Possiamo finalmente annunciare i risultati della Fic Challenge 2023!
Le fic sono tutte raccolte in questo topic, dove potete anche votare quelle che vi sono piaciute di più. Di seguito l'elenco dei partecipanti (in ordine alfabetico dei titoli) assieme alle valutazioni dei giudici.
De brutto gallico
Autore: @ZedeFire
Voto finale: 6,3
Effetto Butterfree
Autrice: @Genedieve
Voto finale: 6,8
La scomparsa di Otto
Autore: @Novecento
Voto finale: 8,3
Perpendicolari Parallele
Autore: @Dream Camuffato
Voto finale: 7,5
Stranger: M, cerco F
Autore: @Apeshit
Voto finale: 7,4
Veleno
Autrice: @Focababau
Voto finale: 8,2
Le fic sono tutte raccolte in questo topic, dove potete anche votare quelle che vi sono piaciute di più. Di seguito l'elenco dei partecipanti (in ordine alfabetico dei titoli) assieme alle valutazioni dei giudici.
De brutto gallico
Autore: @ZedeFire
Voto finale: 6,3
Aleterla
Appena ho letto il titolo ho riso: sì, lo so, è una battuta piuttosto stupida, un po' figlia della scuola Bagaglino, però mi ha fatto ridere.
La fic è abbastanza semplice e scorre bene soprattutto sul finale; nella parte iniziale invece vengono utilizzati troppi punti e la lettura viene interrotta un po' troppe volte per i miei gusti e una variazione maggiore della punteggiatura avrebbe, secondo me, reso la lettura più scorrevole e organica. In generale mi sembra una fic senza troppe pretese, che vola basso, ma che vuole mostrare nella sua semplicità una certa dignità: ho apprezzato e durante la lettura non mi sono mai annoiato (complice anche la breve durata), ma non penso rimarrà nella mia memoria troppo a lungo.
P.S. Il titolo mi ha fatto ridere, ma non l'ho trovato coerente col racconto: sembra introduca un racconto comico, ma questa fic non lo è.
Voto: 6
Carma
Storia ambientata nell'antica Roma, esposta da un lato con particolari che potevano essere omessi, da un altro con dialoghi che invece avrebbero dovuto essere più esaltati, data la dinamicità dei fatti trattati dal racconto, ossia un importante evento bellico. Un plauso all'autore per essersi cimentato in una tematica dall'ambientazione non facile, ma lo esorto a curare di più la stesura, sono necessarie delle suddivisioni del testo per renderlo più agevole, e le parti dialogate.
Voto: 6,5
CiaobyDany
Una fic che ha delle premesse e ambizioni molto più elevate di quanto l'esecuzione non sia riuscita a tirare fuori. È sicuramente notevole l'impegno messo nelle ricerche storiche. Ora, personalmente non ricordo granché di quel periodo e non credo abbia molto senso andare a piluccare eventuali inesattezze, però in linea di principio l'ambientazione storica mi sembra ben ricostruita. Anche la scelta di inserire alcuni termini latini la cui traduzione italiana/il cui uso in italiano sono diversi dall'originale è ben ragionata, così come il calendario Ab Urbe condita. Tuttavia ritengo che ci sia stato un po' troppo zelo e, ad esempio, pur trovando azzeccato l'anno in numero romano, così come il numero della legione, gli altri usi dei numeri romani mi paiono fuori luogo. L'errore più grave della fic, comunque, ritengo essere l'assenza dei punto a capo o comunque una qualche divisione in paragrafi, di cui, pur essendo una fic di dimensioni ridotte, si sente molto la mancanza. Inoltre anche il lessico potrebbe avere dei miglioramenti, soprattutto lato ripetizioni. Anche la consecutio temporum è un po' pasticciata, perché l'inizio in medias res, scelta abbastanza obbligata per racconti brevi, deve avere un minimo di coerenza.
Passando ai contenuti, anche qui c'è un po' di carenza, perché il setting della vicenda principale occupa molto più spazio della vicenda stessa, che comunque non risulta particolarmente originale o avvincente. Non era ovviamente il punto di forza di questa fic, ma sarebbe stato meglio espandere un po' il tutto. Non per nulla è di gran lunga la più breve di questa edizione.
Insomma, l'idea era buona, la ricerca storica è stata ben fatta, l'esecuzione è decisamente da rivedere, ma l'impegno è comunque riscontrabile, per questo credo che ti meriti la sufficienza.
Voto: 6
Lucas992X
Il racconto è scritto bene e piacevole da leggere, non so bene dal punto di vista storico cosa ci sia di accurato e cosa di inventato/forzato avendo studiato queste cose parecchi anni fa, ma direi che non è rilevante in questo contesto. Ho apprezzato l'uso di numeri romani e latinismi, mentre trovo brutta la scelta di un allineamento del testo a sinistra anziché giustificato: è un aspetto secondario che non stravolge il voto ma per una valutazione bisogna guardare anche ai dettagli, quindi abbasso leggermente il giudizio finale.
Voto: 7
Samatarou
Una buona fanfic storica, piacevole il fatto che vengano utilizzati termini romani e fa immergere nel contesto, purtroppo tutto ciò resta fine a se stesso. Da una sensazione di asettico, di troppo storico e manca di grinta, di intrattenimento. Ha dato la sensazione di leggere un asettico libro di storia.
Voto: 5
Steph
Il racconto manca un po' di originalità e sembra frutto di una scrittura un po' raffazzonata. Nella prima parte, si notano tempi verbali discordanti e passaggi poco scorrevoli che possono compromettere la continuità della lettura. La trama manca di cura nei dettagli, che potrebbe rendere la storia più coinvolgente. Un altro consiglio è di rivedere la posizione di alcuni passaggi confusi, per presentarla in modo meno contorto.
Voto: 6
Thundershock
Contenuto: la più originale di tutti, ottima idea e buona esecuzione! Molto scorrevole e piacevole da leggere. L'unica critica è che mi sarebbe piaciuto leggere qualcosa di più della loro vita nel nuovo villaggio (come si trovano dopo anni? Va ancora tutto bene?) o almeno un qualche accenno. Non so, mi piace ma mi sembra anche poco sviluppata. Kudos per il titolo.
Grammatica e formattazione: niente da criticare
Commenti random:
-”Non andò come avevamo previsto.” story of my life
Voto: 7.5
Appena ho letto il titolo ho riso: sì, lo so, è una battuta piuttosto stupida, un po' figlia della scuola Bagaglino, però mi ha fatto ridere.
La fic è abbastanza semplice e scorre bene soprattutto sul finale; nella parte iniziale invece vengono utilizzati troppi punti e la lettura viene interrotta un po' troppe volte per i miei gusti e una variazione maggiore della punteggiatura avrebbe, secondo me, reso la lettura più scorrevole e organica. In generale mi sembra una fic senza troppe pretese, che vola basso, ma che vuole mostrare nella sua semplicità una certa dignità: ho apprezzato e durante la lettura non mi sono mai annoiato (complice anche la breve durata), ma non penso rimarrà nella mia memoria troppo a lungo.
P.S. Il titolo mi ha fatto ridere, ma non l'ho trovato coerente col racconto: sembra introduca un racconto comico, ma questa fic non lo è.
Voto: 6
Carma
Storia ambientata nell'antica Roma, esposta da un lato con particolari che potevano essere omessi, da un altro con dialoghi che invece avrebbero dovuto essere più esaltati, data la dinamicità dei fatti trattati dal racconto, ossia un importante evento bellico. Un plauso all'autore per essersi cimentato in una tematica dall'ambientazione non facile, ma lo esorto a curare di più la stesura, sono necessarie delle suddivisioni del testo per renderlo più agevole, e le parti dialogate.
Voto: 6,5
CiaobyDany
Una fic che ha delle premesse e ambizioni molto più elevate di quanto l'esecuzione non sia riuscita a tirare fuori. È sicuramente notevole l'impegno messo nelle ricerche storiche. Ora, personalmente non ricordo granché di quel periodo e non credo abbia molto senso andare a piluccare eventuali inesattezze, però in linea di principio l'ambientazione storica mi sembra ben ricostruita. Anche la scelta di inserire alcuni termini latini la cui traduzione italiana/il cui uso in italiano sono diversi dall'originale è ben ragionata, così come il calendario Ab Urbe condita. Tuttavia ritengo che ci sia stato un po' troppo zelo e, ad esempio, pur trovando azzeccato l'anno in numero romano, così come il numero della legione, gli altri usi dei numeri romani mi paiono fuori luogo. L'errore più grave della fic, comunque, ritengo essere l'assenza dei punto a capo o comunque una qualche divisione in paragrafi, di cui, pur essendo una fic di dimensioni ridotte, si sente molto la mancanza. Inoltre anche il lessico potrebbe avere dei miglioramenti, soprattutto lato ripetizioni. Anche la consecutio temporum è un po' pasticciata, perché l'inizio in medias res, scelta abbastanza obbligata per racconti brevi, deve avere un minimo di coerenza.
Passando ai contenuti, anche qui c'è un po' di carenza, perché il setting della vicenda principale occupa molto più spazio della vicenda stessa, che comunque non risulta particolarmente originale o avvincente. Non era ovviamente il punto di forza di questa fic, ma sarebbe stato meglio espandere un po' il tutto. Non per nulla è di gran lunga la più breve di questa edizione.
Insomma, l'idea era buona, la ricerca storica è stata ben fatta, l'esecuzione è decisamente da rivedere, ma l'impegno è comunque riscontrabile, per questo credo che ti meriti la sufficienza.
Voto: 6
Lucas992X
Il racconto è scritto bene e piacevole da leggere, non so bene dal punto di vista storico cosa ci sia di accurato e cosa di inventato/forzato avendo studiato queste cose parecchi anni fa, ma direi che non è rilevante in questo contesto. Ho apprezzato l'uso di numeri romani e latinismi, mentre trovo brutta la scelta di un allineamento del testo a sinistra anziché giustificato: è un aspetto secondario che non stravolge il voto ma per una valutazione bisogna guardare anche ai dettagli, quindi abbasso leggermente il giudizio finale.
Voto: 7
Samatarou
Una buona fanfic storica, piacevole il fatto che vengano utilizzati termini romani e fa immergere nel contesto, purtroppo tutto ciò resta fine a se stesso. Da una sensazione di asettico, di troppo storico e manca di grinta, di intrattenimento. Ha dato la sensazione di leggere un asettico libro di storia.
Voto: 5
Steph
Il racconto manca un po' di originalità e sembra frutto di una scrittura un po' raffazzonata. Nella prima parte, si notano tempi verbali discordanti e passaggi poco scorrevoli che possono compromettere la continuità della lettura. La trama manca di cura nei dettagli, che potrebbe rendere la storia più coinvolgente. Un altro consiglio è di rivedere la posizione di alcuni passaggi confusi, per presentarla in modo meno contorto.
Voto: 6
Thundershock
Contenuto: la più originale di tutti, ottima idea e buona esecuzione! Molto scorrevole e piacevole da leggere. L'unica critica è che mi sarebbe piaciuto leggere qualcosa di più della loro vita nel nuovo villaggio (come si trovano dopo anni? Va ancora tutto bene?) o almeno un qualche accenno. Non so, mi piace ma mi sembra anche poco sviluppata. Kudos per il titolo.
Grammatica e formattazione: niente da criticare
Commenti random:
-”Non andò come avevamo previsto.” story of my life
Voto: 7.5
Effetto Butterfree
Autrice: @Genedieve
Voto finale: 6,8
Aleterla
Una fic a tema Pokémon non è una presenza scontata in un forum in cui si parla ormai solo praticamente di altro; bonus punti per aver ambientato questa fic nell'Ultragglomerato, che è uno dei miei posti preferiti in assoluto nel mondo Pokémon.
La cosa che ho particolarmente apprezzato in questa fic è lo stile di scrittura: semplice e pulito. Il racconto scorre che è un piacere e le cinque pagine volano via come bere un bicchier d'acqua e ho apprezzato molto il modo sia in cui viene descritto l'ambiente, sia la scena d'azione finale, anche se mi tocca dire che la storia in sé non mi ha entusiasmato più di tanto: forse una caratterizzazione maggiore dell'altro allenatore avrebbe aiutato in questo senso, perché ho invece trovato le interazioni tra la protagonista e il pervertito in tuta molto più interessanti.
Voto: 6,5
Carma
In questa fic ho trovato degli spunti interessanti, però a mio avviso ci voleva uno sviluppo più approfondito sia nei dialoghi che nelle descrizioni ambientali. Il finale lascia tutto troppo in sospeso, avreo voluto saperne di più. Riconosco comunque l'impegno dell'autore, la fic si è mantenuta scorrevole e gradevole da leggere.
Voto: 6
CiaobyDany
La trasposizione dell'avventura nell'Ultragglomerato da Pokémon Ultrasole e Pokémon Ultraluna, unica fic a tema Pokémon, nonché unica fic a non usare il tema libero. Non avendo giocato quei titoli ho guardato un walkthrough per conoscere meglio la base, anche se non ho capito se la protagonista sia un riferimento ad un personaggio specifico dei giochi (recluta di un team malvagio, forse il Team Rainbow Rocket?). La descrizione del paesaggio è stata ben fatta, non ho notato errori di sorta nel testo, la fic scorre bene, la protagonista ha un carattere definito e solido e la vicenda è tutto sommato interessante, per quanto abbastanza prevedibile (anche alla prima lettura senza aver guardato come fosse fatto il gioco). Anche la chiusura sospesa è orchestrata bene e non dà un'idea di troncamento. Nonostante tutto però non ho trovato nulla che me l'abbia fatta spiccare particolarmente, pur non identificando alcun difetto specifico o cambiamento che avrei preferito.
Voto: 7,5
Lucas992X
Un buon esempio di come si può prendere ispirazione da una storia già esistente mettendoci comunque del proprio invece di limitarsi a copiare, l'ho trovata piacevole da leggere e divertente in alcuni tratti.
Voto: 7
Samatarou
Racconto molto carino e piacevole da leggere, interessante il punto di vista che viene mostrato e la descrizione dei sentimenti del protagonista. Avrei ampliato di più l'incontro con l'allenatore per dare, anche se in poche righe, più spessore al protagonista.
Voto: 6
Steph
L'inizio è molto promettente, lo sviluppo incalzante e adeguato. Al contrario, la conclusione risulta affrettata, trascurando il tema centrale suggerito dal titolo (che dovrebbe essere -in teoria- il fulcro del racconto, ma viene menzionato solo brevemente in un paio di dialoghi) e lasciando la conclusione in uno stato di incertezza. Intuibile che sia frutto di una scelta volontaria, ma qualche approfondimento avrebbe arricchito la trama.
Voto: 7
Thundershock
Contenuto: oh, un racconto pokémon, nice! Mi è piaciuto, non so nulla di ultracreature eccetera ma chiaramente non è un requisito necessario. Il finale che fa capire che tizia è pronta a sminchiare il proprio mondo è un filo inquietante, ottimo plot twist.
Grammatica e formazione: niente da criticare
Commenti random:
-oh joy, ci sono pervertiti anche in altre dimensioni e ad anni luce di distanza
-i mocciosi sono una piaga, confermo
Voto: 8
Una fic a tema Pokémon non è una presenza scontata in un forum in cui si parla ormai solo praticamente di altro; bonus punti per aver ambientato questa fic nell'Ultragglomerato, che è uno dei miei posti preferiti in assoluto nel mondo Pokémon.
La cosa che ho particolarmente apprezzato in questa fic è lo stile di scrittura: semplice e pulito. Il racconto scorre che è un piacere e le cinque pagine volano via come bere un bicchier d'acqua e ho apprezzato molto il modo sia in cui viene descritto l'ambiente, sia la scena d'azione finale, anche se mi tocca dire che la storia in sé non mi ha entusiasmato più di tanto: forse una caratterizzazione maggiore dell'altro allenatore avrebbe aiutato in questo senso, perché ho invece trovato le interazioni tra la protagonista e il pervertito in tuta molto più interessanti.
Voto: 6,5
Carma
In questa fic ho trovato degli spunti interessanti, però a mio avviso ci voleva uno sviluppo più approfondito sia nei dialoghi che nelle descrizioni ambientali. Il finale lascia tutto troppo in sospeso, avreo voluto saperne di più. Riconosco comunque l'impegno dell'autore, la fic si è mantenuta scorrevole e gradevole da leggere.
Voto: 6
CiaobyDany
La trasposizione dell'avventura nell'Ultragglomerato da Pokémon Ultrasole e Pokémon Ultraluna, unica fic a tema Pokémon, nonché unica fic a non usare il tema libero. Non avendo giocato quei titoli ho guardato un walkthrough per conoscere meglio la base, anche se non ho capito se la protagonista sia un riferimento ad un personaggio specifico dei giochi (recluta di un team malvagio, forse il Team Rainbow Rocket?). La descrizione del paesaggio è stata ben fatta, non ho notato errori di sorta nel testo, la fic scorre bene, la protagonista ha un carattere definito e solido e la vicenda è tutto sommato interessante, per quanto abbastanza prevedibile (anche alla prima lettura senza aver guardato come fosse fatto il gioco). Anche la chiusura sospesa è orchestrata bene e non dà un'idea di troncamento. Nonostante tutto però non ho trovato nulla che me l'abbia fatta spiccare particolarmente, pur non identificando alcun difetto specifico o cambiamento che avrei preferito.
Voto: 7,5
Lucas992X
Un buon esempio di come si può prendere ispirazione da una storia già esistente mettendoci comunque del proprio invece di limitarsi a copiare, l'ho trovata piacevole da leggere e divertente in alcuni tratti.
Voto: 7
Samatarou
Racconto molto carino e piacevole da leggere, interessante il punto di vista che viene mostrato e la descrizione dei sentimenti del protagonista. Avrei ampliato di più l'incontro con l'allenatore per dare, anche se in poche righe, più spessore al protagonista.
Voto: 6
Steph
L'inizio è molto promettente, lo sviluppo incalzante e adeguato. Al contrario, la conclusione risulta affrettata, trascurando il tema centrale suggerito dal titolo (che dovrebbe essere -in teoria- il fulcro del racconto, ma viene menzionato solo brevemente in un paio di dialoghi) e lasciando la conclusione in uno stato di incertezza. Intuibile che sia frutto di una scelta volontaria, ma qualche approfondimento avrebbe arricchito la trama.
Voto: 7
Thundershock
Contenuto: oh, un racconto pokémon, nice! Mi è piaciuto, non so nulla di ultracreature eccetera ma chiaramente non è un requisito necessario. Il finale che fa capire che tizia è pronta a sminchiare il proprio mondo è un filo inquietante, ottimo plot twist.
Grammatica e formazione: niente da criticare
Commenti random:
-oh joy, ci sono pervertiti anche in altre dimensioni e ad anni luce di distanza
-i mocciosi sono una piaga, confermo
Voto: 8
La scomparsa di Otto
Autore: @Novecento
Voto finale: 8,3
Aleterla
La Fic Challenge è una gara amatoriale, ma in ogni edizione c'è sempre qualcuno che per originalità, brillantezza, sintassi, svetta su tutti: solitamente sono scritte dai soliti noti, ma non so se quest'anno partecipano. Chiunque sia l'autore di questa fic, gli faccio i miei complimenti perché non è facile intrattenere con fic lunghette e con me c'è riuscito appieno. Ho 0 critiche da fare, oggettivamente un ottimo lavoro: non assegno punteggio massimo solo perché un 10 mi sentirei di assegnarlo solo a una fic che vorrei rileggere all'infinito e questa voglia "La scomparsa di Otto" non me la dà, dovendo comunque ribadire l'eccellente lavoro svolto che, gusti a parte, è innegabile.
Voto: 9
Carma
In quest fic si assiste ad una personale rivisitazione del già noto personaggio di Otto, passando dai tratti semplici, spensierati e disimpegnati tipici dei film comico-demenziali degli anni Ottanta ad oscure introspezioni psichiche che ho ravvisato in diverse altre opere, in primis il libro "INRI" di Moorcock (per il protagonista), il libro "Crash" di Ballard (per la parte erotica), i film "2001 Odissea nello Spazio" (per i balzi spaziotemporali dei suoi ricordi e degli eventi), "Interstellar" (per la caoticità che gli ha riservato la sorte, specie alla fine).
Un po' meno nozionismo, a mio avviso, non avrebbe guastato, la scorrevolezza comunque non manca.
Voto: 8
CiaobyDany
Enniente, qui partono i wot, perché ignorare l'elefante nella stanza mi pare un insulto all'intelligenza di chiunque conosca l'antefatto. Quindi, riassunto per chi ha perso le puntate precedenti: nel 2020 Carmageddon, admin del PCF, ha partecipato come concorrente con una storia umoristica molto semplice e Novecento, che era giudice, è stato l'unico a stroncargliela malamente accusandola di non aver narrato una storia perché non c'era un conflitto, facendo partire un putiferio. Flash forward a tre anni dopo, i ruoli si sono invertiti e Novecento scrive una fic che riprende i personaggi volutamente basilari dell'originale e dona al protagonista uno spessore incredibile, facendolo diventare uno scarto umano durante l'operazione e trasformando di conseguenza il tono della fic da umoristico a tragico/drammatico. Il problema, caro Novecento, è che hai volontariamente e in malafede ignorato che le contestazioni di tre anni fa non erano tanto sul fatto che i personaggi fossero particolarmente strutturati. Ne eravamo consapevoli già allora perché non siamo deficienti. Quello che ti contestavamo era che non ritenevamo necessaria la presenza di chissà quale conflitto e profondità dei personaggi in una fic umoristica. Quindi bravo, bravissimo, sai scrivere bene i personaggi, ma, spoiler alert: lo sapevamo di già! Non ci hai dimostrato nulla che non sapessimo e non hai risposto alle vere contestazioni: non hai fatto una fic umoristica breve con dei personaggi di spessore e un conflitto. Hai invece, nonostante non ne avessi il benché minimo bisogno perché sei ad un livello tecnico di scrittura che è ad un abisso di distanza rispetto all'utente medio, preso una creazione di un'altra persona, molto meno competente di te, per distruggerla e trasformarla caratterizzandola con dei tratti disgustosi. Bravo. È questo che vuoi sentirti dire, giusto? Quanto sei bravo. Hai aspettato e preparato per tre lunghi anni un racconto che può tranquillamente competere a livello professionistico, con l'unico scopo di umiliare una fic amatoriale scritta dalla stessa persona che ha ri-organizzato la nuova edizione in cui hai avuto l'occasione di pubblicarla. Fic che hai, all'interno della tua fic, relegato a mera elucubrazione di un mondo creato da un completo fallito nella vita, separato dal mondo reale, che è ben più complesso e pieno di conflitti. Proprio come dicevi tu tre anni fa. E adesso sei qui ad insistere che dobbiamo pubblicare subito tutti i racconti, perché tanto i commenti degli utenti non possono influenzarci. In completa malafede, perché hai consapevolmente inviato questo racconto sapendo che avrebbe creato un altro putiferio ed hai aspettato tre anni per farlo, quindi non saranno tre giorni a cambiarti alcunché, ma devi insistere a stuzzicarci e a ricordarci che tu sei bravo. Bravissimo. Ti ricordo solo una cosa: l'ironia deve essere sempre punch-up, mai punch-down. A livello di scrittura sappiamo perfettamente chi sta up e chi down. Ma non è compito mio ricordare invece come si definisce chi va in punch-down. Premessa di contesto terminata, passo a giudicare la fic.
La fic più difficile da valutare, la fic più complessa, la fic tecnicamente migliore, ma non la fic più emozionante. Più perché c'è una competitor fuori scala che per demeriti personali. Il modo in cui riesci a collegare quelle che sono di fatto quattro storie differenti in un racconto unico è semplicemente magistrale. L'esplorazione del dramma interno del maniaco sessuale e il rapporto con la sua famiglia è angosciante, come deve essere; la risoluzione con l'elemento più banale, cioè il caso, è solo l'ennesima trovata geniale del testo più ricercato e curato di quest'edizione. Altre menzioni d'onore che ritengo di dover sottolineare sono la ripresa in finale della facoltà di architettura, che inizialmente poteva essere stata scelta a caso, per spiegare la fine dell'universo, nonché il florilegio di conflitto da discutere con l'amministrazione. È l'unico riferimento alle vicende del 2020 calzante, pungente e ben integrato. Eppure, anche in un testo di questo calibro, di critiche ne possiamo trovare. Nulla che mi sognerei di far presente in un giudizio di una fic challenge di un forum Pokémon, sia chiaro. Ma visto che questa fic si trova evidentemente nel contesto sbagliato, proverò a raggiungerla, senza alcuna pretesa di riuscirci. Procederò con ordine rispetto ai punti della fic in cui ho trovato gli elementi.
Perché all'inizio parli di richieste di donazioni e menzioni aprile? Di cosa si tratta? Sono elementi inutili ai fini del racconto e mai spiegati.
Il secondo è quello che ritengo essere uno dei due errori più gravi (nel senso che forse l'avrei accennato anche in un giudizio normale). Scrivi che la madre ha grattato via un carato dalla fede. Ora, ho trovato alcuni termini nella fic di cui, sinceramente, non conoscevo il significato ed ho dovuto cercarlo. Treccani dice che non sono desueti o arcaici, non ha senso renderti responsabile della mia ignoranza e va bene. Ma in questo caso specifico, un carato è o un indice della purezza di una lega metallica (che è il significato comunemente attribuito al carato d'oro) e non ha senso fisico nel contesto perché grattando una fede d'oro non è possibile raschiare elementi selezionati della lega, oppure un'unità di misura della massa di materiali preziosi, pari a 0,2 grammi (Wikipedia). Questa seconda accezione è associata ai diamanti e, al più, alle pietre preziose (ma personalmente l'ho sentito e usato solo per i diamanti), per quanto pare che in passato (secoli fa) fosse usata anche per l'oro. Tornando alla fede e appurato che fisicamente parlando sfregando puoi solo asportare della massa e siamo in questo secondo caso, a meno che la fic non avesse come pubblico di riferimento un qualche convegno su pietre preziose ed oreficeria, chi legge e vede che partono dei carati pensa ad un diamante. Ma un diamante non si può consumare grattando contro un qualsiasi materiale che non sia un altro diamante. E se anche avessi voluto prendere una pietra preziosa meno dura, mi risulta difficile pensare che il volante di quell'auto sia di un materiale più duro di esse. E quindi, anche in virtù del fatto che fedi con pietre preziose ce ne sono poche, che ne abbiano sul lato del palmo della mano ancora meno e che non hai mai specificato una eventuale loro presenza, l'unica possibilità è che la fede fosse d'oro semplice e che tu abbia usato carato con un'accezione innaturale riferendoti alla massa dell'anello anziché alla sua purezza. E in tutto ciò hai causato una rottura dalla sospensione d'incredulità, che è un elemento estremamente necessario per la tua fic.
Proseguo con un'altra formulazione poco sensata: scrivi che il protagonista si era sorpreso, ai tempi, che la madre l'avesse ignorato "da quel giorno in avanti", ma poi specifichi che è fondamentalmente morta meno di una settimana dopo averlo saputo. Quell'espressione in genere si associa ad un lasso di tempo estremamente più lungo però, di anni, non di giorni.
Passiamo al bagno di Giuliana, che è dove il maniaco era stato sorpreso a masturbarsi "alla sua prima festa aziendale". Qui c'è una carenza di ricerca dell'universo originale, perché Giuliana è un personaggio che arriva dopo tutti gli altri, dopo che il gruppo di lavoro era già formato. Pertanto non è plausibile che la prima festa aziendale sia stata fatta a casa sua (posto che non mi è chiaro il perché una festa aziendale debba svolgersi a casa di una dipendente; il post-festa, forse, ma la festa in sé, boh), anche perché poi affermi che il protagonista aveva visto quella casa tre anni prima. Ma ne ha cinquanta in tutto. Quante feste aziendali sono state fatte? Lavorerà lì da almeno vent'anni? Quella prima festa, tre anni prima, ha dato il via ad una serie più frequente tale da permetterci di connotarla in tal senso? Non era più sensato usare un termine più generico?
Proseguendo, l'altro errore un po' più serio: durante il rapporto sessuale tra Alex e Giuliana, il maniaco dice che l'espressione di lei gli ricorda quella di sua madre quando l'aveva visto in ospedale dopo il tentato suicidio, che è l'unica che associa alle donne da cinquant'anni. Delle due l'una: o è un'espressione particolare che associa ad un ricordo specifico, oppure è un'espressione generica; mi sembra una palese contraddizione questa.
Ad una certa il mobilio respira. Senza alcuna motivazione né spiegazione: perché aggiungere inutilmente un elemento che sfida la sospensione dell'incredulità?
Ultimo appunto: l'allucinazione lillipuziana. A rigor di logica dovrebbe vedere tutto enorme, ma in proporzione. Eppure il letto diventa lungo chilometri e largo solo qualche metro. Le capacità non ti mancano, potevi trovare una metafora più calzante.
E qui finisce anche il mio giudizio sulla fic. Novecento, io te lo dico con tutto l'amore che ho dentro al mio cuore: prendi un respiro profondo e stacca dal PCF. Questo è un forum in cui ci piace parlare di mostriciattoli colorati che si picchiano. Passare tre anni a meditare vendetta per dimostrare di avere ragione su questioni tecniche di scrittura contro una platea amatoriale e farlo distruggendo una creazione di chi è perfettamente consapevole di avere molte meno competenze di te è un livello di maniacalità ben oltre le soglie diagnostiche.
Voto: 9
Lucas992X
Chi ha bazzicato un po' la Fic Challenge del PCF sa bene che Otto & Co sono personaggi provenienti da fic scritte da un'altra persona in edizioni precedenti, racconti comici e leggeri leggibili senza troppo impegno. Trovare questi stessi personaggi in un'opera completamente diversa me li fa percepire "fuori posto", come se fossero in un mondo che non è il loro. Non ho intenzione di bocciare il racconto perché è scritto bene e lo trovo apprezzabile (forse un pochino prolisso), ma che bisogno c'era di prendere personaggi di qualcun altro e stravolgerli piuttosto che inventarne di nuovi?
Voto: 6
Samatarou
Racconto particolarmente interessante che mi ha intrattenuto fin da subito. La descrizione dell'ambiente, dei caratteri dei personaggi e le loro relazioni tra loro sanno essere dettagliate e in poche pagine si riesce a confenzionare un racconto completo. Personalmente ho apprezzato molto i dialoghi di Otto con la madre.
Voto: 9
Steph
"Questo racconto è semplicemente sublime. Una storia avvincente raccontata in modo magistrale, che rapisce il lettore sin dalle prime righe e lo trasporta in un mondo meraviglioso. Non c'è molto da aggiungere, se non che è un'opera straordinaria che merita di essere letta e apprezzata."
Questo è ciò che avrei voluto semplicemente esprimere, se non fosse per il fatto che hai utilizzato un mondo il quale non ti appartiene, dimostrando anche una punta di arroganza e meschinità nel farlo. Senza dubbio hai raccontato una storia straordinaria, ma avresti potuto scriverla con personaggi originali: il tuo racconto avrebbe comunque ricevuto l'apprezzamento che merita. Questo modo di agire fa solamente sembrare che tu nutra risentimento, anche dopo così tanto tempo. Devo ammettere che ho amato questa storia alla follia -mi ha profondamente commosso-, ma sento il bisogno di dirti che, se dipendesse da me, avrei considerato l'opzione di escluderla dalla competizione.
Voto: 9
Thundershock
Contenuto: Lo stile è piacevole e nonostante il numero di pagine l'ho letto in poco tempo, ma mi pare non vada da nessuna parte. Sembra più un esercizio di scrittura per mostrare agli altri quanto si è simpatici e bravi e non un racconto che vuole dire qualcosa.
Grammatica e formattazione: PARAGRAFI, FINALMENTE. GRAZIE. Per il resto niente da criticare
Commenti random:
-enterolactis > enterogermina
-”lasciando Giuliana seduta sul water a gambe incrociate. Nella stanza sibilò il cocktail di urina e liquidi corporei che scivolava sulla ceramica.” buona fortuna a far scivolare alcunché stando a gambe incrociate
Voto: 6,5
La Fic Challenge è una gara amatoriale, ma in ogni edizione c'è sempre qualcuno che per originalità, brillantezza, sintassi, svetta su tutti: solitamente sono scritte dai soliti noti, ma non so se quest'anno partecipano. Chiunque sia l'autore di questa fic, gli faccio i miei complimenti perché non è facile intrattenere con fic lunghette e con me c'è riuscito appieno. Ho 0 critiche da fare, oggettivamente un ottimo lavoro: non assegno punteggio massimo solo perché un 10 mi sentirei di assegnarlo solo a una fic che vorrei rileggere all'infinito e questa voglia "La scomparsa di Otto" non me la dà, dovendo comunque ribadire l'eccellente lavoro svolto che, gusti a parte, è innegabile.
Voto: 9
Carma
In quest fic si assiste ad una personale rivisitazione del già noto personaggio di Otto, passando dai tratti semplici, spensierati e disimpegnati tipici dei film comico-demenziali degli anni Ottanta ad oscure introspezioni psichiche che ho ravvisato in diverse altre opere, in primis il libro "INRI" di Moorcock (per il protagonista), il libro "Crash" di Ballard (per la parte erotica), i film "2001 Odissea nello Spazio" (per i balzi spaziotemporali dei suoi ricordi e degli eventi), "Interstellar" (per la caoticità che gli ha riservato la sorte, specie alla fine).
Un po' meno nozionismo, a mio avviso, non avrebbe guastato, la scorrevolezza comunque non manca.
Voto: 8
CiaobyDany
Enniente, qui partono i wot, perché ignorare l'elefante nella stanza mi pare un insulto all'intelligenza di chiunque conosca l'antefatto. Quindi, riassunto per chi ha perso le puntate precedenti: nel 2020 Carmageddon, admin del PCF, ha partecipato come concorrente con una storia umoristica molto semplice e Novecento, che era giudice, è stato l'unico a stroncargliela malamente accusandola di non aver narrato una storia perché non c'era un conflitto, facendo partire un putiferio. Flash forward a tre anni dopo, i ruoli si sono invertiti e Novecento scrive una fic che riprende i personaggi volutamente basilari dell'originale e dona al protagonista uno spessore incredibile, facendolo diventare uno scarto umano durante l'operazione e trasformando di conseguenza il tono della fic da umoristico a tragico/drammatico. Il problema, caro Novecento, è che hai volontariamente e in malafede ignorato che le contestazioni di tre anni fa non erano tanto sul fatto che i personaggi fossero particolarmente strutturati. Ne eravamo consapevoli già allora perché non siamo deficienti. Quello che ti contestavamo era che non ritenevamo necessaria la presenza di chissà quale conflitto e profondità dei personaggi in una fic umoristica. Quindi bravo, bravissimo, sai scrivere bene i personaggi, ma, spoiler alert: lo sapevamo di già! Non ci hai dimostrato nulla che non sapessimo e non hai risposto alle vere contestazioni: non hai fatto una fic umoristica breve con dei personaggi di spessore e un conflitto. Hai invece, nonostante non ne avessi il benché minimo bisogno perché sei ad un livello tecnico di scrittura che è ad un abisso di distanza rispetto all'utente medio, preso una creazione di un'altra persona, molto meno competente di te, per distruggerla e trasformarla caratterizzandola con dei tratti disgustosi. Bravo. È questo che vuoi sentirti dire, giusto? Quanto sei bravo. Hai aspettato e preparato per tre lunghi anni un racconto che può tranquillamente competere a livello professionistico, con l'unico scopo di umiliare una fic amatoriale scritta dalla stessa persona che ha ri-organizzato la nuova edizione in cui hai avuto l'occasione di pubblicarla. Fic che hai, all'interno della tua fic, relegato a mera elucubrazione di un mondo creato da un completo fallito nella vita, separato dal mondo reale, che è ben più complesso e pieno di conflitti. Proprio come dicevi tu tre anni fa. E adesso sei qui ad insistere che dobbiamo pubblicare subito tutti i racconti, perché tanto i commenti degli utenti non possono influenzarci. In completa malafede, perché hai consapevolmente inviato questo racconto sapendo che avrebbe creato un altro putiferio ed hai aspettato tre anni per farlo, quindi non saranno tre giorni a cambiarti alcunché, ma devi insistere a stuzzicarci e a ricordarci che tu sei bravo. Bravissimo. Ti ricordo solo una cosa: l'ironia deve essere sempre punch-up, mai punch-down. A livello di scrittura sappiamo perfettamente chi sta up e chi down. Ma non è compito mio ricordare invece come si definisce chi va in punch-down. Premessa di contesto terminata, passo a giudicare la fic.
La fic più difficile da valutare, la fic più complessa, la fic tecnicamente migliore, ma non la fic più emozionante. Più perché c'è una competitor fuori scala che per demeriti personali. Il modo in cui riesci a collegare quelle che sono di fatto quattro storie differenti in un racconto unico è semplicemente magistrale. L'esplorazione del dramma interno del maniaco sessuale e il rapporto con la sua famiglia è angosciante, come deve essere; la risoluzione con l'elemento più banale, cioè il caso, è solo l'ennesima trovata geniale del testo più ricercato e curato di quest'edizione. Altre menzioni d'onore che ritengo di dover sottolineare sono la ripresa in finale della facoltà di architettura, che inizialmente poteva essere stata scelta a caso, per spiegare la fine dell'universo, nonché il florilegio di conflitto da discutere con l'amministrazione. È l'unico riferimento alle vicende del 2020 calzante, pungente e ben integrato. Eppure, anche in un testo di questo calibro, di critiche ne possiamo trovare. Nulla che mi sognerei di far presente in un giudizio di una fic challenge di un forum Pokémon, sia chiaro. Ma visto che questa fic si trova evidentemente nel contesto sbagliato, proverò a raggiungerla, senza alcuna pretesa di riuscirci. Procederò con ordine rispetto ai punti della fic in cui ho trovato gli elementi.
Perché all'inizio parli di richieste di donazioni e menzioni aprile? Di cosa si tratta? Sono elementi inutili ai fini del racconto e mai spiegati.
Il secondo è quello che ritengo essere uno dei due errori più gravi (nel senso che forse l'avrei accennato anche in un giudizio normale). Scrivi che la madre ha grattato via un carato dalla fede. Ora, ho trovato alcuni termini nella fic di cui, sinceramente, non conoscevo il significato ed ho dovuto cercarlo. Treccani dice che non sono desueti o arcaici, non ha senso renderti responsabile della mia ignoranza e va bene. Ma in questo caso specifico, un carato è o un indice della purezza di una lega metallica (che è il significato comunemente attribuito al carato d'oro) e non ha senso fisico nel contesto perché grattando una fede d'oro non è possibile raschiare elementi selezionati della lega, oppure un'unità di misura della massa di materiali preziosi, pari a 0,2 grammi (Wikipedia). Questa seconda accezione è associata ai diamanti e, al più, alle pietre preziose (ma personalmente l'ho sentito e usato solo per i diamanti), per quanto pare che in passato (secoli fa) fosse usata anche per l'oro. Tornando alla fede e appurato che fisicamente parlando sfregando puoi solo asportare della massa e siamo in questo secondo caso, a meno che la fic non avesse come pubblico di riferimento un qualche convegno su pietre preziose ed oreficeria, chi legge e vede che partono dei carati pensa ad un diamante. Ma un diamante non si può consumare grattando contro un qualsiasi materiale che non sia un altro diamante. E se anche avessi voluto prendere una pietra preziosa meno dura, mi risulta difficile pensare che il volante di quell'auto sia di un materiale più duro di esse. E quindi, anche in virtù del fatto che fedi con pietre preziose ce ne sono poche, che ne abbiano sul lato del palmo della mano ancora meno e che non hai mai specificato una eventuale loro presenza, l'unica possibilità è che la fede fosse d'oro semplice e che tu abbia usato carato con un'accezione innaturale riferendoti alla massa dell'anello anziché alla sua purezza. E in tutto ciò hai causato una rottura dalla sospensione d'incredulità, che è un elemento estremamente necessario per la tua fic.
Proseguo con un'altra formulazione poco sensata: scrivi che il protagonista si era sorpreso, ai tempi, che la madre l'avesse ignorato "da quel giorno in avanti", ma poi specifichi che è fondamentalmente morta meno di una settimana dopo averlo saputo. Quell'espressione in genere si associa ad un lasso di tempo estremamente più lungo però, di anni, non di giorni.
Passiamo al bagno di Giuliana, che è dove il maniaco era stato sorpreso a masturbarsi "alla sua prima festa aziendale". Qui c'è una carenza di ricerca dell'universo originale, perché Giuliana è un personaggio che arriva dopo tutti gli altri, dopo che il gruppo di lavoro era già formato. Pertanto non è plausibile che la prima festa aziendale sia stata fatta a casa sua (posto che non mi è chiaro il perché una festa aziendale debba svolgersi a casa di una dipendente; il post-festa, forse, ma la festa in sé, boh), anche perché poi affermi che il protagonista aveva visto quella casa tre anni prima. Ma ne ha cinquanta in tutto. Quante feste aziendali sono state fatte? Lavorerà lì da almeno vent'anni? Quella prima festa, tre anni prima, ha dato il via ad una serie più frequente tale da permetterci di connotarla in tal senso? Non era più sensato usare un termine più generico?
Proseguendo, l'altro errore un po' più serio: durante il rapporto sessuale tra Alex e Giuliana, il maniaco dice che l'espressione di lei gli ricorda quella di sua madre quando l'aveva visto in ospedale dopo il tentato suicidio, che è l'unica che associa alle donne da cinquant'anni. Delle due l'una: o è un'espressione particolare che associa ad un ricordo specifico, oppure è un'espressione generica; mi sembra una palese contraddizione questa.
Ad una certa il mobilio respira. Senza alcuna motivazione né spiegazione: perché aggiungere inutilmente un elemento che sfida la sospensione dell'incredulità?
Ultimo appunto: l'allucinazione lillipuziana. A rigor di logica dovrebbe vedere tutto enorme, ma in proporzione. Eppure il letto diventa lungo chilometri e largo solo qualche metro. Le capacità non ti mancano, potevi trovare una metafora più calzante.
E qui finisce anche il mio giudizio sulla fic. Novecento, io te lo dico con tutto l'amore che ho dentro al mio cuore: prendi un respiro profondo e stacca dal PCF. Questo è un forum in cui ci piace parlare di mostriciattoli colorati che si picchiano. Passare tre anni a meditare vendetta per dimostrare di avere ragione su questioni tecniche di scrittura contro una platea amatoriale e farlo distruggendo una creazione di chi è perfettamente consapevole di avere molte meno competenze di te è un livello di maniacalità ben oltre le soglie diagnostiche.
Voto: 9
Lucas992X
Chi ha bazzicato un po' la Fic Challenge del PCF sa bene che Otto & Co sono personaggi provenienti da fic scritte da un'altra persona in edizioni precedenti, racconti comici e leggeri leggibili senza troppo impegno. Trovare questi stessi personaggi in un'opera completamente diversa me li fa percepire "fuori posto", come se fossero in un mondo che non è il loro. Non ho intenzione di bocciare il racconto perché è scritto bene e lo trovo apprezzabile (forse un pochino prolisso), ma che bisogno c'era di prendere personaggi di qualcun altro e stravolgerli piuttosto che inventarne di nuovi?
Voto: 6
Samatarou
Racconto particolarmente interessante che mi ha intrattenuto fin da subito. La descrizione dell'ambiente, dei caratteri dei personaggi e le loro relazioni tra loro sanno essere dettagliate e in poche pagine si riesce a confenzionare un racconto completo. Personalmente ho apprezzato molto i dialoghi di Otto con la madre.
Voto: 9
Steph
"Questo racconto è semplicemente sublime. Una storia avvincente raccontata in modo magistrale, che rapisce il lettore sin dalle prime righe e lo trasporta in un mondo meraviglioso. Non c'è molto da aggiungere, se non che è un'opera straordinaria che merita di essere letta e apprezzata."
Questo è ciò che avrei voluto semplicemente esprimere, se non fosse per il fatto che hai utilizzato un mondo il quale non ti appartiene, dimostrando anche una punta di arroganza e meschinità nel farlo. Senza dubbio hai raccontato una storia straordinaria, ma avresti potuto scriverla con personaggi originali: il tuo racconto avrebbe comunque ricevuto l'apprezzamento che merita. Questo modo di agire fa solamente sembrare che tu nutra risentimento, anche dopo così tanto tempo. Devo ammettere che ho amato questa storia alla follia -mi ha profondamente commosso-, ma sento il bisogno di dirti che, se dipendesse da me, avrei considerato l'opzione di escluderla dalla competizione.
Voto: 9
Thundershock
Contenuto: Lo stile è piacevole e nonostante il numero di pagine l'ho letto in poco tempo, ma mi pare non vada da nessuna parte. Sembra più un esercizio di scrittura per mostrare agli altri quanto si è simpatici e bravi e non un racconto che vuole dire qualcosa.
Grammatica e formattazione: PARAGRAFI, FINALMENTE. GRAZIE. Per il resto niente da criticare
Commenti random:
-enterolactis > enterogermina
-”lasciando Giuliana seduta sul water a gambe incrociate. Nella stanza sibilò il cocktail di urina e liquidi corporei che scivolava sulla ceramica.” buona fortuna a far scivolare alcunché stando a gambe incrociate
Voto: 6,5
Perpendicolari Parallele
Autore: @Dream Camuffato
Voto finale: 7,5
Aleterla
Questa fic ha tutto quello che serve per farmela bocciare senza manco rifletterci più di tanto. In particolare detesto:
- la tematica amorosa/sentimentale legata agli amori finiti, cui sono sempre stato sofferente;
- l'ambientazione milanese, brutto pregiudizio che ho sviluppato negli anni per colpa di cose che ho visto e sentito su Milano;
- la citazione a Taylor Swift che, per carità, bravissima cantante, ma mai capito perché moltissima gente la osanni a divinità celeste.
Nonostante tutto ciò che contiene questa fic sia contrario al mio gusto personale, mi tocca promuoverla comunque perché è scritta bene: pare una pagina di diario, scritta da una persona che di pagine di diario ne scrive ogni giorno da quando era bambino; c'è esperienza dietro e si vede, ha una costruzione del testo oculata e purtroppo va premiata.
Voto: 7,5
Carma
Ho sempre amato le storie ambientate in un semplicissimo ambiente urbano, con eventi che possono capitare a chiunque. Niente pesanti elucubrazioni, pieni di "se" e di "ma". Qui siamo di fronte ad un prima, e ad un dopo. Credo sia impossibile per i lettori non provare almeno un po' di simpatia e solidarietà per il protagonista, "uno di noi".
Voto: 7,5
CiaobyDany
Questa fic a livello personale non mi arriva. A livello tecnico è ben realizzata, al netto di qualche refuso qua e là (arrivammo mi sentii senza congiunzione, due puntini di sospensione e non tre, vagavano al posto di vagavo), la vicenda c'è anche, è interessante lo spezzato con cambio punto di vista, ma soprattutto la seconda parte con il flusso di coscienza l'ho trovata un po' pesante. Sarà anche che avendo un brutto rapporto con analisi 1 il metaforone finale mi sembra semplicemente sbagliato, perché quelle descritte sono rette incidenti e non necessariamente perpendicolari, perché due rette possono non incontrarsi mai senza essere parallele se su piani differenti e perché rette perpendicolari non possono essere considerate parallele e viceversa. Ho trovato anche certi passaggi un po' forzati, ad esempio: se una persona ritiene sia ignorante definire il Duomo barocco, non ha nemmeno bisogno di avere conferma che sia gotico, essendo fondamentalmente l'emblema di quello stile. Un'altra cosa che mi perplime è la descrizione dello sblocco su Twitter, definita come "ultima volta", che non sarebbe accaduta ulteriormente. Be', sì. È un'azione singola, per ripeterla dovresti prima ribloccare, ma non è un'azione particolarmente sensata. E in linea di massima non mi sembra così tragica come azione avere un ex e non fare finta che non sia mai esistito. Ultima cosa e poi la smetto giuro, la puzza di muffa in frigorifero: perché? Da cosa è causata? A cosa dovrebbe servire? È un elemento superfluo che distrae inutilmente.
Insomma, buona l'idea, un po' di cura del testo c'è, si vede che non è stata scritta di getto e buttata lì, ma la realizzazione comunque mi pare non al livello del resto.
Voto: 7
Lucas992X
Racconto introspettivo che ho trovato molto scorrevole e gradevole da leggere, con qualche spunto di riflessione sugli strumenti digitali che ormai fanno parte della nostra vita nel bene e nel male. Anche qui devo togliere qualcosina per il layout del testo.
Voto: 7,5
Samatarou
Un racconto giovane, fresco e anche riesce, con piccole chicche ed espedienti, a farti immedesimare nei panni del protagonista. Che tu abbia avuto o meno una vecchia relazione burrascosa che ancora oggi emerge, questo racconto procede come se ti stesse descrivendo un piccolo segreto, come se si stesse confidando a te lettore.
Voto: 7
Steph
La prima parte mi è parsa meno appassionante, con una fase iniziale che lascia implicite forse troppe informazioni alla prima lettura, risultando poca chiara. Tuttavia, con lo sviluppo della storia, l'autore è stato abile nel coinvolgere il lettore ad entrare in sintonia con i sentimenti del protagonista (in particolare con il secondo), riuscendo a catturare l'attenzione attraverso le emozioni dei personaggi.
Voto: 8
Thundershock
Contenuto: buona idea e buona esecuzione; sono tendenzialmente una fan degli slice of life quindi va beh. Molto interessante la riflessione finale. Scorre abbastanza fluidamente, ma in alcuni punti è fastidiosamente pretenzioso.
Grammatica e formattazione: grammatica ineccepibile, formattazione insomma. Cosa ti ha fatto di male la suddivisione in paragrafi?
Commenti random:
-Taylor Swift che inventa il covid ha senso tbh.
-”Poi siccome il circo non era in città ma un pagliaccio lo ero comunque” ADORO
-stavo già per dire QUELLA NON PUOI CHIAMARLA MARMELLATA ma mi fa piacere il personaggio della fic sia un cagacazzo come me <3
-il mio odio per Taylor Swift è addirittura aumentato dopo questa fic, stavo per minacciare di giocarmela al fantamorto ma non è granché come minacciare
Voto: 9
Questa fic ha tutto quello che serve per farmela bocciare senza manco rifletterci più di tanto. In particolare detesto:
- la tematica amorosa/sentimentale legata agli amori finiti, cui sono sempre stato sofferente;
- l'ambientazione milanese, brutto pregiudizio che ho sviluppato negli anni per colpa di cose che ho visto e sentito su Milano;
- la citazione a Taylor Swift che, per carità, bravissima cantante, ma mai capito perché moltissima gente la osanni a divinità celeste.
Nonostante tutto ciò che contiene questa fic sia contrario al mio gusto personale, mi tocca promuoverla comunque perché è scritta bene: pare una pagina di diario, scritta da una persona che di pagine di diario ne scrive ogni giorno da quando era bambino; c'è esperienza dietro e si vede, ha una costruzione del testo oculata e purtroppo va premiata.
Voto: 7,5
Carma
Ho sempre amato le storie ambientate in un semplicissimo ambiente urbano, con eventi che possono capitare a chiunque. Niente pesanti elucubrazioni, pieni di "se" e di "ma". Qui siamo di fronte ad un prima, e ad un dopo. Credo sia impossibile per i lettori non provare almeno un po' di simpatia e solidarietà per il protagonista, "uno di noi".
Voto: 7,5
CiaobyDany
Questa fic a livello personale non mi arriva. A livello tecnico è ben realizzata, al netto di qualche refuso qua e là (arrivammo mi sentii senza congiunzione, due puntini di sospensione e non tre, vagavano al posto di vagavo), la vicenda c'è anche, è interessante lo spezzato con cambio punto di vista, ma soprattutto la seconda parte con il flusso di coscienza l'ho trovata un po' pesante. Sarà anche che avendo un brutto rapporto con analisi 1 il metaforone finale mi sembra semplicemente sbagliato, perché quelle descritte sono rette incidenti e non necessariamente perpendicolari, perché due rette possono non incontrarsi mai senza essere parallele se su piani differenti e perché rette perpendicolari non possono essere considerate parallele e viceversa. Ho trovato anche certi passaggi un po' forzati, ad esempio: se una persona ritiene sia ignorante definire il Duomo barocco, non ha nemmeno bisogno di avere conferma che sia gotico, essendo fondamentalmente l'emblema di quello stile. Un'altra cosa che mi perplime è la descrizione dello sblocco su Twitter, definita come "ultima volta", che non sarebbe accaduta ulteriormente. Be', sì. È un'azione singola, per ripeterla dovresti prima ribloccare, ma non è un'azione particolarmente sensata. E in linea di massima non mi sembra così tragica come azione avere un ex e non fare finta che non sia mai esistito. Ultima cosa e poi la smetto giuro, la puzza di muffa in frigorifero: perché? Da cosa è causata? A cosa dovrebbe servire? È un elemento superfluo che distrae inutilmente.
Insomma, buona l'idea, un po' di cura del testo c'è, si vede che non è stata scritta di getto e buttata lì, ma la realizzazione comunque mi pare non al livello del resto.
Voto: 7
Lucas992X
Racconto introspettivo che ho trovato molto scorrevole e gradevole da leggere, con qualche spunto di riflessione sugli strumenti digitali che ormai fanno parte della nostra vita nel bene e nel male. Anche qui devo togliere qualcosina per il layout del testo.
Voto: 7,5
Samatarou
Un racconto giovane, fresco e anche riesce, con piccole chicche ed espedienti, a farti immedesimare nei panni del protagonista. Che tu abbia avuto o meno una vecchia relazione burrascosa che ancora oggi emerge, questo racconto procede come se ti stesse descrivendo un piccolo segreto, come se si stesse confidando a te lettore.
Voto: 7
Steph
La prima parte mi è parsa meno appassionante, con una fase iniziale che lascia implicite forse troppe informazioni alla prima lettura, risultando poca chiara. Tuttavia, con lo sviluppo della storia, l'autore è stato abile nel coinvolgere il lettore ad entrare in sintonia con i sentimenti del protagonista (in particolare con il secondo), riuscendo a catturare l'attenzione attraverso le emozioni dei personaggi.
Voto: 8
Thundershock
Contenuto: buona idea e buona esecuzione; sono tendenzialmente una fan degli slice of life quindi va beh. Molto interessante la riflessione finale. Scorre abbastanza fluidamente, ma in alcuni punti è fastidiosamente pretenzioso.
Grammatica e formattazione: grammatica ineccepibile, formattazione insomma. Cosa ti ha fatto di male la suddivisione in paragrafi?
Commenti random:
-Taylor Swift che inventa il covid ha senso tbh.
-”Poi siccome il circo non era in città ma un pagliaccio lo ero comunque” ADORO
-stavo già per dire QUELLA NON PUOI CHIAMARLA MARMELLATA ma mi fa piacere il personaggio della fic sia un cagacazzo come me <3
-il mio odio per Taylor Swift è addirittura aumentato dopo questa fic, stavo per minacciare di giocarmela al fantamorto ma non è granché come minacciare
Voto: 9
Stranger: M, cerco F
Autore: @Apeshit
Voto finale: 7,4
Aleterla
È una fic che lentamente cattura il tuo interesse, con una tensione che cresce sempre più fino a portarti al finale. C'è un problema: il finale è scritto male, senza punteggiature e la lettura è difficoltosa, tanto che mi ha lasciato il dubbio su come è davvero finita la fic; il che è strano perché fino a poco prima del finale la scrittura è abbastanza buona, vengono utilizzati molti dialoghi ma dosati e gestiti bene... il secondo pensiero è stato che magari l'ultima parte fosse volontariamente confusionaria per rispecchiare lo stato emotivo della protagonista, in preda al panico, ma anche in questo caso la confusione rimane, soprattutto con l'ultima frase che mi lascia il dubbio su chi sia il narratore del racconto (è lo scrittore o l'omicida? Perché la frase sembra suggerire la seconda opzione, ma potrebbe benissimo esser eun altro errore).
È un peccato, perché è una fic dall'ottimo potenziale, ma con un finale che pare scritto in tre minuti con una pistola puntata alla tempia e non mi sento di promuoverla totalmente.
Voto: 5,5
Carma
Qui son lampi e tuoni! È innegabile l'adrenalina che fa scorrere questo racconto, si rimane incollati alla sedia fino alla fine, e anzi, sono sicura che molti direbbero: "Nooooo, ma è già finita?!".
Agevolissima la stesura, avvincenti tutti gli sviluppi, peccato per la parte finale che avrebbe... Dovuto continuare! Che aspetti, autore?
Voto: 9
CiaobyDany
Agghiacciante. L'ho letta una volta ed ho provato una seria angoscia. L'ho letta una seconda e comunque il finale mi ha fatto venire la pelle d'oca. Eccellente la scelta dei font differenti per Omegle, Snapchat e il resto della narrazione. Tecnicamente ci sono degli errori, il refuso in primissima riga proprio da li mortacci tua, quel impressionare > impressionante a meno di una riga di distanza, il doppio spazio e la frase con il font sbagliato sono mancanze che spiccano in una fic che per il resto fa un uso veramente eccezionale di soluzioni che in un qualsiasi altro racconto sarebbero considerati veri e propri errori in alcuni casi, ma qui servono. L'introduzione con il disastro realmente accaduto un mese fa, il foreshadowing al paragrafo tre in cui scopri che la protagonista muore e pensi che sia per il disastro di cui sopra; e invece no, via alla descrizione di quello che è il finale. Allora ti viene voglia di sparare a chi l'ha scritta, perché che cosa leggo a fare le otto pagine rimanenti? Poi vai avanti e cambio drastico, si torna all'inizio, trama completamente diversa, quasi ti dimentichi che finisce con un omicidio violento, ma arriva la storia della webcam. Oh no. Da lì è un crescendo di ansia e panico, fino agli ultimi concitati momenti in cui tutto va in malora, fic inclusa. Maledizione a chiunque tu sia, ho di nuovo la pelle d'oca a scrivere il giudizio. Quell'assenza di punteggiatura, lì sì effettivamente voluta, contribuisce ad aumentare il panico anche in chi legge. Io ho letteralmente sofferto in quell'ultima mezza pagina, desideravo che finisse il prima possibile e poi, il colpo di genio finale. Il cambio di punto di vista. E il finale sospeso, tronco sul climax, senza che lo sia veramente perché lo sai già cos'è successo, lo potresti intuire già di tuo, ma in realtà l'hai letto sette pagine prima. Una vita fa per come è strutturata. E che dà ancora più forza alla tragedia in procinto di consumarsi, perché nella testa di chi legge è chiarissima ed assume le tinte peggiori che si possano immaginare. Peggiori di qualsiasi ulteriore descrizione che poteva leggere.
Ci sono degli errori in questa fic, alcuni voluti, altri decisamente no. Però l'anima che contiene e le emozioni che trasmette li vanno ad annientare completamente.
Voto: 10
Lucas992X
Il racconto l'ho trovato piacevole e avvincente, ma l'ultima parte è scritta inspiegabilmente male; forse è una cosa voluta per indicare la confusione e il panico del momento, ma a mio avviso non l'ha reso bene, peccato.
Voto: 8
Samatarou
Questo racconto inizia molto bene, riuscendo in poche pagine ha trasmettere la sensazione di inquietudine provata dalla protagonista. Purtroppo verso le battute finali si perde un po' e sembra molto confuso. Molte cose non tornano e ti ritrovi con un po' di dispiacere perché non si capisce bene, perché la protagonista fa certe azioni e non altre.
Voto: 6
Steph
L'intera storia è molto avvincente, con una conclusione dal ritmo perfetto che cattura in modo autentico l'attenzione del lettore e lascia senza fiato. Per dovere di cronaca, mi sento però di evidenziare due importanti difetti: la storia manca un po' di originalità, seguendo cliché ormai comuni dei moderni film horror; in secondo luogo, nella frenesia della conclusione, l'autore ha dedicato un po' meno attenzione alla descrizione della scena chiave rispetto al resto del racconto.
Voto: 8,5
Thundershock
Contenuto: inizia in maniera interessante, poi diventa una fantasia masturbatoria dell'autore, chiaramente scritto con l'intento di provocare. Yawn. Inoltre come ha fatto il tizio a trovarla? Perché l'ha uccisa? Mi basterebbe anche qualcosa tipo “perversione” o “sadismo” o non so, ma così non mi dice niente.
Grammatica e formattazione: grammatica ok, nemmeno qua vedo una suddivisione in paragrafi. La mancanza di punteggiatura lasciamola a Joyce, anziché ansia mi ha trasmesso fastidio.
Commenti random:
-I RIS DI PARMA
-ho l'impressione tu confonda vagina e vulva.
Voto: 5
È una fic che lentamente cattura il tuo interesse, con una tensione che cresce sempre più fino a portarti al finale. C'è un problema: il finale è scritto male, senza punteggiature e la lettura è difficoltosa, tanto che mi ha lasciato il dubbio su come è davvero finita la fic; il che è strano perché fino a poco prima del finale la scrittura è abbastanza buona, vengono utilizzati molti dialoghi ma dosati e gestiti bene... il secondo pensiero è stato che magari l'ultima parte fosse volontariamente confusionaria per rispecchiare lo stato emotivo della protagonista, in preda al panico, ma anche in questo caso la confusione rimane, soprattutto con l'ultima frase che mi lascia il dubbio su chi sia il narratore del racconto (è lo scrittore o l'omicida? Perché la frase sembra suggerire la seconda opzione, ma potrebbe benissimo esser eun altro errore).
È un peccato, perché è una fic dall'ottimo potenziale, ma con un finale che pare scritto in tre minuti con una pistola puntata alla tempia e non mi sento di promuoverla totalmente.
Voto: 5,5
Carma
Qui son lampi e tuoni! È innegabile l'adrenalina che fa scorrere questo racconto, si rimane incollati alla sedia fino alla fine, e anzi, sono sicura che molti direbbero: "Nooooo, ma è già finita?!".
Agevolissima la stesura, avvincenti tutti gli sviluppi, peccato per la parte finale che avrebbe... Dovuto continuare! Che aspetti, autore?
Voto: 9
CiaobyDany
Agghiacciante. L'ho letta una volta ed ho provato una seria angoscia. L'ho letta una seconda e comunque il finale mi ha fatto venire la pelle d'oca. Eccellente la scelta dei font differenti per Omegle, Snapchat e il resto della narrazione. Tecnicamente ci sono degli errori, il refuso in primissima riga proprio da li mortacci tua, quel impressionare > impressionante a meno di una riga di distanza, il doppio spazio e la frase con il font sbagliato sono mancanze che spiccano in una fic che per il resto fa un uso veramente eccezionale di soluzioni che in un qualsiasi altro racconto sarebbero considerati veri e propri errori in alcuni casi, ma qui servono. L'introduzione con il disastro realmente accaduto un mese fa, il foreshadowing al paragrafo tre in cui scopri che la protagonista muore e pensi che sia per il disastro di cui sopra; e invece no, via alla descrizione di quello che è il finale. Allora ti viene voglia di sparare a chi l'ha scritta, perché che cosa leggo a fare le otto pagine rimanenti? Poi vai avanti e cambio drastico, si torna all'inizio, trama completamente diversa, quasi ti dimentichi che finisce con un omicidio violento, ma arriva la storia della webcam. Oh no. Da lì è un crescendo di ansia e panico, fino agli ultimi concitati momenti in cui tutto va in malora, fic inclusa. Maledizione a chiunque tu sia, ho di nuovo la pelle d'oca a scrivere il giudizio. Quell'assenza di punteggiatura, lì sì effettivamente voluta, contribuisce ad aumentare il panico anche in chi legge. Io ho letteralmente sofferto in quell'ultima mezza pagina, desideravo che finisse il prima possibile e poi, il colpo di genio finale. Il cambio di punto di vista. E il finale sospeso, tronco sul climax, senza che lo sia veramente perché lo sai già cos'è successo, lo potresti intuire già di tuo, ma in realtà l'hai letto sette pagine prima. Una vita fa per come è strutturata. E che dà ancora più forza alla tragedia in procinto di consumarsi, perché nella testa di chi legge è chiarissima ed assume le tinte peggiori che si possano immaginare. Peggiori di qualsiasi ulteriore descrizione che poteva leggere.
Ci sono degli errori in questa fic, alcuni voluti, altri decisamente no. Però l'anima che contiene e le emozioni che trasmette li vanno ad annientare completamente.
Voto: 10
Lucas992X
Il racconto l'ho trovato piacevole e avvincente, ma l'ultima parte è scritta inspiegabilmente male; forse è una cosa voluta per indicare la confusione e il panico del momento, ma a mio avviso non l'ha reso bene, peccato.
Voto: 8
Samatarou
Questo racconto inizia molto bene, riuscendo in poche pagine ha trasmettere la sensazione di inquietudine provata dalla protagonista. Purtroppo verso le battute finali si perde un po' e sembra molto confuso. Molte cose non tornano e ti ritrovi con un po' di dispiacere perché non si capisce bene, perché la protagonista fa certe azioni e non altre.
Voto: 6
Steph
L'intera storia è molto avvincente, con una conclusione dal ritmo perfetto che cattura in modo autentico l'attenzione del lettore e lascia senza fiato. Per dovere di cronaca, mi sento però di evidenziare due importanti difetti: la storia manca un po' di originalità, seguendo cliché ormai comuni dei moderni film horror; in secondo luogo, nella frenesia della conclusione, l'autore ha dedicato un po' meno attenzione alla descrizione della scena chiave rispetto al resto del racconto.
Voto: 8,5
Thundershock
Contenuto: inizia in maniera interessante, poi diventa una fantasia masturbatoria dell'autore, chiaramente scritto con l'intento di provocare. Yawn. Inoltre come ha fatto il tizio a trovarla? Perché l'ha uccisa? Mi basterebbe anche qualcosa tipo “perversione” o “sadismo” o non so, ma così non mi dice niente.
Grammatica e formattazione: grammatica ok, nemmeno qua vedo una suddivisione in paragrafi. La mancanza di punteggiatura lasciamola a Joyce, anziché ansia mi ha trasmesso fastidio.
Commenti random:
-I RIS DI PARMA
-ho l'impressione tu confonda vagina e vulva.
Voto: 5
Veleno
Autrice: @Focababau
Voto finale: 8,2
Aleterla
Probabilmente la fic che più mi è piaciuta in questa edizione.
Un racconto ben scritto, con uno stile accessibile a chiunque, che scorre, con una protagonista interessante, ben caratterizzata e un mistero da svelare che ti spinge a continuare la lettura fino alla fine.
È una lettura davvero piacevole, non credo nemmeno di riuscire a trovare difetti particolari.
Ben fatto.
Voto: 8,5
Carma
Anche in questo caso la storia scorre così bene che da un lato si vorrebbe rallentare la lettura, per gustarla di più, dall'altro lato non si vede l'ora di sapere come va a finire. Ottime tutte le scelte, dal lessico ai dialoghi.
Voto: 8,5
CiaobyDany
La fic di gran lunga più piacevole letta in quest'edizione. Anche quella che più si avvicina ad una concezione classica di racconto narrativo. Hai saputo sfruttare al meglio il breve spazio a disposizione per raccontare due singoli personaggi, tutto sommato solidi e realistici, offrendo uno scorcio di "sopravvivenza in natura", di cui hai evidentemente conoscenze. Quella Oxford comma te la bucherei, ma, soprattutto, durante la caduta nel fiume hai messo un cambio di punto di vista un po' a caso con la stilettata al braccio sinistro di Cesare, che è un errore avendo messo il punto di vista della narratrice-protagonista che non può sapere mentre sta affogando che all'altro fa male il braccio. Hai gestito bene tutta la prima parte con il mistero dell'"omicidio", pur usando il cliché dell'incubo, ma forse poi la spiegazione è stata un po' troppo diretta, borderline infodump, per quanto comunque data da un personaggio e non dal narratore onnisciente, che sarebbe stata una scelta estremamente banale. La fic scorre benissimo, mi ha fatto sorridere in alcuni punti ed affezionare ad entrambi i personaggi.
Voto: 8,5
Lucas992X
Quella che ho apprezzato di più in questa edizione, piacevole da leggere e avvincente. Devo però fare due appunti: oltre all'allineamento del testo già menzionato in un giudizio precedente non trovo molto sensato mettere un solo stacco, sarebbe stato meglio dividere il racconto in più parti o al limite non dividerlo proprio.
Voto: 8,5
Samatarou
Una fanfic che parte con una forte base, il racconto intrattiene fin dall'inizio. E il duo di personaggi funziona così come anche il racconto che scorre fluido tenendo alto l'interesse del lettore che vuole sapere di più. Purtroppo ho trovato un po' troppo artificioso tutto il background della storia e questo mi ha lasciato un po' l'amaro in bocca. Sia chiaro, non trovo sbagliate le motivazioni della protagonista, ma non ho trovato molto aderente il carattere del personaggio con ciò che l'ha spinto a scappare e "sparire".
Voto: 7
Steph
Il punto di vista adottato è senza dubbio originale, nonostante il soggetto della storia fosse incentrato sul tema fin troppo comune di rapimento e fuga. Molto bene anche la caratterizzazione dei personaggi (l'arroganza di una diciottenne presuntuosa è descritta in modo superlativo e traspare tutta). Considerando l'evoluzione della trama, la conclusione risulta forse un po' assurda (in particolare ho trovato troppo strano alcune scelte di comportamento del secondo protagonista).
Voto: 7
Thundershock
Contenuto: molto interessante, non vedevo l'ora di capire chi fosse il tizio. Devo dire che la spiegazione sembra un po' forzata (chi mai si mette a inseguire personalmente una ragazzina da solo quando sarebbe più facile mandare gente addestrata che la troverebbe in 5 minuti?) ma alla fine chi se ne frega e se applicassimo la logica metà trame di film crollerebbero.
Grammatica e formattazione: niente da dire sulla grammatica, solita critica sui paragrafi
Commenti random:
-”poteva avere circa quarantacinque anni” fan di chi riesce a dare un'età precisa
-ho dovuto googlare gli effetti di un morso di vipera. Le gioie di vivere in posti senza serpenti velenosi.
Voto: 8
Probabilmente la fic che più mi è piaciuta in questa edizione.
Un racconto ben scritto, con uno stile accessibile a chiunque, che scorre, con una protagonista interessante, ben caratterizzata e un mistero da svelare che ti spinge a continuare la lettura fino alla fine.
È una lettura davvero piacevole, non credo nemmeno di riuscire a trovare difetti particolari.
Ben fatto.
Voto: 8,5
Carma
Anche in questo caso la storia scorre così bene che da un lato si vorrebbe rallentare la lettura, per gustarla di più, dall'altro lato non si vede l'ora di sapere come va a finire. Ottime tutte le scelte, dal lessico ai dialoghi.
Voto: 8,5
CiaobyDany
La fic di gran lunga più piacevole letta in quest'edizione. Anche quella che più si avvicina ad una concezione classica di racconto narrativo. Hai saputo sfruttare al meglio il breve spazio a disposizione per raccontare due singoli personaggi, tutto sommato solidi e realistici, offrendo uno scorcio di "sopravvivenza in natura", di cui hai evidentemente conoscenze. Quella Oxford comma te la bucherei, ma, soprattutto, durante la caduta nel fiume hai messo un cambio di punto di vista un po' a caso con la stilettata al braccio sinistro di Cesare, che è un errore avendo messo il punto di vista della narratrice-protagonista che non può sapere mentre sta affogando che all'altro fa male il braccio. Hai gestito bene tutta la prima parte con il mistero dell'"omicidio", pur usando il cliché dell'incubo, ma forse poi la spiegazione è stata un po' troppo diretta, borderline infodump, per quanto comunque data da un personaggio e non dal narratore onnisciente, che sarebbe stata una scelta estremamente banale. La fic scorre benissimo, mi ha fatto sorridere in alcuni punti ed affezionare ad entrambi i personaggi.
Voto: 8,5
Lucas992X
Quella che ho apprezzato di più in questa edizione, piacevole da leggere e avvincente. Devo però fare due appunti: oltre all'allineamento del testo già menzionato in un giudizio precedente non trovo molto sensato mettere un solo stacco, sarebbe stato meglio dividere il racconto in più parti o al limite non dividerlo proprio.
Voto: 8,5
Samatarou
Una fanfic che parte con una forte base, il racconto intrattiene fin dall'inizio. E il duo di personaggi funziona così come anche il racconto che scorre fluido tenendo alto l'interesse del lettore che vuole sapere di più. Purtroppo ho trovato un po' troppo artificioso tutto il background della storia e questo mi ha lasciato un po' l'amaro in bocca. Sia chiaro, non trovo sbagliate le motivazioni della protagonista, ma non ho trovato molto aderente il carattere del personaggio con ciò che l'ha spinto a scappare e "sparire".
Voto: 7
Steph
Il punto di vista adottato è senza dubbio originale, nonostante il soggetto della storia fosse incentrato sul tema fin troppo comune di rapimento e fuga. Molto bene anche la caratterizzazione dei personaggi (l'arroganza di una diciottenne presuntuosa è descritta in modo superlativo e traspare tutta). Considerando l'evoluzione della trama, la conclusione risulta forse un po' assurda (in particolare ho trovato troppo strano alcune scelte di comportamento del secondo protagonista).
Voto: 7
Thundershock
Contenuto: molto interessante, non vedevo l'ora di capire chi fosse il tizio. Devo dire che la spiegazione sembra un po' forzata (chi mai si mette a inseguire personalmente una ragazzina da solo quando sarebbe più facile mandare gente addestrata che la troverebbe in 5 minuti?) ma alla fine chi se ne frega e se applicassimo la logica metà trame di film crollerebbero.
Grammatica e formattazione: niente da dire sulla grammatica, solita critica sui paragrafi
Commenti random:
-”poteva avere circa quarantacinque anni” fan di chi riesce a dare un'età precisa
-ho dovuto googlare gli effetti di un morso di vipera. Le gioie di vivere in posti senza serpenti velenosi.
Voto: 8