Hyliian
Hyliicoso
Prendo spunto da un'intervista per aprire un dibattito sulle auto.... autoguidate Mostra allegato 517
No, seriamente. Il "direttore della Mercedes-Benz per i sistemi di assistenza al conducente e di sicurezza attiva" ha ufficialmente affermato che le auto autonome prodotte da Mercedes-Benz saranno programmate per dare priorita' alla sopravvivenza dei propri passeggeri piuttosto che a quella di chi sta all'esterno. Messa cosi', decontestualizzata, l'affermazione fa venire i brividi, quindi e' bene precisare che si sta parlando di veicoli autonomi di 4 livello (ora siamo a quelli di 2 livello, ovvero con automazione parziale) che si ritrovano in situazioni estreme dove PER FORZA una delle due parti in gioco subira' gravi danni. Il percorso logico fatto dal reparto per i sistemi di assistenza al conducente e di sicurezza attiva mercedes e' abbastanza semplice: ipotizziamo che l'auto si trovi in una situazione in cui sta per investire una madre con bambini, in una situazione del genere far comportare l'auto in modo da "salvare" la madre anche a scapito dei passeggeri puo' essere ancora piu' pericoloso, in quanto l'auto potrebbe sterzare bruscamente, andare fuori controllo e invadere la corsia opposta causando un incidente piu' grosso o finire sul marciapiede e investire altri pedoni, mettendo in pericolo anche la vita di altre persone oltre a quella dei passeggeri; invece dando priorita' a quest'ultima l'auto inchioderebbe bruscamente investendo la madre coi bambini. senza causare altri danni.
Quindi qualunque sia l'azione intrapresa dal veicolo autonomo ci sarebbe sempre una parte danneggiata (che potrebbe potenzialmente fare causa al produttore del veicolo) l'obbiettivo e' quello di scegliere il minore tra i due mali.
Consideriamo anche che in America (ho questo dato perche' fornito nell'intervista) piu' del 90% degli incidenti sono causati da distrazioni del conducente, i veicoli autonomi possono quasi ridurre a 0 questa percentuale. salvo estreme eccezioni. Quindi impuntarsi contro lo sviluppo e l'uso di questa tecnologia e' sbagliatissimo. cosi' come lo sarebbe mettere in strada veicoli poco sicuri per la fretta e la voglia di "essere i primi".
Da programmatore, il ragionamento fatto da Mercedes, e' logico, non fa una piega. Da essere umano con dei sentimenti penso: cosa proverei se fossi al posto di guida mentre la mia auto investe una madre con bambini? Chiudo con questa scena tratta da "I, Robot" che riassume molto bene il dilemma etico.
No, seriamente. Il "direttore della Mercedes-Benz per i sistemi di assistenza al conducente e di sicurezza attiva" ha ufficialmente affermato che le auto autonome prodotte da Mercedes-Benz saranno programmate per dare priorita' alla sopravvivenza dei propri passeggeri piuttosto che a quella di chi sta all'esterno. Messa cosi', decontestualizzata, l'affermazione fa venire i brividi, quindi e' bene precisare che si sta parlando di veicoli autonomi di 4 livello (ora siamo a quelli di 2 livello, ovvero con automazione parziale) che si ritrovano in situazioni estreme dove PER FORZA una delle due parti in gioco subira' gravi danni. Il percorso logico fatto dal reparto per i sistemi di assistenza al conducente e di sicurezza attiva mercedes e' abbastanza semplice: ipotizziamo che l'auto si trovi in una situazione in cui sta per investire una madre con bambini, in una situazione del genere far comportare l'auto in modo da "salvare" la madre anche a scapito dei passeggeri puo' essere ancora piu' pericoloso, in quanto l'auto potrebbe sterzare bruscamente, andare fuori controllo e invadere la corsia opposta causando un incidente piu' grosso o finire sul marciapiede e investire altri pedoni, mettendo in pericolo anche la vita di altre persone oltre a quella dei passeggeri; invece dando priorita' a quest'ultima l'auto inchioderebbe bruscamente investendo la madre coi bambini. senza causare altri danni.
Quindi qualunque sia l'azione intrapresa dal veicolo autonomo ci sarebbe sempre una parte danneggiata (che potrebbe potenzialmente fare causa al produttore del veicolo) l'obbiettivo e' quello di scegliere il minore tra i due mali.
Consideriamo anche che in America (ho questo dato perche' fornito nell'intervista) piu' del 90% degli incidenti sono causati da distrazioni del conducente, i veicoli autonomi possono quasi ridurre a 0 questa percentuale. salvo estreme eccezioni. Quindi impuntarsi contro lo sviluppo e l'uso di questa tecnologia e' sbagliatissimo. cosi' come lo sarebbe mettere in strada veicoli poco sicuri per la fretta e la voglia di "essere i primi".
Da programmatore, il ragionamento fatto da Mercedes, e' logico, non fa una piega. Da essere umano con dei sentimenti penso: cosa proverei se fossi al posto di guida mentre la mia auto investe una madre con bambini? Chiudo con questa scena tratta da "I, Robot" che riassume molto bene il dilemma etico.
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