Elezioni Politiche 2022.

Novecento

Quark charm
È la cosa che gli riesce meglio, perché non dovrebbe farlo?
La fluidità intrinseca del PD apre a due scenari possibili in base a quale linea direttiva prevalga, che ciò sia deciso via primarie o via congresso:
  1. Prevale la linea di sinistra e l'accordo preferenziale con AVS e 5S.
  2. Prevale la linea centrista e l'accordo preferenziale con +E e il battaglione AzIv.
Nel primo caso una spaccatura nel senso storico del termine (partito nasce dalla costola del PD e si porta via voti e parlamentari) mi sembra improbabile, perché il terzo polo è ben avviato; più facilmente parlamentari in disaccordo migreranno verso Calenda e Renzi, come peraltro è già successo in passato.
Nel secondo caso è effettivamente più probabile un distaccamento visto che i 5S sono un ecosistema sui generis e Verdi e SI non hanno figure di spicco che facciano da traino al simbolo, cosa che nell'A.D. 2022 è purtroppo necessaria. In quel caso qualcuno come Lepore o Schlein potrebbe scindersi e fare una nuova lista che incorpori gli sfollati e si allei ai 5S.

Bonaccini, che è il più quotato come prossimo segretario, vuole ovviamente tenere il piede in due scarpe per non farsi nemici, ma Letta ha dimostrato che è un approccio che non porta a niente e penso che una volta eletto alla guida del partito sceglierebbe una delle due linee (così a occhio quella centrista, data la sua reputazione). La probabilità di una spaccatura a quel punto dipenderà da quanto Bonaccini sarà in grado di tenersi buone le correnti avverse anziché fare terra bruciata come il fu Rottamatore.
 

Mr Ponty

漱石
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale;

Non lo intendo con accezione negativa.
 

ThunderShock

Meow cat, please meow back
Mod
Update di contesto che in effetti manca: Letta ha detto che non si dimette da segretario, ma anticipa la fase congressuale del PD (inizialmente prevista a marzo) "nelle prossime settimane" (imo entro Natale in modo da poter iniziare a ricostruire la coalizione ed andare in comune alle regionali) e non si ricandiderà alla segreteria. Credo che sia la scelta migliore che potesse fare perché evidentemente non può portare avanti il partito e non aveva senso tirare in ballo una reggenza per un paio di mesi facendo ancora più confusione di quanta già non ce ne sia.
Quindi è per questo che parlo di alleanza con il MoVimento 5 Stelle dietro l'angolo, ma sapendo anche che non starà bene a diversɜ che invece preferiscono stare più a destra vedremo o una migrazione o una spaccatura che si alleerà con il futuro terzo polo.
Oh, ok, sì, in questo contesto posso la situazione che hai descritto ci sta. In tutto ciò spero chiunque prenderà in mano il pd sia in grado di fare una campagna elettorale e una comunicazione migliore.
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale;

Non lo intendo con accezione negativa.
War flashbacks a scienze politiche.
 

CiaobyDany

あなたと見る絶望は あなた無しの希望など霞むほど輝くから
Wiki
Mi pare più una pagliacciata di Bossi che qualcosa che possa portare a conseguenze. Ho cambiato idea rispetto a qualche giorno fa e credo che per adesso si tengano Salvini buono fino alla spartizione delle cariche del governo, poi ci sarà un regolamento di conti, soprattutto se come sembra Salvini aveva promesso alla Moratti la presidenza della regione scaricando Fontana.
 
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