Era sa tanto che volevo scriverla, ma non ne avevo il tempo...
Ultimo giorno di seconda liceo, si portano come al solito bevande, cibo, carte, ecc. In particolare un mio compagno di classe (mulderx95) aveva portato una maschera di gomma con cui fare i cretini. Dopo poco quella maschera ha iniziato ad essere usata da tutti come frisbee, lanciata da una parte all'altra della classe. Però la classe ha delle dimensioni ridotte, quindi durante l'intervallo io e un altro siamo andati in corridoio per poter fare dei lanci più lunghi.
<<Bene, qui dovremmo riuscire a poterla lanciare più forte>>
<<Arriva!>>
*CRASH*
Con la mia proverbiale mira a banana, sono riuscito a prendere un quadro appeso al muro.
Immediatamente si Materializza sul luogo dell'incidente la vicepreside (quando ti serve è introvabile, ma quando si deve fare gli affari suoi sbuca fuori dal nulla), che parte con un cazziatone lunghissimo ad entrambi, sul fatto che non abbiamo rispetto, che abbiamo rovinato "un'opera d'arte" (era una foto orribile di una statua equestre, mi sembra), e che avremmo dovuto ripagare il vetro. Si scrive i nomi e dice che manderà una lettera a casa per informare i genitori dell'accaduto e per comunicare l'importo da pagare (lettera, per altro, mai arrivata).
Lascio alla vostra immaginazione la reazione dei nostri compagni quando siamo tornati in classe.
La cosa più assurda di tutta la vicenda è che nonostante tutto né a me né al mio compagno hanno abbassato il voto in condotta, anzi quell'anno sono uscito con la mia media più alta in assoluto (9,33), ma soprattutto con 10 in condotta :D
Ancora oggi, nonostante abbiamo cambiato piano, quando saliamo al quarto per andare in laboratorio, ci sono ancora le due catenelle di metallo che reggono il nulla, memento imperituro del mio passaggio nella scuola (oltre ad un articolo in bacheca in cui mi si fanno i complimenti per essere lo studente migliore della scuola)