Lucanik mi sembra che tu sia completamente immerso nella cultura giudaico-cristiana (nonchè nella morale dello schiavo) che ha voluto accantonare lo spirito dionisiaco dell'uomo a favore di una presunta supremazia di quello apollineo (ovvero il dualismo del tuo tanto acclamato elogio del raziocinio di un UOMO contro il riprovevole testosterone animalesco).
Elevi la società in cui vivi a punto di rifermento indiscutibile, si tratta di un costrutto che cambia col cambiare delle epoche e che reprime gli istinti degli uomini che rimangono al contrario sempre gli stessi (alla faccia dell'evoluzione di cui parli).
qualcuno non sa che farsene di una "felice vecchiaia".
Mi sembra che tu stia cercando di darmi del bigotto, solo in forma più elegante. Beh, dovresti vederlo il vero bigottismo: sai che nell'Inghilterra Vittoriana bastava anche solo pronunciare la parola TITS per farti sbattere dietro le sbarre?
Quindi chi parla di evoluzione sarebbe un visionario e i nostri istinti sarebbero tutt'ora gli stessi dell'Homo Abilis o dell'Homo Erectus. Complimenti: con una singola frase sei riuscito in un colpo solo a far rivoltare nella tomba il povero Charles e a far schiattare dalle risate me.
Uomo avvisato...
Io non vivo alla giornata, faccio della programmazione un credo. Non mi godo appieno il piacere se so che a seguire mi aspetterà il peggio: mi sono sempre trovato bene togliendomi il peso prima per goi godermi il resto spensieratamente, e non smetterò certo ora.
Ma grazie al cazzo, se è questo che intendi tu ci credo che non ci capiremo mai. Una a settimana ti va meglio?
Premevi sul tasto sbagliato, è normalissimo che ad una certa età bisogna darsi una regolata, ma non a 40 anni come dici tu. Se poi i fidanzamenti della terza età ti sanno di telenovela depressa è un pensiero tuo, io trovo normale che non si voglia invecchiare da soli. E se l'anima gemella la trovi a quell'età che male c'è?
Vedi, siamo al punto di prima. Per te ci sono solo o castità e vita felice con una persona sola o vita sessuale frenetica e solitudine,
Quello che hai detto adesso va in opposizione a tutto quello che dici da due pagine.
Ma questo lo dici tu, perchè uno deve nascondersi se non ha una compagna fissa ma la cambia ogni volta che si stufa?
Vedi? per te le opzioni sono solo due. Ma se uno se ne fa una dietro l'altra e poi così facendo trova l'anima gemella (con contiamo l'età, può capitare a 20 come a 60 anni)? Questa scelta tu non la prendi in considerazione.
Queste cifre son già più ragionevoli (io parlavo di 2-3-4 al mese se non erro), ma questa NON è la ricerca ossessiva e sfrenata esaltata da te e i tuoi colleghi fino a qualche post fa. Mettetevi d'accordo.
Facciamo a 50? Certo che non si invecchia da soli, ma bisogna pensarci prima, non improvvisare un rapporto in fretta e furia last minute, a mò di pezza. Convivere a quella età è difficile, bisogna conoscersi già da molto, non ci si può scoprire a vicenda soltanto allora. Che poi si tratterebbe di una caricatura d'anima gemella, semmai d'una semplice amicizia, visto che a una certà non puoi più spingerti verso qualcosa di più intimo per i motivi da voi stessi ricordati.
NO! Non ho mai detto castità, mi sono spinto al massimo fino alla moderazione, ben altra cosa. E leggiamoli sti cacchio di post!
Che contraddizione c'è nel voler proporre una via di mezzo?
E beh, chiedilo a chi si nasconde, no? (vale a dire la stragrandissima maggioranza dei poligami)
No, ora mi spieghi come si fa a rendersi conto che quella è davvero l'anima gemella, se la si fila giusto per qualche ora di passione per poi rimuoverne il ricordo già il giorno successivo.
E' ora di uscire di casa e di conoscere il mondo direi, poiché come attestano le numerose risposte in questo topic il tuo modo di pensare non è più attuale nemmeno nel tuo paese. Del resto se lo fosse non vedo come si sarebbe potuto eleggere 3 volte come Presidente del Consiglio un uomo dalle condotte notoriamente poco morali che in altri paesi come gli Stati Uniti, il Regno Unito, la Germania o la Francia sarebbe già stato buttato fuori a calci. La durezza con cui difendi la tua posizione mi sembra già una prova sufficiente che essa sia minoritaria (contrariamente a quello che affermi).
Non vedo del resto come si possa fondare una famiglia felice finché si dipende ancora così tanto dal giudizio degli altri.
Te lo dico io come, e mi stupisce dovertelo far presente, pensavo fossi in grado di arrivarci da solo: quel signore si è tolto più d'una soddisfazione alle urne non perchè il suo esempio sia quello giusto e/o imitato dalla maggioranza degli italiani, bensì per la mancanza di una opposizione seria (che evidentemente altrove c'è ed è forte). Conosco io stesso assai monogami (che ribadisco, con problemi o no, sono qui in maggioranza anche abbastanza netta), pure di sinistra, che hanno votato lui solo perchè esasperati dalla mancanza di una alternativa valida, e non perchè lo prendano a modello: il solo fatto che lo abbiano scelto, non implica che ogni suo elettore faccia come lui.
Questo dato mi pare già abbastanza per dimostrare che non conosci abbastanza lo Stivale per poterti permettere di pontificarci su come stai facendo. E no, non basta farci un salto sporadicamente, informarsi dai TG o da contatti locali: viverci in prima persona conferisce tutta un'altra qualità alla conoscenza, te l'assicuro.
Prima di dire al prossimo di uscire di casa, pensa piuttosto a lasciare che sia gente che ogni giorno la vive sulla sua pelle a confrontarsi su una determinata realtà, e non uno spettatore esterno. E se è vero che pure io a volte mi cimento in argomenti non pienamente padroneggiati, quelle volte mi metto sullo stesso o inferiore piano dell'interlocutore magari più esperto: di certo non maggiore, o quantomeno non esordisco con esortazioni poco eleganti quali "apri gli occhi", "svegliati dal torpore", "riprenditi" o "metti piede fuori casa".
Su quelli per nulla padroneggiati nemmeno mi esprimo, per fugare ogni dubbio basta guardare i miei zero post in Cinema & TV.
Seriamente, non vedo cosa tu abbia di speciale rispetto agli altri (che se italiani, giustamente non possono pretendere di venire a dire a te come funziona la Germania), se ti prendi la briga di spiegare una comunità che non ti appartiene (Italia).
E' minoritaria (non necessariamente sinonimo di errata, comunque) in questo forum forse, che non è certo attendibile come spaccato della società, non in quest'ultima. Fintanto che una istituzione ingombrante come il matrimonio farà ancora sentire il suo peso nella società come continua a fare, questo non potrà mai essere il paese poligamo e sentimentalmente anarchico che sbandieri e sogni, che ti piaccia o no. Fattene una ragione.
Per il resto qui mi sembra che gli unici ad esser stati duri siete voi, dal momento che state facendo a gara per schiacciarmi, dandovi ritmicamente il cambio (a che pro poi? Per ripetere sempre le medesime fottutissime cose). Mi spiace deludervi, ma non sareste comunque riusciti nel vostro poco nobile intento, fintanto che fossi rimasto convinto della bontà delle mie tesi. Io dal canto mio mi sono tuttavia limitato a rispondere, come educazione vuole, ogni qualvolta che son stato tirato in ballo; ora però si è un pò troppo abusato di questa educazione. Del resto chi sa di aver ragione di solito lascia cuocere l'interlocutore nel proprio brodo, mentre la vostra insistenza mi pare una prova clamorosamente netta del contrario.
E per dimostrare la mia consapevolezza di ragione, è proprio quello che farò a partire da ora: se vi divertite, continuate pure a parlare da soli e in futuro a prostituire la vostra sessualità, se lo riterrete opportuno. Non sarò certo io a fermarvi. Chi sarà causa del suo mal, piangerà sè stesso.
Un ultimo consiglio spassionato: dribblare o peggio rimescolare arbitrariamente i discorsi "scomodi" dell'interlocutore non vi servirà a portare la ragione dalla vostra parte. Anzi.
Ah, comunque la mia si fonderà sul mio (già ampiamente esposto) e di nessun altro. Sono io che non sarei felice in altro modo, non la società.