Lucanik
SIC PARVIS BARBA 1991-2079
Ogni promessa è debito; privato per fortuna, perchè col debito pubblico siamo già messi male.Gli appassionati di cinema restino sintonizzati, vi dico solo questo ;3
E niente, non mi dilungo in chilometriche/pallose introduzioni nè mi cimento con template astrusi o formattazioni psichedeliche: il mio intento è semplicemente avviare su PCF la stessa tradizione anche in questa sezione, dopo quella storica dei videogiochi che - pur NON avendola creata io - traino da anni. Ma mi piacerebbe che a portare avanti questa novità in futuro fosse qualcuno [@Andrew01?] più meritevole, magari semplicemente più competente od appassionato di me in materia.
Sbrigàti i convenevoli...spasso e socchiudo, baci & trifogli, buon San Patrizio ma non esagerate con la birra (bleah)
MIGLIORI FILM
> 1: Space Jam - A New Legacy = vittoria troppo annunciata per meravigliarsene...aspettavo un sequel da almeno vent'anni. Al netto d'alcune chicche di fanservice da fanboy (vedi il qui pro quo di Michael B. Jordan) riesce ad uscire dall'ingombrante ombra dell'originale e brillare di luce propria
> 2: Mortal Kombat [2021] = data la semi–spazzatura cinematografica del mio amato franchise MK negli anni '90, l'ho iniziato a fari spenti. Invece ha sfiorato l'apoteosi fornendo una spiegazione quasi realistica (i cosiddetti arcani) agli attacchi speciali del gioco ed un ottimo protagonista inedito
> 3: Ace Ventura L'Acchiappanimali = sinceramente sono stato a lungo indeciso se metterlo o meno nella categoria "film d'animazione" poichè Jim Carrey è quanto di più vicino ad un cartone animato abbia la realtà. E poi i miei Miami Dolphins...come avrebbe potuto non agguantare il podio?
> 4: Get Out - Scappa = io butto la bomba e vi consiglio di segnarvela. Daniel Kaluuya non ha nulla da invidiare ad Anthony Hopkins ed al suo mitico Silenzio Degli Innocenti, le generazioni future un giorno glorificheranno questa fuga come nuova quintessenza dell'orrore su grande schermo
> 5: Murder Mystery = ho un debole (no homo) per Adam Sandler e la sua esclusione dai big five avrebbe suscitato clamore. Qui è coadiuvato da un'eccellente spalla come Jennifer Aniston, senza dimenticare una trama investigativa che colpisce per come mescola profondità e spunti comici
> 6: Ghost - Fantasma = se non avessero fatto vincere la prestigiosa statuetta a Whoopi Goldberg, mi sarei recato a consegnargliela di persona camminando unicamente sulle mani. L'altro per cui avrei volentieri attraversato l'oceano è il compianto parrucchiere di celebrità John Sahag, r.i.p. eroe
> 7: Secret Window = ecco spuntare da una finestra segreta la più inattesa (almeno quanto lo splendido finale) delle perle. Johnny Depp nell'ultima scena m'ha fatto seriamente paura e vuole essere un complimento, vista l'evoluzione - o involuzione - del suo interessantissimo personaggio
> 8: Qualcuno Volò Sul Nido Del Cuculo = ahimè devo ancora guardare Shining...ma nel mio cuore Jack Nicholson resterà per sempre Randle McMurphy e questo cinetitano quello che m'invogliava a studiare psichiatria, quando mi spoilerai tutto su Wikipedia. Ciononostante eccolo ruggire in top ten
> 9: Joker = ne ha fatta di strada Joaquin Phoenix da quando nel 2000 talentuoso ma sbarbatello interpretava il perfido Commodo ne Il Gladiatore. Questa è un'interpretazione (non a caso ha fatto incetta di premi d'ogni sorta) che consegna direttamente all'immortalità con biglietto di sola andata
> 10: Pulp Fiction = in una sola parola...ipnotico; da ogni dialogo ed inquadratura traspare un prepotente senso di swag. NON propriamente una visione che si definirebbe leggera - anche per via della durata - ma ogni fottuto minuto ne vale dannatamente la pena, tiene incollati tipo Vinavil
> 11: Il Corvo = già nel 2010 circa avevo soprannominato "Brandon Lee" (fosse ancora vivo chissà quante altre gemme ci avrebbe regalato) un Honchkrow senza averlo mai visto...e dopo averlo visionato confermo che merita ampiamente il suo status - consolidatosi nei decenni - di cult movie
> 12: Le Ali Della Libertà = perdonate l'egocentrismo ma lo associo mentalmente alla dedica che mi fece Rust quando nel 2016 tornai su PCF; io come Andy Dufresne...not bad. Noto le stimmate del capolavoro, oltrechè parecchi parallelismi col Conte Di Montecristo di Alexandre Dumas
> 13: Sweeney Todd = ennesima dimostrazione, come se ce ne fosse bisogno, di come Johnny Depp riesca a rendere memorabili personaggi sulla carta destinati all'oblio, tipo 'sto barbiere un tantinello svitato. Qua tuttavia è costretto a dividere gli applausi con la collega Helena Bonham Carter
> 14: Don Juan Demarco = tra i lavori in assoluto più sottovalutati di Johnny Depp, del tutto ingiustamente. Non meriterà quattro premi Oscar ma a mio avviso è una sfiziosa reinterpretazione in chiave moderna sia di Don Chisciotte che del Don Giovanni, entrambi nel medesimo prodotto
> 15: Charlie E La Fabbrica Di Cioccolato = è probabile che la produzione abbia pensato di potersi permettere degli stereotipi che camminano, tanto la baracca l'avrebbe retta lo zio Johnny; invece anche i giovanissimi pg non sono da meno di Willy Wonka e restano quasi ugualmente impressi
> 16: Cambio Di Gioco = personalmente prediligo il Dwyane Johnson wrestler WWE, nei panni di The Rock, ma altresì come attore se la cava tutt'altro che malaccio. Madison Pettis adulta è una fregna illegale in tutti e 50 gli stati d'America; versione bimba pestifera è irresistibile, punto
> 17: Mortdecai = è stato stroncato tanto dalla critica, quanto dal botteghino...eppure io dal basso della mia cineignoranza mi sento di difenderlo. Il baffuto Charlie non sarà Jack Sparrow ma una commedia deve far ridere e momenti esilaranti (tipo il meme "niente palle") ne contiene eccome
> 18: Zohan = ok, la vena comica di Adam Sandler è un'arma letale che è peccato mortale non sfruttare; costruirci sopra però un film intero non è la via maestra se si punta al top come Gunbuster. Scelta ideale se si vuol sghignazzare dopo aver mandato a letto i bambini, trash e volgarità si vendono al kg
> 19: Hubie Halloween = qui il regista ha saputo impiegare la suddetta verve in modo più intelligente, diffondendo anzi messaggi sociali neanche troppo velati tra uno sketch e l'altro; preferisco tuttavia il Sandler politicamente scorretto. La scena dove Hubert e Violet leccano il televisore è l'apice
> 20: Crudelia = alcune attrici sin da neonate sono predestinate ad interpretare un dato ruolo; Emma Stone è una di quelle con Cruella De Vil, letteralmente perfetta. Le rivisitazioni di Gaspare ed Orazio non mi han fatto gridare al miracolo, ma il tutto m'ha abbondantemente ripagato i popcorn
> 21: Quo Vado? = memore dell'insegnamento di Checco, ovvero il posto fisso prima di tutto, proprio in questi giorni sto studiando per un concorso della regione Puglia. Zalone resta l'unico che non mi fa vergognare d'essere barese, Sonia Bergamasco l'unica che mi fa un torto semplicemente recitando
> 22: Alice Attraverso Lo Specchio = ispirarsi agli scritti di Lewis Carroll aiuta, ma non è scontato convertirli COSI' egregiamente in media audiovisivi. Le due punte di diamante sono il Cappellaio depresso & Sacha Baron Cohen così padrone del tempo da poter e dover chiamare Dialga camerata
> 23: Neverland - Un Sogno Per La Vita = emblema della tristezza benigna...quella che, a dispetto del finale lacrimogeno, spinge a guardare il bicchiere mezzo pieno con un pizzico di fantasia e - why not? - follia. M'ha colpito la vita (che ignoravo) dello scrittore James Barrie, "papà" di Peter Pan
> 24: Hook - Capitan Uncino = bene Robin Williams come Peter Pan cresciuto, benissimo Dustin Hoffman nei panni della sua nemesi, benone Julia Roberts da Trilli coi piedini al vento. Spielberg era scettico sul risultato, però la mistura tra favola classica e nuovi sviluppi narrativi lascia il segno
> 25: Il Grinch = ad un Christmas hater si dà del Grinch, non dello Scrooge. In ambedue i casi c'è di mezzo Jim Carrey, che qui trascina in solitaria il carrozzone; i comprimari sono ben truccati ma (salvando la bimba, aka cantante dei The Pretty Reckless) almeno un gradino sotto la creatura verde
> 26: 47 Ronin = Keanu Reeves non è solo Neo di Matrix ma anche Kai che qua fa da capobranco alfa in mezzo ad un cast a netta prevalenza asiatica. A tal proposito Rinko Kikuchi mi ha stregato...e merito il seppuku per questa battuta, poichè interpreta una sensualissima strega kitsune mutaforma
> 27: Blow = è vero che quando posso evito roba alla Narcos, Pablo Escobar (che tra l'altro qui compare, cameo plot relevant) e compagnia trafficante...ma non ho i paraocchi; so apprezzare un lavoro ben fatto, in particolare il punto di vista umano da cui hanno mostrato la vita del criminale
> 28: Into The Woods = tra costanti conferme quasi noiose per la loro prevedibile infallibilità (oltre all'immancabile Johnny Depp, Meryl Streep domina) ed appaganti scoperte (Anna Kendrick alias Cenerentola, si è forgiata nei musical e si vede) le due ore del maxi crossover filano via comode
> 29: Fantasy Island = signore & signori, ecco a voi il diesel al contrario, cioè che parte forte per poi finire in sordina. Le premesse - ed in particolar modo Lucy Hale - m'entusiasmavano, le conclusioni spesso e (mal)volentieri mi hanno costretto a ricorrere al tasto cringe; lo segnalerò a Valerio Staffelli
> 30: La Nona Porta = volevo fare il simpatico mettendolo nono ma nope, il suo posto è ben più giù. La sensazione è che senza Johnny Depp sarebbe venuta fuori una mezza schifezza, solo lui può rendere così intrigante un protagonista ad alto rischio anonimato quale è un esperto di libri antichi
> 31: Crybaby = a proposito di lavori underrated del buon Johnny Depp, eccone un altro conosciuto esclusivamente ai membri del suo fan club o o poco più. Com'è giusto che sia forse, siccome parte e finisce senza troppe pretese, ma fra i tanti (troppi?) James Dean clones questo è il più convincente
> 32: High Spirits - Fantasmi Da Legare = questi fantasmi saranno pure da legare, questa commedia lega evidentemente di meno alla tv (o al pc, vedetela dove accidenti vi pare) . Qualche spunto interessante c'è senz'altro ma non credo di rivederlo tanto presto...se mai lo rivedrò, s'intende
> 33: La Famiglia Addams = verrebbe da paragonarlo all'idraulico baffuto della Nintendo, mi spiego...imo è la Super Mario delle saghe cinematorafiche perchè in fin dei conti le definizioni sono pressochè sovrapponibili; non rasentano mai lo schifo ma dopo tanti anni è sempre la stessa solfa
[^ MENTRE SCRIVEVO QUESTO PEZZO HO TROVATO STANTLER SHINY A CASISSIMO SU GO, SAPEVATELO]
MIGLIORI FILM D'ANIMAZIONE
> 1: Mazinga Z Infinity = eh sì, me disp, oltre alla classifica dei videogames vi beccate i robottoni giapponesi ai primissimi posti anche qua; è stato un immenso piacere gustare la storia già assaggiata su SRW T. "Bresto Faia" & "Lochetto Panci" sono diventati sùbito dei tormentoni con mia morosa
> 2: Ron - Un Amico Fuori Programma = per SJ ero sicuro che sarebbe stato un buon investimento, mentre vedere questo al cinema era decisamente un'incognita; ebbene, sappiate che ho ordinato il peluche di Ron da Amazon, s'è perso il pacco ed imperterrito l'ho riacquistato. Erede di Baymax <3
> 3: Rapunzel = volendo fare un'analisi superficiale, si potrebbe dire che ha goduto di una corsia preferenziale poichè introduce una rara principessa Disney con piedi nudi e (alla fine) capelli corti. In realtà lei è un fighissimo mix tra l'innocenza di Aurora e la cazzutaggine di Merida o Mulan
> 4: Soul = i cinema lo aspettavano ma causa pandemia venne pubblicato a Natale 2020 su Disney Plus senza costi aggiuntivi per gli abbonati, od avrebbe demolito parecchi record d'incasso. Fatto sta che, sala o salotto, l'ho adorato...nell'anima (lol) e Pete Docter s'è confermato genio pluripremiato
> 5: Sing = a parte l'essere il film col maiale in tuta che balla sul palcoscenico, trovo debba esser ricordato anche per un ottimismo francamente contagioso ed una capacità notevole di far confluire diverse storie personali nell'unico scopo di spronare gli spettatori ad inseguire i propri sogni
> 6: La Principessa E Il Ranocchio = ho voluto vederlo per conoscere il Dr. Facilier prima di usarlo su Disney Villainous e beh, devo ringraziare quel gioco da tavolo. Gli ingredienti per un classico da ricordare ci sono tutti...specie Tiana, afroamericana doc; i fratelli Grimm posson essere orgogliosi
> 7: Ratatouille = assegnare ad un topo lo slot di protagonista d'un film non è una rivoluzione, Mickey Mouse fu creato nel 1928 dopotutto. Ma è geniale abbinarlo ad una storia di cucina e rivalsa sociale ambientato tra umani; peccato non possa rendere me un grande chef in quanto sono calvo
> 8: Zarude E I Segreti Della Giungla = su questo forum gioca in casa ma carino, nulla di eccezionale, l'ho divorato perchè in quel periodo (ottobre) avevo voglia matta di Pokémon. Di buono ha che mi portò in dote uno Zarude rinominabile su Go per sponsorizzare l'uscita del film
> 9: Nightmare Before Christmas = sarà che sin dalla prima infanzia adoro gli scheletri, che amo l'arancione e quindi le zucche, che Tim Burton difficilmente sbaglia un colpo con me, ma ho versato una lacrimuccia all'ending...eppure tutto sommato non è troppo dissimile dai classici finali natalizi
> 10: Le Avventure Di Bianca E Bernie = il fittizio premio de "best mouse movie of the year" glielo frega Rémy, ma questo furto non gli impedisce assolutamente di figurare tra le mie personalissime sorprese annuali. Madame Medusa meriterebbe ben più visibilità d'una Ursula qualsiasi, che cavolo
> 11: Luca = mica solo i genovesi possono...anch'io da italiano ho gonfiato il petto davanti alle trenette al pesto, alla Vespa Piaggio e agli altri omaggi alla cultura italica. La storia mi è piaciuta ma con moderazione, senza emozionarmi o commuovermi; tra i tanti nomi possibili, uno migliore no?
> 12: A Christmas Carol = dilemma opposto a quello relativo ad Ace Ventura, ovvero qui non sapevo se inserirlo nei film effettivi...ma essendo attori ritoccati al computer, ho deciso ben presto. Onore al racconto di Dickens che ha ideato l'espediente dei tre fantasmi del tempo, da me approcciato altrove
> 13: Minions - Le Origini = con le - credo - "patate" antropomorfe condivido sicuramente la passione per le banane (Potassio The Movie praticamente) , giammai la propensione a servire i cattivi...tranne Ade, magari. Prequel dei due Cattivissimo Me uscito dopo, io mi son fatto furbo e l'ho guardato prima apprezzandolo alquanto
> 14: Uno Zoo In Fuga = quando ordini Il Re Leone su Wish ma ti arriva questo...no, tornando seri, all'uscita non l'ha cagato nessuno manco di striscio (me medesimo in primis) e non se lo meritava. Certo Kazar è un budget Scar, però Nigel la spiega a tutti; per merito suo abbiamo pensato a Sing
> 15: Oceania = mi son legato al dito la puritanata italianata del cambiare il nome dell'eroina perchè altrimenti ODDIO I BIMBI SCOPRONO MOANA POZZI. Ma ciò esula dalla mia valutazione finale...ha reso al di sotto delle mie aspettative, che erano invero enormi, gli concedo l'attenuante
> 16: Pocahontas = poca hontas ma molta bellezza, scalza poi, il che fa sempre un gran bene al c...uore; quanto al resto, si limita a gettare le basi per il Tarzan d'alcuni anni dopo (vale a dire introduce il topos della persona civilizzata che s'innamora di quella "selvaggia") a sessi invertiti
> 17: Bartok Il Magnifico = causa esigenze di spazio ho optato per una forse impietosa scissione tra promozione e bocciatura...omettendo una sezione intermedia riconducibile ai rimandati, dove 'sto filmetto sarebbe stato un fit al bacio. Quindi ritengo opportuno collocarlo qua, in fondo ai promossi
PEGGIORI 10
> 1: lo scrigno delle sette perle = secondo me - più che perle - sono palle perchè non bastano le proverbiali due a descrivere il supplizio che ha comportato guardarlo. Ingannato dalla locandina con Paperino, ho trovato tutt'altro, ossia altrettante sbobbe immangiabili* senza capo nè coda
*che per inciso con Donald Duck c'entravano più nulla che poco
> 2: la storia infinita = Paola me ne ha proposte di cagate sul finire del 2020 (vedi I Goonies) ma ad inizio 2021 si è superata in negativo con quest'abominio. M'ha fatto due coglioni così** e grazie al cielo ho potuto solo fingere di vedere il secondo data la mancata "interrogazione" della """amica"""
**sto mimando dei palloni aerostatici
> 3: diamanti grezzi = grezzi sì, diamanti no. Nonostante Sandler (meglio rimanga sulle commedie, consiglio spassionato) , questo drammatico è riuscito nel capolavoro alla rovescia di farsi droppare a circa metà; lui e soprattutto Kevin Garnett nel cast mi avevan sedotto, io l'ho abbandonato
> 4: waiting for the barbarians = altra vittima (accantonata a vicenda incompleta) della mia tendenza a non fare sconti alla mediocrità, neppure di fronte ai miei idoli***. Mister Depp è l'idolo della mia donna ma anche lei ha ammesso che da solo non può risollevare una produzione misera
***leggasi paragrafo precedente
> 5: black mass = altro incompreso che ha pagato carissimo dazio per il semplice ma decisivo fatto di essere incompatibile col mio genere; nella fattispecie i gangster movie hanno vita dura con me, più di quanto i gangster veri l'abbiano coi piedipiatti. Il solito immenso Depp pure qua non è bastato
> 6: la cura dal benessere = ha già incassato una dura reprimenda nel topic dei sabati sera casalinghi...ergo non granchè da aggiungere in questa sede. Non brutto in senso stretto ma per lunghi tratti fastidioso, che forse è pure peggio; vorrebbe impressionare, fallendo miseramente
> 7: animatrix = il settuplo scrigno mi ha fatto capire che i lungometraggi spezzettati in tanti corti slegati tra loro non sono propriamente il mio pane quotidiano, per così dire. Questo perlomeno ha avuto la decenza di annoiarmi soltanto, senza farmi venire l'herpes ai genitali come quell'altro
> 8: ichabod e mr toad = cambiando il numero dei cortometraggi il risultato non cambia e spezzare un presunto unico film in più parti disgiunte si conferma poco efficace se faccio io da spettatore. Qua ne abbiamo solamente due, ma nessuno mi pare talmente bello da giustificare tale decisione
> 9: beetlejuice - spiritello porcello = nome famoso tra i cinefili, ne sentivo parlare assai bene fin dall'adolescenza; eppure nell'età adulta l'illusione ha fatto posto ad una brusca delusione...insomma l'eccezione che conferma la Tim Burton rule. Horror guascone? Tanto vale andare di Scary Movie
> 10: buon compleanno mr grape = se considerate Leonardo DiCaprio pischello in Titanic, beh, date un'occhiata qui. Nel complesso il film mi ha intristito****...e probabilmente la cosa era voluta, considerata la delicatezza dei temi trattati; non è però ciò che cerco nel mio tempo libero, spiacente
****l'esatto opposto del sovracitato Neverland (altra fatica di Depp) che invece - come accennavo - suscita una tristezza completamente diversa, costruttiva, propositiva, educativa
SAGHE
> 1: Ralph = "When Can I See You Again" di Spaccatutto è capace di farmi interrompere qualsiasi cosa stia facendo, trombare incluso, e commuovermi all'istante. Spacca Internet è definitivissimo per come dona vita propria ai videogames, ai social, alle tecnologie ed alla modernità in senso lato
> 2: Ted = non ho presente la voce di Seth MacFarlane ma sentire Mino Caprio (alias Peter Griffin) doppiare un orsetto di peluche vivente che scopa, si ubriaca, impreca, lavora come cassiere e sposa una biondazza americana è stata un'esperienza metafisica. Also, il cameo di Tom Brady mi ha steso
> 3: Sherlock = Robert Downey jr e Jude Law (Holmes & Watson) formano una delle proverbiali coppie su cui non punteresti un penny ma poi la scommessa vinta ti ricopre di sterline. Tra le mie gag preferite, dimenticanze vietate per il cane cavia e i combattimenti commentati in slow motion
> 4: Maleficent = se pensando a Malèfica (e Malefìca, l'accento conta) mi viene in mente Angelina Jolie e non l'incarnazione animata del 1959, signìfica (e signifìca...ok, la smetto) che l'attrice ha fatto jackpot. Come Emma Stone con Crudelia, così perfette da superare le fonti cui si ispiravano
> 5: Ghostbusters = tutti almeno una volta nella vita abbiamo canticchiato il celeberrimo motivetto musicale, anche se a conquistarmi è stata "Spirit" del secondo capitolo. Facendo la tara - data la sua abnorme fama - m'aspettavo di più specialmente dal II; no omino Michelin gigamax, no party, sorry
> FUORI CONCORSO: Pirati Dei Caraibi = separazione necessaria. Della Giacomo Passero saga ho visto cinque films (peraltro gradendoli tutti) , delle altre saghe due ciascuna. Qualcuno mi lincia se antepongo, e mica di poco, gli ultimi arrivati Henry & Carina ad icone quali Will ed Elizabeth?
SERIE
> 1: The Last Dance = ancora basket al vertice? Sì, e chi bazzica tra i miei post da tempo dovrebbe esserci abituato; altrimenti...stacce, per riassumere alla romana. All'americana questa docuserie sui Chicago Bulls anni '90 miscela spettacolo, veridicità storica, clip esclusive, annedotica ed interviste
> 2: Alice In Borderland = una fusione tra Alice In Wonderland e Borderlands della 2K Games? No. Meglio. La gnoccanza femminile raggiunge con Ann Rizuna vette raramente toccate prima, l'epicità anche; mentre tutti acclamano Squid Game io esalto questa, sfido la controparte coreana a superarla
> 3: Il Commissario Montalbano = avevo già visto sparpagliati alcuni degli episodi in tv anni or sono, e ciò ha in parte inficiato la magia, ma il cofanetto contenente la serie integrale è valso tutti i 163 € spesi. Devo oggettivamente riconoscergli la superiorità pure al mio caro commissario Manara
> 4: Gli Irregolari Di Baker Street = investigazione, fantasy e horror sono un minestrone mortale per il mio interesse; i primi due generi tendono a non interessarmi, il terzo perchè nulla mi spaventa. Eppure mi ha tenuto con sè till the very end grazie a dei picchi di gore audaci ed un cast fresco
> 5: Lolita Lobosco = vorrebbe essere un po' Jessica Fletcher, un po' il Salvo nazionalpopolare in terza posizione...ma finisce per pasticciare col barese (che odio già in versione corretta) ancor più dell'ispettore Coliandro con le indagini. Luisa Ranieri è ancora top tier fregna ma neanche di Bari dopotutto
> FUORI CONCORSO: Jessica Jones = per onestà intellettuale, dato che mi manca giusto il finale della terza stagione su tre, e difficilmente cambierà da solo la mia lusinghiera opinione complessiva ma non si sa mai. Si sa invece di sicuro che definire "carismatici" i dialoghi non è affatto sufficiente
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