E quant'è la percentuale di vittorie della persona non armata? Decisamente bassa e sempre quando a sopravvivere è qualcuno di veramente tosto, soprattutto di estrazione militare e con già conoscenza vera dell'uso del coltello.
Ragazzi io lo ribadisco, se i link che ho postato prima non sono sufficienti (ma li avete letti almeno?) trovate un istruttore di coltello, chiedetegli di farvi vedere com'è l'attacco più stupido possibile, neanche vi accorgerete di cosa succede; se pensate che pure una persona normale possa afferrare al volo un polso provateci, al 100° insuccesso forse inizierete a capire come stanno realmente le cose. Non sono cose che si possono "intuire", non ci stanno ragionamenti, non si possono fare elucubrazioni mentali, non esiste, ci vuole l'esperienza vera e diretta o il contatto con chi l'ha avuto.
No Pyres, non è questione di "banalizzazioni", o di "discussioni a priori", questo non è un gioco dialettico dove ci si diverte a fare scambio di opinioni e confronto di argomentazioni, qui si tratta di fatti reali che non potrebbe cambiare nemmeno Larm se venisse a cavare fuori i soliti collegamenti con Hegel per "discutere" una tesi, e di supposizioni/presupposti/convinzioni deleteri che bisogna proprio estirpare perché se circolano rischiano di far danni anche indirettamente.
Che succederebbe se il primo idiota che passa leggesse certi post, credesse a quello che si dice, si iscrivesse al corso di tae kwon do e dopo aver preso la cintura salcazzo affrontasse spavaldo un tagliaborse pensando di fargli volare il coltello con il solito calcio ruotato del cazzo? Che succederebbe se Lucanik-san diventasse veramente cintura nera di karate/shaolin/aikido e, non incontrando nessuno che gli spieghi cosa significa un'aggressione armata, si opponesse spavaldamente a qualche camorrista che gli sta sbroccando perché "è nell'indole"?
Se pure un maestro di fronte alla minaccia di consegnare il portafoglio si piegasse, vuol dire che è lui incompetente in fatto di arti marziali o che il coltello è realmente pericoloso?
Se volete i video, questo qui è abbastanza esauriente o chi si difende (che sta pensando a NON FARSI TAGLIARE prima di tutto) è innaturale perché non applica chissà quali concetti che varrebbero però nella strada vera (ma nella strada vera vale la lama che taglia e uccide)?
Certo, semplici "taglietti superficiali" che si incassano tranquillamente, non compromettono il fantomatico maestro e che anzi espongono a chissà quale contrattacco una volta svanito l'effetto sorpresa.
Non è bastato Iro a dire che l'ultima persona che gli ha assicurato di poter smontare uno armato di coltello se l'è ritrovato piantato nel polmone?
Vi devo portare io di persona gente che per mestiere ha ucciso e visto altri venire uccisi (gente che forse è l'unica che può permettersi di ipotizzare di difendersi da un coltello)?
Le eventuali tecniche di disarmo comunque, se non sono qualche roba strana per far colpo su aspiranti allievi paganti (coreografiche ma suicide), qualora funzionassero hanno come condizione necessaria imprescindibile l'essere molto avanzati tecnicamente (perché basta poco per tagliarsi da soli, e l'aggressore tu difficilmente lo controlli) e soprattutto mentalmente (perché vedete un conto è uno che vive nei quartieri malfamati del Bronx, di Rio, di Bangkok o di Manila, che deve stare sempre all'erta perché all'improvviso gli può saltare addosso chiunque e spaccargli la testa; un conto è essere un placido borghese italiano pronto a discutere via Internet da casetta sua di tutte le fantasie possibili). Anche in tal caso rimangono
tentativi di disarmo e come già detto in uno dei quote precedenti, se sei bravo e disciplinato magari funziona nella minaccia, dove cioè uno ti punta il contello contro, non nell'attacco, che è tutto un altro paio di maniche ed è esponenzialmente più difficile, soprattutto contando che uno che estra il coltello spesso è uno che sa come affondare con cattiveria, vuole farlo e non si fa scrupoli o ansie nel farlo (al contrario di chi si difende). Sì, basta un energumeno ignorantissimo per uccidere.
Comunque qui il dibattito non è mai nemmeno partito, il dibattito ci può stare quando due persone parlano di qualcosa che conoscono, non quando una delle parti pur dichiaratamente non essendo mai entrata in contatto con un certo mondo si è auto-convinta di cose che nel mondo reale fuori dalla cameretta non esistono - e nonostante tutte le risposte che gli puoi dare insiste nel portare avanti le proprie convinzioni sempre idealizzate come a dire "ho torto, ma non voglio darti ragione".
AMD: lol, prima ancora di vedere il video avevo già capito che si trattava di LUI, ormai è un mito. XD
L'arte marziale definitiva in ogni caso è la sua:
http://www.youtube.com/watch?v=7DkFH29m3zY
Comunque un articolo interessante, per chi ha poco tempo a disposizione per approfondire certe tematiche, è questo:
http://www.sicurezzapersonale.net/martialarts.htm
P.S. "in fondo aveva un senso" = "alla fin fine aveva un suo perché ed una motivazione alla base, e quindi magari ci poteva stare, anche se non era fondamentale", e che non è fondamentale lo ribadiscono anche molti degli insegnanti più saggi (o quelli più pragmatici ma per fini diversi) che comprendono che si tratta solo di una mera formalità estetica, il vero valore lo dimostrano le azioni di una persona.
EDIT: mod, potreste unire questo topic a quello aperto da Gika sulle arti marziali?