Pikachu95 ha scritto:Chi di voi ha vissuto per un periodo la solitudine?
Chi di voi ha vissuto l'esperienza di essere esclusi dal gruppo perchè si ha interessi diversi?
Ho aperto a posta questo topic per poterne discutere.
Questa non è attitudine solitaria, è intelligenza.Carmageddon ha scritto:Quando mia sorella era entrata negli scout, i miei genitori avevano proposto anche a me di entrarci, ma io avevo rifiutato, perché non volevo fare giochi idioti, me ne fregava ancora meno di seguire tutte quelle messe, e non esisteva proprio di stare in una squadriglia con un capo, che non ero io.
Quando avevi 13 anni esisteva già la BICICLETTA??? Ma soprattutto HAI AVUTO 13 ANNI?!?!?!?!?!?!?Carmageddon ha scritto:... (io quando avevo 13 anni andavo su e giù per la tangenziale in bici col walkman a volume 10! Come potevo farne a meno?)...
Non funziona come i grattacieli, che dal piano 12 si passa direttamente al 14?TM85 ha scritto:Quando avevi 13 anni esisteva già la BICICLETTA??? Ma soprattutto HAI AVUTO 13 ANNI?!?!?!?!?!?!?
tutto ciò mi sconvolge....
[OT]TM85 ha scritto:Quando avevi 13 anni esisteva già la BICICLETTA??? Ma soprattutto HAI AVUTO 13 ANNI?!?!?!?!?!?!?
tutto ciò mi sconvolge....
si, hai ragione su fatto che siamo tutti unici e siamo tutti uguali, però se uno si isola è perchè non trova delle persone con cui condividere i propri interessi.liuton2005 ha scritto:La solitudine è soltanto un concetto. Sentirsi separati dagli altri è soltanto creazione della nostra mente. Puoi sentirti solo in mezzo a molta gente e non sentirsi solo in mezzo alle foreste. Dipende solo e soltanto dall'assetto culturale, educazione, gusti, ecc.
Personalmente tempo fa mi sentivo solitario e mi comportavo anche tale. Ora sono riuscito a capire che ci saranno pochi pazzi come me e non ha senso isolarsi. I miei migliori amici sono tutti perché non ho amici peggiori o amici migliori.
Sentirsi appartenente a un gruppo e isolarsi dagli altri sono soltanto limitazioni. Siamo tutti unici e siamo tutti uguali.
certo, ma su questo credo che non ci siano problemi.liuton2005 ha scritto:Se vuoi ti condivido un segreto, un po' scontato.
Tutta la gente che di solito è in gruppo è tutta gente che ha rinunciato alle proprie idee, piaceri, concetti, inclinazioni per paura di rimanere soli.
Fai come ti sembra meglio. Sperimenta un po' di solitudine e un po' di compagnia e soprattutto MAI dimenticare come si sorride e come si è felici.
Mi viene voglia di schiaffeggiare tutta la gente che incontro per strada che ha la testa abbassata con la faccia triste.
La questione, imho, è più sottile: che senso ha parlare di "gruppo" se tra le persone dello stesso non vi sono interessi in comune? Se ci riferiamo al "gruppo" come una mandria o un gregge (o, peggio ancora, un branco) di persone che si ritrovano insieme per poco più che un caso allora è meglio evitarlo come la peste e bisogna cercare la solitudine in quanto modo di poter sviluppare i propri interessi e magari, proprio grazie all'isolamento, riuscire a trovare altri individui con cui ragionevolmente formare un "gruppo". O almeno è quello che si spera...Pikachu95 ha scritto:Chi di voi ha vissuto l'esperienza di essere esclusi dal gruppo perchè si ha interessi diversi?
lo so, ma i classici ogni tanto vanno rispolverati... e soprattutto è faticoso trovare qualcosa di nuovo (lo so, meglio il silenzio...)Larm ha scritto:[OT]
E' la stessa battuta da 10 anni, TM...
Le ripeti in ciclo...
(Mi dispiace di essere così brusco, però, insomma...)
[/OT]
lol, tra 2 anni compi i 40 anni?Carmageddon ha scritto:(godetevi questo forum, perché quando tra due anni compirò 40 anni, imploderà)
Immagino che la risposta sia scontata. Affastellate un secondo tutte quelle sgommate sull'autocoscienza e sulla precognizione del sè, un attimo solo. "nasce l'uomo a fatica", si "ed è rischio di morte il nascimento". Ecco, proprio qui sta il punto: la nascita è l'apice di tutta la solitudine.Chi di voi ha vissuto per un periodo la solitudine?Chi di voi ha vissuto l'esperienza di essere esclusi dal gruppo perchè si ha interessi diversi?
Ho aperto apposta questo topic per poterne discutere
hai una laurea in psicologia???Dormiveglia ha scritto:Devo essere veramente un'imbecille. Ho interrotto una partita a Brawl per rispondere a questa discussione ;)
Si, ma è esilerante.
Immagino che la risposta sia scontata. Affastellate un secondo tutte quelle sgommate sull'autocoscienza e sulla precognizione del sè, un attimo solo. "nasce l'uomo a fatica", si "ed è rischio di morte il nascimento". Ecco, proprio qui sta il punto: la nascita è l'apice di tutta la solitudine.
Nella placenta si è un singolo che non sa di contare e che non soffre granchè se non si può dividere per due; ma poi la natura (che in un certo qual modo ha insegnato a tutte le persone intelligenti), la famosa Madre Tortura, vomita. C'è il rigetto, l'aborto della materia. E poi Dio mio, c'è tutto lo spirituale, la morte e la vita, la culla e la bara che si toccano; da piccoli, da nani cosmici si assiste a tutto questa bambagia (e una vita di cento anni non aggiunge nulla di più).
E come si è? Soli. Irrimediabilmente soli.
Dal buio alla luce, dal calore della placenta all'ignoto; soli. Yeats, c'era questo poeta, che si lamentava che nemmeno nel rapporto carnale di due persone si raggiunge la sintesi anime/anima. La solitudine collettiva dei fili d'erba mh, si, ecco è un'espressione che mi piace molto.
Per forza di cose, chiunque è nato, è nato da solo. E fuori c'era la formidabile barriera dello sconosciuto.
Stare più vicini agli altri non risolve veramente niente, non crea proprio niente, nulla di nuovo. Gli amici sono soli, tutti i gruppi di questa terra sono soli.
Dovrebbe spiegarlo la psicologia come immaginare di non essere tali (io ho sonno, per esempio, non posso proprio provarci).O mille altre cose molto più spontanee, dettagli fuorvianti..non so, giochiamo insieme, così non siamo soli.
Eh no, invece soli lo si è lo stesso, Singoli. Il dramma persiste, ma diciamo che non lo si pensa; un po' come i cowboys che cantavano per esplorare le miniere senza farsi divorare dalla paura.
Qualcuno mi pare abbia detto di aver scelto di essere solo (che non è altro che scegliere di sentirsi solo..cosciente..lucido et cetera). sono solidale.
L'unione non ha mai fatto la forza (minum e plusle non fanno per me).
"sola beatitudo est beata solitudo"
sonno.
è un modo di dire che intende un paesino sperduto e sconosciuto cn pochi abitanti e dove il verbo "divertirsi" nn è conosciuto ;)Luca DM ha scritto:Tu vai in vacanza in culo al lupo?
Anche se potrebbe non sembrare, non condivido.. Penso che lo stare vicini (avere amici, cazzeggiare ecc.) non ci faccia pensare al malessere; quindi il non pensarci è già un rimedio di per sè perchè allontana per un pò il pensiero di essere soli.. Fare qualche altra cosa per distrarsi è un buon rimedio, anche se momentaneo e quindi, alla fine dei conti, futile..Dormiveglia ha scritto:Stare più vicini agli altri non risolve veramente niente, non crea proprio niente, nulla di nuovo. Gli amici sono soli, tutti i gruppi di questa terra sono soli.
Dovrebbe spiegarlo la psicologia come immaginare di non essere tali (io ho sonno, per esempio, non posso proprio provarci).O mille altre cose molto più spontanee, dettagli fuorvianti..non so, giochiamo insieme, così non siamo soli.
Influenza o non influenza (notasi che essere influenzati da Sho. è molto meglio che farsi influenzare da Lady Gaga). Si, d'accordo, mi sembra di leggere un vecchio libro sull'intelligenza emotiva..sisi, proprio così, tutti rimendi a breve termine, palliativi su palliativi. Futile, e allora lo dici da solo, tutto inutile.Penso che lo stare vicini (avere amici, cazzeggiare ecc.) non ci faccia pensare al malessere; quindi il non pensarci è già un rimedio di per sè perchè allontana per un pò il pensiero di essere soli.. Fare qualche altra cosa per distrarsi è un buon rimedio, anche se momentaneo e quindi, alla fine dei conti, futile..(forse sono stato infulenzato un pò da Schopenhauer su questo, ma direi che è un pensiero che condivido)
Credo che una cosa molto brutta questa, sai? ;) (e credo anche che dovresti un po' farti influenzare da Kierkegaard uhm.)Non riuscirei mai a stare senza di loro, a stare da "sola".
No vabbè si parla di esperienze personali, poi ognuno intende come vuole.. Ma non mi pare che qualcuno abbia detto ''è meglio stare soli''..Haruhi_SweetDreamer ha scritto:In pratica quello che è emerso da questa discussione è che è meglio essere soli....io non sono assolutamente d'accordo.
Ma perchè (forse) ci siamo rapportati tutti ''all'estremo negativo''.. E' vero non sono tutti così, ma trovare quelli che non lo sono è pò difficile.. Poi dipende anche dove vivi.. Ad esempio da me la maggioranza è così..Haruhi_SweetDreamer ha scritto:In base a cosa TUTTI i gruppi del mondo sarebbero miscugli di depravati che vanno in giro a drogarsi, a sfondarsi di alcol e a demolire qualunque cosa anche solo vagamente frangibile si pari loro davanti? Non tutti sono così. Ce ne sono tanti, chi lo mette in dubbio, ma non è la totalità.
Dormiveglia ha scritto:Influenza o non influenza (notasi che essere influenzati da Sho. è molto meglio che farsi influenzare da Lady Gaga). Si, d'accordo, mi sembra di leggere un vecchio libro sull'intelligenza emotiva..sisi, proprio così, tutti rimendi a breve termine, palliativi su palliativi. Futile, e allora lo dici da solo, tutto inutile.
Bè, insomma, allora la droga guarisce dalla guerra perchè trasforma il mondo in tante faffalle blù per una sera di mezza estate.
Harui ha spiegato meglio quello che intendevo.. Poi concludo io..Haruhi_SweetDreamer ha scritto:Ed è davvero molto utile passare del tempo con loro, le ore passano con leggerezza, con il sorriso sulle labbra, e i pensieri che di solito ti assalgono diventano meno pesanti.
Se vuoi intendere che ''non è bene che tu non sappia fare le cose da solo con un pò di indipendenza'' sono d'accordo..Dormiveglia ha scritto:Credo che una cosa molto brutta questa, sai?
Infatti, per parte mia è lampante che tra sentirsi soli e non sentirsi soli è meglio alla lunga la seconda. ;)Ma non mi pare che qualcuno abbia detto ''è meglio stare soli''..
Non è una questione di gruppo buono o gruppo cattivo LOL. Un gruppo è un insieme di individui, di esseri soli che si fanno compagnia nel senso più esteriore del termine. Se il gruppo è buono anche in senso vagamente spirituale, ma ribadisco, la condizione normale ed abituale del Singolo è lo stare da solo. Poi se ti senti solo sei affetto da solitudine, sennò meglio per te.In base a cosa TUTTI i gruppi del mondo sarebbero miscugli di depravati che vanno in giro a drogarsi, a sfondarsi di alcol e a demolire qualunque cosa anche solo vagamente frangibile si pari loro davanti? Non tutti sono così. Ce ne sono tanti, chi lo mette in dubbio, ma non è la totalità.Ma perchè (forse) ci siamo rapportati tutti ''all'estremo negativo''.. E' vero non sono tutti così, ma trovare quelli che non lo sono è pò difficile.. Poi dipende anche dove vivi.. Ad esempio da me la maggioranza è così..
Verissimo, è la formula per vivere bene (e tuttavia non cambia il finale alla tragedia umana).Alla fine delle fiera, sì è inutile; ma nel frattempo? Nel frattempo è utile, ti distrai e ti diverti.. Non pensi a cose troppo profonde, non ti prende l'angoscia a pensarci..
Intendo semplicemente che la cosa più ovvia, che non saper stare da soli vuol dire non guardare in faccia alla realtà di noi stessi. E' la cosa peggiore che si possa immaginare, il completo disconoscimento dello strato più profondo della personalità.Se vuoi intendere che ''non è bene che tu non sappia fare le cose da solo con un pò di indipendenza'' sono d'accordo..Se intendi che ''non ve bene avere degli amici'' ti rimando al discorso poco sopra e in più ti dico (per concludere) che solo non lo sei mai.. Lo sei se ti vai a ritirare in quanche grotta o in quanche caseggiato in collina lontano da tutto e tutti.. C'è sempre qualche contatto umano..
Non capisco la gente che si fa influenzare dai cantanti o dai propri miti, per fare un esempio: Lady Gaga mi piace come canta,é il mio mito, si veste da zoccola quindi anch'io mi vesto da zoccola. Cioé, non ha senso! Però tipo a me piace Michael Jordan, io cerco di imitarlo come stile di gioco ma non è che se lui si droga mi drogo anch'io...Solo i bimbiminchia fanno così....Dormiveglia ha scritto:Influenza o non influenza (notasi che essere influenzati da Sho. è molto meglio che farsi influenzare da Lady Gaga).
Ma non mi pare che qualcuno abbia detto ''è meglio stare soli''..
Qualcuno sì ;) .Meglio soli che mail accompagnatiHo fatto di questo proverbio la mia regola di vita.
Dormiveglia ha scritto:Pensare fa male' date=' fa diventare più grandi e più infelici.[/quote']E allora...perchè lo fai? (è una curiosità, non fraintendermi)