Re dei Giochi
Rappresentante di classe
Prima cosa: sentir parlare di "conversazioni da bar" da uno che una parola ogni tre deve aggredire personalmente l'altro mi fa ridere parecchio.
Ma cristo la coerenza
Il federalismo in sé per me non ha nulla di sbagliato, anzi: fare dell'Italia uno Stato su modello tedesco secondo me sarebbe la soluzione a molti problemi (buona parte dei quali di convivenza sociale, a quanto pare). Ma non federalismo fiscale, o meglio non solo fiscale. Anche amministrativo ecc. ecc. In pratica lasciando tutta la gestione di tutto in mano alle regioni (tranne che politica estera e cose di questo tipo).
Così non devi più avere a che fare con gli sporchi siciliani che sperperano il denaro delle tue tasse. Oppure con le regioni meno virtuose, mettila come vuoi che il concetto rimane lo stesso.
Comunque, se hai studiato bene la storia del paese (penso e spero sia così, è 3 pagine che dici a tutti di studiare, però vista la questione del bar non ci metto la mano sul fuoco), noterai che nella storia recente ma soprattutto non recente per decenni è stato il Nord a sfruttare economicamente il Sud e non viceversa. Il Sud è (era) sempre stato trascurato mentre tutto ciò che si cercava di fare era di investire esclusivamente al centro e nel Settentrione. L'arretratezza del Sud ha radici ben profonde in parecchi decenni fa.
Visto che un paio di secoli fa noi italiani contavamo un bel cazzo ed eravamo ben più poveri e arretrati che il resto dell'Europa, se ne sono usciti con l'idea non brillantissima di unificare il paese. Comunque un'idea malvagia non è, buona parte della superficie del paese era in mano straniera. Almeno ce ne siamo liberati. (E quello sì che era il male assoluto).
Se questa unione è oggi infelice ok, dividiamoci. Ripeto, modello Germania. Così il nord è felice che non deve più mantenere i meridionali e i meridionali possono divertirsi a sprecare il denaro solo loro. Per il momento siamo uno Stato UNICO. Uno solo, intero. E stop. Il Veneto vuole staccarsi? Va bene, discutiamone poi autorizziamo un referendum serio (non modello Crimea, per capirci) e se hai la maggioranza sei indipendente.
Il Sud è nella merda più del nord e solo in parte per colpa loro. La loro arretratezza economica ma anche culturale è dovuta ai motivi storici sopracitati. E alle grinfie della mafia, sicuramente più temibili lì che in settentrione. (e anche lì la colpa è dei governi centrali, che a partire da circa un secolo fa e per un bel pezzo fecero il possibile per favorirla, anche questo fatto storico).
Ora che siamo Italia unita, purtroppo, lo dico anche io, siamo uniti e avanziamo insieme. Darsi al federalismo fiscale ora come ora sarebbe un errore, in quanto un bel terzo di Italia sarebbe fottuta. A te può piacere, a me no. Darsi al federalismo in tutto e per tutto allora ok, ci separiamo e ognuno per la sua strada. Ma non è che si può distinguere fra Italia A e Italia B
Ma cristo la coerenza
Il federalismo in sé per me non ha nulla di sbagliato, anzi: fare dell'Italia uno Stato su modello tedesco secondo me sarebbe la soluzione a molti problemi (buona parte dei quali di convivenza sociale, a quanto pare). Ma non federalismo fiscale, o meglio non solo fiscale. Anche amministrativo ecc. ecc. In pratica lasciando tutta la gestione di tutto in mano alle regioni (tranne che politica estera e cose di questo tipo).
Così non devi più avere a che fare con gli sporchi siciliani che sperperano il denaro delle tue tasse. Oppure con le regioni meno virtuose, mettila come vuoi che il concetto rimane lo stesso.
Comunque, se hai studiato bene la storia del paese (penso e spero sia così, è 3 pagine che dici a tutti di studiare, però vista la questione del bar non ci metto la mano sul fuoco), noterai che nella storia recente ma soprattutto non recente per decenni è stato il Nord a sfruttare economicamente il Sud e non viceversa. Il Sud è (era) sempre stato trascurato mentre tutto ciò che si cercava di fare era di investire esclusivamente al centro e nel Settentrione. L'arretratezza del Sud ha radici ben profonde in parecchi decenni fa.
Visto che un paio di secoli fa noi italiani contavamo un bel cazzo ed eravamo ben più poveri e arretrati che il resto dell'Europa, se ne sono usciti con l'idea non brillantissima di unificare il paese. Comunque un'idea malvagia non è, buona parte della superficie del paese era in mano straniera. Almeno ce ne siamo liberati. (E quello sì che era il male assoluto).
Se questa unione è oggi infelice ok, dividiamoci. Ripeto, modello Germania. Così il nord è felice che non deve più mantenere i meridionali e i meridionali possono divertirsi a sprecare il denaro solo loro. Per il momento siamo uno Stato UNICO. Uno solo, intero. E stop. Il Veneto vuole staccarsi? Va bene, discutiamone poi autorizziamo un referendum serio (non modello Crimea, per capirci) e se hai la maggioranza sei indipendente.
Il Sud è nella merda più del nord e solo in parte per colpa loro. La loro arretratezza economica ma anche culturale è dovuta ai motivi storici sopracitati. E alle grinfie della mafia, sicuramente più temibili lì che in settentrione. (e anche lì la colpa è dei governi centrali, che a partire da circa un secolo fa e per un bel pezzo fecero il possibile per favorirla, anche questo fatto storico).
Ora che siamo Italia unita, purtroppo, lo dico anche io, siamo uniti e avanziamo insieme. Darsi al federalismo fiscale ora come ora sarebbe un errore, in quanto un bel terzo di Italia sarebbe fottuta. A te può piacere, a me no. Darsi al federalismo in tutto e per tutto allora ok, ci separiamo e ognuno per la sua strada. Ma non è che si può distinguere fra Italia A e Italia B