Post-MaturitÃ

[Jack]

Allora, all'alba dell'inizio della quinta non ho ancora una mezza idea di cosa fare dopo la maturità (soprattutto se continuare a studiare o no). Gli insegnanti mi hanno sempre detto che sono un ragazzo molto intelligente (pure la preside l'ha detto, dopo una mezza rissa scoppiata a scuola), ma eccessivamente pigro. Tendo sempre a rimandare al giorno dopo quello che dovrei fare, se non ho nessuno che mi obbliga a darmi da fare. Questo, ripeto, è perchè sono pigro! L'università la farei esclusivamente per una questione di "necessità", non per interessi miei personali (a meno che mi metto a fare lingue, in quel caso lo farei per mio interesse). Le mie difficoltà non sarebbero quindi legate al carico di lavoro, ma più per una questione di voglia. Sono però consapevole che al giorno d'oggi una laurea è qualcosa di molto importante per immettersi nel mercato del lavoro. Al contrario però potrebbero benissimo essere 5 anni persi (purtroppo capita), 5 anni di ritardo. Detto questo ho alcune domande:

-Mi conviene continuare con l'università (con un indirizzo che mi piace ovviamente; contando anche delle difficoltà economiche globali e della necessità di titoli di studi abbastanza elevati anche per lavori più o meno modesti)?;

-Mi aiuterebbe prendere un anno sabbatico dallo studio, dove cercherei qualche opportunità di lavoro contando sul "solo" diploma di Liceo? Sarebbe un anno sprecato o potrebbe aiutarmi a capire che voglio fare, aiutarmi (con un po' di fortuna) a trovare qualcosa di relativamente interessante o aiutarmi a rendermi conto delle necessità richieste / opportunità offerte dal mercato?

-Conoscete qualcuno con esperienze simili alla mia che potrebbero aiutarmi?

PS: ovviamente tenendo conto delle difficoltà economiche attuali (non mi riferisco ai costi dell'università, ma alla difficoltà di trovare lavoro).

 

[XMandri]

quando dopo che è successo un casino ti dicono che sei intelligente lo fanno solo perchè non vogliono che tu faccia altri casini, anche se non sei il responsabile, lo dicono a tutti

questo perchè non voglio che tu ti faccia illusioni (va là come sono premuroso)

 

[Samul]

sinceramente, io credo che a prescindere dal se si abbiano idee per il futuro o meno, sia sempre meglio prendersi un anno, per cercare lavoro, per riflettere sul futuro e anche per riordinare le idee in generale.

la preside potrà anche avergli detto che è intelligente solo per "farlo smettere", ma potrebbe anche averlo fatto perché è realmente intelligente (voi non mi conoscete, ma vi dico che al secondo mese mi hanno convocato dalla preside senza ragione, per colpa di uno nuovo, e vi dico che, nonostante voi non mi crediate, sono tante le persone che mi fanno notare che sono intelligente, anzi, penso che la vice-preside esageri un po' troppo ad elogiare questa mia 'qualità'.).

io sono uno a cui piace la scuola, quindi ti assicuro che ti do questo consiglio perché anch'io al tuo posto lo farei, ovviamente per le ragioni sopra citate, non certo per la mancanza di voglia di studiare.

inoltre...

studiare lingue

ti stimo darth!

 

[Shadow Wind]

Io fossi in te farei l'uneversità, perchè come dicevi tu è fondamentale per il lavoro, ora come ora con tutti i laurati che ci sono...

 

[RealityCheck]

Detto sinceramente, se hai fatto il liceo, con quel diploma puoi andare a pulire i cessi, devi per forza fare l'università, altrimenti quei 5 anni persi li stai facendo proprio ora

 

[Assyd]

" è intelligente ma non si impegna "

OOOOOOOOOOOOOLD

 

[Jack]

Il tema di discussione non riguarda i professori e le cagate che dicono. Quello che volevo dire era che anche impegnandomi poco (studio perlopiù sul pullman o al cambio) ho voti molto alti (ovviamente per quello che faccio). Prendo sempre tra il 7 e il 7 1/2 (contate che nella mia scuola più di 8 non lo danno, salvo rari casi).

Ad ogni modo, quello che voglio dire è che l'università sarebbe benissimo alla mia portata. La magagna è che sono pigro. Da qui le 3 domande....

 

[Ombra]

Io temo che prendersi un anno sabbatico come lo chiami tu, faccia perdere il ritmo, per quanto basso possa essere. Dopo un anno di inattività o di altre occupazioni, sarà molto faticoso recuperarlo per bene e richiederà una forte volontà.

 

[©e®io]

E poi quando sarai all'ultimo anno di università sarai depresso perché se avessi cominciato subito avresti già finito!

 

[Grifo94]

Detto sinceramente, se hai fatto il liceo, con quel diploma puoi andare a pulire i cessi, devi per forza fare l'università, altrimenti quei 5 anni persi li stai facendo proprio ora

è proprio così. nella vostra scuola non ci sono attività di orientamento? quelle ti possono aiutare... se proprio non hai nessun idea potresti iscriverti a una facoltà che ti lascia aperte più possibilità... e comunque caro collega prima cerchiamo di passare la maturità ;) xD

 

[Paolo Urraci]

Prendi tutto ciò che ti sto per dire con le pinze, perché potrei dire assurdità:

Allora, io non ho ben capito se studiare ti annoia o se, una volta che ti ci sei messo, lo fai anche. Se il problema è solo iniziare a studiare, allora cerca se trovi qualche lavoro che si possa fare anche senza l'università (tentare non costa nulla). Se sei fortunato e lo trovi, e ti piace anche o perlomeno è passabile, penso che l'università non sia indispensabile. Al più puoi provare a farla in seguito. Se non trovi un lavoro che non richieda la laurea, fai l'università scegliendo però (secondo la mia modestissima opinione) l'argomento che più ti piace e non uno che ti da grandi possibilità di lavoro. Se ti da proprio fastidio studiare, perché la noia è troppo forte sempre e comunque, io ti consiglierei di fare la stessa identica cosa dell'altro caso che ho sopra detto però cercando anche un lavoro, se necessario, fastidioso (non troppo ovviamente) e dedicandoci anche molti mesi dopo la fine della scuola prima di arrenderti se non lo trovi. Io non so quanto sia faticoso fare un lavoro che si odia (anche se lo immagino), però so quanto è faticoso studiare perfettamente controvoglia. Non è che solo perché studiare è una cosa "nobile" allora va fatta per forza. Uno ha tutto il sacrosanto diritto di evitare se proprio non ne può più. Certo, se dopo sette-dieci mesi allora continui a non trovare neppure l'ipotesi di un lavoro, allora l'università è d'obbligo.

-Conoscete qualcuno con esperienze simili alla mia che potrebbero aiutarmi?

Io ho un'esperienza simile ma non credo ti possa aiutare, comunque te la dico perché è pur sempre un elemento in più per aiutarti a scegliere:

Allora, io era da anni che non ne potevo più della scuola, anche se alle elementari e alle medie avevo voti molto buoni (meno al Liceo) ho sempre odiato la scuola con tutto il cuore. Quindi finito il Liceo mi sono preso un anno di riposo prima di riprendere e andare l'università. E' però capitato un fatto, e se prima ho detto che non ti può aiutare la mia esperienza è perché è un fatto imprevisto, che non è certo la regola che succeda: nel mio paese non ci sono edicole da uno-due anni, e il paese ne aveva (e ne ha) bisogno. A questi punti ho deciso di aprirne una io, mia madre assieme al sindaco e ad altre persone stanno facendo il possibile perché si realizzi. Nel 90% dei casi a marzo ci sarà. A me piace perché posso richiedere ai fornitori carte Pokemon in quantità doppia e tenermi una delle due quantità, spendendo quindi di meno. Non so se mi piacerà, ma sono già contento di averlo trovato. Ho intenzione, comunque, di andare all'Università in seguito, sempre se non capitano nuovi imprevisti. Anche con l'Università non credo che si abbia la certezza di trovare lavoro, e comunque sono un'esigua minoranza le persone che, dopo aver iniziato l'Università, la finiscono. Molte però trovano lavoro lo stesso. Con questo non voglio dire che sia una cosa inutile, per carità, intendo solo dire che non la devi vedere come una cosa da fare per forza, ma solo come un'opportunità che non rientra tra le cose "previste", e che se è necessario puoi fare in quanto si tratta di una possibilità in più, che però va presa senza che debba risultare una costrizione: se decidi di farla, che sia o un'opportunità in più o l'ultima spiaggia.

 

[tortadimucca]

io ero UGUALE a te,( ho finito la quinta l'anno scorso ).

per quanto mi riguarda la quinta ti cambia, sapendo che alla fine ci sarà un esame devi impegnarti dall'inizio della scuola e questo ti "aiuta" a star seduto a studiare ( in realtà assomiglia più ad un mitra puntato sulla schiena ahah.

scherzi a parte se entri nell'ottica che in quinta devi impegnarti per tutto l'anno dall'inizio alla fine scopri un nuovo modo di studiare e di impegnarti.

per quanto riguarda l'uni io ti consiglio l'area sanitaria, non tanto per i gusti personali dato che se non ti piace non posso farci nulla, ma perchè in queste facoltà c'è molto tirocinio e quindi l'esperienza universitaria è diversa da quella , per esempio, di chi fa giurisprudenza o altro.

altra nota positiva la richiesta di lavoro in questo campo è grandissima!

io tra tre o quattro ore saprò se son stato preso ad una di queste due facoltà...cazzarola speriamo beneeee :)

 

[tortadimucca]

scusate il doppio post ma dovevo urlarlo...SONO STATO PRESO A INFERMIERISTICA!! OLèèèèè!!!! :)

 

[Auron]

Il tema di discussione non riguarda i professori e le cagate che dicono. Quello che volevo dire era che anche impegnandomi poco (studio perlopiù sul pullman o al cambio) ho voti molto alti (ovviamente per quello che faccio). Prendo sempre tra il 7 e il 7 1/2 (contate che nella mia scuola più di 8 non lo danno, salvo rari casi).

Ad ogni modo, quello che voglio dire è che l'università sarebbe benissimo alla mia portata. La magagna è che sono pigro. Da qui le 3 domande....

E' sostanzialmente la mia descrizione: zero impegno a scuola, pigrizia generale e bla bla... ebbene, mi sono iscritto all'università, ho la media vicina al 29, miro al 110 e lode e andrò a specializzarmi, salvo stravolgimenti dell'ultimo anno, in un'importantissima business school mondiale. Tutto sta nel trovare quel qualcosa che ti faccia accendere la lampadina, qualunque cosa essa sia, dall'amore fino alla passione per il calciomercato.

EDIT: NON prenderti l'anno sabbatico, piuttosto frequenta il primo anno e se vedi che proprio non ce n'è, ritirati. NON smettere ora.

 

[Pariston]

Già, smettere ora è proprio la cosa peggiore che si possa fare... ho conosciuto alcune persone che, ragionando in questo modo hanno poi deciso di continuare a lavorare. Già ricominciare a studiare dopo un0estate è tosta, figuriamoci dopo un anno intero.

Comunque è vero che c'è una differenza abissale fra scuola e università. All'inizio io ho fatto fatica a trovare il ritmo, ora va meglio e sono soddisfatto della mia scelta... certo, è tosta, ma se trovi l'indirizzo giusto diventa tutto molto più semplice. Io da un anno all'altro ho dovuto cambiare parzialmente il piano di studi, ma non sono assolutamente pentito della mia scelta.

 

[Jack]

Allora, ringrazio in particolare Auron, visto che mi ha detto esattamente quello che volevo sentire (soprattutto quello che mi serve)! Ringrazio anche gli altri, visto che hanno detto cose altrettanto importanti. Penso proprio che continuerò l'università da subito, senza pause. Non ho voglia di riprendere la scuola ora dopo 3 mesi di cazzeggio assoluto, figuriamoci dopo 1 anno e con il diploma in mano!

A me piacciono molto le materie scientifiche (Scienze della Terra, Biologia, Chimica...), Storia & Geografia (l'ultima purtroppo non la studio dalle medie D: ) e le lingue. Queste sono le mie basi su cui poggiare le mie future scelte! Vedremo se quest'anno verrò colto da qualche ispirazione mistica che mi indicherà la strada...

 

[Pariston]

Insomma, hai l'imbarazzo della scelta... io andrei di lingue, ma lingue fighe, mica quei due o tre dialetti che sanno anche i bambini delle elementari... :P

Ogni riferimento a persone o fatti realmente esistenti è puramente casuale.

 

[Jack]

Insomma, hai l'imbarazzo della scelta... io andrei di lingue, ma lingue fighe, mica quei due o tre dialetti che sanno anche i bambini delle elementari... :P

Ogni riferimento a persone o fatti realmente esistenti è puramente casuale.

Sicuramente inglese! Il cinese e il tedesco li escludo a priori, visto che non mi ispirano per niente :P

Sinceramente anche il francese non mi dispiace, come lo spagnolo, il portoghese o le lingue nordiche (svedese, norvegese...).

Vedremo poi il futuro cosa mi riserverà!

 

[©e®io]

Sicuramente inglese! Il cinese e il tedesco li escludo a priori

Il cinese invece ormai non è mica una priorità?

 

[Jack]

Il cinese invece ormai non è mica una priorità?

Calma, i Giaggianesi non hanno ancora conquistato gli Stati Uniti...

 

[Makonik-san]

Credo che Cerio abbia ragione, invece.

A quanto ne so, il cinese e l'hindi sono le lingue del futuro.

 

[Jack]

Lingua del futuro =/= Priorità!

 

[Pariston]

Se proprio volete fare una discussione del genere prendete in considerazione l'idea di aprire un nuovo topic, ma in quanto ex colonia inglese di solito gli indiani parlano alla perfezione l'inglese nelle comunicazioni internazionali... al contrario dei cinesi... quindi l'hindi non è proprio una priorità, quanto possono esserlo arabo, russo e portoghese. Poi ovviamente uno che vuole studiare lingue deve farlo in base agli interessi, per me sarebbe impensabile dedicare la vita intera a qualcosa che proprio non mi va giù...

 

[Maze]

La mia migliore amica (diplomatasi con me quest'estate) era nelle tue condizioni a fine luglio. Immagina come mi ha fatto passare agosto, ormai sono ferrato in materia.

Dipende tutto dalle tua ambizioni: se ti accontenti di friggere le patatine al McDonald's per il resto della tua vita puoi anche non fare l'università, ma se vuoi un lavoro più qualificato allora serve. Perché, come ben sai e come hanno già detto, 5 anni di liceo a livello lavorativo non ti danno assolutamente nulla.

L'anno sabbatico non è una buona scelta, a meno che tu non abbia un'indecisione totale: non solo se fare o meno l'università, ma qualora la facessi anche sulla facoltà. Stando fermo un anno potresti vedere se le possibilità lavorative con il solo diploma ti soddisfano, e contemporaneamente orientarti meglio sulla facoltà. Se scegliessi a caso l'università, magari becchi quella sbagliata, rimani traumatizzato e smetti definitivamente di studiare.

In ogni caso, vedi di decidere per aprile. A maggio sarai stordito dall'esame, e per esperienza dopo è troppo tardi.

 

[Samul]

Insomma, hai l'imbarazzo della scelta... io andrei di lingue, ma lingue fighe, mica quei due o tre dialetti che sanno anche i bambini delle elementari... :P

Ogni riferimento a persone o fatti realmente esistenti è puramente casuale.

Stima infinita per Jke.

 

[b00bies]

Quoto chi ha già scritto prima: le lingue orientali SONO il futuro, c'è poco da fare, mio fratello studia Cinese come seconda lingua e sono in pochi a farlo adesso, è un settore nato da poco e non tutti hanno il coraggio di cimentarsi, ergo TANTA richiesta. Un'altra lingua molto "in" è l'arabo, ad esempio, però ricorda che una laurea in Lingue da sola ti aprirà soltanto le porte dell'interpretariato e poche altre, quindi cerca di pensare a fare un percorso che ti porti a studiare in lingue qualcos'altro, economia o sociologia per esempio, o politica estera (chesssò ) ma ci sono tanti altri esempi. Quello che cerco di dirti è di crearti le possibilità per avere una laurea VALIDA che ti consenta di trovare tanti sbocchi, e non una laurea che ti costringa a due scelte che magari non ti stanno a genio. Purtroppo le priorità in parte le dovrai accantonare, o rimarrai a non fare nulla dopo cinque anni passati all'università. IMO

Gud làk.

PS: lo spagnolo e il portoghese lo parlano cani e funghi, vedi che devi fa.

 

[Hige]

per le lingue secondo me non vale la pena fare l'università (apparte rari casi dove uniscono bene lingue e altre facoltà... ma sono poche e hanno il numero chiuso senza test) infatti spesso nelle grandi città ci sono corsi organizzati dal comune (con tanto di certificato) e quindi potresti frequentare una facoltà che ti interessa e poi frequentare queste scuole (ovviamente questo è un mio parere... soprattutto per chi è interessato a solo una lingua e non a più)

 

[SirMortazza]

Ah si? beh, sarò serio per una volta.

In questo cazzo di Paese dove tutti si lamentano della crisi senza alzarsi dal divano, c'è un bisogno compulsivo di criticare e giudicare.

Non puoi fare un cazzo se sei uno che hai un cervello, come me. Mi trovo male si, e con questo? basta volerle le cose, solo questo.

Bisogna andare all'università e io non l'ho fatto..e l'anno sabbatico non bisogna mai prenderselo, bisogna anche solo trovarsi un lavoretto part-time di mattina.

Io ho finito il quinto superiore 3 anni e mezzo fa..e dove sono finito?

Sto lavorando d'estate, mentre di inverno mi alzo qualche soldo con spettacoli di vario tipo, dò una mano a mio nonno a potare i giardini.

E' la vita che ho scelto e per ora vi va bene. Dovete avere sempre la forza di lottare per quello che volete...e se quello che volete è difficile da ottenere beh...dovrete fare qualcosa nel frattempo, prima di raggiungere quel traguardo tanto ambito.

 

[b00bies]

per le lingue secondo me non vale la pena fare l'università (apparte rari casi dove uniscono bene lingue e altre facoltà... ma sono poche e hanno il numero chiuso senza test) infatti spesso nelle grandi città ci sono corsi organizzati dal comune (con tanto di certificato) e quindi potresti frequentare una facoltà che ti interessa e poi frequentare queste scuole (ovviamente questo è un mio parere... soprattutto per chi è interessato a solo una lingua e non a più)

Attenzione....le facoltà di interpretariato e traduzione offrono sempre specialistiche che uniscono lingue e altre materie, come economia, e ti fanno fare gli erasmus di un anno dove impari un sacco. Se vuoi imparare una lingua tanto per vai a fare i corsi serali, l'università ti insegna seriamente una lingua. Vi ricordo che imparare le lingue NON è una str**zata da fare in quattro e quattr'otto, infatti in Italia siamo così beceri che i ragazzi non riescono ad imparare manco l'inglese. Dio santo.

 

[Hige]

Attenzione....le facoltà di interpretariato e traduzione offrono sempre specialistiche che uniscono lingue e altre materie, come economia, e ti fanno fare gli erasmus di un anno dove impari un sacco. Se vuoi imparare una lingua tanto per vai a fare i corsi serali, l'università ti insegna seriamente una lingua. Vi ricordo che imparare le lingue NON è una str**zata da fare in quattro e quattr'otto, infatti in Italia siamo così beceri che i ragazzi non riescono ad imparare manco l'inglese. Dio santo.

i corsi organizzati dal comune di solito non sono serali (solo su richiesta possono diventarlo) e sono seri (o almeno qui a Milano) e per l'università quelle che dici tu le hanno chiuse (ce n'era una a Bergamo a libera entrata ma chiusa per i tagli e quella a Milano è diventata a numero chiuso dove però non passi a seconda di un test ma in base con quanto sei uscito dalle superiori) la facoltà di Lingue orientali che ho visto io era a Bergamo (a Milano 0) e non includeva intrecci con altre facoltà...

quindi le belle facoltà di lingue o le hanno chiuse o hanno messo il numero chiuso senza test