Re dei Giochi
Rappresentante di classe
Beh tutto questo è iniziato partendo dal presupposto che ciò fosse vietato, se non lo è non c'è nulla su cui discutere. Detto ciò potremmo fare finta che ci sia per creare un esempio.
Il torto te l'ho dato eccome: non sei nessuno per stabilire se una cosa infastidisce o no, quindi devi adeguarti alla società. Punto. Io non parlo di coscienza, parlo del seguire la legge in quanto essa è l'espressione della volontà COMUNE. Il bigotto che si infastidisce vedendo un capezzolo ha diritto ad essere tutelato fintanto che l'espressione della volontà comune lo ritiene giusto. Non sei d'accordo? Puoi cambiare le leggi, se non sei l'unico.
Tu continui a farmi discorsi del "Siccome secondo me non faccio danno, lo faccio". Beh, è un bel modo di usare il tuo cervello ;)
Ah, sbaglio o agli insulti sei passato solo tu? Eh no non sbaglio.
Io mi adeguo e mi sottometto alla mia società perché così dev'essere per il benessere comune. La società dice non farlo, io non lo faccio, poi ne discutiamo se ha senso questo divieto, ma intanto non lo faccio.
Ti faccio un ultimo esempio, poi mi trovo costretto a dover fare qualche disegno. Tu sostieni che le svastiche (simbolo di un ideale che ha portato a un genocidio eh, ma chiudiamo subito la parentesi) non diano fastidio. È l'opinione di Pum. Io sostengo che gli omicidi di gente come te non diano fastidio. È la mia opinione.
Secondo la tua logica, dovrei ucciderti.
Senti, non è che dalla maria sei passato a cose più pesanti? Si spiegherebbero diverse cose