Oltre la morte?

MxY

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più o meno mi trovo d'accordo con coloro che sostengono che dopo la morte ci sia il nulla, anche se la teoria della reincarnazione mi ha sempre affascinato.
 

The_Biaf

Fight Biaf Fight
Io ho sempre creduto nella reincarnazione. Secondo me un qualcosa come l'anima esiste, altrimenti non riuscirei a spiegarmi come tutti abbiano un carattere diverso e questo lo si può notare anche fra gli altri animali (si anche noi esseri umani siamo animali, animali che hanno avuto qualche possibilità evolutiva in più rispetto agli altri). Esempio: ogni cane ha un comportamento diverso, c'è quello aggressivo, c'è quello pacifico, ecc... ma queste sono cose che nascono anche dall'influenza degli avvenimenti della vita a cui appunto il nostro "spirito" reagisce in modo differente. Dunque se esiste davvero uno "spirito" non vedo perchè questi non debba lasciare il corpo da morto e prenderne uno nuovo per continuare a vivere. In poche parole potremmo essere tutti degli strumenti usati da uno "spirito" per professare il suo pensiero e tutto il resto. Ovviamente si resta nell'incertezza! :)
 

Shinigami yami

remember what you done
però pensa ad una cosa: se esistesse lo spirito eterno, allora il numero di abitanti della terra (umani animali che siano) sarebbe sempre lo stesso! invece non è così: il numero degli umani non fa altro che crescere!
 

The_Biaf

Fight Biaf Fight
Non è detto che l'anima di un animale si reincarni in un altro animale, potrebbe scegliere un uomo, una pianta o qualsiasi altra cosa vivente, IMHO!
 
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Lucanik-san

Se davvero esistesse una fase post-portem, IMHO la teoria finora più credibile (che sposo) tra quelle proposte è quella fornita dall'Alighieri.

Inferno-Purgatorio-Paradiso e GG, senza troppe pippe mentali su chissà quali fantascientifici mondi paralleli.

Già mi vedo in compagnia di Ciacco a mangiar fango, nel girone dei golosi.
 

Monsù Pyr3s

Lucerna Juris
beh già pitagora diceva che a seconda di come ci si comporta in vita, si sarebbe determinato il "livello" della prossima reincarnazione...se non sbaglio...
 

gGiova

e-ehi.
Se davvero esistesse una fase post-portem, IMHO la teoria finora più credibile (che sposo) tra quelle proposte è quella fornita dall'Alighieri.

Inferno-Purgatorio-Paradiso e GG, senza troppe pippe mentali su chissà quali fantascientifici mondi paralleli.

Già mi vedo in compagnia di Ciacco a mangiar fango, nel girone dei golosi.
Il problema che rende questa ipotesi troppo complicata è che la Divina Commedia mostra i nomi dei personaggi famosi per quei difetti/pregi in tutta la vita, quando in realtà non è così:

Immaginiamo una persona che per 30 anni della sua vita è golosissimo, per altri 10 è un pappone, per altri 10 è un bestemmiatore accanito e per i 50 anni che gli restano conduce una vita da santo;

e immaginiamo l'opposto, un uomo che per 50 è un santo, dopo per 10 anni è un pappone, per 10 è un bestemmiatore accanito e per i 30 che gli restano è esageratamente goloso.

Non possiamo sapere se questi due uomini andranno in paradiso, in purgatorio o in inferno, e anche andassero all'inferno non sappiamo in quale di tre gironi si troverebbero. Non ti sembra già un buco troppo grosso nella "teoria" (tra l'altro puramente letterale, non è detto che Dante credeva in tutto ciò) della Divina Commedia?
 
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Lucanik-san

Il problema che rende questa ipotesi troppo complicata è che la Divina Commedia mostra i nomi dei personaggi famosi per quei difetti/pregi in tutta la vita, quando in realtà non è così: Immaginiamo una persona che per 30 anni della sua vita è golosissimo, per altri 10 è un pappone, per altri 10 è un bestemmiatore accanito e per i 50 anni che gli restano conduce una vita da santo; e immaginiamo l'opposto, un uomo che per 50 è un santo, dopo per 10 anni è un pappone, per 10 è un bestemmiatore accanito e per i 30 che gli restano è esageratamente goloso. Non possiamo sapere se questi due uomini andranno in paradiso, in purgatorio o in inferno, e anche andassero all'inferno non sappiamo in quale di tre gironi si troverebbero. Non ti sembra già un buco troppo grosso nella "teoria" (tra l'altro puramente letterale, non è detto che Dante credeva in tutto ciò) della Divina Commedia?
No.

Dante è troppo grande per essere messo in discussione.
 
Peccato che nessuno per ora può dimostrare le proprie tesi, lol

Comunque ecco il mio punto di vista (per il momento, ovviamente):

uroboro.jpg


Il serpentone quassù che si morde la coda, ovvero l'uroboro, rappresenta la ciclicità del tempo. Prospettiva circolare (e non lineare, come avviene ad esempio nel cristianesimo). Dunque dopo la morte i nostri atomi tornano semplicemente alla Terra per poi ricomporre nuovi esseri viventi in un ciclo apparentemente infinito : )

Specifico nel caso non si fosse capito che il nostro pensiero/ego, erroneamente anima se volete (che imho non è separata dal corpo), si scompone/dissolve con lo scomporsi/dissolversi dei nostri atomi in quanto essa è il semplice frutto dell'interazione fisica di quest'ultimi.
 
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Lucanik-san

Mi rispondono così anche i cristiani quando si parla di scienza. Un caso?
Sì.

Comunque potresti anche piantarla di voler per forza trovare (e attaccare) in ogni post, pure quando non c'è, anche il più implicito accenno alla religione.

Dì al tuo culo di smetterla di rodere ogni volta che legge qualcosa di non ateo.

Poichè ciò ti vien detto da un agnostico (e non un bigotto come ti ostini stupidamente a sostenere), renditi conto quanto sei caduto in basso.
 

XMandri

back from hell
Caduto in basso io?

La mia provocazione serviva semplicemente a farti capire quanto sciocco sia dire

"xxx è troppo grande per essere messo in discussione"

La grandezza di un autore sta anche nel non cadere come un castello di carte quando messo in discussione, la tua risposta annulla ogni possibile riflessione con una cavolata sparata lì, esattamente come un cristiano che risponde "l'ha fatto gesù".
 
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Lucanik-san

Caduto in basso io?

La mia provocazione serviva semplicemente a farti capire quanto sciocco sia dire

"xxx è troppo grande per essere messo in discussione"

La grandezza di un autore sta anche nel non cadere come un castello di carte quando messo in discussione, la tua risposta annulla ogni possibile riflessione con una cavolata sparata lì, esattamente come un cristiano che risponde "l'ha fatto gesù".
Sì, tu.

Io non mi ossessiono la vita preoccupandomi di spiegare sempre comunque tutto scientificamente e/o razionalmente, perchè non sono una macchina. E poichè io non giudico la grandezza di un autore da questo, ma dalle emozioni che mi trasmette leggendolo, posso anche permettermi di non mortificare Dante andando a trovare il pelo nell'uovo nei suoi scritti, senza per questo sentirmi sciocco.

Ma sei hai davvero una così bassa considerazione del padre della splendida lingua che oggi parli, cosa aspetti a esprimerti in Portoghese o in alfabeto Morse?
 

XMandri

back from hell
Innanzitutto non ho mai detto di avere scarsa considerazione di dante, mi piace molto la commedia ._.

Se poi il funzionamento della macchina da dante descritta è un pelo in un uovo, allora possiamo anche ammirare il lavoro di light yagami: il mondo era nella giustizia, le migliaia di vittime? pelo nell'uovo!

Poi vabbè se tu non fai una cosa amen, il resto del mondo la fa, quindi non rispondere "DERP HURR DANTE NON SI DISCUTE DURR" se è una cosa che dici solo tu...
 
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Lucanik-san

Poi vabbè se tu non fai una cosa amen, il resto del mondo la fa, quindi non rispondere "DERP HURR DANTE NON SI DISCUTE DURR" se è una cosa che dici solo tu...
Il resto del mondo = i filologi ed i saputelli come te.

Se la metti così, anche le opere dei classici (Seneca, Platone, ecc.) sono zeppe di punti deboli, com'è ovvio che sia in scritti di due millenni fa, ma ciononostante nessuno si è mai sognato di mettere in discussione la loro grandezza.

Le contraddizioni di un autore non sono l'unità di misura di quest'ultima e studiarne i limiti non significa ridimensionarlo, semmai immedesimarsi ulteriormente nella sua mentalità, per comprenderla maggiormente e meglio.
 
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XMandri

back from hell
Lascio stare il discorso del resto del mondo perchè sinceramente non vale la pena di spiegarti.

Mi sto semplicemente opponendo al "non mettere in discussione"

Una cosa si mette in discussione, si esamine, si critica, si analizza, sempre. Non farlo significherebbe diventare come piante che assorbono senza discriminazione ciò che viene loro versato

addosso.

Per il resto fai pure il bambino offeso, ma sappi che non contribuisce molto alla conversazione...
 
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The_Biaf

Fight Biaf Fight
La Divina Commedia è stata analizzata e studiata per circa 700 anni, non credo sia il caso stare ancora qui ad analizzare ogni cosa per trovare una falla nell'opera. Ormai è già consolidato che è una grandissima opera e che Dante è un grandissimo scrittore, poi ovviamente può piacere e non piacere, ma questo è un altro discorso. Esempio: molti tifano Valentino Rossi, ma a me sta ampiamente sulle palle ma nonostante questo io dico che è un grande campione, perchè l'ha dimostrato più volte, la stessa cosa vale per Dante, che sinceramente non so quanto gliene sarebbe potuto importare del fatto che la gente trovi qualcosa che vanifichi tutto, tanto il suo talento letterario copre ogni difetto dato che a chi piace leggere rimane affascinato da ciò che è scritto senza pensare a cose non funzionanti nel tutto. Dante scriveva per il lettore medio (infatti scriveva in volgare, non in latino o altro) e non credo gli importasse qualcosa dei critici dell'epoca e quelli futuri, gli importava solo far dilettare le persone comuni, altrimenti avrebbe scritto in latino come facevano in molti.
 

XMandri

back from hell
Anche se altri lo hanno già fatto, non significa che diventi stupido se lo sai, al contrario, può solo aumentare la nostra cultura al riguardo...
 

The_Biaf

Fight Biaf Fight
Ma appunto che l'hanno già fatto è scritto in tutti i libri scolastici che parlano della Divina Commedia, basta studiare sul libro e puoi capire ciò che non può funzionare e ciò che funziona, ma ormai non c'è più nulla da analizzare è tutto lì. Comunque sarei d'accordo con te se ci fosse ancora qualcosa da decifrare, ma come ti ho già detto è stata studiata per 700 anni, penso davvero che sia stato analizzato tutto.

Ti dirò la verità, io me ne sono fregato di cosa funzionava e no, io studiavo e basta. Ma Dante mi ha attratto al contrario degli altri per il suo modo di scrivere e raccontare i suoi pensieri, ma comunque ho sempre pensato che fossero un mucchio di fandonie ben inventate e ben messe insieme, come un normale romanzo, solo che il suo fu un lavoro di fantasia ben organizzato che permette di fare una grande critica del mondo dell'epoca.
 
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Lucanik-san

Lascio stare il discorso del resto del mondo perchè sinceramente non vale la pena di spiegarti.

Una cosa si mette in discussione, si esamine, si critica, si analizza, sempre. Non farlo significherebbe diventare come piante che assorbono senza discriminazione ciò che viene loro versato

addosso.

Per il resto fai pure il bambino offeso, ma sappi che non contribuisce molto alla conversazione...
Non c'è nulla da spiegare.

BTW, meglio bambino offeso che professorucolo impertinente da mezzo soldo, e soprattutto meglio pianta che robot programmato in laboratorio per mettere ai raggi X qualsiasi cosa gli capiti a tiro. Tu poi sarai stato fabbricato con olio e fusibili di quarta mano. "Sempre"? Parla per te, grazie.

Nella tua concezione assolutistica o esiste il tutto o il niente: io, che conservo la mia umanità cercando come sempre un compromesso tra gli estremi, avverto la necessità di "mettere alla prova" le questioni che non mi convincono pienamente (religione, da cui infatti ho poi preso le distanze), mentre non ho bisogno di sciacallare su quelle che mi soddisfano di primo acchito (Dante, per l'appunto).

Qualcuno ha detto superficialità? Forse, ma ammesso e non concesso che di tale si tratti, me la terrei stretta se l'alternativa fosse il poliziotto che perquisisce tutto e tutti.

molti tifano Valentino Rossi, ma a me sta ampiamente sulle palle
Pure a me, perchè è interista.

:x
 
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Larm

La Divina Commedia è stata analizzata e studiata per circa 700 anni, non credo sia il caso stare ancora qui ad analizzare ogni cosa per trovare una falla nell'opera. Ormai è già consolidato che è una grandissima opera e che Dante è un grandissimo scrittore, poi ovviamente può piacere e non piacere, ma questo è un altro discorso.
Più che altro è stupido chiedere ad un'opera d'arte (quale è la Commedia) di produrre una teoria scientifica coerente sul mondo, tantopiù se si tratta di un mondo che nessuno di noi può conoscere. E' sbagliato quindi sia credere che essa sia vera che credere che essa sia falsa.

Resta che chiunque oggi come ieri o domani ha il diritto d'interrogare di nuovo l'opera e chiedersi il suo significato riguardo a delle questioni nuove che non si erano mai poste in precedenza. Penso sia praticamente un dovere di porre delle domande a delle opere molto influenti, se non altro per due ragioni : 1. eliminare il loro aspetto "mitico" e cristallizzato per ottenerne una comprensione più dinamica e significativa, 2. smetterla di consumare passivamente la letteratura o di contemplare i suoi prodotti come dei monumenti eterni e intoccabili (perché anche i monumenti, che lo si voglia o no, sono soggetti alla corrosione atmosferica) ; in poche parole, finirla di farsi imboccare dai professori/storici/eruditi per interessarsi all'intelligibilità dell'opera stessa e restituire a quest'ultima il significato originario che può esser stato perduto.
 
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