Come prima cosa, mi procurerei un fortino con carceri, armi pesanti, provviste ed altre robe di prima necessità per stare bene.
Come lo farei? Ovviamente nessuno ha interesse nel donarti quelle cose e tu molto probabilmente sei a mani nude: impensabile "rubare" armi senza essere ucciso. Pagherei qualche stolto con tutto quello che ho, che non ha ancora capito che i soldi non servirebbero più a niente in un mondo del genere. Niente contanti: c'è sempre il rischio che il mercante d'armi non ti consegni le armi e ti uccida. Trasferimento su conto estero non rintracciabile, oppure in caso crolli il sistema bancario (cosa molto plausibile perché sarebbe preso di mira dalla chiunque), scambio di una valigetta molto resistente con chiusura a combinazione. Dopo la consegna delle armi, se si è incolumi, si dà la combinazione. Ah, ovviamente prima ci si assicura di essere da soli con il mercante d'armi, prima che qualche complice ci uccida per conto suo una volta allontanati. E dopo ciò, ci si volta e si uccide il mercante d'armi, ci si impossessa delle armi restanti e ci si riappropria dei soldi/si annulla il trasferimento.
Dopodiché, rubare soldi/altre provviste con qualche arma e protezioni dovrebbe diventare abbastanza semplice, specie se si mette in atto un colpo a sorpresa e soprattutto si mette da parte ogni morale (ovvero: niente "mani in alto" e niente chiacchiere, ma solo sparatorie ed impossessarsi del bene da rubare). Ovviamente rubare altri soldi serve a procurarsi altri armi, sempre più pesanti (puntando al carro armato e bazooka) ed ovviamente le difese più extra (es. i visori infrarossi per colpire di notte).
I gruppi ed associazioni per delinquere sono un'arma a doppio taglio: sono più forti, ma il rischio di tradimento è molto elevato. L'unica di cui probabilmente mi fiderei è la mafia, perché indottrinata al rispetto reciproco dei membri fin da quando sta in fasce, altamente impensabile che ci sia un ammutinamento se occupi una carica molto elevata.
Quindi: operare da solo e non fidarsi di nessuno è la chiave per sopravvivere, ma meglio stare alla larga da gruppi numerosi.
Probabilmente solo i genitori potrebbero non volerti morto, spesso per un forte legame affettivo, ma soprattutto se sei abbastanza grande per una questione di tornaconto personale (ovvero: sei giovane, presumibilmente forte e puoi aiutarli a sopravvivere. In cambio loro non provano ad ucciderti nel sonno). Sì, ho una visione un po' cinica.
I target più ambiti da aggredire sarebbero sicuramente personaggi pubblici, meglio starne temporaneamente alla larga, colpire i più deboli, diventare più forti ed eliminare ogni tentativo di possibile rivolta da parte loro. Risparmiare solo le donne, meglio se giovani ed indifese.
Dopodiché, ingravidarne quante più possibile con il proprio seme e tenerle in prigionia fino al momento del parto. Sottoporre i figli ad un lavaggio del cervello ed un rigido allenamento fin da piccoli, meglio se a mani nude per evitare che si ribellino. Il lavaggio del cervello serve a far capire loro (mentendo ovviamente) che è giusto difendere la propria famiglia ed origini, un po' sulla falsariga dei mafiosi, ma ad un livello di inconscio più profondo.
Ma non si può certo aspettare 16 anni che tutti i pargoli crescano e diventino forti, perché molti altri si organizzeranno (specie le forze armate). A questo ci sto ancora lavorando, sono una bella gatta da pelare perché loro sono addestrati ed io no. Consigli?