Approvo, ma in parte. #JeSuisCharlie per dimostrare la mia solidarietà, ma, infatti, personalmente non approvo minimamente la satira religiosa, non mi è mai piaciuta, difficilmente mi piacerà. Ma credo esista un detto che dica "non approvo ciò che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto di farlo". L'obiettivo dell'attacco era di minare la libertà di stampa. Non è possibile, non è tollerabile, non deve essere accettabile. Il giorno dopo Charlie, guardando la copertina di Libero, ho pensato anche io di andare a mettere a fuoco la redazione di quel giornale, ma non mi sognerei mai di farlo, perché è sbagliato. Tutti hanno il diritto di esprimere la propria opinione, sono ottimista nel credere che la maggioranza della popolazione sappia riconoscere una testa di cazzo quando scrive.
Siamo in vomito a parlare di Charlie Hebdo? Seriously? In un topic sugli smalti di H&M?