aleterla
Mod
Premessa necessaria e doverosa.
Se vi aspettate una storiella strappa risata come quelle da me precedentemente pubblicate, devo disilludervi immediatamente: poche risate ci saranno infatti qui. L'idea di una storia fantastica più seria mi stuzzicava da tempo, ho gettato le basi della storia in un blocco note e ho deciso di svilupparla. Per i nomi dei personaggi, ho scelto come sempre tra i nick degli utenti del Pcf a cui sono più legato, ma chiedo sin da ora perdono per eventuali e premeditate illustre assenze. Vi confesso che avevo dubbi sul pubblicare o meno questa storiella, ma mi son detto che era un peccato non condividerla con voi: in fondo, se hanno sbattuto la porta in faccia alla Rowling, quando aveva presentato il suo primo libro di Harry Potter, c'è speranza per tutti ( e io adoro HP! ).
Non mi resta che augurarvi buona lettura; la storia è un po' lunghetta e perciò divisa in capitoli. Non so quando pubblicherò il seguito, ma nel frattempo potrete CAPIRE già col primo capitolo se questa storia possa suscitare o meno il vostro interesse.
Enjoy.
Il regno di Picci Effe era noto, tra i territori vicini e lontani, per la sua pace e prosperità. Era un regno di dimensioni modeste, ma non per questo povero: viveva infatti di pesca, agricoltura, ma soprattutto pastorizia, grazie ai grandi allevamenti di lama e pony presenti su tutto il territorio. Il re Gica e la regina Carma erano ben noti a tutti per la loro benevolenza, tanto che venivano loro perdonati eventuali comportamenti discutibili.
Una grande responsabilità però gravava sui regnanti: avevano accettato di custodire, all'interno del loro regno, il CONGIUNTIVO, potente talismano che garantiva ordine al mondo intero. Era stato posizionato, in gran segreto, in un buffo edificio viola alla periferia della capitale, sorvegliato al suo interno da una ventina di Cavalieri del Budino, un esercito creato dalla regina Carma con l'unico scopo di proteggere il talismano e dunque la pace nel mondo.
Era notte fonda, ma i due regnanti di Picci Effe non dormivano: la regina Carma, infatti, era afflitta da una grave stitichezza ed il re era in ansia per lei.
"Moglie Cara, non ti preoccupare: vedrai che con un po' di brodo passerà tutto".
"Tu non capisci...". La regina era agitatissima: "non cago da due ore! È un brutto presagio... sta per accadere qualcosa di terribile!"
Il presagio della regina non tardò a trovare conferma: una sirena assordante sveglio tutti gli abitanti di Picci Effe, terrorizzando i cittadini dormienti. La gente si ammassò nelle strade cercando di capire cosa fosse accaduto, ma quasi subito fu chiaro che qualcosa era successa nella periferia, dove chi lì abitava ora si chiedeva perchè il solitamente silenzioso buffo edificio viola adesso urlasse, squarciando il silenzio della notte.
Il re era stato prontamente avvisato: ora conversava con il generale dei Cavalieri del Budino nella sala da té, con il quale cercava di capire cosa fosse esattamente successo.
"Non so proprio come possa essere accaduto, mio sovrano". Il generale Noetikos non aveva neanche il coraggio di alzare lo sguardo, tanta era la vergogna che provava, tanto il dolore che lo affliggeva. "Era tutto tranquillo fino ad un paio di ore fa; i miei cavalieri stavano come al solito sorvegliando l'edificio ed io, vista la calma apparente, sono andato a bere un goccio da Mosquiton".
Gica si infervorò! "Bevi in servizio, Noetikos? Da te questo non me lo sarei mai aspettato!"
"C'era l'offerta 3x2, mio sovrano: ogni due bicchieri di vino rosso, uno era in omaggio!"
"Davvero?? Devo ricordarmi di farci un salto una di queste sere, grazie per l'informazione Noetikos!"
"Prego, sovrano, purtroppo però sono riusciti ad impossessarsi del Congiuntivo!"
"Oh, stai tranquillo: ho un prode combattente al mio servizio, che ristabilirà l'ordine riportando il Congiuntivo nel posto che gli spetta".
Il re Gica si fidava di lui. Aveva già una volta salvato la sua amata moglie, sconfiggendo una creatura mitologica senza riportare nessuna ferita. Anche stavolta egli si presentò immediatamente al cospetto del sovrano, intuendo immediatamente la gravità della situazione.
"Ombra, mio prode cavaliere, solo a te posso affidare questa missione: il Congiuntivo deve essere riportato all'interno del buffo edificio viola il prima possibile. Purtroppo non sappiamo chi ha commesso il furto né tantomeno perchè: ma so già come rimediare".
Era da tanto che Ombra non affrontava una missione pericolosa come quella, ma si sentiva energico e pronto, come se missioni di tali importanza fossero per lui routine: "Sa già come procedere?"
"Devi raggiungere il Grande Veggente" spiegò Gica: "egli è in grado di rispondere a qualunque domanda tu gli ponga, al costo di un certo numero di offerte o voti... si, è un po' avido ed egocentrico. Porterai a lui anche una lode scritta, sono sicuro che apprezzerà. Ti darò un carro e un pony, porta con te altri uomini fidati, se vuoi; una volta che il veggente vi avrà rivelato il luogo in cui il Congiuntivo è stato portato, fai di tutto per riportarlo a casa".
"Lasci fare a me, mio Signore: farò del mio meglio"
Mentre il re preparava il carro con doni e lode, Ombra stava pensando a chi chiedere di accompagnarlo nella sua difficile impresa: alla fine la sua scelta ricadde su tre uomini, forti e valorosi, che si erano spesso distinti aiutando la collettività.
Era ormai quasi l'alba ma nessuno, in tutta la capitale di Picci Effe, stava dormendo: nemmeno Silez, che all'arrivo di Ombra osservava il sole sorgere, dal suo balcone, sul regno in tumulto.
Silez era uno dei cittadini più conosciuti nella capitale; organizzava spesso feste e banchetti nei quali era solito intrattenere gli ospiti con giochi e spettacoli di vario genere. Aveva fatto la sua fortuna combattendo nel famoso Palio dei Lama, nessuno ancora era riuscito ad eguagliare il suo record di vittorie e da poco aveva iniziato ad istruire giovani combattenti ad un prezzo obbiettivamente salato. Nonostante questo aveva un buon cuore, non esitando ad aiutare gente in difficoltà se gli capitava occasione.
Ombra gli spiegò subito la situazione, cercando di fargli capire il grado di pericolosità di quella missione, ma Silez non si tirò indietro: "Conta su di me, Ombra: non posso certo lasciarti da solo!"
"Ok, fatti trovare alle nove alle porte della città! Io vado a reclutare altri due uomini di fiducia: più siamo, meglio è!"
Ombra iniziò ad incamminarsi quindi verso casa di Zago. Era lui un fortissimo spadaccino, che si era fatto le ossa nella famosa guerra di Ponyficazione del regno: girava voce avesse sterminato centinaia di Pony colorati e che non avesse pietà per nessuno. Ombra sapeva però che Zago aveva un buon cuore, aiutava gli amici e sapeva anche dell'ottimo rapporto che lo legava al re Gica, così come però sapeva del suo caratteraccio: per convincerlo a partire, Ombra decise di adottare da subito un approccio deciso e diretto: "Zago! Muovi il culo e presentati alle nove alle porte della città! Abbiamo da fare!"
"Alle porte della città? Non posso partire, oggi, Ombra: c'è il finale di stagione di Glee!"
Tuttavia, brontolando, anche Zago si diresse verso il punto di incontro, impaurito dallo sguardo minaccioso di Ombra.
Mancava solo l'ultimo uomo da reclutare. Ombra avanzò verso la dimora di Snorlite che però, stranamente, non si trovava in casa. Era Snorlite un tipo bonaccione, simpatico a tutti, notoriamente gentile anche se a volte pigro; possedeva inoltre alcune abilità magiche, poichè aveva studiato alla Bocconi: abilità che, Ombra sapeva, avrebbero potuto aiutare nella missione. Ombra sapeva che adorava pescare e, cercando di capire come Snorlite potesse pensare a pescare in un momento come quello, si diresse verso il fiume, ma vide quasi subito chi cercava venirgli incontro.
"Snorlo, dove sei stato? Non vedi che casino sta succedendo in città? Sei andato a pescare?"
"Eh... si". Sembrava affaticato. "Sono andato ieri sera, ho passato la notte al ruscello, cercando di godere della pac..."
"Si, ok, ora ascolta...". Ombra spiegò tutto all'amico. "Preparati ed alle nove fatti trovare alle porte della città. Sbrigati, manca poco più di un'ora".
"Ma... l'episodio finale di Glee..."
Così, Ombra tornò rapidamente a casa, preparò il necessario e si diresse verso il punto di incontro.
Silez, Zago e Snorlite erano già lì ed anche il pony trainante il carro con cento doni per il Veggente era pronto. Gica si avvicinò ad Ombra: "Ecco la lode per il veggente, amico mio: vedrai che con questi doni sarà felice di aiutarci. Non mi resta che augurarti in bocca al lupo".
"Stia tranquillo, mio sovrano: riporterò il Congiuntivo a casa".
Ombra si rivolse ai suoi compagni: "Siete pronti, amici miei, a difendere la patria?"
Silez sorrise felice: "Si, mi sono inventato due giochini da fare per rendere più allegro il viaggio"
Zago: "Ombra, per colpa tua perderò l'episodio finale di Glee!"
Snorlite: "Tranquillo, Zago: ho programmato il videoregistratore!"
" ... Bene ragazzi. Si parte!"
Riusciranno i nostri eroi a riportare il Congiuntivo a casa?
Riusciranno Snorlite e Zago a guardare in pace l'episodio finale di Glee?
E riuscirà la regina Carma a risolvere il suo problema di stitichezza?
... to be continued!
Capitolo 2 - Attacco.
Se vi aspettate una storiella strappa risata come quelle da me precedentemente pubblicate, devo disilludervi immediatamente: poche risate ci saranno infatti qui. L'idea di una storia fantastica più seria mi stuzzicava da tempo, ho gettato le basi della storia in un blocco note e ho deciso di svilupparla. Per i nomi dei personaggi, ho scelto come sempre tra i nick degli utenti del Pcf a cui sono più legato, ma chiedo sin da ora perdono per eventuali e premeditate illustre assenze. Vi confesso che avevo dubbi sul pubblicare o meno questa storiella, ma mi son detto che era un peccato non condividerla con voi: in fondo, se hanno sbattuto la porta in faccia alla Rowling, quando aveva presentato il suo primo libro di Harry Potter, c'è speranza per tutti ( e io adoro HP! ).
Non mi resta che augurarvi buona lettura; la storia è un po' lunghetta e perciò divisa in capitoli. Non so quando pubblicherò il seguito, ma nel frattempo potrete CAPIRE già col primo capitolo se questa storia possa suscitare o meno il vostro interesse.
Enjoy.
Capitolo 1 - Reclutamento.
Il regno di Picci Effe era noto, tra i territori vicini e lontani, per la sua pace e prosperità. Era un regno di dimensioni modeste, ma non per questo povero: viveva infatti di pesca, agricoltura, ma soprattutto pastorizia, grazie ai grandi allevamenti di lama e pony presenti su tutto il territorio. Il re Gica e la regina Carma erano ben noti a tutti per la loro benevolenza, tanto che venivano loro perdonati eventuali comportamenti discutibili.
Una grande responsabilità però gravava sui regnanti: avevano accettato di custodire, all'interno del loro regno, il CONGIUNTIVO, potente talismano che garantiva ordine al mondo intero. Era stato posizionato, in gran segreto, in un buffo edificio viola alla periferia della capitale, sorvegliato al suo interno da una ventina di Cavalieri del Budino, un esercito creato dalla regina Carma con l'unico scopo di proteggere il talismano e dunque la pace nel mondo.
Era notte fonda, ma i due regnanti di Picci Effe non dormivano: la regina Carma, infatti, era afflitta da una grave stitichezza ed il re era in ansia per lei.
"Moglie Cara, non ti preoccupare: vedrai che con un po' di brodo passerà tutto".
"Tu non capisci...". La regina era agitatissima: "non cago da due ore! È un brutto presagio... sta per accadere qualcosa di terribile!"
Il presagio della regina non tardò a trovare conferma: una sirena assordante sveglio tutti gli abitanti di Picci Effe, terrorizzando i cittadini dormienti. La gente si ammassò nelle strade cercando di capire cosa fosse accaduto, ma quasi subito fu chiaro che qualcosa era successa nella periferia, dove chi lì abitava ora si chiedeva perchè il solitamente silenzioso buffo edificio viola adesso urlasse, squarciando il silenzio della notte.
Il re era stato prontamente avvisato: ora conversava con il generale dei Cavalieri del Budino nella sala da té, con il quale cercava di capire cosa fosse esattamente successo.
"Non so proprio come possa essere accaduto, mio sovrano". Il generale Noetikos non aveva neanche il coraggio di alzare lo sguardo, tanta era la vergogna che provava, tanto il dolore che lo affliggeva. "Era tutto tranquillo fino ad un paio di ore fa; i miei cavalieri stavano come al solito sorvegliando l'edificio ed io, vista la calma apparente, sono andato a bere un goccio da Mosquiton".
Gica si infervorò! "Bevi in servizio, Noetikos? Da te questo non me lo sarei mai aspettato!"
"C'era l'offerta 3x2, mio sovrano: ogni due bicchieri di vino rosso, uno era in omaggio!"
"Davvero?? Devo ricordarmi di farci un salto una di queste sere, grazie per l'informazione Noetikos!"
"Prego, sovrano, purtroppo però sono riusciti ad impossessarsi del Congiuntivo!"
"Oh, stai tranquillo: ho un prode combattente al mio servizio, che ristabilirà l'ordine riportando il Congiuntivo nel posto che gli spetta".
Il re Gica si fidava di lui. Aveva già una volta salvato la sua amata moglie, sconfiggendo una creatura mitologica senza riportare nessuna ferita. Anche stavolta egli si presentò immediatamente al cospetto del sovrano, intuendo immediatamente la gravità della situazione.
"Ombra, mio prode cavaliere, solo a te posso affidare questa missione: il Congiuntivo deve essere riportato all'interno del buffo edificio viola il prima possibile. Purtroppo non sappiamo chi ha commesso il furto né tantomeno perchè: ma so già come rimediare".
Era da tanto che Ombra non affrontava una missione pericolosa come quella, ma si sentiva energico e pronto, come se missioni di tali importanza fossero per lui routine: "Sa già come procedere?"
"Devi raggiungere il Grande Veggente" spiegò Gica: "egli è in grado di rispondere a qualunque domanda tu gli ponga, al costo di un certo numero di offerte o voti... si, è un po' avido ed egocentrico. Porterai a lui anche una lode scritta, sono sicuro che apprezzerà. Ti darò un carro e un pony, porta con te altri uomini fidati, se vuoi; una volta che il veggente vi avrà rivelato il luogo in cui il Congiuntivo è stato portato, fai di tutto per riportarlo a casa".
"Lasci fare a me, mio Signore: farò del mio meglio"
Mentre il re preparava il carro con doni e lode, Ombra stava pensando a chi chiedere di accompagnarlo nella sua difficile impresa: alla fine la sua scelta ricadde su tre uomini, forti e valorosi, che si erano spesso distinti aiutando la collettività.
Era ormai quasi l'alba ma nessuno, in tutta la capitale di Picci Effe, stava dormendo: nemmeno Silez, che all'arrivo di Ombra osservava il sole sorgere, dal suo balcone, sul regno in tumulto.
Silez era uno dei cittadini più conosciuti nella capitale; organizzava spesso feste e banchetti nei quali era solito intrattenere gli ospiti con giochi e spettacoli di vario genere. Aveva fatto la sua fortuna combattendo nel famoso Palio dei Lama, nessuno ancora era riuscito ad eguagliare il suo record di vittorie e da poco aveva iniziato ad istruire giovani combattenti ad un prezzo obbiettivamente salato. Nonostante questo aveva un buon cuore, non esitando ad aiutare gente in difficoltà se gli capitava occasione.
Ombra gli spiegò subito la situazione, cercando di fargli capire il grado di pericolosità di quella missione, ma Silez non si tirò indietro: "Conta su di me, Ombra: non posso certo lasciarti da solo!"
"Ok, fatti trovare alle nove alle porte della città! Io vado a reclutare altri due uomini di fiducia: più siamo, meglio è!"
Ombra iniziò ad incamminarsi quindi verso casa di Zago. Era lui un fortissimo spadaccino, che si era fatto le ossa nella famosa guerra di Ponyficazione del regno: girava voce avesse sterminato centinaia di Pony colorati e che non avesse pietà per nessuno. Ombra sapeva però che Zago aveva un buon cuore, aiutava gli amici e sapeva anche dell'ottimo rapporto che lo legava al re Gica, così come però sapeva del suo caratteraccio: per convincerlo a partire, Ombra decise di adottare da subito un approccio deciso e diretto: "Zago! Muovi il culo e presentati alle nove alle porte della città! Abbiamo da fare!"
"Alle porte della città? Non posso partire, oggi, Ombra: c'è il finale di stagione di Glee!"
Tuttavia, brontolando, anche Zago si diresse verso il punto di incontro, impaurito dallo sguardo minaccioso di Ombra.
Mancava solo l'ultimo uomo da reclutare. Ombra avanzò verso la dimora di Snorlite che però, stranamente, non si trovava in casa. Era Snorlite un tipo bonaccione, simpatico a tutti, notoriamente gentile anche se a volte pigro; possedeva inoltre alcune abilità magiche, poichè aveva studiato alla Bocconi: abilità che, Ombra sapeva, avrebbero potuto aiutare nella missione. Ombra sapeva che adorava pescare e, cercando di capire come Snorlite potesse pensare a pescare in un momento come quello, si diresse verso il fiume, ma vide quasi subito chi cercava venirgli incontro.
"Snorlo, dove sei stato? Non vedi che casino sta succedendo in città? Sei andato a pescare?"
"Eh... si". Sembrava affaticato. "Sono andato ieri sera, ho passato la notte al ruscello, cercando di godere della pac..."
"Si, ok, ora ascolta...". Ombra spiegò tutto all'amico. "Preparati ed alle nove fatti trovare alle porte della città. Sbrigati, manca poco più di un'ora".
"Ma... l'episodio finale di Glee..."
Così, Ombra tornò rapidamente a casa, preparò il necessario e si diresse verso il punto di incontro.
Silez, Zago e Snorlite erano già lì ed anche il pony trainante il carro con cento doni per il Veggente era pronto. Gica si avvicinò ad Ombra: "Ecco la lode per il veggente, amico mio: vedrai che con questi doni sarà felice di aiutarci. Non mi resta che augurarti in bocca al lupo".
"Stia tranquillo, mio sovrano: riporterò il Congiuntivo a casa".
Ombra si rivolse ai suoi compagni: "Siete pronti, amici miei, a difendere la patria?"
Silez sorrise felice: "Si, mi sono inventato due giochini da fare per rendere più allegro il viaggio"
Zago: "Ombra, per colpa tua perderò l'episodio finale di Glee!"
Snorlite: "Tranquillo, Zago: ho programmato il videoregistratore!"
" ... Bene ragazzi. Si parte!"
Riusciranno i nostri eroi a riportare il Congiuntivo a casa?
Riusciranno Snorlite e Zago a guardare in pace l'episodio finale di Glee?
E riuscirà la regina Carma a risolvere il suo problema di stitichezza?
... to be continued!
Capitolo 2 - Attacco.
Ultima modifica di un moderatore: