Va beh io continuo la discussione potrebbe essere interessante invece... Il problema non sta nella complessità ma nella fortuna.
Entrambi i giochi hanno dei picchi di difficoltà altissimi ma essendo che la difficoltà è relazionata alla bravura del giocatore quando in uno dei due giochi vai a mettere la fortuna ecco che la bravura viene un po vanificata e quindi gli scacchi sono più meccanici/matematici dei Pokémon poi sulla difficoltà non credo serva fare una competizione.
Di conseguenza non facciamo il processo "ah io ce l'ho più lungo", "ah il mio dura di più", non serve a niente perchè sono entrambi difficili in modi diversi!
Poi discutete su punti sbagliati... XMandri si è vero quello che dici non c'è dubbio e sono d'accordo con te ma non è l'esempio giusto. L'esempio è: sono rimasti due Poké uno mio uno dell'oppo tiro troppoforte, critto e vinco dopo che la LO mi ha portato a 13ps! E questo può capitare anche abbastanza frequentemente. Questo è uno dei tantissimi esempi che si dovrebbero fare e negli scacchi non esisterà mai una situazione del genere.
Forse mi sono spiegato male io, non volevo chiudere la discussione, che è interessante, non è interessante ne costruttiva se ci si sofferma sui punti sbagliati, qui era nata una discussione sul fatto che a pokemon devi prevedere le mosse avversarie mentre a scacchi no, cosa che secondo me non è vera, ci sono predict in entrambi i giochi, semplicemente hanno regole diverse e quindi le predict sono fatte in maniera diversa, ovviamente a pokemon il turno è contemporaneo per entrambi i giocatori e non puoi vedere la mossa avversaria prima di fare la tua, quindi è importante la predict, a scacchi no, prima vedi la mossa e poi fai la tua, questo nessuno lo mette in dubbio, ma devi comunque predictare il
perchè della mossa, non è importante la mossa singola ma la strategia, devi prevedere molte mosse a venire, non una sola, per questo i turni durano così tanto tempo tra una mossa e l'altra perchè i giocatori cercano di prevedere ogni possibile mossa avversaria, sarà anche un analisi statica, ma non è statica nel senso che esiste una sola mossa possibile e se non esiste una sola mossa possibile, dovrai prevedere quale farà il tuo avversario, sennò ripeto: un computer sarebbe imbattibile e questo sarebbe dimostrabile matematicamente, quindi il predict c'è, mi pare ovvio che è diverso da pokemon, ma perchè sono due giochi diversi. Questa era la discussione che era nata e mi sembra ridicolo parlare ore e ore di questa cosa, in entrambi i giochi la predizione gioca un ruolo importante, diverso ma importante.
Per il resto mi trovo d'accordo con quello che dici, è quello che ho espresso fin'ora, infatti non faccio critiche alla complessità di pokemon rispetto alla complessità degli scacchi, come ho già detto in altri commenti, sono tutti e due giochi complessi, che presentano diverse analogie, ma il punto è che in effetti la variabile fortuna, rende pokemon diverso dagli scacchi, dove conta molto di più l'abilità del giocatore, non che su pokemon non conti, semplicemente ci sono variabili che non si possono controllare e che possono determinare una vittoria da una sconfitta, infatti nei formati si cerca di evitare le cose troppo random bannando mosse o abilità, perchè meno c'è randomicità e più c'è competizione a livello di bravura.
Mi era piaciuto anche l'esempio di MTG che non mi ricordo chi ha fatto, dove appunto c'è meno randomicità, se escludiamo la pescata, anche se in un certo senso il mettere le 4 copie delle carte o le fetch serve proprio per cercare di ovviare al fattore della pescata random, insomma, in tutti i giochi dove sono presenti elementi randomici si cerca di limitarli, proprio per dare maggiore meritocrazia, nel senso che il più bravo vince, negli scacchi invece non c'è randomicità, quindi se sei meno bravo e sbagli, perdi (detto forse in maniera un pò brutale ma il succo è quello).