Ed ecco il sequel de "L'ombra dietro Pokémon"...
- E questo che è? -
Il professor Rocket Launcher era sfinito. Aveva appena tenuto una conferenza sui Pokémon Shiny, a Roma. Poco dopo la fine del discorso, era stato contattato dalla polizia municipale di Brescia. Dopo tre ore di viaggio in treno, arrivò nella città, poi si diresse al museo Santa Giulia, dove da qualche giorno si teneva la mostra di Gauguin e Van Gogh. Al centro della sala principale, la polizia aveva trovato, disegnata, la sagoma di un uomo. La figura era in una posa familiare: era la stessa disposizione dell’uomo di Da Vinci. La cosa strana, è che sul palmo disegnato della mano sinistra era stato appoggiato un fiore: un girasole. Al centro della sagoma c’era una scritta bianca che diceva: “Luce sull’ombra”.
- Che cos’è questo? Cosa significa? E perché mi avete chiamato? - Rocket era pieno di dubbi.
- Questo è il motivo per cui lei si trova a Brescia… - rispose l’agente che l’aveva accompagnato dalla stazione al museo - …guardi. -
L’agente prese una lampada a raggi X e illuminò la sagoma poco al di sotto del centro. Magicamente apparve un’altra iscrizione, che stavolta diceva: “prof. Rocket Launcher”.
- fine prima parte -
ISDR
- E questo che è? -
Il professor Rocket Launcher era sfinito. Aveva appena tenuto una conferenza sui Pokémon Shiny, a Roma. Poco dopo la fine del discorso, era stato contattato dalla polizia municipale di Brescia. Dopo tre ore di viaggio in treno, arrivò nella città, poi si diresse al museo Santa Giulia, dove da qualche giorno si teneva la mostra di Gauguin e Van Gogh. Al centro della sala principale, la polizia aveva trovato, disegnata, la sagoma di un uomo. La figura era in una posa familiare: era la stessa disposizione dell’uomo di Da Vinci. La cosa strana, è che sul palmo disegnato della mano sinistra era stato appoggiato un fiore: un girasole. Al centro della sagoma c’era una scritta bianca che diceva: “Luce sull’ombra”.
- Che cos’è questo? Cosa significa? E perché mi avete chiamato? - Rocket era pieno di dubbi.
- Questo è il motivo per cui lei si trova a Brescia… - rispose l’agente che l’aveva accompagnato dalla stazione al museo - …guardi. -
L’agente prese una lampada a raggi X e illuminò la sagoma poco al di sotto del centro. Magicamente apparve un’altra iscrizione, che stavolta diceva: “prof. Rocket Launcher”.
- fine prima parte -