PCentral Forum: Last Heresy
Fan-Fic by Lorbel
Fan-Fic by Lorbel
Attenzione [VM. 16]: Questa storia descrive anche scene di pura violenza e di persone morenti, molto crude e anche molto tragiche. Inoltre sono presenti anche alcune scene spinte, con descrizioni di seminudità o nudità completa. Non che io vieti a tutti i minori di sedici anni di leggere questa Fan-Fic [anche perchè ce ne sono davvero tanti in questo forum] ma semplicemente avverto: se ritenete di essere offesi/scossi da questo tipo di storie, NON leggete questa storia.




Capitolo 0: (Prologo) Il Raduno
Capitolo 1: Sogno o Realtà?
Capitolo 2: La mia vita non ti appartiene
Capitolo 3: Non ho pietà
Capitolo 4: Il potere è una divinità
Capitolo 5: Quando il gioco si fa duro...
Commento dell'autore
In questi giorni è rinata in me la passione di scrivere, e l'ho sfogata scrivendo l'inizio di questa Fan-Fic.
La trama di questa Fan-Fic è liberamente tratta dal fumetto "Battle Royale", e come tale sarà molto violenta, molto cruda, con scene tragiche e anche con scene un po' spinte.
Per cui, cortesemente: se non siete persone abbastanza mature da saper reggere una storia di questo tipo, evitate pure di leggere questa Fic.
Ah, per favore: non lamentatevi se non comparite nell Fic. Ho scelto le persone in base alla loro personalità e alla loro Celebrità nel forum, con criteri che ho stabilito personalmente, tra cui l'amicizia che hanno con il sottoscritto.
Vi posso solo assicurare che i personaggi iniziali Non saranno gli unici che compariranno in questa Fic. Ovvero, più avanti qualche altro personaggio si aggiungerà.
Ho chiesto a molti degli utenti che compaiono a questa Fic se mi davano l'autorizzazione a farli comparire, e ho ricevuto solo risposte positive. Per motivi di tempo, non ho fatto in tempo a chiederlo a tutti. Se ho dimenticato di chiederlo a qualcuno [più che possibile, dato che in questi giorni sono stato molto impegnato] e questo qualcuno vuole scomparire dalla Fic, me lo dica per PM.
Per gli Admin: Se ritenete che questa storia si discosti troppo dal regolamento o sia eccessivamente violenta/osè, rimuovetela tranquillamente dal forum, magari spiegandomi [via PM] le motivazioni principali.
Prologo: Il Raduno
Finalmente stavo tornando a casa.
La festa era durata ben più del previsto, ed ero sicuro di essere in notevole ritardo rispetto all'orario che mi avevano imposto i miei genitori.
Cercando di fare meno rumore possibile, infilai la chiave nella serratura e aprii la porta di casa mia. Poi, con molta calma, entrai, e richiusi la porta dietro di me. Passai per il bagno, mi tolsi le scarpe ed i vestiti, poi andai in camera mia e mi stesi sul letto.
Guardai l'orologio: erano circa le due del mattino; avevo sforato l'orario di oltre due ore. L'indomani mia mamma si sarebbe arrabbiata parecchio, di questo ero sicuro. Almeno non ero ubriaco, altrimenti sarebbe stato anche peggio.
Chiusi gli occhi e cercai di addormentarmi, ma non ci riuscii: ero così stanco che non riuscivo neanche a dormire. Allora accesi il mio PC e navigai un po' in internet. Loggai su PCentral, cercando nuove risposte n00bbe a cui rispondere; ma un topic in OT-Zone attirò la mia attenzione. Era intitolato "Raduno PCentral", scritto da Gkx. Lessi il topic: proponeva un raduno per tutto gli utenti di PCentral, da svolgere in data estiva. Poi, poco sotto, scrisse luogo e data del raduno, dicendo che avrebbe pensato lui a tutto. Il raduno si sarebbe svolto... a Bagno di Romagna, verso la fine di luglio. <Fantastico!> mi dissi. <Io non abito molto lontano da Bagno di Romagna, ci posso andare!> e pieno di felicità postai la mia risposta, affermativa.
Spensi il computer e mi sdraiai ancora sul letto, pensando a quale bellissima esperienza mi avrebbe atteso da li a pochi giorni.
Io ancora non sapevo cosa sarebbe stata, quell'esperienza; ancora non sapevo che mi avrebbe cambiato, per sempre.
In fatidico giorno arrivò.
Mi svegliai di buon'ora e mi preparai per andare al raduno: sarei rimasto la una giornata intera, quindi presi su uno zainetto e preparai qualche panino, con una bottiglietta di acqua.
Uscii di casa e mi avviai verso la fermata dell'autobus: avevo programmato tutto il viaggio, anche i cambi degli autobus con relative coincidenze. Niente doveva andare storto quel giorno di gioia.
Arrivai alla fermata, e attesi un po'. Guardai l'orologio: erano le 7:32. L'autobus sarebbe passato alle 7:35, quindi non avevo ritardi di alcun genere.
Tirai fuori il mio GameBoy Advance dallo zaino, inserii la cartuccia di Pokémon Smeraldo e iniziai a giocare, nell'attesa dell'autobus; sempre, però, stando attento alla strada. Ero alla torre lotta, e stavo cercando di raggiungere un nuovo record, ma non potevo permettermi di perdere l'autobus.
Si fecero le 7:40, e l'autobus ancora non era arrivato. La cosa era strana, non potevo averlo perso! Attesi ancora... e l'autobus si fece vivo. Era semplicemente in ritardo, ma la cosa avrebbe potuto crearmi dei problemi, dato che le coincidenze che dovevo prendere non avevano una grande distanza di tempo dall'arrivo di un autobus alla partenza di un altro. Salii sull'autobus, timbrai il biglietto e ripresi a giocare: ero ancora un po' teso.
Arrivai [senza neanche eccessivo ritardo] alla mia prima fermata, e senza problemi presi la coincidenza.
Ora mancava veramente poco al luogo del raduno! Ancora meno di mezz'ora e sarei arrivato!
Finalmente scesi alla fermata di Bagno di Romagna. Guardai la cartina, e mi incamminai verso la casa che aveva indicato Gkx nel forum. Avevo il cuore in gola... finalmente stavo per conoscere molti utenti che avrei voluto conoscere al PDay, ma che non ero riuscito a fare perchè non erano venuti [come Wolf, Rocket, Lele, Raziel]... finalmente avrei avuto la possibilità di misurarmi con loro.
Finalmente avrei potuto stringere qualche amicizia duratura.
Finalmente arrivai dinanzi alla casa segnata sulla mappa: era enorme già da fuori, figuriamoci da dentro. L'esterno era azzurro, decorato con festoni e scritte di vario genere, tutti ad indicare il raduno odierno.
Sorpassai i cancelli, e bussai all'immenso portone. Mi aprii un giovane alto, con i capelli ricci e gli occhi azzurri. Non avevo la minima idea di chi fosse, ma di sicuro non era Gika.
<Tu sei...?> mi chiese. Io sfoderai un sorriso carismatico e risposi <Lorbel, con freccette e parentesi quadre. Sono uno dei tre membri della TRIADE!>.
Il giovane tirò fuori una lista e cercò il mio nome per qualche secondo, poi mi disse <Ok, tutto a posto. Si accomodi pure!>. Io entrai e lo seguii. Stavamo percorrendo un lungo corridoio, stretto ma illuminato a giorno. Ne approfittai per fare una domanda al giovane <Ma... tu sei Gika, per caso?>; se era davvero lui, era ben diverso dalle sue foto. Lui mi fissò per un attimo, e mi rispose <No, io sono solo un suo amico, che ha deciso di dargli una mano. Gika arriva più tardi>. Dal tono della sua voce, capii che era meglio stare in silenzio: forse non era di buon umore.
Dopo un altro paio di minuti passati a camminare per il lungo corridoio, arrivammo in una sala enorme: solo quella sala era grande almeno quanto due case di Castiglione una di fianco all'altra.
<Wow!> dissi, pieno di stupore. <Ma questa villa... è di Gika?> chiesi ancora al giovane, sempre fissando le meravigliose pareti della stanza. Ma quando mi girai, il ragazzo era già sparito. <Beh, pazienza>.
Al centro della sala troneggiava un Nintendo GameCube, con molti pad e giochi a lato. C'era uno splendido televisore LCD, almeno a 30', attaccato al GameCube.
Notai, però, che la sala era vuota. Forse ero il primo ad essere arrivato.
Infilai Super Smash Bros. Melee nel Cubo ed iniziai a giocare un po'.
Poco dopo arrivarono ancora il giovane, e due sconosciuti: un ragazzo ed una ragazza.
Riconobbi subito il ragazzo: era Wolf, lo salutai e ci stringemmo la mano. La ragazza invece mi disse che era Serena90, quella che aveva fatto un po' di disegni e anche scritto una Fan-Fic. Strinsi la mano anche a lei: era molto più carina di come la immaginassi, o di come diceva di essere.
Mentre cercavamo di conoscerci meglio arrivarono altre persone, e poi altre ancora. In meno di un'ora eravamo arrivati tutti! Verso mezzogiorno eravamo davvero in tanti: io [Lorbel], Liuton2005, Ratman89, Cerberus, Rocket, Wolf, The Raziel, Lele, Mella, Dises, Auron, Connacht, Falkon, I.D.M., Serena90, ThunderShock, Dragoness, Kotoko, Carmageddon. Ci siamo divertiti davvero tanto! Però... mi sembrava strano: era mezzogiorno passato, e di Gika ancora nemmeno l'ombra. Anche il suo amico ricciuto sembrava scomparso. La cosa mi preoccupava non poco: e se gli era successo qualcosa?
La giornata passò nell'assoluto divertimento: sfidai vari amici a delle sfide di pokémon, e solo Liuton2005 riuscì a battermi. Poi giocammo un mucchio a Super Smash, e li ero davvero una frana, ma almeno mi divertii tanto. Verso le sedici scoprii che c'era anche una piscina nel retro: per fortuna che avevo portato il cambio! Mi misi il costume e mi feci un bagnetto: l'acqua era magnifica, tiepida al punto giusto. Organizzammo una piccola gara di nuoto: ovviamente, io arrivai ultimo, sono troppo obeso per questi sport.
Si fece ora della merenda: di Gika, ancora, nessuna traccia. Mentre tutti parlavano mi avvicinai a Serena, e iniziai un po' a parlare con lei. Ora che la osservavo da vicino, mi resi conto che era davvero molto carina: i capelli lunghi le donavano un sacco, e il suo visino la faceva sembrare molto più giovane di una normale ragazza quindicenne.
Mamma mia, mi stavo innamorando! *__* Era una situazione a dir poco imbarazzante, dato che sarebbe stato un amore che avrebbe avuto termine entro poche ore, quando il raduno sarebbe finito.
Cercai di non pensarci più, e partecipai attivamente alle altre partite di Super Smash. Serena, dal canto suo, continuava a guardarmi. Magari avevo fatto colpo...? No, impossibile. Sono obeso e brutto, e di sicuro ben poco attraente.
Ormai era giunta per noi l’ora di andare. Si erano fatte le venti, e più o meno tutti si stavano preparando per andare a casa. Io mi apprestavo a consegnare i miei disegni [per l’occasione avevo disegnato venti ragazze e sei ragazzi in stile manga, che avrei regalato agli utenti presenti al raduno]: li estrassi dallo zainetto e mi avvicinai ad ogni utente per consegnarne uno. Arrivò il turno di Serena: ero paonazzo, e con molto imbarazzo le consegnai il migliore che avessi mai fatto. Lei lo guardò, e mi disse <Ma... è bellissimo!

Anche Serena tossì rumorosamente, e cadde. <Serena!> urlai. Anche a me stava venendo sonno... molto... lentamente mi girai intorno. Tenevo ancora gli occhi aperti, ma con moltissima fatica. Cercavo di capire chi fosse l’attentatore, ma l’unica cosa che riuscii a vedere furono le ultime persone in piedi cadere, poi... svenni anche io.
Da quell'istante, la vita di tutti noi cambiò. Profondamente.
[Continua...]
I successivi capitoli che posterò saranno, generalmente, più interessanti/intricanti/violenti del prologo.
Questo è così perchè [per l'appunto] non è un *vero* capitolo della Fic, ma solo un prologo.
La vera storia inizierà alla fine del primo capitolo, e la vera azione dall'inizio del secondo.
Vi pregherei, appunto per queste motivazioni, di non commentare la fic adesso, perchè la vera azione deve ancora arrivare...
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