> 17 luglio = ricevo il carico delle cinque canotte NBA ordinato un mese prima, tutto ok tranne quella dei New York Knicks che anzichè di Tyson Chandler è di Kristaps Porzingis (stessa squadra, stesso colore e medesimo numero...quindi penso << bah, una svista con articoli così simili può capitare, vorrà dire che l'ordinerò di nuovo >>)
> 4 agosto = nel frattempo avevo effettuato un altro ordine da sette pezzi, incluso quello incriminato che avevano promesso di mandarmi gratuito [e - stavolta - corretto] ; quel giorno me ne arrivano sei. Indovinate quale manca? Esatto! Quindi senza costi aggiuntivi me lo faccio rispedire, però come pezzo singolo
> 14 agosto = ci eravamo dati appuntamento all'8 agosto per il codice di tracciamento del pacco, peccato mi sia arrivato quasi una settimana dopo
> 16 agosto = m'arriva un perfetto clone dell'errore precedente | comincio ad incazzarmi via e-mail
> 22 agosto = l'assistenza mi informa (N.B. risposta inviata con 6 giorni di ritardo) che l'articolo da me desiderato non è disponibile, permettendomi ancòra di tenere gratis quello sbagliato ~ tuttavia, stufo dei problemi, NON faccio spedire più nulla ed anzi nemmeno rispondo al loro ultimo messaggio
> 31 agosto = totalmente indesiderata nonchè inaspettata, viene recapitata a casa mia la terza canotta uguale del giovane talento baltico senza alcun preavviso. Sarà pure razzismo al contrario ma io voglio negri, non lèttoni
TO BE CONTINUED
riassunto: tre canotte, ognuna col numero 6 + tre occasioni in cui il numero 6 è stato ricorrente [le canotte arrivatemi il 4 agosto e due volte i giorni di ritardo, 8/14 & 16\22] E NON VI AZZARDATE A METTERMI 6 MI PIACE
morale della storiella: errare è umano, perseverare è diabolico IN TUTTI I SENSI
