L
Larm
Pyr3s, non so se sia perché vivi su un'isola gettata in mezzo al mare, ma sei sconnesso dalla situazione reale politica e sociale delle persone in un modo davvero ridicolo.
Una persona che arriva in Italia in un canotto non lo fa per divertimento o per turismo. Lo fa perché ci è costretto ed è disperato. Lo fa perché ha sentito dire che l'Italia sia un paese dove la gente vive bene e si rispettano i diritti umani, quindi sperando di trovare una situazione migliore che quella del paese dov'è cresciuto. E poi si accorge di sbagliarsi, trovandosi invece nel paese più avanzato del terzo mondo.
Ma tu sei davvero convinto che un immigrato, se avesse la possibilità di fare un lavoro onesto, non lo farebbe ? Non ti viene il più vago sospetto che gli imprenditori non hanno alcuna intenzione di assumere un nero o un maghrebino per dargli un posto fisso e lo stesso stipendio di un bianco ? Non hai il sentore che i vucumprà o i lavatori di vetri facciano quei lavori perché nessuno gliene offre uno più decente per vivere ? Chi glielo fa fare di svolgere le mansioni più umilianti e irritanti della società per avere una casa e del cibo ?
Sulla questione dei reati invece stai proprio delirando. Ma cosa me ne dovrebbe inculare se è stato un nero o un mio compaesano a uccidermi i figli ? A maggior ragione, un Italiano non avrebbe nemmeno la scusa di provenire da un paese non civilizzato ! Come fai ad avere paura dello straniero e non fartela sotto quando i criminali ce li hai già dentro casa ?
Ti ripeto, di burocrati e di contabili nella società ce ne sono anche troppi : non ne abbiamo proprio bisogno. Vota il partito indipendentista sardo, sgancia l'ancora dell'isola e lasciala alla deriva del Mediterraneo, non ne ho idea ; ma ti prego, non portare altro di questo veleno nella società civilizzata.
Una persona che arriva in Italia in un canotto non lo fa per divertimento o per turismo. Lo fa perché ci è costretto ed è disperato. Lo fa perché ha sentito dire che l'Italia sia un paese dove la gente vive bene e si rispettano i diritti umani, quindi sperando di trovare una situazione migliore che quella del paese dov'è cresciuto. E poi si accorge di sbagliarsi, trovandosi invece nel paese più avanzato del terzo mondo.
Ma tu sei davvero convinto che un immigrato, se avesse la possibilità di fare un lavoro onesto, non lo farebbe ? Non ti viene il più vago sospetto che gli imprenditori non hanno alcuna intenzione di assumere un nero o un maghrebino per dargli un posto fisso e lo stesso stipendio di un bianco ? Non hai il sentore che i vucumprà o i lavatori di vetri facciano quei lavori perché nessuno gliene offre uno più decente per vivere ? Chi glielo fa fare di svolgere le mansioni più umilianti e irritanti della società per avere una casa e del cibo ?
Sulla questione dei reati invece stai proprio delirando. Ma cosa me ne dovrebbe inculare se è stato un nero o un mio compaesano a uccidermi i figli ? A maggior ragione, un Italiano non avrebbe nemmeno la scusa di provenire da un paese non civilizzato ! Come fai ad avere paura dello straniero e non fartela sotto quando i criminali ce li hai già dentro casa ?
Ti ripeto, di burocrati e di contabili nella società ce ne sono anche troppi : non ne abbiamo proprio bisogno. Vota il partito indipendentista sardo, sgancia l'ancora dell'isola e lasciala alla deriva del Mediterraneo, non ne ho idea ; ma ti prego, non portare altro di questo veleno nella società civilizzata.