Non so se può contare, visto che non è un gioco che "si finisce" in senso classico, ma...
Rome - Total War
Da aprile mi ha stregato... o meglio, una volta moddato a dovere mi ha stregato, in versione liscia avrei qualcosa da ridire.
La serie Total War (Shogun, Medieval, Rome, Medieval II e fra poco Empires) è composta di due parti, una strategica a turni in cui si gestiscono le città, la produzione delle unità, gli spostamenti degli eserciti e le relazioni diplomatiche; un'altra tattica quando due eserciti si scontrano, con un certo livello di realismo per lo meno in confronto ai comuni dozzinali rts.
Mentre Shogun si focalizzava sul sengoku jidai e Medieval sul... medioevo, Rome parte nel 270 a.C. (pochi decenni dopo la morte di Alessandro Magno) e a turni bistagionali si sviluppa fino al mi pare 15 d.C. se si decide di giocare tutta la partita anche dopo aver completato ogni obiettivo.
Le mie critiche al gioco sono essenzialmente queste:
- IA ridicola; quella diplomatica è semplicemente oscena e ogni tentativo di negoziare qualcosa sarà sempre inutile (ci sono casi in cui una nazione monoprovincia persiste nel combattere contro un enorme impero ultraforte per nessun motivo apparente) anche perché è slegata da quella strategica per cui può capitare che mentre la prima conclude una pace, la seconda continua ad attaccare rompendo la tregua. Quella tattica fa abbastanza piangere, non offrendo alcuna significativa difficoltà e risultando molto facile da sconfiggere, alzando la difficoltà non si fa altro che rendere più potenti le unità avversarie invece che modificarne l'intelligenza (cosa che ho sempre aborrito).
- soppiantamento della veridicità storica per far posto a stereotipi commerciali; probabilmente per voi sarà una sega mentale inutile, ma per me conta, in pratica le truppe romane sembrano uscite più da Il Gladiatore (ci sono persino fanti di epoca imperiale inoltrata, mentre il gioco è ambientato mooolto prima -.- ), quelle egizie invece sembran prese da La Mummia 2, con soldati dalle skin da epoca antico-dinastica piuttosto che tolemaica (cioè skin da immaginario stereotipato egizio, invece di essenzialmente falangiti ellenici ereditati dalla conquista alessandrina), poi non esiste un oplita greco dotato di semplice lancia (tutti lunghe sarisse come nelle falangi, evabbè), per non parlare dei galli e dei germani, semplicemente ridicoli, poco più che cavernicoli figli di luoghi comuni ignoranti e vergognosamente adottati nel gioco. Infine altre stronzate come le "vergini guerriere" sciite, i "lanciatori di teste" britannici (per i celti le teste dei nemici erano trofei importanti, un unità del genere non esiste), le falangi germaniche (probabilmente i programmatori si sono confusi con i lancieri dotati di lunghi speutoni, che però non avevano formazioni da falange), i beduini arabi (!), gli "arcani" romani che sono praticamente dei super ninja (?!?).
- gestione economica semplicistica; io ricordo un altro gioco simile di oltre dieci anni fa, Lords of the Realm II, che era molto più approfondito da questo punto di vista consentendo anche di stabilire le rotazioni dei campi (grano, mucche, maggese), di acquistare merci da mercanti itineranti e richiedeva la produzione di determinate risorse per reclutare e costruire. Qui invece il tutto si riduce ad un semplice costruisci la caserma, costruisci la fattoria, costruisci l'anfiteatro, aggiorna la caserma ecc. da notare anche che non c'è granché di assimilazione culturale, conquistando Cartagine potete avere già accesso a unità avanzate perché la città è generalmente piena di strutture di alto livello, non ha senso che io romano o partico appena entrato lì possa subito sfornare prime coorti con aquila o catafratti d'elite, come non ha senso che nelle steppe russe o in Scandinavia possa romanizzare in fretta gli insediamenti per reclutare legionari d'alto livello.
- varie di minor conto; pirati fastidiosi e quasi invincibili, parte marina quasi inutile (sia per i pirati sia perché il computer non usa quasi mai le navi), espansione militare troppo veloce per tutti (in pochi turni ogni nazione potrebbe già avere un esteso impero costruito conquistando inermi territori neutrali), mancanza dell'oriente persiano e battriano (la mappa si ferma neanche al Golfo Persico, data l'importanza storico-culturale ciò non ha senso, se poi si conta che i seleucidi così hanno l'impero dimezzato e sono molto più deboli, finendo per essere distrutti in poco tempo), statistiche delle unità alle volte un po' sballate, qualche problema di clipping.
Insomma, nonostante l'entusiasmo per il gioco, questi aspetti mi hanno deluso molto.
Finché non ho provato Europa Barbarorum.
Basato sul motto "quisque est barbarum alio" (ciascuno è un barbaro per l'altro), si tratta di un mod creato da appassionati che corregge molti vistosi errori storici, tratta con dignità e nessuna superficialità i "popoli minori" (come germani o sciiti), introduce unità reali, aggiorna la mappa per includere la porzione dalla Mesopotamia all'India e rivede il sistema economico per renderlo un attimo più articolato (molto significativi i quattro tipi di governo costruibili in una città appena conquistata, dalla provincia totalmente assimilata allo stato-cliente alleato, che hanno diversi risvolti economici e commerciali ma soprattutto militari perché certe provincie lontane non possono essere assimilate del tutto e quindi non possono essere utilizzate per reclutare unità della propria fazione, e bisogna far ricorso a nativi del luogo). Nuove civiltà, tantissime unità disegnate da Dio e varie correzioni ad altri fastidi.
Devo proprio dire che con questo mod Rome è oggettivamente il miglior best gheim ivah :0" *cough* volevo dire che migliora notevolmente. Unica pecca del mod, forse è troppo lento come sviluppo e richiedente pazienza, con i romani non puoi più conquistare l'Europa intera in cinquanta anni ma puoi sempre divertirti a fare un bell'impero in un secolo/secolo e mezzo, ma molte altre civiltà (come i germani) sono noia pura per i primi turni, in attesa di avere un economia decente per potersi espandere. A dire il vero le vere pecche sono alcuni bug d'instabilità (ogni tanto crasha) e il lag dovuto ai nuovi script e codici introdotti per renderlo più profondo, ma fortunatamente si riesce a mettere una pezza su queste cose.
P.S. adoro le skin dei catafratti d'elite battriani, fantastici, e dei nuovi opliti spartani, che non sembrano più impiegati dotati di sarissa ma veri guerrieri.