Preferisco comprendere un uomo che ha certamente sbagliato e cercare di farlo tornare "sulla retta via" fallendo, che ucciderne uno.
Tu sei un individuo potenzialmente pericoloso e certamente in grado di compiere un massacro. Devi morire. Ma non perché lo meriti o cose del genere, ma perché anche se conducessi una vita normale, saresti sempre in grado di impazzire o di essere plagiato mentalmente e di uccidere tutti quelli che hai attorno.
Sensato? No, ma è il tuo ragionamento.
O ti togli la vita da solo o il tuo ragionamento non funziona.
(ehi, non sono un'istigatore al suicidio, ma applico al tuo caso il tuo ragionamento. Quindi non sto sbagliando, tu si perché non ti autoelimini, ma non sto dicendo che devi farlo, solo che sarebbe concorde con la tua visione della cosa. Quindi sei incoerente. Ma non ti devi togliere la vita, non dico questo. Però solo facendolo difenderesti il tuo punto di vista in modo intelligente. Ma non farlo. Il suicidio intendo.)
Lol,è chiaro che non mi ammazzoComunque io non parlo di persone semplicemente potenzialmente pericolose, uno che POTREBBE diventare un assassino potrebbe anche condurre una vita normale senza mai impazzire
Quì però parlavo di gente che ha già ucciso e che se glie ne si desse l'occasione ucciderebbe ancora, in tal caso mi sembra abbastanza logico che dargli una semplice pena da scontare per poi uscire sia un errore, le soluzioni sono due, o in carcere,nel caso di un killer seriale magari anche in isolamento, a vita e sotto stretta osservazione, o la morte... Quì si tratta di salvare altre vite... Magari si tratterebbe di salvare 3-4 persone che sarebbero state uccise da quel tale... È ovvio che non si può incriminare e condannare uno che ancora non ha fatto niente e non ha provato ha farlo, ma io parlo di un altro caso
Poniamo caso che,anni fa quando gli Americani scovarono been Laden (scusate se ho sbagliato a scriverlo) lo avessero catturato invece che fucilato sul posto, credi che sarebbe stato giusto lasciarlo in una condizione di carcerato normale? Dove poteva ricevere visite settimanalmente e magari dare anche ordini? No,o lo avrebbero giustiziato o lo avrebbero sbattuto in isolamento sotto accurati controlli
Prendiamo un caso più vicino a noi e più recente, anni fa arrestarono totò Riina e lo misero in carcere,non so in che condizioni sia ora ma so che un po' di tempo fa,durante una di queste visite di cui parlavo prima, le guardie carcerarie lo sgamarono con dei microfoni mentre ordinava a un suo sottoposto di dare quello che si meritava al giudice che lo aveva condannato...
Ora non mi inoltro nei dettagli perché non credo di essere abbastanza informato su questo caso, ma quel giudice ora non sarebbe più tra noi se Riina non fosse stato sotto stretta osservazione...
Quando si tratta di individui del genere, che hanno ucciso più persone a sangue freddo e capaci di continuare a farlo, l'ergastolo è il minimo (forse ho esagerato con la cosa dell'isolamento, del resto chi subisce tale pena di solito impazzisce, se non è già pazzo, ma piuttosto di lasciargli ammazzare qualche altro detenuto, se fosse il caso penso sia anche quello giusto)
Mi spiego meglio, io sto portando avanti una tesi secondo cui pluriomicidi che DI CERTO continuerebbero ad uccidere a piede libero vadano fermati per sempre, che siano uccisi o incarcerati a vita in carceri di massima sicurezza, ma di certo non bastano 30 anni di galera
DETTA IN VERAMENTE POCHE PAROLE: per me dipende da caso a caso, solo nei casi più gravi condivido chi difende pena di morte ed ergastolo