in estate mi va bene qualsiasi cosa non faccia troppo contatto con la pelle sudaticcia, quindi magliette leggerissime (sì, gli stracci da 2-3€ che trovate da H&M e simili in pratica), pantaloni rigorosamente corti, calze leggere ed "invisibili" (perché inspiegabilmente il piede suda di più a contatto diretto con la scarpa), scarpe di tela (quindi le solite Converse e così via).
In inverno beh dipende, dato che in uni o si muore dal caldo (laboratori) o di freddo (aule sotterranee che paiono bunker), quindi mi adatto: tipo per il laboratorio mi vesto praticamente come in estate ma con i pantaloni lunghi ed una felpa/maglioncino che poi tanto tolgo perché giro in mezze maniche, lol. Sopra mi vesto ovviamente pesante, dato che la mattina fa freddo, il problema viene dopo, perché prendendo il treno, la temperatura è una scommessa: non so mai se ci sarà il sahara o la tundra (mi sono capitati già dei treni con l'aria condizionata accesa ed alcuni invece addirittura rotti). Quindi giubbotti molto pesanti che però posso togliere facilmente (come i Refrigiwear) in caso faccia caldo.
Comunque, tendo a portare le camicie soprattutto se devo andare a qualche festa di compleanno, o festa in generale (natale ecc.), o a lezione (se non è in laboratorio). Sotto la camicia, se è inverno ci sta anche la maglietta intima.
E se piove (cosa molto frequente qui, tra Brescia e Milano), i Blundstone mi salvano la vita. Entro nelle pozzanghere senza preoccupazioni.
Odio a morte le scarpe monocromatiche che non siano nere (quindi sì, le Adidas che vanno di moda adesso tutte rosse o tutte blu). Il risvoltino non mi fa né caldo né freddo (o meglio, mi fa provare freddo per chi ha così coraggio da portarlo in inverno). I pantaloni strappati... a volte esagerano davvero... quando si vedono tasche e mutande in pratica sono un po' eccessivi (solitamente solo perché le mutande sono di marca).
Ah, intimo: boxer, boxer ed ancora boxer, perché mi fanno un bel lato b. Anche se per il motivo opposto preferisco gli slip. °°"