L
Larm
Ero abbastanza pigro per andare a ricercare le fonti etimologiche della questione, ma il post di liuton e l'accanimento successivo mi hanno fatto cambiare idea. Ecco quindi quanto « rumeno » è veramente la voce principale del lemma :Ipergorilla ha scritto:Liuton, vorrei farti notare che il tuo nobile tentativo di modellare la lingua italiana sopra quella rumena è destinato a fallire.
Nonstante tutto, infatti, la lingua è stabilita dalla massa di parlanti. I linguisti (inclusi quelli che compilano i dizionari) devono limitarsi a descriverla così com'è in un certo punto nel tempo.
Quindi, per quanto tu provi a convincerci che si dice "romeno", "rumeno" è di fatto la variante principale.
http://www.proz.com/forum/italian/75852-romeno_o_rumeno.html
La Treccani, al contrario del De Mauro, rinvia la voce « rumeno » al lemma principale « romeno » e determina il primo come variante del secondo. Così fa anche il Garzanti.
In apparenza, il termine Rumania è stato utilizzato storicamente per descrivere la zona della Romania all'epoca in cui era ancora influenzata dalla cultura dei popoli slavi nei dintorni, quindi a un'epoca dove probabilmente la popolazione locale aveva dei modi di vita più simile ai gitani. Romania, invece, è uno dei nomi storici adottati per riferirsi all'Impero Romano.
In seguito, alla creazione della nazione romena, il popolo ha deciso di riadottare la grafia con la O per rimarcare la propria ascendenza dall'Impero Romano dopo la sua caduta.
In francese e spagnolo l'utilizzazione della U è obbligatoria per una questione fonetica, poiché altrimenti non ci sarebbe alcun modo di distinguere « romeno » da « romano » (roumain/romain ; rumano/romano). In inglese il termine « rumanian » è già considerato obsoleto. L'unica altra delle lingue principali europee non-slave che usa il termine con la U senza motivo pragmatico è il tedesco (rumänische).
Quanto al motivo per cui in italiano sia più diffuso « rumeno », mi pare per due ragioni abbastanza ovvie : da un lato il non voler riconoscere ai Romeni la loro appartenenza alla comunità neo-latina o alla discendenza di Roma, dall'altro lato perché i Romeni sono perlopiù visti dalla maggior parte della popolazione italiana come zingari o comunque come persone poco civilizzate. La « u » in questo caso ha un carattere dispregiativo piuttosto evidente, e il tipo di risposte date su questo topic credo non lasci alcun dubbio a riguardo.
Trovo personalmente abbastanza disgustosa la lapidazione collettiva effettuata su questo luogo senza nemmeno curarsi di verificare le proprie fonti. Credo che si abbia ancora molta strada da fare nell'apertura verso lo straniero e il diverso.