Razzismo

I.D.M.

Parroco
liuton2005 ha scritto:
Quello non è razzismo ma soltanto disprezzo verso il vicino. Non si può parlare di razzismo in quanto non si posso distinguere due razze all'interno del cerchio di cui stai parlando te..
Per una questione terminologia è effettivamente sbagliato, ma comunque il razzismo concettualmente è esteso anche a quello, e forse è anche più grave visto che è rivolto al "vicino", come hai detto tu, della stessa razza.
 

liuton2005

sono qui solo di passaggio
Ste cose non mi riguardano ma so che anche in Romania c'è una specie di disprezzo per i Moldavi (non dalla Moldavia ma dalla regione Moldava della Romania) e ti assicuro che quello non può essere considerato razzismo.

P.S. Approposito di razzisti, ci sono i miei vicini che hanno apertamente detto di essere razzisti. Io amo vedere le loro budella che si contorcono quando li saluto educatamente..
 

liuton2005

sono qui solo di passaggio
Ho visto e sentito molte cose ultimamente che mi hanno portato a scrivere di nuovo qui.

In italia il razzismo purtroppo esiste e proprio nel momento in cui servirebbe un po' di educazione e comprensione abbiamo Berlusconi che fa un'affermazione ingenua ma che porta sofferenza a molte persone: dare del "abbronzato" a Obama.

Un articolo a caso con un po' di argomenti qui.

Abbiamo diverse situazioni ed etnie adesso: persone di colore, zingari, romeni, marocchini, tunisini, bengali, pakistani, cinesi, ecc.

Capisco che non tutti sono razzisti ma l'assenza di dialogo ed esponenti nella politica con chiari messaggi razzisti può solo peggiorare la situazione.

Sono molto interessato ad avere la possibilità di comunicare con qualcuno che si dichiari apertamente razzista e di rispondergli civilmente in questo forum quindi non abbiate paura a postare.

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Monsù Pyr3s

Lucerna Juris
- liuton2005 - ha scritto:
Ho visto e sentito molte cose ultimamente che mi hanno portato a scrivere di nuovo qui.

In italia il razzismo purtroppo esiste e proprio nel momento in cui servirebbe un po' di educazione e comprensione abbiamo Berlusconi che fa un'affermazione ingenua ma che porta sofferenza a molte persone: dare del "abbronzato" a Obama.
Se una persona di colore mi dà dello sbiadito io non soffro mica, eh...
 
sì, appunto.. anche lui potrebbe essere un po' più serio in certe occasioni, ma non mi pare che si possa dargli addosso in questo modo per una stronzata del genere xD
 

Iro

Amministratore di condominio
Una sola stronzata? Possiamo fartene una lista da mo' fino a Natale, delle minchiate che ha fatto
 

Monsù Pyr3s

Lucerna Juris
Bender ha scritto:
Credo che tu debba ri-dare un' occhiata ai libiri di storia :D
Ero troppo impegnato a guardare quelli di grammatica per scoprire che dopo l'apostrofo non ci va lo spazio e che si scrive libri.
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Anyway, se quelli di colore sono i primi a considerarsi "diversi", "subordinati" e "maltrattati"..che non si lamentino se gli altri li trattano così.

Io personalmente vedo solo persone trattate, nella maggior parte dei casi, esattamente come tutti. Con la sola differenza che non piace essere trattati come tutti. Se uno vuole qualcosa, se la lavori. Non si pretenda che, in casa propria, tutti si mettano a culo all'aria per il proprio volere.

Iro, ma invece di lamentarti perché non ti candidi e concorri per la sua carica? Se meriti, il popolo ti vota... O forse è più facile criticare?
 

Iro

Amministratore di condominio
Iro, ma invece di lamentarti perché non ti candidi e concorri per la sua carica? Se meriti, il popolo ti vota... O forse è più facile criticare?
E che cazzo c'entra, scusa? No davvero, cosa c'entra col fatto che è un buffone patentato?{

ivàn says:

*io ti voto =)

}
 

Gkx

Admin
non vorrei iniziare con la solita storia, ma credo che l'equazione "mi votano = sono bravo" sia al di fuori di qualsiasi schema logico (un po' come "comprano i miei dischi = sono un bravo musicista" - cfr. allevi).  anche hitler, toh, è stato eletto democraticamente.  il "è facile criticare" non lo commento neanche: per recensire dei film è necessario essere registi?

che la questione del razzismo sia ancora un problema abbastanza forte in italia mi sembra evidente.
 

Bender

Sempliciotto
Pyr3s ha scritto:
Ero troppo impegnato a guardare quelli di grammatica per scoprire che dopo l'apostrofo non ci va lo spazio e che si scrive libri. :D

Anyway, se quelli di colore sono i primi a considerarsi "diversi", "subordinati" e "maltrattati"..che non si lamentino se gli altri li trattano così.

Io personalmente vedo solo persone trattate, nella maggior parte dei casi, esattamente come tutti. Con la sola differenza che non piace essere trattati come tutti. Se uno vuole qualcosa, se la lavori. Non si pretenda che, in casa propria, tutti si mettano a culo all'aria per il proprio volere.

Iro, ma invece di lamentarti perché non ti candidi e concorri per la sua carica? Se meriti, il popolo ti vota... O forse è più facile criticare?
k sull' apostrofo, ma "libiri" è chiaramente un typo e credevo che anche un bambino ci potesse arrivare, ma tu sei troppo impegnato a figheggiarti perchè non hai un cazzo da fare e puoi scrivere con calma senza typare, mirite?

btw, visto che si considerano subordinati, maltrattati e cazzi vari, discriminiamoli e maltrattiamoli!

Makes perfect sense.
 

liuton2005

sono qui solo di passaggio
Gkx ha scritto:
che la questione del razzismo sia ancora un problema abbastanza forte in italia mi sembra evidente.
Ho sentito l'intera vicenda. Mi rattrista ci possa essere gente così, gente matura così.

Bender ha scritto:
btw, visto che si considerano subordinati, maltrattati e cazzi vari, discriminiamoli e maltrattiamoli!

Makes perfect sense.
Conosci la differenza fra causa e conseguenza?
 

Cerb

Parroco
dare del "abbronzato" a Obama.
Ora non per prendere le parti di Berlusconi visto oltretutto che la maggioranza di quello che fa non mi concerne, ma in quel periodo in cui Obama era appena diventato il presidente eletto e i media di tutto il mondo puntavano più sul colore della sua pelle che dei suoi piani futuri, chi da addosso a Berlusconi per questo mi fa sorridere.

Un commento ironico, nulla più.

Che poi mi pare allora ci fu un misto di "smerdiamo Berlusconi" e "non apostrofare il negro che ti prendon per razzista" pauroso.

Tutto questo poi con un titolo di un giornale la mattina dopo le elezioni che era un monumento al pessimo gusto, che però se lo son filato in pochi. (purtroppo non ricordo né il titolo né il giornale)

Ho sentito l'intera vicenda. Mi rattrista ci possa essere gente così' date=' gente matura così.[/quote']Qualcuno mi riassume velocemente che non ho sentito nulla?

edit: (grazie liuton)

Roba da spavento, e io che all'inizio volevo rispondere a Gika con un "ma mica solamente in Italia"...
 
Ultima modifica di un moderatore:

Monsù Pyr3s

Lucerna Juris
Bel racconto, tocca le corde giuste del sentire comune. Adesso puoi darmi qualche prova un tantino più obiettiva di una scritta e un occhio nero?

Non dico che non siano tangibili, dico solo che sono di dubbia provenienza. Chiunque avrebbe potuto scrivere "emanuel negro" sulla busta del comune e dargli un cazzotto per montare la faccenda, suvvia.

Quasi quasi allora mi faccio fermare, poi sul foglio di rilascio ci scrivo "frocione incallito" e mi faccio dare un bel cazzotto in faccia. Sfido io a dimostrare il contrario... :/

Quello che mi gira le palle è il vittimismo e la presunzione che, essendo considerato "inferiore", allora tutto gli sia dovuto. In primis, sono loro stessi che si subordinano in tale modo. In secundis, è un gran giramento di palle. E non nascondiamoci dietro al buonismo, se si dà del coglione a un bianco non succede niente (al massimo una querela dal diretto interessato). Se lo si dà un nero si beccano denunce da destra e manca, con tanto di costituzione come parte civile delle varie associazioni rompipalle. Per non parlare dei gay, poi, altra categoria afflitta dalla piaga del vittimismo... Se loro stessi iniziassero a considerarsi UGUALI e PARI, nel bene e nel male, FORSE le cose sarebbero un pochino diverso.

(e per gli extracomunitari, aggiungerei, nessuno vi obbliga a rimanere in Italia. Vi sentite maltrattati? Discriminati? Bene, quella è la frontiera. Non si può pretendere di emigrare in un paese e cambiarlo a proprio piacimento. Tanto più che nel processo inverso, cioé quando è l'italiano a emigrare, viene puntualmente trattato come una merda. E allora un bel vafff ci sta tutto, imho.)
 
L

Larm

Più che altro, in Italia, essendo tutti impegnati a difendere la propria minorità (dialettale, culturale, calcistica ecc), ci si sente un po' in pericolo quando si scopre che il mercato dei localismi è un po' più allargato di quanto si pensasse.

1. Non si può pretendere di emigrare in un paese e cambiarlo a proprio piacimento.2. Tanto più che nel processo inverso' date=' cioé quando è l'italiano a emigrare, viene puntualmente trattato come una merda.[/quote']

Come del resto attestato dai milioni di ristoranti italiani nel mondo.

Non è che forse, visto che in Italia si ha vissuto ben troppo tranquillamente e bene per lunghi decenni senza mescolarsi agli stranieri, e quindi ci si poteva permettere di essere calorosi con i pochi che arrivavano senza alcun rischio, ci si attende semplicemente un po' troppo dall'accoglienza degli altri paesi più mondializzati, come se tutto il mondo fosse un paesino di 2 000 abitanti ? E che la tendenza razzista sia la semplice reazione improvvisa di un paese addormentato addormentato e retrogrado che non è ancora capace di organizzare i suoi rapporti con l'estero, proprio per mancanza d'idee di cosa significhi « estero » ?

Per quanto riguarda la condotta degli stranieri nel paese, posso dire che un immigrato si comporta secondo la società in cui va a vivere, in particolare se viene da delle situazioni sociali molto disagiate. Ora, come uno straniero può imparare in Italia a « non fare quello che vuole in casa altrui », quando per tutto il paese si costruiscono abitazioni abusive ? Come si può chiedere loro di rispettare gli altri, quando ciascuno cerca di fare frode allo Stato pagando meno tasse possibile per tenersi più soldi in mano propria ?

Finché si ruba tra Italiani, il furto non esiste ; ma quando anche lo straniero vuole rubare, allora scandalo !, lo si deve espellere, magari prima che gli altri scoprano il trucco. In effetti, la parità dei diritti è probabilmente idea ancora ipotetica.
 

guggiammi

thread killer
Tutto questo poi con un titolo di un giornale la mattina dopo le elezioni che era un monumento al pessimo gusto, che però se lo son filato in pochi. (purtroppo non ricordo né il titolo né il giornale)
Libero di Vittorio Feltri titolò "Strano ma nero", ti riferisci a quello?
 

Gkx

Admin
Cerb ha scritto:
Ora non per prendere le parti di Berlusconi visto oltretutto che la maggioranza di quello che fa non mi concerne, ma in quel periodo in cui Obama era appena diventato il presidente eletto e i media di tutto il mondo puntavano più sul colore della sua pelle che dei suoi piani futuri, chi da addosso a Berlusconi per questo mi fa sorridere.

Un commento ironico, nulla più.
mah, sì, tendenzialmente d'accordo, non vedo una tragedia in quel commento (che non mi ha fatto ridere), però sai com'è, quando sei una delle massime cariche dello stato dovresti avere un filtro tra cervello e bocca. è la diplomazia. se vuoi lo fai a casa tua con i tuoi amici o i tuoi parenti, ma non lo fai in una conferenza stampa ufficiale in qualità di presidente del consiglio dei ministri. così come non puoi fare battute di cattivo gusto sui desaparecidos o sui morti di aids, o dare del kapò nazista a un socialista tedesco, quando i socialisti sono stati tra i primi perseguitati dal regime. il prossimo passo qual è, "quanti ebrei ci stanno in una 500?". è semplice buon senso, qualcosa che a berlusconi manca totalmente - o forse più semplicemente non gliene frega niente.

Cerb ha scritto:
Che poi mi pare allora ci fu un misto di "smerdiamo Berlusconi" e "non apostrofare il negro che ti prendon per razzista" pauroso.Tutto questo poi con un titolo di un giornale la mattina dopo le elezioni che era un monumento al pessimo gusto, che però se lo son filato in pochi. (purtroppo non ricordo né il titolo né il giornale)
il giornale era sicuramente libero. il titolo era qualcosa tipo "strano ma nero". libero sbatte il cattivo gusto in prima pagina tutti i giorni comunque, è sparare sulla croce rossa.

Pyr3s ha scritto:
Bel racconto, tocca le corde giuste del sentire comune. Adesso puoi darmi qualche prova un tantino più obiettiva di una scritta e un occhio nero?

Non dico che non siano tangibili, dico solo che sono di dubbia provenienza. Chiunque avrebbe potuto scrivere "emanuel negro" sulla busta del comune e dargli un cazzotto per montare la faccenda, suvvia.

Quasi quasi allora mi faccio fermare, poi sul foglio di rilascio ci scrivo "frocione incallito" e mi faccio dare un bel cazzotto in faccia. Sfido io a dimostrare il contrario... :/
testimoni oculari? emmanuel è stato aggredito dai poliziotti in un parco pubblico. ma a parte questo, perché dubiti che possa essere successo? in italia c'è gente capace di questo e altro.

Pyr3s ha scritto:
Quello che mi gira le palle è il vittimismo e la presunzione che, essendo considerato "inferiore", allora tutto gli sia dovuto. In primis, sono loro stessi che si subordinano in tale modo.
tu vivi in sardegna se non sbaglio. non so quanta immigrazione ci sia lì; credo che per motivi geografici sia molta meno di quella nella penisola. io abito al confine tra lombardia, emilia e veneto, che sono praticamente i tre epicentri dell'immigrazione. mi basta salire su un autobus o fare un giro per strada e sentire il razzismo, non è questione di "loro che si subordinano", la gente li tiene a distanza, percepisce il diverso e lo scansa. davvero, tu non puoi capire una situazione del genere. e il fatto è che la maggior parte di chi subisce sta zitto per non avere problemi, quelli che parlano e si lamentano sono davvero una percentuale minima. sono casi isolati.

Pyr3s ha scritto:
In secundis, è un gran giramento di palle. E non nascondiamoci dietro al buonismo, se si dà del coglione a un bianco non succede niente (al massimo una querela dal diretto interessato). Se lo si dà un nero si beccano denunce da destra e manca, con tanto di costituzione come parte civile delle varie associazioni rompipalle.
beh, no, se gli dai del coglione non succede niente. se gli dai del negro forse potresti giustamente avere qualche problema.

Pyr3s ha scritto:
(e per gli extracomunitari, aggiungerei, nessuno vi obbliga a rimanere in Italia. Vi sentite maltrattati? Discriminati? Bene, quella è la frontiera. Non si può pretendere di emigrare in un paese e cambiarlo a proprio piacimento. Tanto più che nel processo inverso, cioé quando è l'italiano a emigrare, viene puntualmente trattato come una merda. E allora un bel vafff ci sta tutto, imho.)
non è che adesso aboliamo i diritti civili per gli immigrati e diciamo "se non vi sta bene andatevene". se andare a vivere in un altro paese e pretendere di essere trattati civilmente, senza insulti e sputi, è "cambiarlo a proprio piacimento", direi che l'italia di questo cambiamento ha un bisogno immenso.

(sul "ma loro non lo fanno a noi" non commento)
 
Ultima modifica di un moderatore:

liuton2005

sono qui solo di passaggio
Pyr3s ha scritto:
Quello che mi gira le palle è il vittimismo e la presunzione che, essendo considerato "inferiore", allora tutto gli sia dovuto.
I diritti fondamentali dell'uomo penso gli siano dovuti in un paese civile come l'Italia.

Pyr3s ha scritto:
cioé quando è l'italiano a emigrare, viene puntualmente trattato come una merda. E allora un bel vafff ci sta tutto, imho.)
Chiedi ai pochissimi italiani che sono andati in România come sono stati trattati.

Un'altra cosa che mi solletica l'ipotalamo è la costante presenza di ignoranza e sentimenti razzisti nello stesso "posto".

Qua a Bologna, su via San Vitale ci sono vari negozi di alimentari e qualche "genio" ha ben pensato di scrivere frasi del tipo "morte a hamas" sui muri, vicino ai negozi. L'unica pecca è che questi negozi sono stati aperti da gente che, nella maggior parte, viene dal Bangladesh e quindi hanno ben poco a che fare con hamas.
 

Monsù Pyr3s

Lucerna Juris
Ci tengo a precisare che non intendevo fare un'apologia del razzismo, assolutamente lungi da me.

Né, gika, intendevo dire che bisognerebbe abolire i diritti civili degli immigrati. (ma penso fosse più una provocazione...spero almeno)

In Italia c'è, prevalentemente, un fondo di razzismo dovuto alla condizione stessa italiana. Gli immigrati commettono mediamente più reati degli italiani, c'è poco da fare. Leggevo, da poco, un articolo in cui un giornalista voleva smentire questo dicendo che il 60% degli stupri era compiuto da italiani. Io dico.. e il 40% commesso da extracomunitari che fine ha fatto? Dimenticato? Senza considerare la sproporzione tra "popolazione italiana" e "popolazione extracomunitaria" (brutta espressione, ma è un distinguo necessario al discorso)

Io condivido la pretesa di diritti civili, ma che siano alla pari degli italiani. Non superiori. (vd. il caso delle case popolari date con precedenza agli extracomunitari)

E' una forma di razzismo anche quella, imho. Solo che non ci si lamenta perché alla fin fine è comodo.
 
L

Larm

Pyr3s ha scritto:
In Italia c'è, prevalentemente, un fondo di razzismo dovuto alla condizione stessa italiana. Gli immigrati commettono mediamente più reati degli italiani, c'è poco da fare.
Credo tu tenda a dimenticare che l'evasione fiscale sia un reato.
 

Iro

Amministratore di condominio
In Italia c'è, prevalentemente, un fondo di razzismo dovuto alla condizione stessa italiana. Gli immigrati commettono mediamente più reati degli italiani, c'è poco da fare.
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L

Larm

Pyr3s ha scritto:
Il lavoro in nero *è* evasione fiscale. Oh, ed è anche reato l'immigrazione clandestina...ce la giochiamo sui numeri, mi sa
Perdonami, ma credi veramente che :

1. gli Italiani non facciano lavori in nero,

2. gli immigrati lo facciano per libera scelta professionale, e non perché i loro datori di lavoro e lo Stato stesso si rifiutano di regolarizzarli ?

Credo davvero che prima di giudicare gli stranieri, sarebbe bene farsi gli affari propri e considerare se, magari, i mali non si trovino già all'interno della propria casa.
 

Monsù Pyr3s

Lucerna Juris
Larm ha scritto:
Perdonami, ma credi veramente che :

1. gli Italiani non facciano lavori in nero,

2. gli immigrati lo facciano per libera scelta professionale, e non perché i loro datori di lavoro e lo Stato stesso si rifiutano di regolarizzarli ?

Credo davvero che prima di giudicare gli stranieri, sarebbe bene farsi gli affari propri e considerare se, magari, i mali non si trovino già all'interno della propria casa.
Perdonami, ma credi veramente che ci siano più italiani in nero rispetto agli immigrati in pari condizioni?

Vogliamo parlare di un qualsiasi parcheggio di un qualsiasi supermercato dove, almeno qui a Sassari, trovi NON MENO di 20 persone tra neri e zingari che ti si avventano addosso o per venderti qualcosa o per chiederti l'elemosina.

Ritorni al discorso di prima. Vieni in Italia per lavorare? Bene, fallo legalmente. Se non trovi lavoro legalmente, semplicemente non lavori. Proprio come fanno tutti quei coglioni degli Italiani delle liste di collocamento, hai presente? Ah beh, ma loro sono italiani, chissenesbatte, tanto sono a casa propria e ci trattano male.

Liuton, ad un datore di lavoro corrispondono tanti dipendenti. Da questa regola non si esime il lavoro in nero. Ipotizzando un centinaio di operai in nero per datore di lavoro, abbiamo un rapporto di 100:1 fra reati commessi da stranieri e italiani nel campo del lavoro in nero. (bada bene: ipotizzando) Era proprio il rapporto tra il numero di reati commessi dalle due parti l'oggetto del discorso, non l'innegabile e indiscussa colpevolezza del datore di lavoro italiano.

Certo, poi è facile parlare. Provate a immedesimarvi nelle vittime di stupri o nella loro famiglia... deve essere proprio bello sapere di esser stata stuprata da uno stronzo che neppure poteva stare in Italia... ah beh, ma sbatterlo fuori a calci nel culo sarebbe scortese... d'altronde, "non sono mica pericolosi (cit.)"... a prescindere dal fatto che sta già commettendo un reato nello stare senza permesso, si intende.

ah Larm, in principio si parlava (o almeno io parlavo) di delitti, non di reati tipo quelli fiscali, che sono comunque considerati un tantinello meno gravi...buffo che un truffatore non venga considerato alla stregua di uno strupratore, eh?
 
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