Piccoli problemi di cuore

L

Lucanik-san

Giovva ha scritto:
Sarò troppo buono, ma non riesco ancora a dagli colpe .. si, mi da fastidio questo comportamento, ma .. non c'è la faccio, sono debole lo so =/
E' la prova del 9 (ma non ce n'era bisogno per capirlo) che sei INNAMORATO, e non arrapato. Solo una forza grande come l'amore soffoca l'orgoglio e predilige il perdono. Fossi in lei non ti lascerei scappare <3
 

XMandri

back from hell
La cosa ironica è che queste ragazze non le ho conosciute in chiesa ._.

@Luca:

Non è un fatto di trovarmici bene insieme. Le persone che danno per scontata una cosa senza un motivo per farlo (Religione, ho reso l'idea) non mi piacciono. Non mi piacciono e basta. Cosa posso trovare in comune con una persona che si rifiuta di usare al 100% il proprio pensiero?

Comunque non mi pesa andare in chiesa, posso tranquillamente estraniare la mente dal corpo per un'ora e mezzo. Volevo condividere questo piccolo... prurito, possiamo chiamarlo, con voi. Tutto qua.

@Larm: ora, ho capito che ha 14 anni, ma non è che può anche mangiare col bavaglino eh. A 14 anni il giovane d'oggi dovrebbe aver capito che le altre persone hanno sentimenti e aspettative, e che è importante rispettare questi...Uno non matura svegliandosi un giorno e capendo di esser stato un idiota, matura con le esperienze.

Per come la vedo io, Gio può cercarsi una ragazza nuova o può tenere duro e cercare di stare insieme a lei, magari facendole capire che alcune cose sono da persona immatura. Alla fine, è come comprare un biglietto della lotteria, solo che per avere l'opportunità di giocare non basta passare dall'edicola sotto casa: hai pochi tentativi nella vita, non vale la pena di sprecarli.
 
L

Larm

C'è gente che non è matura a 40 anni (e neanche così poca), talvolta nemmeno a 60 passati... Penso onestamente che ben pochi comincino ad esserlo sul serio prima dei 20 anni, in particolare tra i maschietti.

In ogni caso le ragazze si comportano così che siano immature o mature, stupide o intelligenti, è meglio abituartici prima se non vuoi avere cattive sorprese nel futuro.
 
L

Lucanik-san

Gkx ha scritto:
scusate, ma se una persona (shikamandri) rifiuta di cercare legami amorosi con persone che hanno pensieri e caratteri incompatibili col suo, qual è il problema?  perché dovrebbe dare "una possibilità" a persone con cui condivide poco e nulla invece di andare direttamente da chi è più simile a lui?  è una scelta senza compromessi, certo, ma è probabilmente quella che porta a relazioni (quando ce ne saranno) più solide e mature.
Il problema è che lui si lamentava del fatto che ancora non arriva quella giusta, se ho ben inteso.

Va da sè che essendo cosi' selettivo (a priori poi, nemmeno consapevolmente) sicuramente non accellererà l'arrivo, anzi.

Ma non gli ho mica detto di andare a caccia volutamente tra le bigotte: può cercare dove gli pare, gli ho solo consigliato di conoscere un minimo le sue pretendenti prima di metterle alla porta: io che l'ho provato sulla mia pelle le compatisco, perchè so quanto è brutto sbattere il muso su filo spinato, muraglie e barricate (ma non vorrei ripescare vecchi discorsi).

Che poi e' anche noiosa l'intesa al 100% (e nemmeno è garantito che la trovi con soggetti a lui più congeniali) : se Paul non e' in sintonia con una soltanto per la religione e, poniamo, per tutto il resto si, perchè non dovrebbero poter essere felici/longevi insieme? Per degli stupidi pregiudizi?

Shikamandri ha scritto:
@Luca:

Non è un fatto di trovarmici bene insieme. Le persone che danno per scontata una cosa senza un motivo per farlo (Religione, ho reso l'idea) non mi piacciono. Non mi piacciono e basta. Cosa posso trovare in comune con una persona che si rifiuta di usare al 100% il proprio pensiero?
Ma non capisco che influenza possano avere sull'attrazione le credenze personali. IMHO sono due piani separati. Poi boh, sarò io quello strano, ma non escludo possa interessarmi a qualcuna anche qualora questa creda a Babbo Natale: personalmente, se sto bene con una persona, me ne infischio se crede nell'esistenza di Dio o dei Puffi, oltre a giudicare da ben altro che quattro convinzioni l'uso che una persona fa della materia grigia.
 

XMandri

back from hell
Shikamandri ha scritto:
E al sottoscritto non piacerà mai qualcuno che crede a qualcosa perchè così gli è stato detto.

Non ho voglia di cominciare un discorso sulla religione ma... puoi avere la tua personale cognizione di Dio, puoi essere atea, agnostica, ma le religioni no. Quelle proprio no.

Non nego il diritto di credere che non funziona tutto secondo la scienza... ma di credere che funziona tutto grazie a un'entità descritta in un libro di qualche migliaio di anni fa... no.

Chtulhu escluso obv
Questo Luk :|

No, comunque la lamentela non è che non arrivano, non ho fretta, il problema è che trovare varie ragazze fantastiche... se non fosse che son cattoliche, mi suona quasi come una provocazione, come quando suona il telefono mentre sei in bagno ._.
 

Gkx

Admin
ci sono alcune persone che invece ritengono che l'opinione e/o le scelte politiche siano una caratteristica di rilievo.  io, per esempio, non riuscirei mai a stare con una fascista, né con una persona religiosa, o con una persona che il sabato sera sceglie di andare in discoteca, per il semplice motivo che ritengo che per stare con una persona ci debba essere una base culturale affine che non può prescindere da alcune condizioni che per me sono il minimo per potere instaurare un rapporto "sano" e non basato unicamente sugli ormoni.  poi altre persone riescono a "ignorare" fattori simili, e buon per loro, ma io personalmente non ce la farei.
 
Gkx ha scritto:
ci sono alcune persone che invece ritengono che l'opinione e/o le scelte politiche siano una caratteristica di rilievo.  io, per esempio, non riuscirei mai a stare con una fascista, né con una persona religiosa, o con una persona che il sabato sera sceglie di andare in discoteca, per il semplice motivo che ritengo che per stare con una persona ci debba essere una base culturale affine che non può prescindere da alcune condizioni che per me sono il minimo per potere instaurare un rapporto "sano" e non basato unicamente sugli ormoni.  poi altre persone riescono a "ignorare" fattori simili, e buon per loro, ma io personalmente non ce la farei.
Quoto in tutto e per tutto assolutamente.
 

Il Pinguino

Cosa importa ad un pinguino?
Shikamandri ha scritto:
Su quello puoi stare tranquillo: tuttora vado in chiesa, semplicemente perchè andare dai miei genitori, famiglia più religiosa del paesino in cui viviamo e dire "Guardate, sono ateo, ormai son due anni che considero ciò che vediamo ogni domenica mattina solo un ammasso di bugie ripugnanti, l'ennesimo artificio del ceto ricco per schiacciare quello povero" sarebbe troppo problematico. Visto che oramai mi hanno già fatto capire che non ho una scelta di fede mia, tantovale prenderli per il culo e pensare con la mia testa.

Sembra un paradosso, che io vada in chiesa e non mi interessi alle ragazze che ci vanno, vero?
Beh, il fatto che tu sia stato inculcato al rispetto e all'osservazione della religione non vuol dire che sia successo anche agli altri,

Shikamandri ha scritto:
Dopo diversi anni, sono decisamente in grado di dedurlo dall'osservazione di alcuni comportamenti. Sembra una cosa alla Sherlock, ma è fattibile in realtà.
Santo cielo! Altro che Sherlock: sapere le vite delle persone e leggerne il passato senza nemmeno conoscerle è paranormale!
 
L

Lucanik-san

Gkx ha scritto:
ci sono alcune persone che invece ritengono che l'opinione e/o le scelte politiche siano una caratteristica di rilievo.  io, per esempio, non riuscirei mai a stare con una fascista, né con una persona religiosa, o con una persona che il sabato sera sceglie di andare in discoteca, per il semplice motivo che ritengo che per stare con una persona ci debba essere una base culturale affine che non può prescindere da alcune condizioni che per me sono il minimo per potere instaurare un rapporto "sano" e non basato unicamente sugli ormoni.  poi altre persone riescono a "ignorare" fattori simili, e buon per loro, ma io personalmente non ce la farei.
Beh, cominciamo col dire che l'apologia del fascismo è reato secondo la Costituzione, mentre la religione e la discoteca (sebbene siano due attività a cui anche io sono contrario) non ancora. Nella prima ipotesi non transigerei neppure io in nessun caso, è chiaro che nessuna persona di buon senso andrebbe d'accordo con qualcuno "col busto del duce sulla scrivania e che brucerebbe come streghe gli immigrati" [cit.]. Negli altri due però, sarei un pò più flessibile, SE apprezzassi tutte le altre qualità psicofisiche della persona: basterebbe lasciarla andare coi suoi amici ogni tanto a ballare o la domenica mattina a messa, per poi condividere tutti gli altri momenti assieme. Pensandoci bene, è una ipotesi meno apocalittica di quanto sembri. Ripeto, non dovrebbe IMO influenzare il rapporto di coppia, quando si può benissimo bypassare la cosa, volendo.

Quindi insomma, andiamoci coi piedi di piombo a mettere sullo stesso piano le fasciste con le discomani e le bigotte, eh.
 

LIbycocco

Divin Marchese
Trovo tutto ciò tremendamente triste, il voler barricarsi dietro ad una convinzione solo perchè fa figo farlo e fa sentire intelligente e progredito chi la dice. Bisognerebbe scendere dal piedistallo una volta in più, altroché essere atei... Ma io sono cattolico e credente e quindi bigotto. Scusate.
 

Gkx

Admin
@lukanik: blablabla, tu potrai anche riuscirci, io non ce la faccio e mi sta benissimo così, problem?

p.s. il motivo per cui non starei con una fascista non è perché è reato secondo la costituzione

LIbycocco ha scritto:
Trovo tutto ciò tremendamente triste, il voler barricarsi dietro ad una convinzione solo perchè fa figo farlo e fa sentire intelligente e progredito chi la dice. Bisognerebbe scendere dal piedistallo una volta in più, altroché essere atei... Ma io sono cattolico e credente e quindi bigotto. Scusate.
ma io mica ho detto di essere superiore ai religiosi o ai discotecari, non me ne frega niente, e chiaramente ho alcuni amici che rientrano in una di queste due categorie.  solo che francamente non proverei mai a instaurare un rapporto più intimo con loro perché ci sarebbero incompatibilità che per me sono insormontabili, dato che la (non) scelta di una religione invece di un'altra influenza parecchio come vediamo e come ci approcciamo alla vita, anche in altri àmbiti.  vorrei precisare che non sto "giudicando" niente e nessuno, non odio i religiosi né i discotecari; semplicemente preferisco frequentare persone più simili a me, e non vedo dove sia il problema.
 

XMandri

back from hell
Mitico-Gian ha scritto:
Beh, il fatto che tu sia stato inculcato al rispetto e all'osservazione della religione non vuol dire che sia successo anche agli altri,
Non ti seguo. Puoi rispiegare?

Mitico-Gian ha scritto:
Santo cielo! Altro che Sherlock: sapere le vite delle persone e leggerne il passato senza nemmeno conoscerle è paranormale!
Dopo che ho passato un anno a messa accanto a Marianna e una gita a roma, nonchè una a assisi insieme a lei so che lei è una vera credente, per l'interessamento per certe cose, per il comportamento nella funzione, per il comportamento generale. Non è paranormale.

Vedere una persona con un piede ingessato mi fa dedurre in un incidente avvenuto giorni prima, ma non conosco la persona e il suo passato!

Sono un mago!
 
L

Lucanik-san

Gkx ha scritto:
@lukanik: blablabla, tu potrai anche riuscirci, io non ce la faccio e mi sta benissimo così, problem?
Problem tuo magari, certamente non mio. Questa tua schizzinosità precluderà molte strade a te, di sicuro non a me: ma se a te va bene così, live long and prosper, brò. Alla fine chi sono io per dirti cosa devi fare? Oltre i consigli non posso spingermi.

Personalmente trovo interessante (oltre che indice di versatilità ed apertura mentale) approfondire la conoscenza di tutti, non solo dei miei simili, perchè spesso il confronto con qualcuno su differente lunghezza d'onda può esssere molto interessante, addirittura proficuo. Da tutti è possibile imparare qualcosa.

Ma tant'è, a lavare la testa al ciuccio si perde acqua e sapone.
 

XMandri

back from hell
A questo punto perchè non cerchi una relazione anche con altri animali, ad esempio i bonobi, che sono sessualmente molto simili a noi?

Voglio dire, questa tua schizzinosità nei confronti delle altre specie ti precluderà molte strade.

Non volevo offenderti, volevo semplicemente farti capire il mio punto di vista.  L'essere umano è la mente. La religione nega l'uso della mente. Per me chi è volontariamente religioso* non usa volontariamente la mente e quindi non è completamente umano.

Non posso mettermi con una persona con la quale so che non avrò mai una relazione vera perchè il partner non ragiona con la propria testa.

*Religione intesa non come credere che ci sia qualcuno lassù, ma come credere che in un vecchio libro dettato da Dio siano scritte le verità della vita.
 
L

Lucanik-san

Shikamandri ha scritto:
A questo punto perchè non cerchi una relazione anche con altri animali, ad esempio i bonobi, che sono sessualmente molto simili a noi?

Voglio dire, questa tua schizzinosità nei confronti delle altre specie ti precluderà molte strade.

Non volevo offenderti, volevo semplicemente farti capire il mio punto di vista.  L'essere umano è la mente. La religione nega l'uso della mente. Per me chi è volontariamente religioso* non usa volontariamente la mente e quindi non è completamente umano.

Non posso mettermi con una persona con la quale so che non avrò mai una relazione vera perchè il partner non ragiona con la propria testa.

*Religione intesa non come credere che ci sia qualcuno lassù, ma come credere che in un vecchio libro dettato da Dio siano scritte le verità della vita.
Il mio discorso non era infatti a contenuto prettamente sessuale, ma sociale prima di tutto. Ecco perchè.

Non mi sentirei di dire che i cattolici non facciano uso del proprio raziocinio (che i bonobi non hanno) : semplicemente, ne fanno un uso diverso rispetto al mio/tuo. Ma chi siamo noi per etichettare il nostro giusto ed il loro sbagliato? Ci sono ancora tante cose che quel "vecchio libro" spiega, e che invece i moderni manuali di scienza non riescono (e probabilmente mai riusciranno) ancora a spiegare.

Fino a prova contraria, i credenti hanno la nostra stessa umanità e dignità; il non condividere le loro convinzioni ci sta (mi ci metto in mezzo anch'io), ma da qui a considerarli entità regredite a pre-umane, mi sembra abbastanza grave. Non dico di rivedere la tua posizione, ma solo di estremizzarla meno.
 
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L

Larm

Mitico-Gian ha scritto:
Santo cielo! Altro che Sherlock: sapere le vite delle persone e leggerne il passato senza nemmeno conoscerle è paranormale!
Puoi leggere un'infinità di cose della vita passata, presente e futura di una persona solamente guardando il suo modo di comportarsi, di agire e di discorrere (incluso scrivere). Poiché gli esseri umani hanno più o meno tutti le stesse necessità e gli stessi desideri basta imparare a riconoscere i segni e le loro relazioni ai comportamenti. Non c'è nulla di magico, è una cosa che fa ogni dottore o psicologo/psichiatra.

@ Lucanik, secondo me qui stai facendo un discorso parecchio astratto. Ti posso garantire per esperienza che certe cose in un rapporto di coppia sono troppo fondamentali e che non prenderle in conto finirà prima o poi per distruggere la relazione, o dopo uno scontro frontale, o per noia da parte di uno o entrambi i partner. Stare con una persona che non apprezza o non rispetta i tuoi valori fondamentali finirà per farti perdere te stesso e svuoterà la tua vita di senso ancora prima che tu possa accorgertene.

Ad esempio non potrei mai stare con una ragazza a cui non piace la riflessione e il ragionamento (perlomeno ascoltarli), semplicemente perché è quello che faccio la maggior parte del tempo e finirebbe dunque per annoiarsi in mia presenza. Per lo stesso motivo non potrei stare con una ragazza bigotta o eccessivamente pudica, poiché la sua ipocrisia e le sue limitazioni artificiali mi stancherebbero nel lungo periodo.

Poi se il tuo scopo è solo scopare e non avere una ragazza è un altro discorso ; in quel caso puoi chiudere uno o pure due occhi fino al momento in cui non avrai del tutto la nausea nel vederla.

PS : e Gika ha una gran bella ragazza, temo che non abbia bisogno dei tuoi consigli...
 

XMandri

back from hell
Si beh se credere a una cosa solo perchè non c'è valida spiegazione scientifica ed è scritta in un vecchio libro è razocinio, io sono Babbo Natale.
 
L

Lucanik-san

Larm ha scritto:
@ Lucanik, secondo me qui stai facendo un discorso parecchio astratto. Ti posso garantire per esperienza che certe cose in un rapporto di coppia sono troppo fondamentali e che non prenderle in conto finirà prima o poi per distruggere la relazione, o dopo uno scontro frontale, o per noia da parte di uno o entrambi i partner. Stare con una persona che non apprezza o non rispetta i tuoi valori fondamentali finirà per farti perdere te stesso e svuoterà la tua vita di senso ancora prima che tu possa accorgertene.

Poi se il tuo scopo è solo scopare e non avere una ragazza è un altro discorso ; in quel caso puoi chiudere uno o pure due occhi fino al momento in cui non avrai del tutto la nausea nel vederla.

PS : e Gika ha una gran bella ragazza, temo che non abbia bisogno dei tuoi consigli...
Non è detto che con le persone in questione ci si debba passare la vita. Soltanto PROVARE ad approfondirne la conoscenza (poi se va male pazienza, però meglio aver tentato che avere il dubbio/rimorso di non essersi buttati), ma da quel che ho capito qui qualcuno innalza delle murazioni in partenza.

Anch'io difficilmente (ma appunto difficilmente, non in nessun caso...nella vita mai dire mai) potrei andare d'accordo con una eccessivamente succube dei genitori per esempio, o in generale non abbastanza indipendente, ma accetterei la sfida anzichè puntare da principio i piedi, perchè con un pò di collaborazione [glow=red,2,300]reciproca[/glow] è possibile ridurre se non annullare qualsiasi distanza in amore. Non significa non prenderle egoisticamente in conto, bensì assecondare a vicenda le esigenze altrui: ce ne corre fra le due cose. E bada che ho parlato di AMORE, non di SESSO: ti ho già ribadito a più riprese in passato come la penso a riguardo, e non è pertanto il caso di scomodare gli ormoni per qualsiasi differenza di vedute.

Certo che se anche una sola delle parti non abbia la voglia/pazienza/umiltà di mettersi un minimo in discussione, allora sì che il mio discorso si disperderebbe nell'etere, poichè viziato alla radice da disparità.

PS: nulla gli conferisce la certezza che in futuro non possano tornargli utili e/o che l'attuale rapporto sia per sempre.

Shikamandri ha scritto:
Si beh se credere a una cosa solo perchè non c'è valida spiegazione scientifica ed è scritta in un vecchio libro è razocinio, io sono Babbo Natale.
Punti di vista: loro potrebbero benissimo definirti eretico, o ritenere quello che tu giudichi carta straccia la loro guida spirituale, eppure dubito che qualcuno di questi sia arrivato ad apostrofarti non pienamente umano poichè rispettosi della tua posizione, tu evidentemente non altrettanto con la loro.
 
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Ombra

Dragoran, immer besser!
Admin
Shikamandri ha scritto:
Si beh se credere a una cosa solo perchè non c'è valida spiegazione scientifica ed è scritta in un vecchio libro è razocinio, io sono Babbo Natale.
Prima che il topic prenda una piega OT, a chi gradisce proseguire il discorso sulla religione segnalo di farlo in questo topic.
 
L

Larm

Lucanik-san ha scritto:
Non è detto che con le persone in questione ci si debba passare la vita. Soltanto PROVARE ad approfondirne la conoscenza (poi se va male pazienza, però meglio aver tentato che avere il dubbio/rimorso di non essersi buttati), ma da quel che ho capito qui qualcuno innalza delle murazioni in partenza.

Anch'io difficilmente (ma appunto difficilmente, non in nessun caso...nella vita mai dire mai) potrei andare d'accordo con una eccessivamente succube dei genitori per esempio, o in generale non abbastanza indipendente, ma accetterei la sfida anzichè puntare da principio i piedi, perchè con un pò di collaborazione [glow=red,2,300]reciproca[/glow] è possibile ridurre se non annullare qualsiasi distanza in amore. Non significa non prenderle egoisticamente in conto, bensì assecondare a vicenda le esigenze altrui: ce ne corre fra le due cose. E bada che ho parlato di AMORE, non di SESSO: ti ho già ribadito a più riprese in passato come la penso a riguardo, e non è pertanto il caso di scomodare gli ormoni per qualsiasi differenza di vedute.

Certo che se anche una sola delle parti non abbia la voglia/pazienza/umiltà di mettersi un minimo in discussione, allora sì che il mio discorso si disperderebbe nell'etere, poichè viziato alla radice da disparità.

PS: nulla gli conferisce la certezza che in futuro non possano tornargli utili e/o che l'attuale rapporto sia per sempre.
Anch'io ho parlato di amore e non di sesso. Ma tu stai parlando di far conoscenza con della gente diversa da te, che è una cosa diversa da trovarti un/a compagno/a con cui vivere possibilmente per il resto della tua vita. Tra l'altro non vi è nessuna contraddizione tra l'essere estremamente intransigenti a livello delle relazioni intime e essere aperto alla conoscenza delle altre persone. Direi anzi che la prima favorisce la seconda : concentrando le tue passioni su di un solo individuo che ricambia il tuo amore avrai meno tendenza a discriminare le persone nel mondo reale, ti sentirai accettato e accetterai più volentieri gli altri diversi da te.

Personalmente suggerisco di essere più duro ed esigente che si può quando si tratta di relazioni di una certa importanza : mettere in chiaro certe cose fin da subito ti eviterà molti problemi inutili in futuro. Del resto se una persona ti ama dovrebbe farlo a maggior ragione quando sei sincero con te stesso e con lei. Può essere che con tale metodo si perdano tante occasioni nel presente, ma in un futuro neanche tanto lontano ripaga con certezza.
 
L

Lucanik-san

Giusto per mettere i puntini sulle i:

Larm ha scritto:
Anch'io ho parlato di amore e non di sesso.
Larm ha scritto:
Poi se il tuo scopo è solo scopare e non avere una ragazza è un altro discorso ; in quel caso puoi chiudere uno o pure due occhi fino al momento in cui non avrai del tutto la nausea nel vederla.
Larm ha scritto:
Ma tu stai parlando di far conoscenza con della gente diversa da te, che è una cosa diversa da trovarti un/a compagno/a con cui vivere possibilmente per il resto della tua vita
Lucanik-san ha scritto:
con un pò di collaborazione reciproca è possibile ridurre se non annullare qualsiasi distanza in amore.
 
L

Larm

@Lucanik : Ho parlato di amore laddove tu parli di provare ad approfondire la conoscenza dell'altro. Per me questo atteggiamento non ha nulla di diverso dal ricercare l'altro per il sesso, salvo che il piacere ricavato è intellettuale e non fisico.

Ribadisco, per me è estremamente nocivo provare ad adattarti all'altro se vuoi che questo divenga il tuo partner, ed è peraltro inutile : quando ami davvero qualcuno agisci in direzione di tale persona anche senza volerlo, e lo fai senza cedere un'oncia di quello che sei, anzi ti avvicini all'altro in funzione di quanto ti avvicini a te stesso.

La collaborazione è meglio tenerla per la vita sociale, per le scelte della vita intima meno compromessi si fanno, meglio è, poiché hai più possibilità di trovare quello che cerchi sul serio.
 

Carmageddon

AGE IS JUST A NUMBER
Admin
No, ragazzi, qualcosa di fondamentale in comune ci deve essere, altrimenti non si vive in un rapporto sentimentale, si vive da coinquilini.

Nemmeno io potrei mai e poi mai stare assieme ad un discotecaro, ad uno a cui piace il mare e la folla, a uno che si veste fighetto e ricercato, a uno che vuole che andiamo a passeggio manina nella manina e che mi chiama "amore" o "tesoro". Proprio no, non è cosa per me. Ugualmente io non sono adatta ad uno che cerca una ragazza tenerina, femminile e coccolosa.

Toh,  potrebbe al massimo starci un'eccezione, ma si paga cara: per esempio, mio marito fuma e questa cosa mi fa schifo al cubo, e allora lui cerca di non farmi arrivare il fumo addosso, e meno male che ha la creanza di non fumare in casa.

"Gli opposti si attraggono"... sì, ma si rompono i coglioni a vicenda, perciò un rapporto duraturo tra partner caratterialmente differenti è difficile che vada a buon fine.
 

LIbycocco

Divin Marchese
Gkx ha scritto:
@lukanik: blablabla, tu potrai anche riuscirci, io non ce la faccio e mi sta benissimo così, problem?

p.s. il motivo per cui non starei con una fascista non è perché è reato secondo la costituzione

ma io mica ho detto di essere superiore ai religiosi o ai discotecari, non me ne frega niente, e chiaramente ho alcuni amici che rientrano in una di queste due categorie.  solo che francamente non proverei mai a instaurare un rapporto più intimo con loro perché ci sarebbero incompatibilità che per me sono insormontabili, dato che la (non) scelta di una religione invece di un'altra influenza parecchio come vediamo e come ci approcciamo alla vita, anche in altri àmbiti.  vorrei precisare che non sto "giudicando" niente e nessuno, non odio i religiosi né i discotecari; semplicemente preferisco frequentare persone più simili a me, e non vedo dove sia il problema.
Ma la mia critica non era riferita a te infatti...
 

Iro

Amministratore di condominio
Io sinceramente sono abbastanza morto dalle risate leggendo che una persona, la quale fino a qualche pagina fa ammetteva di avere scarso successo con le ragazze, critica un'altra persona sui suoi criteri di scelta quando quest'ultima (che io sappia) di questi problemi non ne ha. Mah! Riuscire a chiudere un occhio su incompatibilità e difetti altrui quando non si ha successo col sesso opposto. Ma hai mai provato, per curiosità?

PS: io ho avuto per un po' di tempo una ragazza che non aveva nulla da spartire con me (religiosa, pudica etc). Inutile dire che è stata una delle peggiori esperienze della mia vita
 
Il problema è ben più grande rispetto a quel che sembra leggendo Lucanik. Cioè, ok che una vada in discoteca o a messa bypassiamo. Ma queste tendenze per fare un esempio implicano svariati altri comportamenti e idee. Come può mai qualcuno che segue una filosofia di vita per l'amore libero ad esempio, o della coppia aperta quello che volete, mi avete capito insomma stare/frequentare con un partner che va in chiesa e che QUINDI MOLTO PROBABILMENTE vedrebbe questa roba come una BLASFEMIA ERETICA. Il mio riferimento è solo un esempio, magari nel caso della discoteca (che io non sopporto) può esserci più flessibilità però è importante capire che non tutto è riducibile a pochi concetti e soprattutto non ci sono le "one best way", ovvero l'unica strada migliore ma diverse prospettive. Io potrei sembrare contraddittorio ma appoggio sia Lucanik che Gkx per dire. Dobbiamo sviscerare ogni possibilità e valutarla a sè.
 

Iro

Amministratore di condominio
Ma non è certo il fatto in sé, prendiamo l'esempio politico. Io mi reputo una persona abbastanza intelligente, onesta e rispettosa degli altri: come potrei mai condividere qualcosa con una che si dice fascista?
 
Iro ha scritto:
Ma non è certo il fatto in sé, prendiamo l'esempio politico. Io mi reputo una persona abbastanza intelligente, onesta e rispettosa degli altri: come potrei mai condividere qualcosa con una che si dice fascista?
Certamente, alcuni sono del tutto improponibili...

Che a prescindere dall'idiozia dei fascisti (uomini), nel caso delle donne l'idiozia sarebbe quintuplicata in quanto sappiamo la visione fascista delle donne quale sia...
 
L

Lucanik-san

Carmageddon ha scritto:
No, ragazzi, qualcosa di fondamentale in comune ci deve essere, altrimenti non si vive in un rapporto sentimentale, si vive da coinquilini.
Ho capito Carma, ma come dici tu stessa QUALCOSA, non necessariamente TUTTO. Già è difficile trovare l'intesa perfetta, e anche qualora la si trovasse, si rischiebbe la noia. Mai una discussione, mai una obiezione, mai un disaccordo: un elettroencefalogramma piatto. A me l'idea non esalta granchè, francamente, poichè sono uno che si nutre del confronto con gli/le altri/e, anche quelli/e molto diversi/e.

Hai addotto l'esempio del fumo: è una dimostrazione di cosa intendo io per reciproca complicità/tolleranza, che C.V.D. è ampiamente possibile se c'è bilaterale buona volontà nonchè affezione autentica.

A me per primo fa ribrezzo il merdaio il porcile la discoteca, tuttavia se la mia lei dovesse frequentarla una tantum con gli amici, se non ci vediamo una sera ogni tanto non crolla il mondo, nè la crocifiggerei per questo... per quella volta mi dedicherò ad altro: se nell'abbondante tempo che ci avanza stiamo bene insieme, perchè mai considerarla a priori una personaccia non meritevole del mio affetto (ovviamente per par condicio, come io la lascerei fare, anche lei non dovrà farmi pesare la mia NERDità) ?

Se è vero che l'eccessivo concessionismo in amore alla lunga può risultare deleterio, è altrettanto vero che esser troppo intolleranti ed ancorati sulle proprie posizioni può spaventare e far fuggire potenziali partner, per paura di sentirsi "prigioneri/e". L'equidistanza tra i due poli, anche qui mi pare la soluzione più auspicabile, per il bene di tutti.

Iro ha scritto:
Io sinceramente sono abbastanza morto dalle risate leggendo che una persona, la quale fino a qualche pagina fa ammetteva di avere scarso successo con le ragazze, critica un'altra persona sui suoi criteri di scelta quando quest'ultima (che io sappia) di questi problemi non ne ha. Mah! Riuscire a chiudere un occhio su incompatibilità e difetti altrui quando non si ha successo col sesso opposto. Ma hai mai provato, per curiosità?

PS: io ho avuto per un po' di tempo una ragazza che non aveva nulla da spartire con me (religiosa, pudica etc). Inutile dire che è stata una delle peggiori esperienze della mia vita
Ragazzo, io non sto criticando, nè tantomeno etichettando (come invece qualcun altro ha fatto) nessuno. Dispensavo semplicemente dei consigli, i quali non necessariamente devono avere una utilità immediata, ma  anche futura. Non capisco tra l'altro perche' tu non abbia fatto il mio nome cercando di nascondere chissà cosa e chissà perchè, quando si capisce benissimo che la frecciata e' rivolta a me. Magari la prossima volta prima di trollare la gente a caso, fatti venire il dubbio che in 5 mesi qualcosa possa esser cambiato, (a tanto risale la situazione a cui ti riferisci) possibilmente in meglio.

PS: una ragazza non e' come un'altra. Non puoi fermarti a ragionare su una categoria intera prendendo in esame un solo caso concreto; nulla impedisce che con la prossima eventuale bigotta possa andar meglio, se non bene.

Iro ha scritto:
Ma non è certo il fatto in sé, prendiamo l'esempio politico. Io mi reputo una persona abbastanza intelligente, onesta e rispettosa degli altri: come potrei mai condividere qualcosa con una che si dice fascista?
E piantiamola di equiparare le bigotte alle fasciste, non è certo un paragone da persona intelligente o rispettosa, anzi: sfido qualunque essere raziocinante ad andare d'accordo con le seconde, poichè queste ultime sono mentalmente tarate a non rispettare il prossimo e quindi neppure l'eventuale partner di diversa fede politica, mentre le prime non fanno nessun male ad alcuno e tantomeno mancano di rispetto. O perlomeno io devo ancora sentire un cattolico che vorrebbe vedere al rogo un ateo (del resto il rancore è criticato dalla loro stessa dottrina).
 
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L

Larm

Lucanik-san ha scritto:
Se è vero che l'eccessivo concessionismo in amore alla lunga può risultare deleterio, è altrettanto vero che esser troppo intolleranti ed ancorati sulle proprie posizioni può spaventare e far fuggire potenziali partner, per paura di sentirsi "prigioneri/e". L'equidistanza tra i due poli, anche qui mi pare la soluzione più auspicabile, per il bene di tutti.
Stai ragionando in una logica di caccia e non in quella di una relazione aperta e sincera tra due persone. Tra due individui che si amano ci si può e ci si deve dire di tutto, anche le cose più dure, poiché in ogni caso - se la relazione è valida - saranno entrambi ad aggiustarsi in funzione delle risposte dell'altro, fossero pure le più dure ad ascoltare. Quando hai paura di perdere il tuo partner (o più precisamente la relazione con lui, visto che il partner non è un oggetto), l'hai in realtà già perso.

Lucanik-san ha scritto:
PS: una ragazza non e' come un'altra. Non puoi fermarti a ragionare su una categoria intera prendendo in esame un solo caso concreto; nulla impedisce che con la prossima eventuale bigotta possa andar meglio, se non bene.
Non è così. Personalmente guardando in retrospettiva la mia vita passata mi rendo conto che tutte le relazioni che mi hanno marcato sul serio avevano degli stessi punti in comune che ne escludevano molti altri.

Gli unici adattamenti che puoi fare rispetto al partner sono in realtà delle cose non incompatibili con la tua persona, sebbene tu per conto tuo le abbia sviluppate poco o quasi per nulla. Ma si tratta in ogni caso di adattamenti che fai con piacere o che riesci a superare naturalmente senza problema, proprio perché non fanno nessuna violenza a quello che sei per davvero.
 
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