gGiova
e-ehi.
« Si possono anche costruire casi del tutto burleschi. Si rinchiuda un gatto in una scatola d’acciaio insieme alla seguente macchina infernale (che occorre proteggere dalla possibilità d’essere afferrata direttamente dal gatto): in un contatore Geiger si trova una minuscola porzione di sostanza radioattiva, così poca che nel corso di un’ora forse uno dei suoi atomi si disintegra, ma anche in modo parimenti verosimile nessuno; se ciò succede, allora il contatore lo segnala e aziona un relais di un martelletto che rompe una fiala con del cianuro. Dopo avere lasciato indisturbato questo intero sistema per un’ora, si direbbe che il gatto è ancora vivo se nel frattempo nessun atomo si fosse disintegrato. La prima disintegrazione atomica lo avrebbe avvelenato. La funzione Ψ dell’intero sistema porta ad affermare che in essa il gatto vivo e il gatto morto non sono stati puri, ma miscelati con uguale peso. »
(Wikipedia.)
Ho capito il concetto base, ma non ho capito perché il gatto sarebbe sia vivo che morto, cosa rende tutto questo sistema "funzionante"?
In pratica ho capito cosa vuole dimostrare Schrödinge ma non ho capito cosa fa per dimostrarlo.
(Wikipedia.)
Ho capito il concetto base, ma non ho capito perché il gatto sarebbe sia vivo che morto, cosa rende tutto questo sistema "funzionante"?
In pratica ho capito cosa vuole dimostrare Schrödinge ma non ho capito cosa fa per dimostrarlo.
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