pareri pro e contro discussione karate

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Lucanik-san

Connacht ha scritto:
se pensate che pure una persona normale possa afferrare al volo un polso provateci, al 100° insuccesso forse inizierete a capire come stanno realmente le cose. Non sono cose che si possono "intuire", non ci stanno ragionamenti, non si possono fare elucubrazioni mentali, non esiste, ci vuole l'esperienza vera e diretta o il contatto con chi l'ha avuto.

Se volete i video, questo qui è abbastanza esauriente o chi si difende (che sta pensando a NON FARSI TAGLIARE prima di tutto) è innaturale perché non applica chissà quali concetti che varrebbero però nella strada vera (ma nella strada vera vale la lama che taglia e uccide)?

Non avere dubbi che una persona normale riesce senza problemi a bloccare il polso di un'altra persona normale (io stesso che non sono certo un Sensei l'ho fatto a suo tempo in qualche rissa scolastica - il mio ex liceo era peggio di un girone Dantesco, ma vabbè). Poi è chiaro che non riuscirei mai a fare altrettanto ad un maestro: dì al penultimo che hai citato che ovviamente davo per scontata la parità di addestramento.

E sulle intuizioni non mi riferivo ai dati puramente tecnici che non ho la competenza per smentire (ma per discutere sì, come tutti del resto), ma ad alcune tue affermazioni fuori dal contesto squisitamente marziale che mi hanno fatto rizzare i peli del pizzetto.

E' evidente che il coltellaro non abbia (come in qualsiasi test del resto, sennò sarebbero giochi al massacro e non più test) la REALE intenzione di farlo secco come la avrebbe un malintenzionato vero di strada ----> difesa meno serrata e un tantino più teatrale.

Non che vivendo in Italia (specialmente in certe zone) si stia TANTO più sicuri eh, anzi, assomiglia sempre più ad una giungla. Se la minaccia dietro l'angolo qui non ti spacca proprio brutalmente la testa, quantomeno ti spedisce in ospedale da dove non sempre si esce più.

Lo so che l'energumeno e' potenzialmente mortale (come chiunque brandisca una lama), ma sicuramente la sua mole ostacola la rapidità dei fendenti, per quanto aerodinamico possa essere il suo machete.

No, rileggiti la definizione su wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Dibattito.

"Rapprestazione di un argomento, un confronto con altri individui con idee diverse". Beh, non mi risulta parli di conoscere/non conoscere. Significa discutere di qualsiasi cosa/idea, indipendemente dal grado di conoscenza dell'argomento, che nel mio caso comunque non è (perlomeno sulla teoria) assolutamente uguale a zero come vuoi e non riesci a far credere.

E certo che non ti do ragione a scatola chiusa, non potrò sapere se la hai veramente finchè non mi baserò su una mia esperienza diretta e non sui tuoi aridi proclami che dicono tutto e niente, senza rancore eh.

La mia risposta non è "Si ma preferisco XP" (un tormentone, ormai) nè "Ho ragione", nè "Ho torto", semplicemente sospendo/rimando il verdetto a se e quando me lo potrò permettere = corso.

P.S. Il fatto che non sia fondamentale non preclude una importanza di fondo, seppur parziale. Non è un "vezzo" estetico punto e basta, come può esserlo un piercing o tattoo. Un individuo può (e deve) dimostrare quanto vale sul campo, senza che ciò implichi necessariamente lo screditamento del simbolo, che come tale merita un briciolo di rispetto.

Anche le medaglie al valore (uno dei simboli per antonomasia) che il generale dell'esercito porta sulla divisa ai fini pratici non hanno alcuna utilità, eppure nessuno si sogna mai di sbertucciarle in quel modo, nonostante debba anche lui dimostrare coi fatti di essersele meritate.

In conclusione: simbolo > vezzo estetico/"mera formalità estetica".
 
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Ombra

Dragoran, immer besser!
Admin
Lucanik-san ha scritto:
No, rileggiti la definizione su wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Dibattito.

"Rapprestazione di un argomento, un confronto con altri individui con idee diverse". Beh, non mi risulta parli di conoscere/non conoscere. Significa discutere di qualsiasi cosa/idea, indipendemente dal grado di conoscenza dell'argomento, che nel mio caso comunque non è (perlomeno sulla teoria) assolutamente uguale a zero come vuoi e non riesci a far credere.

E certo che non ti do ragione a scatola chiusa, non potrò sapere se la hai veramente finchè non mi baserò su una mia esperienza diretta e non sui tuoi aridi proclami che dicono tutto e niente, senza rancore eh.

La mia risposta non è "Si ma preferisco XP" (un tormentone, ormai) nè "Ho ragione", nè "Ho torto", semplicemente sospendo/rimando il verdetto a se e quando me lo potrò permettere = corso.
Per piacere, se volete discutere su cos'è un dibattito (o altri argomenti non attinenti al titolo), fatelo in un topic a parte. Abbiate pietà!
 
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Larm

Premetto che non so una sega di arti marziali, sebbene conosca piuttosto bene i meccanismi di riflesso muscolari e i loro legami alla coscienza e all'emotività. Volevo in ogni caso spezzare una lancia in favore dell'ipotesi di poter effettivamente bloccare una persona che ti attacca con una lama : un qualsiasi animale (dunque anche l'uomo), quando messo in una situazione di pericolo assoluto e ineluttabile, può diventare capace di una coordinazione motoria precisa e acuta che lo rende capace di eliminare il pericolo affrontandolo in modo diretto. Questa situazione richiede in effetti un annullamento totale della coscienza o della rappresentazione del pericolo.

Mi pare dunque ovvio che anche l'individuo più abile nelle arti marziali, quando si trova di fronte ad una persona armata di coltello, sarà interamente dominato dalla presenza cosciente del suo avversario e dalla minaccia implicita che esso rappresenta per la propria vita. Ma se invece tale individuo, anziché rappresentarsi mentalmente gli atti che potrebbero essere eseguiti dal suo avversario armato e con essi tutte le mosse che potrebbe utilizzare per sventarlo, arrivasse ad annullare del tutto la propria coscienza e ridursi ai semplici automatismi del proprio corpo, è possibile che riesca a cavarsela per davvero (anche se ovviamente bisogna essere parecchio coraggiosi - per non dire scellerati - per voler tentare una cosa simile).

Non dimentichiamoci che i gesti d'intimidazione funzionano solo ed esclusivamente se il proprio avversario li riconosce e li accetta. Nel momento in cui li si priva del loro significato non hanno più nessun effetto. E' la nostra immaginazione che produce la paura, non l'avversario : i gesti dell'avversario sono quasi tutti finta e simulazione che hanno per scopo di metterti in apprensione, di farti riflettere per impedirti di agire.

La discussione in questo caso diventa : le arti marziali sono capaci di annullare la nostra coscienza e far giocare i nostri automatismi corporei per agire in una situazione di pericolo qualunque ?

Se ciò fosse vero, mi pare evidente che in una situazione di pericolo reale l'eventuale cintura nera di judo debba fare completamente astrazione delle mosse imparate nel dojo al fine di regolare immediatamente le proprie reazioni sulle azioni concrete del momento. E' dunque più probabile che qualcuno che vive quotidianamente nel pericolo reale di essere accoltellato, tipo un abitante dei sobborghi di Caracas o di Città del Messico, abbia molta più esperienza su come comportarsi in tali casi di un campione di uno sport di competizione (che resta sempre e comunque uno spettacolo) abitante di una città ricca, tranquilla e sicura del continente ; a meno certo che tale campione abbia una concezione sufficientemente chiara della realtà per distinguerla dalla messa in scena.

Spero in ogni caso a chiunque di non doversi mai trovare in una situazione tale da dover testare le proprie capacità di difesa contro un coltello.
 
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XMandri

back from hell
Larm ha scritto:
Ma se invece tale individuo, anziché rappresentarsi mentalmente gli atti che potrebbero essere eseguiti dal suo avversario armato e con essi tutte le mosse che potrebbe utilizzare per sventarlo, arrivasse ad annullare del tutto la propria coscienza e ridursi ai semplici automatismi del proprio corpo, è possibile che riesca a cavarsela per davvero (anche se ovviamente bisogna essere parecchio coraggiosi - per non dire scellerati - per voler tentare una cosa simile).
Mi puoi rispiegare la parte in grassetto? Non riesco proprio a capirla.
 
L

Larm

Shikamandri ha scritto:
Mi puoi rispiegare la parte in grassetto? Non riesco proprio a capirla.
Come sopra, bisogna perlomeno aver deciso di mettere seriamente in gioco la propria vita per agire in modo simile. Per le nostre società occidentali un tale atto potrebbe essere considerato folle, visto quanto i media e le istituzioni superproteggono gli individui facendo loro temere anche la più piccola scelta capace di trasformare la realtà in modo definitivo.

E' evidente che in altre situazioni si potrebbe pensare di non aver nulla da perdere, come i poveracci che vanno a manifestare contro i regimi in Egitto, in Yemen o in Siria.
 

AMD

Amministratore di condominio
ho imparato a diffidare dei video dove fanno sparring collaborativo, tutta fuffa

un avversario davanti che risponde è tutt'altra cosa, in video del genere ogni arte marziale/sport di combattimento sembra la divina scuola di hokuto, guardacaso
 

AMD

Amministratore di condominio
esistono leghe di mma come la ufc o pride

incontri sportivi ufficiali della cagata di cui sopra non ne ho mai sentiti...
 
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Lucanik-san

AMD ha scritto:
ho imparato a diffidare dei video dove fanno sparring collaborativo, tutta fuffa

un avversario davanti che risponde è tutt'altra cosa, in video del genere ogni arte marziale/sport di combattimento sembra la divina scuola di hokuto, guardacaso
 

--UPYR--

Zoidberg
AMD ha scritto:
ho imparato a diffidare dei video dove fanno sparring collaborativo, tutta fuffa
di fatti ne il video ne Shadow hanno detto che era improvvisato. Ql erano semplicemente alcune tecniche che quei ragazzi sanno fare (discutibili poi in quanto efficacia). Prima di fare Sanda (combattimanto non prestabilito del Kung Fu) occorre in ogni caso fare allenamento con i compagni provando le tecniche delle forme, ed esercitarsi a lungo sui fondamentali, quindi non lo reputo inutile.

Per quanto riguarda la distinzione tra ciarlatani e non: beh su internet gira di tutto, il mio consiglio è quello di non scegliere la propria arte marziale basandosi su dei video. La bisogna provare di persona e soprattutto bisogna conoscere chi la insegna, cioè più della metà della correttezza dello stile. Io non sono ne a favore ne contro il Karate, nel senso che non lo reputo ne privo di efficacia ne Godlike (XDDD). Dipende tutto da chi lo insegna e quanta dedizione gli metti. Credo quindi che siano gusti personali, dettati da ciò che vorremmo vedere in uno stile a noi gradito: spettacolarità, sviluppo riflessi, elasticità, filosofia, energia, disciplina, applicabilità sin dalle prime fasi dell'apprendimento, meditazione, storicità, velocità nei colpi, grande sviluppo del fisico ecc. Alcuni stili possono vantare di avere un numero maggiore di queste caratteristiche, altri meno. Se a una persona non interessa per niente l'aspetto filosofico/energetico per esempio, gli sconsiglio molti stili di Kung Fu.
 
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S

SamulDrapion

Salve. Vorrei sapere da quelli che praticano il karate: qual è la vostra tecnica preferita? Ed il vostro kata?

Potete scegliere tecniche base come oitsuki o più avanzate come uraken uchi, e per i kata... sceglite anche lì quello che volete, da heian shodan a tekki shodan.

La mia tecnica preferita è uchiuke , seguita da shutouke, ed il mio kata preferito è heian yodan, ma è carino anche heian nidan.

ndOmbra: topic uniti
 
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neptuneman

Parroco
Potete scegliere tecniche base come oitsuki o più avanzate come uraken uchi
Non esistono tecniche relative ad una arte marziale, eh. (Oddio, ci sono tecniche bannate da alcune AM, ma anche quelle sono uguali poi in altre AM). L'uraken in arti marziali occidentali è il backfist, così come un mawashi geri è il roundhouse kick di qua, o il mae geri sarebbe il front kick . Sarebbe meglio fare un discorso più generale, anzchè dire "qual'è la vostra tecnica preferita di Karate?".

LOL, Lucanik è divertente in questo topic
 
S

SamulDrapion

Senti, quelle che comunemente si chiamano mosse vengono definite tecniche.

Ovviamente se io dico Uraken, è perché uso i nomi giapponesi, non quelli inglesi.
 

Geeko'o

Geeko
un karateka contro uno di box

secondo te chi vince?
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S

SamulDrapion

Il box è di potenza, il karate, se fatto bene, para ogni colpo, e vince a prescindere perché non para con il corpo, sposta il peso, Age uke, Shuto uke. Uchi-uke, Sottouke... e così via, servono a deviare il pugno o il calcio e di conseguenza... non subisci il minimo danno!
 

AMD

Amministratore di condominio
Il box è di potenza, il karate, se fatto bene, para ogni colpo, e vince a prescindere perché non para con il corpo, sposta il peso, Age uke, Shuto uke. Uchi-uke, Sottouke... e così via, servono a deviare il pugno o il calcio e di conseguenza... non subisci il minimo danno!
cristo quante stronzate
 

neptuneman

Parroco
Il box è di potenza, il karate, se fatto bene, para ogni colpo, e vince a prescindere perché non para con il corpo, sposta il peso, Age uke, Shuto uke. Uchi-uke, Sottouke... e così via, servono a deviare il pugno o il calcio e di conseguenza... non subisci il minimo danno!
Dai, sono tecniche che utilizzerai una volta nella tua vita tipo
 
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SamulDrapion

Teoricamente... ad eseguire un Sotto uke non ci vuole molto, ma qui stiamo andando in off-topic, probabilmente segnalo affinché chiudano a meno che non arrivi un post che risponda alla mia domanda, mi dispiace :(
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