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Super Warrior
Non ti si cag... ahem, bravo Lorbel.
PCentral Forum: Last Heresy [VM. 16]
- Autore discussione Lord Bel
- Data d'inizio
neptuneman
Parroco
Lord Bel ha scritto:
Uhm, sono passati quasi 360 giorni dal quarto capitolo °_°
Mi sa che se posto un capitolo all'anno mi linciate prima del prossimo :*
Bando alle ciance, quello che conta è una cosa sola: benvenuti alla lettura del...
Capitolo 5: Quando il gioco si fa duro...
Sara e Serena erano in piedi davanti a me, disarmate e spaventate a morte. Tremavano entrambe come delle foglie. Forse non avevano capito che non avevo cattive intenzioni.
<Toh… guarda un po’ chi si vede!> dissi, aprendomi in un luccicante sorriso a 32 denti.
<VA’ VIA!!! O TI AMMAZZIAMO!!!> gridò Serena, probabilmente in preda a una crisi di nervi. Ok, avevo capito, dovevo spiegarmi meglio.
<Ehi, state tranquille, non vi voglio uccidere!> esclamai. Detto questo, sfilai la tracolla della mitragliatrice dal mio collo, la appoggiai delicatamente a terra e mi allontanai.
<Ecco, vedete? Non ho cattive intenzioni, e non ho certo intenzione di partecipare a questo dannatissimo gioco… se non per difendermi.> proclamai.
Le ragazze erano molto agitate: Serena stava ancora ansimando, Kotoko aveva ancora i pugni chiusi e stretti. Le capivo benissimo… solo poche persone sarebbero rimaste calme in una situazione del genere.
Dopo qualche secondo Kotoko prese la parola e disse:
<Perché… perché sei venuto qua?> con una voce molto cupa.
<Molto semplice. Stavo cercando un qualche passaggio che mi avrebbe portato via da quest’inferno.> spiegai <… e forse in una grotta come questa si cela un segreto di qualche tipo, chissà. Il mio piano è comunque quello di uccidere meno persone possibile… io uscirò vivo da quest’isola, e senza giocare.> continuai, con voce calma. Ero sicuro di quello che dicevo… da qualche parte doveva esserci un modo per andarsene… e io l’avrei trovato.
Non era come immaginavo… non voleva davvero ucciderci…
<… Andrea…Wolf.. WOLF!> gridò Kotoko all’improvviso, scoppiando in lacrime.
<… Cosa c’è, Sara?> chiese lui. Kotoko si buttò addosso a Wolf, e lo abbracciò così forte da fargli mancare il respiro.
<Sar… ouch… Sara, così mi soffochi!> disse lui, quasi sorridendo.
<Woooolf…. WOOOLF!>. Le invocazioni di Kotoko, con la voce rotta dalle lacrime, mi fecero venire da piangere, non so nemmeno io perché.
<Grazie Wolf… Grazie!!!> esclamò lei. <Sono… così felice che… che tu non sei cambiato, nonostante questo… questo barbaro gioco, nonostante… la nostra stessa vita… sia…> e scoppiò nuovamente in lacrime, piangendo sulla spalla di Andrea.
<Shh… stai tranquilla, Kotoko… non ci succederà niente! Noi tre ce ne andremo insieme… ok?> la rassicurò Wolf, poggiando la mano sulla sua spalla.
<Dobbiamo soltanto trovare qualcosa… un passaggio, una galleria, qualsiasi cosa che colleghi direttamente con l’esterno! Sono sicuro che ce la faremo… siete con me?>.
Io gli sorrisi… mi aveva convinta.
<Io… vengo con te, Wolf!> gli dissi, avvicinandomi.
Kotoko stava ancora piangendo, ma tra i singhiozzi si capì al volo un “Grazie ‘ndrea!” o qualcosa che ci assomigliava.
<Allora… avete già esplorato questa grotta?> chiese Andrea, mentre aiutava Kotoko a reggersi in piedi da sola.
<No… ci siamo messe qui dall’inizio del gioco, e siamo rimaste ad aspettare poco dopo l’entrata…> risposi io. Wolf aggrottò le sopracciglia, e dopo qualche attimo di silenzio disse:
<Beh… allora possiamo iniziare la ricerca dando un’occhiata qua dentro, che ne dite? Magari troviamo qualcosa e ce ne andiamo da questo posto maledetto!>.
Aveva tutta la mia approvazione… e anche quella di Kotoko, che sembrava fare cenno di “si” con la testa.
<Bene… allora avviamoci in quella direzione, e…> iniziò Wolf, che però fu interrotto da una voce femminile, ma non era né quella di Kotoko né la mia:
<Non così in fretta!> disse quella voce, che sembrava provenire dall’entrata della grotta.
Ci girammo tutti e tre di scatto in quella direzione: si riusciva a scorgere solo la sagoma, poiché la ragazza era controluce. Era non troppo alta, capelli corti fino alle spalle. Della sagoma si scorgeva solo un dettaglio… molto inquietante, tra l’altro… con le mani teneva una motosega.
<Chi sei tu? E cosa vuoi?> chiese Wolf, mentre ancora cercavamo di capire chi era quella ragazza, e soprattutto che intenzioni aveva.
<Chi sono io… lo saprete tra poco, quando vi avrò strappato LE BUDELLA!!!> gridò, correndo in nostra direzione mentre accendeva la motosega.
*Vroooom…. Vrooooooommm…. VROOOOOOOOOOO!*
Io ero congelata dal terrore, non riuscivo a muovermi di un millimetro… quel secondo, mentre lei correva verso di noi, mi è sembrato lungo un minuto… sentivo il mio cuore battere forte, molto forte, e non capivo nulla...
Sentii una spinta da un lato, e caddi a terra. Mi guardai intorno, e vidi che Wolf aveva appena buttato me e Kotoko a terra. L’assalitrice andò a sbattere contro la parete, come un toro che è appena stato giocato dal torero.
Si girò, e finalmente capii chi era.
<… Dises…> cercai di dire, ma dalla bocca non uscì nulla, se non un gemito senza senso.
<Dises… perché fai questo???> chiese Wolf, rialzandosi e mettendosi davanti a noi.
<Perché lo faccio… Perché lo faccio, mi chiedi?> chiese, ridendo. <Perché IO NON VOGLIO MORIRE… e non permetterò che sia qualcun altro a vincere il gioco e guadagnare la libertà!!>. Detto questo, si gettò nuovamente su di noi agitando senza senso la sua motosega. Wolf si abbassò con rapidità e lei fece un buco nell’acqua, cadendo a terra per lo slancio preso. Ne approfittai per alzarmi e attaccarmi contro la parete opposta, trascinando con me anche Kokoto, che era rimasta immobile a terra con gli occhi sgranati… sembrava quasi morta, se non fosse stato per il fatto che ansimava e aveva gli occhi aperti in una espressione di puro terrore.
Era la fine… stavamo per morire tutti… tutti… Non so cosa mi impediva di scoppiare a piangere, forse solo il terrore...
Dannazione, non ci voleva assolutamente… incontrare un utente ostile proprio mentre eravamo scoperti, e al chiuso con un’arma da mischia…
<Porca puttana, Dises… noi vogliamo andarcene, non vogliamo vincere! Lo capisci o no?> cercai di spiegarle, ma lei si rialzò, riprese la sua arma e riprese a corrermi incontro.
Avevo una paura enorme… me la cavavo, in quanto a prestazioni fisiche, ma non me l’ero certo mai vista con una motosega!
<Non me ne importa un cazzo Wolf… se fuggite magari quel bastardo annulla il gioco e ci ammazza tutti… E NON POSSO PERMETTERLO!!> urlava, mentre mi correva incontro a tutta velocità, con la motosega dietro di sé, pronta a lanciare il colpo una volta avvicinatasi abbastanza.
Eccolo… lo stava caricando! Mi abbassai di nuovo, e di nuovo lei cadde in avanti, spinta dallo slancio, verso l’entrata.
Non ci voleva neanche questa… se riuscivamo a trattenerla dentro potevamo fuggire, ma ora era a terra proprio davanti all’entrata, non c’era modo di attraversarla senza passare a meno di mezzo metro da lei.
Mentre si rialzava gridando, cercai con lo sguardo le due ragazze: erano poco più in la, attaccate alla parete. Kotoko piangeva, Serena aveva uno sguardo perso e congelato. Poco più in la di loro c’era a terra la mia mitragliatrice… a mali estremi, estremi rimedi. Mi girai nuovamente verso Dises, gridando alle ragazze:
<Tiratemi la mia ARMA! Forza!!!>, mentre Dises era già di nuovo in piedi, e urlava:
<Non mi puoi sfuggire questa volta, WOLF!! CREPERETE TUTTI!!!!>, ridendo sguaiatamente e lanciandosi l’ennesima volta contro di me.
Ormai avevo capito la sua tattica, non poteva più funzionare. Ero già pronto ad abbassarmi ancora, quando senza preavviso, anziché sferrare un colpo laterale, tentò di colpirmi dall’alto.
Quell’attimo durò un’ora… un’ora nella quale non riuscivo più a capire niente… non vedevo più niente, scorrevano davanti a me immagini senza colore, in bianco e nero… vidi la catena che si avvicinava alla mia testa, dall’alto… lentamente… cercai di fare qualcosa, ma ero immobile… tutto quello che riuscii a fare era un debole salto verso la parete destra… ma ormai… era troppo tardi. Qualche attimo dopo Dises era ricoperta di sangue… del mio sangue… io non sentivo niente… né dolore, né gioia… vedevo nei suoi occhi il demonio… ma non sentivo niente, non capivo niente…
E poi… mi risvegliai. Tornai al mondo reale, tornò tutto a colori, tornò tutto come prima… e tornò anche il dolore.
<AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAUUUUUUUAAAAAAAAAAAAARRRRRHHHHHH!!!>.
Wolf tentò di saltare lateralmente per evitare il colpo, ma non ci riuscì, e la motosega colpì con violenza il suo braccio sinistro.
<AAAAUUUUUUUUHHHHHHHHH!!> urlò lui, dal dolore, mentre la motosega era ancora incastrata nella spalla e tentava di tagliare l’osso, schizzando sangue ovunque, che volava a fiotti sulle pareti, per terra e sulle faccia di Dises.
<MUORI, STRONZO!!> urlò lei, che diede un forte strattone alla motosega e tagliò definitivamente il braccio sinistro di Wolf, il quale cadde a terra in una pozza di sangue.
Wolf, gridando dal dolore, si inginocchiò, portando la mano destra su quel poco che rimaneva del braccio sinistro.
<AAAAAAAAHHHHHHHHRRRRRRGHHHHHH!!!> urlava Wolf, con una voce così straziante e lancinante che avrei preferito morire subito, piuttosto che ascoltarla.
Non sapevo più che fare…. La risata psicopatica di Dises, con il volto macchiato di rosso, riecheggiava in tutta la caverna, superata solo dalle urla lancinanti di Wolf, inginocchiato nel suo sangue davanti al braccio ormai caduto, con l’altra mano che tentava disperatamente di fermare la perdita del prezioso liquido rosso.
Serena era congelata dal terrore, attaccata alla parete della grotta… fissava la scena con le lacrime agli occhi, immobile, senza respirare né muoversi…
Io… non ne potevo più… non ce la facevo più… tutti quei rumori diabolici e quelle immagini così malefiche… non potevo sopportare oltre…
Volevo urlare, più forte che potevo. Volevo strillare così forte da coprire ogni altro rumore. Non volevo più sentire nient’altro, se non le mie urla…
Dises gridò qualcosa in mia direzione, che però io non capii. Chiusi gli occhi, pregando che la facesse finita subito. Ero allo stremo, al limite della sopportazione… volevo morire… VOLEVO SOLTANTO MORIRE!!!
<AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHH!!!> urlai, con tutto il fiato che riuscivo a dare! Ma, mentre urlavo, sentivo qualcosa di strano... qualcosa cambiare in me...
* * *
<… ma cos… COSA? … Presto, Master, guardi qua!> esclamò ad un tratto Heresy, con una voce stupita, come quella di un bambino che vede per la prima volta i fuochi d’artificio.
Poggiai carta e penna, e alzai lo sguardo.
<Che succede Heresy? Cosa devo guardare?> chiesi, un po’ spazientito.
<Il monitor dei giocatori… il… Bioritmo…> balbettò, senza finire la frase.
Buttai un’occhio allo schermo, e … finalmente!
Uno dei tanti puntini rossi era schizzato via dal gruppo, superando la linea rossa di quel po’, e ora oscillava allegramente attorno al 190%. Quel puntino… apparteneva a Kotoko.
<Il… Bioritmo di Kotoko è… è…> balbettò ancora Heresy.
<… Finalmente Heresy… finalmente… uno dei tre ladri si è finalmente manifestato…> dissi gioiosamente, quasi con le lacrime agli occhi.
<Presto riavrò quello che è mio di diritto… Goditelo pure finchè puoi, Kotoko, perché presto tornerà nelle mie mani…> dissi, mentre fissavo ancora il pallino del grafico, che schizzava frenetico da una linea rossa all’altra.
<Molto… molto presto…>.
[Continua...]
Spero di non essere sceso troppo dal livello dei precedenti capitoli, temo che in questi due anni abbia perso un po' il tocco.
Poco male, mi sopporterete lo stesso, vero? :°O
Ultima modifica di un moderatore:
The Dragon
Mod
L'ho letta, ma ora mi aspetto che tu la continui DAVVERO questa volta
"
Monsù Pyr3s
Lucerna Juris
Boxaro.Lord Bel ha scritto:
Comunque davvero complimenti, non vedo il calo di cui parlavi... A me è piaciuto molto anche quest'ultimo capitolo...
E mi unisco al gruppo che spera un continuo più celere
Sirius, che un lupo ululi è fin troppo banale e scontato xD
Comunque per essere realista quando Falkon incontra un nemico deve urlare "IT'S OVER NINE THOUSANDS!!11"
Lord Pum
...the flavour of a life that fades away.
"...US Dollars."Pyr3s ha scritto:Comunque per essere realista quando Falkon incontra un nemico deve urlare "IT'S OVER NINE THOUSANDS!!11"
"WROOOOOOOOOOOOONG!!!"
Commento al capitolo secondo le ben note regole del Galateo: era ora, eccheccazzo.
Se ti serve aiuto per continuare, ricordati che mi avevi proposto una semi-collaborazione [che io avevo accettato].
Monsù Pyr3s
Lucerna Juris
No, poi fa *crash*... al massimo al posto di "It's over nine thousands" può anche usare "It's impossible" però ¬¬LordPum ha scritto:
