Lucario.99
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Gokuariano
Esatto! :Q___Obbligatoria:
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Ho ricordi simpatici riguardo te ed il kebab...Onnivoro con tendenza alle schifezze e la carne
Kebab.... KEBAB!!! *_*Ho ricordi simpatici riguardo te ed il kebab...
Hai indovin... ah no, quello era un altro topic.Kebab.... KEBAB!!! *_*
Non va in contraddizione con ciò che ho detto, probabilmente il contesto occidentale dove siamo nati e viviamo in questo momento possiede quelle tendenze nel considerare importante l'igiene, noi dunque siamo proprio il risultato di questa prospettiva.Il disgusto per gli insetti non dipende tanto dall' "Occidente" ma credo più che altro da qualsiasi cultura con delle norme igieniche estremamente forti (dimenticavo che l'insetto evoca pure l'istinto cieco che sfugge al nostro controllo razionale, in altre parole la sessualità).
Io ho sempre trovato gli insetti di una ripugnanza incredibile, eccetto quelli molto piccoli o che non attaccano mai l'uomo tipo mosche, api o ragni non troppo grandi. In compenso da piccolo avevo paura delle farfalle, e ancora oggi la sola visione di una falena per quanto piccola mi provoca immediatamente un orrore incommensurabile.
Ma ci deve ben essere un sacco di gente a cui piacciono gli insetti, altrimenti non vi sarebbero né entomologi né Asiatici.
Molto semplicemente, dato che gli insetti incarnano l'essere vivente che si muove per puro istinto automatico, mentre l'uomo può agire con piena coscienza e controllo di sé, gli insetti possono costituire una sorta di alter ego minacciante per l'uomo, in particolare per delle culture come quella cristiana per la quale l'uomo deve saper controllare i propri istinti alla perfezione senza lasciar trasparire il minimo segno di debolezza, cioè di sensibilità, cioè di sensualità, cioè di sessualità.Non va in contraddizione con ciò che ho detto, probabilmente il contesto occidentale dove siamo nati e viviamo in questo momento possiede quelle tendenze nel considerare importante l'igiene, noi dunque siamo proprio il risultato di questa prospettiva.
Sull'istinto cieco, ignoravo completamente la questione, in che modo intendi coinvolgerlo?
il SNC non ha un ruolo nella ricezione degli stimoli. quanto agli animali, quando vengono uccisi per essere macellati la morte è talmente rapida da impedire al loro SNC di elaborare qualsiasi sensazione di dolore (escludendo chiaramente tutti i rituali di macellazione di altre culture nelle quali per esempio agli animali viene tagliata la gola e lasciati dissanguare prima di poter essere macellati)stronzata, le piante non hanno il sistema nervoso centrale, se le uccidi o ne tagli un pezzo non sentono il dolore
te la quoto da wikipedia, non meriti di certo una fonte più autorevoleil SNC non ha un ruolo nella ricezione degli stimoli. quanto agli animali, quando vengono uccisi per essere macellati la morte è talmente rapida da impedire al loro SNC di elaborare qualsiasi sensazione di dolore (escludendo chiaramente tutti i rituali di macellazione di altre culture nelle quali per esempio agli animali viene tagliata la gola e lasciati dissanguare prima di poter essere macellati)
Lo stimolo è' date=' in realtà, una variazione della polarità della membrana. Normalmente, l'interno del derma ha polarità negativa. Questo perché gli ioni negativi Cl-(cloro) sono molti di più di quelli positivi K+ (potassio). L'ambiente esterno, invece, è carico positivamente perché ricco di ioni Na+ (sodio). Quando c'è uno stimolo, i Cl- escono e i Na+ entrano invertendo la polarità (depolarizzazione). I K+ escono molto più lentamente e, quando ciò avviene, ristabiliscono l'equilibrio riportando la polarità della pelle al negativo (ripolarizzazione). Lo stimolo recepito si trasforma in potenziale recettoriale che si trasmette ai neuroni sensoriali afferenti (che portano al sistema nervoso centrale). I neuroni, prima di inviare il messaggio, lo trasformano in potenziale d'azione (trasduzione). N.B.: se uno stimolo è prolungato nel tempo, aumenta la frequenza di trasmissione dello stimolo, e non l'intensità.
Avresti un nome o altro da darmi per poter approfondire? Mi interessa la questione insetti-sessualità :°DMolto semplicemente, dato che gli insetti incarnano l'essere vivente che si muove per puro istinto automatico, mentre l'uomo può agire con piena coscienza e controllo di sé, gli insetti possono costituire una sorta di alter ego minacciante per l'uomo, in particolare per delle culture come quella cristiana per la quale l'uomo deve saper controllare i propri istinti alla perfezione senza lasciar trasparire il minimo segno di debolezza, cioè di sensibilità, cioè di sensualità, cioè di sessualità.
Ora, buona parte delle nostre fobie più forti sono legate da vicino o da lontano alla sessualità (tramite una serie di passaggi esplorati solo dagli psicanalisti più temerari), così come lo sono buona parte delle nostre pratiche sociali, incluso il pasto.
Comunque una cosa che non c'entra nulla con il discorso qui sopra ma c'entra con il topic : sapevate che l'enorme maggioranza della popolazione mondiale (tipo il 75%) è intollerante al lattosio ? Cioè praticamente tutta tranne l'Occidente.
Qui una mappa con la distribuzione in percentuale d'intolleranti nelle varie zone del mondo :
http://en.wikipedia....ntoleranz-1.svg
Il caso classico nella psicanalisi è quello dell'uomo dei lupi, paziente di Freud che quest'ultimo del resto non è riuscito a curare ; puoi leggerti direttamente il saggio di Freud oppure una delle svariate reinterpretazioni del caso da parte di altri psicanalisti (quella di Török e Abraham è penso una delle più originali).Avresti un nome o altro da darmi per poter approfondire? Mi interessa la questione insetti-sessualità :°D
E' molto più probabile che gli uomini che sono arrivati per prima in Europa abbiano sviluppato per puro caso il gene della digestione del lattosio a contatto con le vacche e che poi questa caratteristica si sia diffusa nei paesi colonizzati quasi da zero, come gli Stati Uniti, l'Australia o la Nuova Zelanda. Non mi sono però informato sul luogo esatto in cui avrebbe potuto cominciare a svilupparsi la resistenza al lattosio.Sul lattosio, sbaglio o il latte vaccino e derivati sono una consuetudine prevalentemente dell'occidente che potrebbe essersi adattato meglio? O tutt'al più una peculiarità di un ben determinato ceppo etnico...
Beh scusa, da dov'è che trai i tuoi primi pasti della via extrauterina ?Piuttosto mi pareva interessante sapere come pure qualcosa di automatico e necessario come il pasto può essere ricondotto all'istinto sessuale, banane e mele a parte.
Vegetariano.
ma come fate a mangiare LA CARNE? Cioè, sono animali! Mi fa senso....
Una vignetta di facebook ti risponde perfettamente:Ma non sono Vegetariano al 100%, quando per esempio sono ospite da altre persone o al ristorante la mangio la pasta col ragù, toh. Sono un ragazzino, non un 30enne D:
Ma a casa mia MAi carne, MAI. Le uova almeno quando le tagli non rilasciano sangue![]()
Va bè, non è che siccome lo dice una vignetta di facebook allora è vero.Una vignetta di facebook ti risponde perfettamente:
-Mangi la carne?
-Sì perchè?
-Che schifooo! Io mangio solo verdura!
-Anche le verdure sono esseri viventi, sono solo più facili da prendere.
Comunque sono un Carnivoro D.O.C. riconosciuto.
La verdura non la sopporto, troppo piantosa.
Ho detto questo? No.Va bè, non è che siccome lo dice una vignetta di facebook allora è vero.
Non intendevo dire che "Anche la carota soffre", intendevo appuntare che chi crede che non mangiare gli animali non crea uccisioni, dico che è falso, poichè anche le piante sono esseri viventi.Son carnivoro ma coscientemente, chi dice "anche la carota soffre" dice stronzate e ciò che è peggio sa di farlo e non gli interessa. In altre parole chi ti dice che "anche la carota soffre" lo fa perché non vuole rinunciare alla bistecca. Punto.
Io ammetto di non averci mai pensato finché non l'ho letto da qualche parte. Per la connessione tra i due poi si può pensare al limulo, meglio conosciuto con il nome di Kabuto.
Io ammetto di non averci mai pensato finché non l'ho letto da qualche parte. Per la connessione tra i due poi si può pensare al limulo, meglio conosciuto con il nome di Kabuto.
Io ammetto di non averci mai pensato finché non l'ho letto da qualche parte. Per la connessione tra i due poi si può pensare al limulo, meglio conosciuto con il nome di Kabuto.
Io ammetto di non averci mai pensato finché non l'ho letto da qualche parte. Per la connessione tra i due poi si può pensare al limulo, meglio conosciuto con il nome di Kabuto.
Io ammetto di non averci mai pensato finché non l'ho letto da qualche parte. Per la connessione tra i due poi si può pensare al limulo, meglio conosciuto con il nome di Kabuto.
Non penso comunque che si possa parlare di uccidere per le piante. Per fare un paragone, coglierle è come staccare la spina ad un malato terminale (in stato vegetativo, appunto) e non praticare un'eutanasia attiva che lo aiuta a mettere fine ai suoi giorni.Non intendevo dire che "Anche la carota soffre", intendevo appuntare che chi crede che non mangiare gli animali non crea uccisioni, dico che è falso, poichè anche le piante sono esseri viventi.
Sìsì, era per cercare di spiegare anche agli altri.Non penso comunque che si possa parlare di uccidere per le piante. Per fare un paragone, coglierle è come staccare la spina ad un malato terminale (in stato vegetativo, appunto) e non praticare un'eutanasia attiva che lo aiuta a mettere fine ai suoi giorni.
Aaaaaaaaaaah...PS : questo Kabuto, ovviamente...
//media.pokemoncentral.it/forum/sprite/kabuto.png
:- DPiuttosto mi pareva interessante sapere come pure qualcosa di automatico e necessario come il pasto può essere ricondotto all'istinto sessuale, banane e mele pere a parte.
Grazie per la dritta Larm :- )Il caso classico nella psicanalisi è quello dell'uomo dei lupi, paziente di Freud che quest'ultimo del resto non è riuscito a curare ; puoi leggerti direttamente il saggio di Freud oppure una delle svariate reinterpretazioni del caso da parte di altri psicanalisti (quella di Török e Abraham è penso una delle più originali).
Come fai a saperlo? : )Avrei capito per la carne di gatto e di coniglio che in effetti sono molto simili
A parte gli scherzi comunque, come avevo già detto è stata mia madre ad aver mangiato del gatto dopo che i suoi genitori glielo avevano spacciato per del coniglio. In secondo luogo i miei nonni sono tutti veneti e come si sa fin da bambini i Veneti mangiano i gatti a colazione nel latte al posto dei cereali.Come fai a saperlo? : )