Questo topic vorrebbe essere una biblioteca virtuale del forum e non un doppione del topic sull'ultimo libro letto.
Ognuno di voi indichi un libro ed uno solo (magari con qualche riga di commento). Uno che vi ha colpito, che secondo voi deve essere assolutamente letto, che vi è rimasto dentro!
E che non sia già stato segnalato da un altro per non avere copie duplicate.
Comincio io.
Richard Bach - Il gabbiano Jonathan Livingston
È uno dei libri che ho letto più volte ed è quello che mi ha colpito ed affascinato di più senza ombra di dubbio.
Secondo me va letto lentamente, per quanto ci si riesca, per assaporare le parole una ad una e sollevarsi da terra insieme ai gabbiani.
Non subito magari, ma mi ha aiutato a capire diverse cose di me.
"Puoi arrivare da qualsiasi parte, nello spazio e nel tempo, dovunque tu desideri" {...}
“E’ buffo. Quei gabbiani che non hanno una meta ideale e che viaggiano solo per viaggiare, non arrivano da nessuna parte, e vanno piano. Quelli invece che aspirano alla perfezione, anche senza intraprendere alcun viaggio, arrivano dovunque, e in un baleno. Ricordati, Jonathan, il paradiso non si trova né nello spazio né nel tempo, poiché lo spazio e il tempo sono privi di senso e di valore.”
Ognuno di voi indichi un libro ed uno solo (magari con qualche riga di commento). Uno che vi ha colpito, che secondo voi deve essere assolutamente letto, che vi è rimasto dentro!
E che non sia già stato segnalato da un altro per non avere copie duplicate.
Comincio io.
Richard Bach - Il gabbiano Jonathan Livingston
È uno dei libri che ho letto più volte ed è quello che mi ha colpito ed affascinato di più senza ombra di dubbio.
Secondo me va letto lentamente, per quanto ci si riesca, per assaporare le parole una ad una e sollevarsi da terra insieme ai gabbiani.
Non subito magari, ma mi ha aiutato a capire diverse cose di me.
"Puoi arrivare da qualsiasi parte, nello spazio e nel tempo, dovunque tu desideri" {...}
“E’ buffo. Quei gabbiani che non hanno una meta ideale e che viaggiano solo per viaggiare, non arrivano da nessuna parte, e vanno piano. Quelli invece che aspirano alla perfezione, anche senza intraprendere alcun viaggio, arrivano dovunque, e in un baleno. Ricordati, Jonathan, il paradiso non si trova né nello spazio né nel tempo, poiché lo spazio e il tempo sono privi di senso e di valore.”