Di chi è la colpa?

Carmageddon

AGE IS JUST A NUMBER
Admin
Ho appena letto quell'articolo.

Beh, secondo la mia umilissima opinione, entrambi si sono comportati come quelle scimmie di 2001 Odissea Nello Spazio. Hanno cioè dimostrato che in certi frangenti l'uomo non si è evoluto per niente.

Sì, va bene, quello che ha strombazzato è stato uno stronzo. Ma ha solo emesso dei suoni, e avrebbe dovuto ricevere solo altri suoni in cambio. Del resto, il popolo bue che ha assistito alla scena e poi applaudito poteva urlargli un sacco di insulti, sarebbe stato liberatorio lo stesso.

Molti partono così, all'arrembaggio, senza pensare un attimo alle possibili conseguenze. Se al posto del guidatore pauroso ci fossero stati due, tre uomini incazzosi che si mettevano ad alzare le mani anche loro, cosa sarebbe successo?

Scimmie.
 
P

Paolo Urraci

^ Quest'ultimo non è semplicemente non condividere le nostre idee, è flame della peggior specie.
Adesso spiegami dove sarebbe il flame. Spiegamelo proprio. A casa mia flame è quando ci si arrabbia, lì ero calmissimo e stavo semplicemente rispondendo ad un post. Se avessi voluto sai quanto ne avrei fatto? Ma siamo in un forum pubblico e quindi evito (anche perché non voglio che i Moderatori prendano provvedimenti contro di me quando la colpa è tutta vostra). Flame rischio di farlo adesso, da tanto che è fuori dal mondo quello che hai detto.

Beh, secondo la mia umilissima opinione, entrambi si sono comportati come quelle scimmie di 2001 Odissea Nello Spazio. Hanno cioè dimostrato che in certi frangenti l'uomo non si è evoluto per niente. Sì, va bene, quello che ha strombazzato è stato uno stronzo. Ma ha solo emesso dei suoni, e avrebbe dovuto ricevere solo altri suoni in cambio. Del resto, il popolo bue che ha assistito alla scena e poi applaudito poteva urlargli un sacco di insulti, sarebbe stato liberatorio lo stesso.
Non ha solo emesso dei suoni, ha anche preso per i fondelli della gente in un momento in un certo senso tragico. E' come se avesse detto: "Voi state male perché rispettate le regole? Hahaha, e io non le rispetto, passo lo stesso infrangendole e non permettetevi di impedirmelo." Non mi sembra esattamente la stessa cosa che suonare semplicemente un claxon.
 
Ultima modifica:
P

Paolo Urraci

A casa tua sarebbe utile un ripasso della nomenclatura web
Copio e incollo da Wikipedia:

"un flame (dall'inglese per "fiamma") è un messaggio deliberatamente ostile e provocatorio inviato da un utente alla comunità o a un altro individuo specifico"

Il mio, lo ripeto, era semplicemente rispondere ad un post. Mi sembra piuttosto un flame quello di Lucanik, se mai, anche se siete così assurdi che sicuramente è perfino convinto di quello che dice (!).
 
Ultima modifica:
M

Makonik-san

stavo semplicemente rispondendo ad un post
Ci sono modi e modi di rispondere ad un post, e tu hai risposto male. Molto male.

la colpa è tutta vostra
Davvero, mi ricordi il primo me.

Anch'io un tempo avevo questo atteggiamento da "io contro tutti voi", ma non mi ha portato niente di buono (anzi una cancellazione di account).

Quindi finchè sei ancora in tempo togliti la corona, scendi dal trono ed abbi l'umiltà di mettere in discussione le tue "idee", specialmente se TUTTI ti dicono che sbagli e NESSUNO ti dà ragione.

(soprattutto, fatti un robusto esame di coscienza prima di dare la colpa agli altri)

"un flame (dall'inglese per "fiamma") è un messaggio deliberatamente ostile e provocatorio inviato da un utente alla comunità o a un altro individuo specifico"
Il tuo post era per l'appunto estremamente bellicoso e provocatorio: messo alle strette, ci hai detto sostanzialmente "state dicendo un mucchio di puttanate" (senza aggiungere uno straccio di motivazione), solo in forma più elegante. Ma la sostanza è arrivata comunque forte e chiara.

Lo scopo precipuo di questo forum è la discussione, quindi se hai finito gli argomenti TACI o se ne hai ancora esponili: ma in qualsiasi caso non puoi stuprare il dibattito in quel modo barbaro.

è fuori dal mondo quello che hai detto.
Quello che ho detto o forse...?

sono davvero fuori dal mondo
 
Ultima modifica:

Carmageddon

AGE IS JUST A NUMBER
Admin
Non ha solo emesso dei suoni, ha anche preso per i fondelli della gente in un momento in un certo senso tragico. E' come se avesse detto: "Voi state male perché rispettate le regole? Hahaha, e io non le rispetto, passo lo stesso infrangendole e non permettetevi di impedirmelo." Non mi sembra esattamente la stessa cosa che suonare semplicemente un claxon.
Alla fine lui è passato? No, non ci è riuscito. Ha speronato qualcuno? No. Ripeto, ha fatto lo stronzo, okay. Ma quell'altro tizio non doveva proprio martellargli la macchina. Che diritto aveva? Non esiste questo tipo di diritto. Ed ora forse si dovrà aspettare una telefonatina da un avvocato, dato che credo che lo stronzo/vittima abbia preso il numero di targa.

La vita reale non funziona come nei film, caro Paolo Urraci, e quando tu diventerai grande e avrai una macchina, vedrai se non strilleresti come un'aquila se te la toccassero. Facile dire "ha fatto bene" quando la roba non è la tua!

Quanti torti ho avuto anch'io in strada, e quante infrazioni ho commesso.... Stando al tuo metro di giudizio, a quest'ora tutte le auto dovrebbero montare un bazooka sul tetto... ma dai (a volte ne desidero uno anch'io, specie contro chi mi ruba la precedenza, e poi mi si piazza davanti a 42 kmh. in piena extraurbana...)
 
Ultima modifica di un moderatore:

©e®io

Rappresentante di classe
Adesso spiegami dove sarebbe il flame. Spiegamelo proprio. A casa mia flame è quando ci si arrabbia, lì ero calmissimo e stavo semplicemente rispondendo ad un post. Se avessi voluto sai quanto ne avrei fatto? Ma siamo in un forum pubblico e quindi evito (anche perché non voglio che i Moderatori prendano provvedimenti contro di me quando la colpa è tutta vostra). Flame rischio di farlo adesso, da tanto che è fuori dal mondo quello che hai detto.
dubbioso.jpg


Eeeeh, Urraci Urraci, perché sei tu Urraci?

Davvero, mi ricordi il primo me.

Anch'io un tempo avevo questo atteggiamento da "io contro tutti voi", ma non mi ha portato niente di buono (anzi una cancellazione di account).

Quindi finchè sei ancora in tempo togliti la corona, scendi dal trono ed abbi l'umiltà di mettere in discussione le tue "idee", specialmente se TUTTI ti dicono che sbagli e NESSUNO ti dà ragione.

(soprattutto, fatti un robusto esame di coscienza prima di dare la colpa agli altri)
^Stessa identica cosa per me O.o :P
 

DDX

Great!
Mod
Dai, pure a me sembra che stiamo tutti esagerando con sta cosa dei tatuaggi. Possiamo parlare anche con toni educati.

Come hanno già detto, vorrei che Paolo rispondesse a questo: visto che tu dici di basarti su metodi scientifici e simili, mi spiegheresti la relazione tra l'inchiostro e la delinquenza/carattere aggressivo?
 
P

Paolo Urraci

Avevo quasi finito di scrivere la risposta a Lukanik quando mi si è cancellato tutto. faccio un riassunto veloce riguardo a ciò che ho detto rispondendo a lui ed entro più nel dettaglio per le risposte successive.:

Ci sono modi e modi di rispondere ad un post, e tu hai risposto male. Molto male.
Lo scopo precipuo di questo forum è la discussione, quindi se hai finito gli argomenti TACI o se ne hai ancora esponili: ma in qualsiasi caso non puoi stuprare il dibattito in quel modo barbaro.
Se non sai distinguere quando si dicono cose in maniera tranquilla da quando le si dicono per tentare a tutti i costi di aver ragione non è certo colpa mia.

Il tuo post era per l'appunto estremamente bellicoso e provocatorio: messo alle strette, ci hai detto sostanzialmente "state dicendo un mucchio di puttanate" (senza aggiungere uno straccio di motivazione), solo in forma più elegante. Ma la sostanza è arrivata comunque forte e chiara.
Mi pare di averne già date a sufficienza di motivazioni...

Anch'io un tempo avevo questo atteggiamento da "io contro tutti voi", ma non mi ha portato niente di buono (anzi una cancellazione di account).Quindi finchè sei ancora in tempo togliti la corona, scendi dal trono ed abbi l'umiltà di mettere in discussione le tue "idee", specialmente se TUTTI ti dicono che sbagli e NESSUNO ti dà ragione.

(soprattutto, fatti un robusto esame di coscienza prima di dare la colpa agli altri
Io non sto facendo una guerra uno contro tutti, io mi sto semplicemente spronando al massimo per far valere le mie ragioni in maniera civile perché nessuno ha le mie stesse opinioni. E' una cosa molto diversa.

sono davvero fuori dal mondo
Adesso mi sto convincendo davvero che lo fai apposta, che non dici ciò che dici in buona fede, perché quella frase era palesemente detta, e si capiva grazie al contesto del discorso, nel senso che non sono una persona normale (es. perché ho l'abitudine di svegliarmi a mezzogiorno), e non nel senso che dico cose fuori dal mondo.

Adesso più che mai non ho proprio il minimo dubbio: non so gli altri, ma te è chiaro come il fatto che mia madre sia un mostro il fatto che tu non hai capito assolutamente niente di ciò che ho detto. Fraintendi con la velocità del suono, o anche di più. Spero che sia solo questa la causa di tutte queste discussioni, lo spero proprio. La prossima volta, visto che fraintendi così tanto, ti consiglio di rileggere almeno due o tre volte, e con attenzione, ciò che ho detto, che ne dici? Se vuoi la prova, guarda l'ultima cosa a cui ho risposto qui sopra. Non te lo sto dicendo per sfottere, sono rilassato e non ho voglia di litigare. Lo dico solo perché questi litigi non mi piacciono per niente. Se te mi conoscessi sapessi che anche se non sopporto chi mi fa dei sopprusi e sono molto freddo di carattere, però litigare è una cosa che se potessi ne farei volentieri a meno.

Dai, pure a me sembra che stiamo tutti esagerando con sta cosa dei tatuaggi. Possiamo parlare anche con toni educati.
Hai perfettamente ragione.

Come hanno già detto, vorrei che Paolo rispondesse a questo: visto che tu dici di basarti su metodi scientifici e simili, mi spiegheresti la relazione tra l'inchiostro e la delinquenza/carattere aggressivo?
Già detto: per esperienza. se devo entrare più nel dettaglio: un ragazzaccio di strada se si mette i tatuaggi dimostra una volta di più di essere un ragazzo di strada perché lo ritiene un modo per essere ancora più violento. E fin qua mi pare di aver capito che siete tutti d'accordo, o quasi. Per gli altri: i tatuaggi quando le prime persone, nella nostra società moderna, hanno cominciato a farlo non per motivi del genere (non so in che periodo fosse, non so nemmeno se è nel novecento o nell'ottocento) hanno per forza di cose visto il perché li facevano i ragazzi di strada, e continuavano a farlo (vedi più avanti la motivazione) perché istintivamente ricordava loro questo tipo di aggressività. Le persone moderne lo stesso, e questo lo so per esperienza: sono, ad esempio, persone che ammazzano le mosche anziché allontanarle. E se non è una cosa violenta ammazzare senza ragione dimmi che cosa lo è. Oppure sono persone ottuse perché hanno idee a livello sociale per me inconcepibili. Per logica lo erano sicuramente per motivi simili anche le persone che per prime hanno cominciato a farseli pur non essendo gente di strada, anche se su questo non ho la certezza totale.

Alla fine lui è passato? No, non ci è riuscito. Ha speronato qualcuno? No.
Il fatto che non ci sia riuscito non significa che non ne avesse avuto l'intenzione. Se uno tenta di rubare a poi viene scoperto è colpevole anche se non ci è riuscito.

La vita reale non funziona come nei film, caro Paolo Urraci, e quando tu diventerai grande e avrai una macchina, vedrai se non strilleresti come un'aquila se te la toccassero. Facile dire "ha fatto bene" quando la roba non è la tua!
Su questo sono assolutamente d'accordo, ma se io, mettiamo, suono qualcosa a tutto volume a mezzanotte, mettiamo il campanello (per chi non ci arrivasse: è una battuta), e sveglio tutto il vicinato, anche se io al mio campanello ci tengo moltissimo non ho il diritto di lamentarmi se me lo spaccano, dato che ho svegliato un palazzo intero e forse più senza nessuna ragione ponderata.

Quanti torti ho avuto anch'io in strada, e quante infrazioni ho commesso.... Stando al tuo metro di giudizio, a quest'ora tutte le auto dovrebbero montare un bazooka sul tetto... ma dai (a volte ne desidero uno anch'io, specie contro chi mi ruba la precedenza, e poi mi si piazza davanti a 42 kmh. in piena extraurbana...)
Che è come dire: Giulia vive in un paese dove tutti ammazzano allora non ha il diritto di denunciarli solo perché bisognerebbe arrestarne ottanta al giorno. E comunque l'atto commesso da quell'automobilista è uno dei più gravi che ci siano, molto peggio di quelli che si verificano normalmente (non che gli altri non si meritino di venir puniti, ma mai quanto questo).
 
Ultima modifica:

Evolvix 85

One is All, All is One
Su questo sono assolutamente d'accordo, ma se io, mettiamo, suono qualcosa a tutto volume a mezzanotte, mettiamo il campanello (per chi non ci arrivasse: è una battuta), e sveglio tutto il vicinato, anche se io al mio campanello ci tengo moltissimo non ho il diritto di lamentarmi se me lo spaccano, dato che ho svegliato un palazzo intero e forse più senza nessuna ragione ponderata.
Su questo sono d'accordo anch'io.

La questione dei tatuaggi non è ancora chiara però, la tua esperienza non è un metodo scientifico.
 
M

Makonik-san

1) Se non sai distinguere quando si dicono cose in maniera tranquilla da quando le si dicono per tentare a tutti i costi di aver ragione non è certo colpa mia.

2) Mi pare di averne già date a sufficienza di motivazioni...

3) Io non sto facendo una guerra uno contro tutti, io mi sto semplicemente spronando al massimo per far valere le mie ragioni in maniera civile perché nessuno ha le mie stesse opinioni.

4) quella frase era palesemente detta nel senso che non sono una persona normale (es. perché ho l'abitudine di svegliarmi a mezzogiorno), e non nel senso che dico cose fuori dal mondo.

5) Fraintendi con la velocità del suono.
1) E se non sai esprimere il tuo dissenso in maniera civile non è certo colpa nostra; ciò sorvolando sul fatto che si può benissimo risultare offensivi anche restando tranquilli, senza alterarsi necessariamente.

Che tu lo abbia fatto in buona fede non lo metto in dubbio, ma la gaffe c'è stata e rimane.

2) Ti pare male...

3) Lo vedi che ti approcci al dibattito in maniera errata sin da principio? Lo scopo di una discussione è scambiare idee per uscirne arricchiti, non "far valere le proprie ragioni": non è una gara a chi ha il miglior parere.

Detto questo, non ti sfiora minimamente l'anticamera del cervello il dubbio che tu possa aver torto se rimani l'UNICO a difendere una (ridicola) posizione? Sai com'è, statisticamente è più facile che sia una singola persona a sbagliare piuttosto che 10-20 tutte insieme.

4) Hai ragione, la tua equazione "tatuaggio=delinquenza" non è fuori dal mondo. E' proprio fuori dall'universo.

(in ogni caso non c'è nulla di strano nello svegliarsi a mezzogiorno, specialmente d'estate o comunque quando si è liberi da impegni)

5) Tu invece fai qualcos'altro con la velocità della luce...

Ti lascerò intuire da solo di cosa si tratti.
 
Ultima modifica:
P

Paolo Urraci

Lo vedi che ti approcci al dibattito in maniera errata sin da principio? Lo scopo di una discussione è scambiare idee per uscirne arricchiti, non "far valere le proprie ragioni": non è una gara a chi ha il miglior parere.
Lo scopo di una discussione è esprimere le proprie opinioni a scopo puramente costruttivo tentanto di convincere l'altro finché si è convinti di aver ragione. Con "far valere le proprie ragioni" intendevo questo, cioè quello che hai detto tu..
 

©e®io

Rappresentante di classe
Sono cause perse semplicemente perché con voi è inutile parlare. L'unica causa persa è tentare di farvi capire che le vostre assurdità non hanno un briciolo di filo logico.
Se non sai distinguere quando si dicono cose in maniera tranquilla da quando le si dicono per tentare a tutti i costi di aver ragione non è certo colpa mia.

Adesso più che mai non ho proprio il minimo dubbio: non so gli altri, ma te è chiaro come il fatto che mia madre sia un mostro il fatto che tu non hai capito assolutamente niente di ciò che ho detto. Fraintendi con la velocità del suono, o anche di più. Spero che sia solo questa la causa di tutte queste discussioni, lo spero proprio. La prossima volta, visto che fraintendi così tanto, ti consiglio di rileggere almeno due o tre volte, e con attenzione, ciò che ho detto, che ne dici? Se vuoi la prova, guarda l'ultima cosa a cui ho risposto qui sopra. Non te lo sto dicendo per sfottere, sono rilassato e non ho voglia di litigare. Lo dico solo perché questi litigi non mi piacciono per niente. Se te mi conoscessi sapessi che anche se non sopporto chi mi fa dei sopprusi e sono molto freddo di carattere, però litigare è una cosa che se potessi ne farei volentieri a meno.
Se a te quella frase sembra tranquilla, pacifica e costruttiva non so proprio cosa dirti... O_o

Io non sto facendo una guerra uno contro tutti, io mi sto semplicemente spronando al massimo per far valere le mie ragioni in maniera civile perché nessuno ha le mie stesse opinioni. E' una cosa molto diversa.
Invece SI che sei uno contro tutti, le tue idee te le hai già esposte ma sono state ritenute sbagliate da tutti, però te continui a insistere su tutti per farci convincere riguardo i tuoi "pensieri".

Lo scopo di una discussione è esprimere le proprie opinioni a scopo puramente costruttivo tentanto di convincere l'altro finché si è convinti di aver ragione. Con "far valere le proprie ragioni" intendevo questo, cioè quello che hai detto tu..
Facepalm-53110262622.jpeg
 

Cerb

Parroco
Io non sto facendo una guerra uno contro tutti, io mi sto semplicemente spronando al massimo per far valere le mie ragioni in maniera civile perché nessuno ha le mie stesse opinioni. E' una cosa molto diversa.
Lo scopo di una discussione è esprimere le proprie opinioni a scopo puramente costruttivo tentanto di convincere l'altro finché si è convinti di aver ragione.
hai detto bene: opinioni

tu vedi la vita, e ti ci confronti a seconda (anche) delle tue esperienze, come fa molta gente. a volte è sbagliato, a volte no.

ad alcuni qui, sembra che tu stia facendo di tutta l'erba un fascio.

personalmente neanch'io ritengo una persona con un tatuaggio una cattiva persona solamente per delle scelte sue e personali. posso non approvare chi decide di tatuarsi tutta la schiena, per dire, ma ciò non vuol dire che secondo me chi lo fa ha dei problemi/ è un reietto/ un criminale.

se tu, per via delle tue esperienze, sei convinto del contrario, amen. non ti posso certo far cambiare idea, ti posso solamente dire di cercare di avere ampie vedute anche in quei casi che secondo te sono già chiari di per sé.

inoltre, un discorso non ha come scopo far valere le proprie opinioni su quelle degli altri. e qui non ci sono né 'se', e né 'ma'.
 

gGiova

e-ehi.
Mettiamo caso che conosci una ragazza. Bellissima, simpaticissima, tanto dolce. Uscite insieme spesso, te ne innamori, sai che anche lei prova qualcosa per te, poi il bacio. Siete sempre più intimi, finché un bel giorno decidete di fare il passo. Tu le togli la maglietta e scopri sul suo corpo un tatuaggio.

Che fai?
 
P

Paolo Urraci

Mettiamo caso che conosci una ragazza. Bellissima, simpaticissima, tanto dolce. Uscite insieme spesso, te ne innamori, sai che anche lei prova qualcosa per te, poi il bacio. Siete sempre più intimi, finché un bel giorno decidete di fare il passo. Tu le togli la maglietta e scopri sul suo corpo un tatuaggio.

Che fai?
1) Cosa c'entra?

2) Non lo so, ma di certo non mi piacerebbe neanche un po' come cosa.

un discorso non ha come scopo far valere le proprie opinioni su quelle degli altri. e qui non ci sono né 'se', e né 'ma'.
Che non sia lo scopo per cui nasce un discorso, d'accordo. Ma viene da sé che si tenti di convincere gli altri, anche perché se una persona apre un discorso mediamente lo fa perché vuole anche sentire opinioni altrui, non necessariamente con l'intenzione di voler cambiare idea, se no non si vedrebbe perché aprirle. Quello di cui parlavo io è il confronto. Sì, prima mi sono espresso male, non è lo scopo della discussione ma è una cosa che viene in maniera naturale e finché è fatta con toni educati nessuno si sogna di impedirlo (a meno che si dicano cose che passano la misura ma questo è un altro discorso).
 
P

Paolo Urraci

Quel video è inutile: non mi prende l'audio dei programmi di You Tube, quindi non posso sentire ciò che dice.
 

DDX

Great!
Mod
Paolo Urraci ha scritto:
Per gli altri: i tatuaggi quando le prime persone, nella nostra società moderna, hanno cominciato a farlo non per motivi del genere (non so in che periodo fosse, non so nemmeno se è nel novecento o nell'ottocento) hanno per forza di cose visto il perché li facevano i ragazzi di strada, e continuavano a farlo (vedi più avanti la motivazione) perché istintivamente ricordava loro questo tipo di aggressività. Le persone moderne lo stesso, e questo lo so per esperienza: sono, ad esempio, persone che ammazzano le mosche anziché allontanarle. E se non è una cosa violenta ammazzare senza ragione dimmi che cosa lo è. Oppure sono persone ottuse perché hanno idee a livello sociale per me inconcepibili. Per logica lo erano sicuramente per motivi simili anche le persone che per prime hanno cominciato a farseli pur non essendo gente di strada, anche se su questo non ho la certezza totale.
O_O

Sinceramente, tu devi farti altre esperienze. Conoscere una o due persone tatuate che sono delinquenti non vuol dire che hai esperienza.

Sulle persone che per prime hanno cominciato a tatuarsi tu non puoi sapere il perchè lo hanno fatto, non puoi presupporre che fossero persone violente senza conoscerle.

Le idee per te inconcepibili sono quelle per cui a uno possa piacere un disegno sulla pelle?

Ma se tuo figlio (maggiorenne, educato, gentile, che va a dormire presto, benissimo a scuola, la domenica in chiesa, non fuma, non beve, frequenta solo bravi ragazzi come lui, ecc...) arrivasse a casa con un tatuaggio e ti dicesse "Pà, ho voluto farmi un tatuaggio col tuo nome e quello della mamma per ricordarmi di quanto avete fatto per me e avervi sempre nel cuore" tu che fai, lo sbatti fuori di casa?
 
M

Makonik-san

Gli individui tatuati uccideranno forse le mosche (????????????), ma gli individui non tatuati uccidono le persone.

Vedi un pò tu cos'è peggio.
 
Ultima modifica:
P

Paolo Urraci

Gli individui tatuati uccideranno forse le mosche (????????????), ma gli individui non tatuati uccidono le persone.

Vedi un pò tu cos'è peggio.
1) non mi risulta che una persona se è tatuata non uccide nessuno, può farlo come no.

2) Ma quel che è peggio: cioè, secondo te c'è differenza di gravità tra ammazzare qualcuno con cui condividi certe caratteristiche (in questo caso la specie di appartenenza) e l'ammazzare chi non le possiede? Tu vai tanto a dire che secondo la tua strana logica attaccare chi si fa i tatuaggi è come attaccare chi si prostituisce o cose simili e quindi ti lamenti della mia fantomatica discriminazione e poi...

Le idee per te inconcepibili sono quelle per cui a uno possa piacere un disegno sulla pelle?Ma se tuo figlio (maggiorenne, educato, gentile, che va a dormire presto, benissimo a scuola, la domenica in chiesa, non fuma, non beve, frequenta solo bravi ragazzi come lui, ecc...) arrivasse a casa con un tatuaggio e ti dicesse "Pà, ho voluto farmi un tatuaggio col tuo nome e quello della mamma per ricordarmi di quanto avete fatto per me e avervi sempre nel cuore" tu che fai, lo sbatti fuori di casa?
Tralasciando il fatto che andare in chiesa non è certo un pregio, che sarebbe un off-topic nell'off-topic, ripeto per l'ennesima volta: un conto è un desiderio, un conto è perché nasce il desiderio. A quasi nessuno nasce "così", e anche a loro non succederebbe mai di farlo perché non vogliono abbassarsi al livello delle persone a cui viene per altri motivi. Rispondendo alla tua domanda: se so con certezza che è una persona perbene allora mi stupirei del fatto che voglia essere confuso con le altre persone ma andrebbe bene.
 
Ultima modifica:

Ombra

Dragoran, immer besser!
Admin
Scusa ma chiunque potenzialmente può uccidere, che abbia dei tatuaggi o meno. È quello che più o meno tutti ti stanno dicendo da giorni.

Se poi tiri in ballo le mosche, il mondo intero dovrebbe essere un'unica galera perché penso che siano miliardi le persone che in vita loro abbiano almeno una volta schiacciato un insetto qualsiasi. Andiamo su!

In questo momento, qualunque sia la tua idea di discussione, il discorso sull'accostamento « avere un tatuaggio - malfattore », direi che è ampiamente chiuso, visto che si stanno ripetendo le stesse identiche cose già dette. Tu hai la tua opinione che i due fatti siano strettamente connessi, altri invece l'esatto contrario. Ciascuno è irremovibile sulle proprie posizione e, paradossalmente, tutti quanti per lo stesso motivo, l'esperienza (oltre ad un pizzico di logica in più per i secondi, imho).

Mi spiace tantissimo che tu abbia avuto a che fare con siffatti criminali e spero che il futuro ti riservi tante esperienze più piacevoli.

Ora, se non ci sono novità da dire o prove oggettive da far valere (e l'esperienza personale non è una prova oggettiva), chiudiamola tutti qui, per piacere.
 
Ultima modifica di un moderatore:
Top Bottom