha un modo di pensare sbagliato a causa delle circostanze in cui è nato\cresciuto\vissuto, quindi non per colpa sua.
- in senso cattivo: una persona è ignorante in senso cattivo se non vuole informarsi e cercare di allargare i propri orizzonti per capire se quello che pensa a proposito di una cosa è giusto o sbagliato, preferendo restare nella sua volontaria ignoranza per poter continuare a pensare di avere ragione fregandosene della realtà delle cose.
(devo spezzare in due il post se no mi dà un errore. se ci sono troppe citazioni dà dei problemi)