liuton2005 ha scritto:
siamo ridicoli se pensiamo di andare avanti trattando gli animali in certi modi. I corpi viventi sono troppo complessi e trattarli come macchine di produzione può produrre dei "paradisi batteorologici" che poi mangiamo e siccome noi siamo quello che mangiamo succedono queste cose: mucca pazza, influenza aviaria e chissà che altra bestialità ci arriverà.
Non è questione di essere ridicoli, c'è anche un altro aspetto da considerare e su cui riflettere: perché si arriva a queste situazioni? La risposta potrebbe essere un'altra domanda: quanti siamo ormai? sette miliardi? Sotto questo punto di vista tutte queste persone vanno in qualche modo un minimo sfamate e allevamenti ed agricolture intensive sono da molti considerate ormai come una necessità.
Gkx ha scritto:
il prezzo della carne di maiale crollerà a dismisura.
Questo non lo so, probabilmente sì. Tuttavia, se il riferimento è quanto successo con la mucca pazza e l'aviaria, è un paragone che non regge il confronto: quelle si trasmettevano dall'animale all'uomo, questa si diffonde come una qualsiasi influenza.
Gkx ha scritto:
e se non sono preoccupato io che abito in una città dove ci sono 6 maiali per ogni abitante, non credo dovreste esserlo neanche voi.
La mia non è preoccupazione e non voglio preoccupare nessuno, a quello ci pensano già giornali, radio e televisione. Trovo
solo una certa analogia in tutte queste recenti epidemie che non possono essere frutto del caso o dovute a sporcizia o miseria.