CAP.2
VIAGGIO AD ALTOPIANO BLU
Rosso prese le valigie e salutò la madre.Era molto eccitato di partire per un luogo che lo avrebbe lanciato nel Pokécalcio:Altopiano Blu.
Uscì e si diresse verso la fermata dell'autobus,mettendosi a leggere gli orari.Il prmo bus sarebbe passato alle nove,tra trenta minuti.
Per ammazzare il tempo Rosso cominciò a passeggiare per la città fino ad arrivare di fronte al Percorso 1.
Rosso non resistette alla tentazione di dare uno sguardo al percorso.
Uscì dal confine di Biancavlla e si avvicinò ad una collinetta in quella grande distesa d'erba che era il Percorso 1.Rosso salì sulla collinetta e si sedete sopra un sasso.Si godeva di una splendida vista,si vedeva sia la bassa pianura di Biancavilla,che l'altopiano di Smeraldopoli.
Guardò l'ora,erano le nove meno un quarto,doveva cominciare a tornare.
Si alzò,ma qualcosa lo colpì nello stomaco e lo fece rotolare giù per la collina.Durante laq caduta Rosso afferrò la "cosa",che si agitava in modo pazzesco.
Al termine della rotolata,Rosso vide cosa aveva preso.Sulla sua mano c'era un piccolo topo viola,con un grosso dente sporgente.
-Certo che per essere così piccolo sei un pò sovrappeso!
Il topo,per tutta risposta,gli morse il pollice.
Rosso lasciò cadere il topo e si guardò il dito.Nessun danno evidente,ma se faceva pressione sul pollice uscivano un paio di goccioline di sangue.
Rosso guardò con odio il ratto e gli tirò un sasso.Quello fuggì spaventato.Rosso ne approfittò e prese a correre,guardando l'orologio.Mancavano cinque minuti.
Rosso era quasi arrivato a Biancavilla,quando un grosso topo ricoperto da una pelliccia color fulvo,con dei baffi e con due grossi incisivi.
Rosso si guardò intorno e vide che Biancavilla era a pochi passi da lì,se si fosse messo a urlare,qualcuno lo avrebbe sentito.
-Aiuto!Aiuto!
Invece,a Biancavilla,ogni rumore era ignorato.Alla tv stava facendo un nuovo reality show,"Il Pokéfratello."
-Calmi,calmi...
Man mano che parlava,Rosso arretrava,finche non inciampo in un sasso.
-Non avrei mai pensato di finire così...
Mentre Rosso chiedeva perdono per i suoi peccati,improvvisamente un clacson suonò,facendo fuggire i ratti.
Rosso alzò la testa e vide il conducente dell'autobus.
-Grazie mille...
-Non c'è di che.Deve salire?
-Si,dovrei andare ad Altopiano Blu.
-Ok,ha il biglietto?
Rosso mostrò il biglietto.
-Va bene,salga...
Venti minuti dopo il bus si fermò a Smeraldopoli per fare "rifornimento d passeggeri,per poi ripartire verso Altopiano Blu.
arrivati all'ingresso tre grosse guardi,due con un Machamp,l'altra con un Alakazam,fermarono l'autobus,dovevano fare il controllo delle medaglie.
La guardia con Alakazam salì a bordo e cominciò a vedere i vari Portamedaglie.Tre passeggeri avevano delle medaglie false e furono condotti a casa loro col teletrasporto.Quando arrivò il turno di Rosso,la guardia gli chese,come aveva fatto con gli altri,il Portamedaglie.
-Non ho un Portamedaglie,non sono un'Allenatore.
-E allora che cosa vieni a fare qui?
-Devo incontrare Lance...
-Hai un'invito?
-Bhe no,ma...
-Allora non puoi incontrare Lance.
-Ma...
-Scendi da solo o ti teletrasporto?
-Faccio da me,grazie...
Rosso scese,e cominciò a camminare verso Smeraldopoli.
Camminava con la teesta bassa,finche non inciampò.
-Ahia!Solo questa ci mancava!
L'oggetto sul quale era inciampato era una specie di pallina di roccia,che si srotolò,rivelando una specie di armadillo.
Rosso rimpianse di non avere un Pokédex,ma quell'armadillo gli sembrava familiare,l'aveva già visto giocare una volta,in una partita della Coppa Giovanile...Si,era un Sandshrew!
Rosso ricordò anche che i sandshrew erano capaci di scavare tunnel sottoterra.
Intanto il Pokémon si era avvicinato,con uno sguardo molto timido ed una piccola lacrima,quasi volesse chiedere scusa.
-Non ti preoccupare,va tutto bene!
Sandshrew sembrò sollevato.
-Mi faresti un favore?
Il Pokémon annuì,deciso.
-Potresti scavare un tunnel che mi permetta di arrivare fin lì*indica il palazzo della Lega Pokémon in lontananza*?
Sandshrew annuì e cominciò a scavare,per riemergere poi nel vialetto appena fuori la Via Vittoria.
Da lì Rosso avrebbe continuato da solo.