Novecento
Quark charm
La fluidità intrinseca del PD apre a due scenari possibili in base a quale linea direttiva prevalga, che ciò sia deciso via primarie o via congresso:È la cosa che gli riesce meglio, perché non dovrebbe farlo?
- Prevale la linea di sinistra e l'accordo preferenziale con AVS e 5S.
- Prevale la linea centrista e l'accordo preferenziale con +E e il battaglione AzIv.
Nel secondo caso è effettivamente più probabile un distaccamento visto che i 5S sono un ecosistema sui generis e Verdi e SI non hanno figure di spicco che facciano da traino al simbolo, cosa che nell'A.D. 2022 è purtroppo necessaria. In quel caso qualcuno come Lepore o Schlein potrebbe scindersi e fare una nuova lista che incorpori gli sfollati e si allei ai 5S.
Bonaccini, che è il più quotato come prossimo segretario, vuole ovviamente tenere il piede in due scarpe per non farsi nemici, ma Letta ha dimostrato che è un approccio che non porta a niente e penso che una volta eletto alla guida del partito sceglierebbe una delle due linee (così a occhio quella centrista, data la sua reputazione). La probabilità di una spaccatura a quel punto dipenderà da quanto Bonaccini sarà in grado di tenersi buone le correnti avverse anziché fare terra bruciata come il fu Rottamatore.