Jack
boh
È nato tutto da una discussione tra alcuni miei amici, sulla concezione giapponese dell'anime, dei manga (e del loro mondo in generale) e la concezione invece italiana. Caso vuole che ho beccato su yt questo video, che rafforza la mia idea sulla cosa.
La domanda è semplice da capire, rispondere un po' meno. Il manga e gli anime sono oramai radicalizzati nella cultura giapponese, tanto che quando si pensa al Giappone, ii manga sono una delle cose che vengono in mente più in fretta.
In Italia, la cosa è totalmente ridicolizzata. Ammetto di essere un totale niubbo del settore, avendo cominciato a seguirli da circa un mese: perché ci ho messo così tanto ad avvicinarmi? Perché ho sempre pensato e mi hanno sempre fatto credere che quella è roba per bimbi, non per adolescenti (o figuriamoci per adulti). Avvicinandomi sempre di più, tramite questo forum, a persone che hanno già compiuto il mio stesso salto, ho iniziato ad assimilare anche questo lato della cultura "nerd". Una delle prime cose che ho notato (oltre ad avermi intrippato per bene) è che le storie e i temi trattati (per quel poco che ho visto) non sono propriamente da bambini, non sono combattimenti a muzzo alla Ben10. Vengono trattati temi come l'amicizia (che fa un po' da jolly, visto che viene vista in diversi modi, in base all'età; anche se in questi casi, in maniera decisamente più matura), la perseveranza e la ricerca di obbiettivi che vanno aldilà del semplice egoismo o della semplice ambizione personale, l'amore verso il prossimo (non per forza una donna)...non propriamente temi per bambini.
(non è farina del mio sacco, o meglio, non tutta. Mi affido alle conoscenze di gente più esperta del settore)
E allora, se la verità è questa, perché ho sempre creduto che gli anime fossero per bimbi? Risposta scontata, la TV. Ma perché la TV fa ciò? Solo questo forum (e anche in molti altri), che rappresenta una fetta indicativa della società e dei gusti dei nostri coetanei, è pieno di gente che non la intende in questo modo.
So che i palinsesti li decidono 4 vecchi deficienti, però se inserissero le cose giuste negli spazi giusti, lo share aumenterebbe decisamente, a vantaggio delle reti TV. Quindi, se la cosa portasse $oldi (diritti pubblicitari, merchandising), perché si ostinano a intendere la cosa come "per bimbi"?
Commentando un pelino il video sopra, vedo in studio 4 vecchi rincoglioniti e una battona giapponese che non conosce minimamente la sua cultura, che fanno domande demenziali, solo per il gusto di prendere per il culo una cultura che non conoscono minimamente.
Riassumendo un pelino, perché in Italia c'è, a livello mediatico (RAI, Mediaset), una ridicolizzazione della cultura giapponese, che in realtà (in Italia) è apprezzata da milioni di ragazzi e non solo?
(perdonate eventuali errori - sintattici in particolare - ho scritto tutto di getto. Se qualcosa non è chiara ditemelo)
In Italia, la cosa è totalmente ridicolizzata. Ammetto di essere un totale niubbo del settore, avendo cominciato a seguirli da circa un mese: perché ci ho messo così tanto ad avvicinarmi? Perché ho sempre pensato e mi hanno sempre fatto credere che quella è roba per bimbi, non per adolescenti (o figuriamoci per adulti). Avvicinandomi sempre di più, tramite questo forum, a persone che hanno già compiuto il mio stesso salto, ho iniziato ad assimilare anche questo lato della cultura "nerd". Una delle prime cose che ho notato (oltre ad avermi intrippato per bene) è che le storie e i temi trattati (per quel poco che ho visto) non sono propriamente da bambini, non sono combattimenti a muzzo alla Ben10. Vengono trattati temi come l'amicizia (che fa un po' da jolly, visto che viene vista in diversi modi, in base all'età; anche se in questi casi, in maniera decisamente più matura), la perseveranza e la ricerca di obbiettivi che vanno aldilà del semplice egoismo o della semplice ambizione personale, l'amore verso il prossimo (non per forza una donna)...non propriamente temi per bambini.
(non è farina del mio sacco, o meglio, non tutta. Mi affido alle conoscenze di gente più esperta del settore)
E allora, se la verità è questa, perché ho sempre creduto che gli anime fossero per bimbi? Risposta scontata, la TV. Ma perché la TV fa ciò? Solo questo forum (e anche in molti altri), che rappresenta una fetta indicativa della società e dei gusti dei nostri coetanei, è pieno di gente che non la intende in questo modo.
So che i palinsesti li decidono 4 vecchi deficienti, però se inserissero le cose giuste negli spazi giusti, lo share aumenterebbe decisamente, a vantaggio delle reti TV. Quindi, se la cosa portasse $oldi (diritti pubblicitari, merchandising), perché si ostinano a intendere la cosa come "per bimbi"?
Commentando un pelino il video sopra, vedo in studio 4 vecchi rincoglioniti e una battona giapponese che non conosce minimamente la sua cultura, che fanno domande demenziali, solo per il gusto di prendere per il culo una cultura che non conoscono minimamente.
Riassumendo un pelino, perché in Italia c'è, a livello mediatico (RAI, Mediaset), una ridicolizzazione della cultura giapponese, che in realtà (in Italia) è apprezzata da milioni di ragazzi e non solo?
(perdonate eventuali errori - sintattici in particolare - ho scritto tutto di getto. Se qualcosa non è chiara ditemelo)
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