Censura sui nomi

  • Autore discussione Paolo Urraci
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Pariston

马 炎 凯
Admin
Io avevo la mezza idea di chiamare mio figlio utilizzando caratteri cinesi, poi ho pensato che non sarebbe affatto un nome insolito, né tantomeno unico...

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Gkx

Admin
le restrizioni sulle anagrafe sono fatte per tutelare il figlio (voglio vedere quanta strada puoi fare nella vita se ti chiami "caccadura")

comunque ecco ciò che dice la legge a proposito (d.l. 396/2000):

Art. 34 (Limiti all’attribuzione del nome) 
1. E' vietato imporre al bambino lo stesso nome del padre vivente, di un fratello o di una sorella viventi, un cognome come nome, nomi ridicoli o vergognosi.

2. I nomi stranieri che sono imposti ai bambini aventi la cittadinanza italiana devono essere espressi in lettere dell'alfabeto italiano, con la estensione alle lettere: J, K, X, Y, W e, dove possibile, anche con i segni diacritici propri dell'alfabeto della lingua di origine del nome.

3. Ai figli di cui non sono conosciuti i genitori non possono essere imposti nomi o cognomi che facciano intendere l'origine naturale, o cognomi di importanza storica o appartenenti a famiglie particolarmente conosciute nel luogo in cui l'atto di nascita è formato.

4. Se il dichiarante intende dare al bambino un nome in violazione del divieto stabilito nel comma 1 o in violazione delle indicazioni del comma 2, l'ufficiale dello stato civile lo avverte del divieto, e, se il dichiarante persiste nella sua determinazione, riceve la dichiarazione, forma l’atto di nascita e, informandone il dichiarante, ne dà immediatamente notizia al procuratore della Repubblica ai fini del promovimento del giudizio di rettificazione.
quindi in caso di controversie si segnala alla procura ed eventualmente interviene il prefetto.
 
P

Paolo Urraci

Sì... però non specifica cosa si intende per ridicoli e cosa si intende per vergognosi.

Ah, una cosa: dice che non si può dare il nome del padre ma non dice nulla riguardo al nome della madre: non ne capisco il senso, perché anche se fosse per non avere stesso nome e cognome il figlio potrebbe avere il cognome della madre. Potete spiegarmi il perché di questa differenza?
 
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P

Paolo Urraci

Conoscendo il perché dei delirii della gente, credo sia per ridurre l'omonimia qualora il cognome sia lo stesso.
 
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Senshi

I videogiochi sono fatti della stessa sostanza dei
C'è un limite a tutto anche nei nomi, perchè è assurdo chiamare il proprio figlio Tavolo o Martedì.

Però sono convinto che se mai avrò un figlio io non lo chiamerò mai con i soliti Luca e Marco perchè sono di una banalità assurda. (non intendo offendere chi si chiama così sia chiaro).
 
M

Makonik-san

Luca e di una banalità assurda
Offendermi? Scherzi? Al contrario, ti stimo!Sei il primo che me lo dice, finora tutti gli altri hanno sempre cercato di convincermi del contrario; probabilmente per non essere troppo indelicati, ma non capiscono che venire preso in giro così mi fa solo incazzare maggiormente. Apprezzo infinitamente di più la tua sincerità.
 
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AMD

Amministratore di condominio
Sì... però non specifica cosa si intende per ridicoli e cosa si intende per vergognosi.
perchè il limite del buon costume, e il diritto in generale, si evolve e modifica col tempo in base al contesto sociale

quando ti consigliai di prendere in mano un libro e studiare non ero ironico, ti eviteresti tante domande
 

NOVE

Parroco
Art. 34 

(Limiti all’attribuzione del nome) 

1. E' vietato imporre al bambino lo stesso nome del padre vivente, di un fratello o di una sorella viventi, un cognome come nome, nomi ridicoli o vergognosi.

2. I nomi stranieri che sono imposti ai bambini aventi la cittadinanza italiana devono essere espressi in lettere dell'alfabeto italiano, con la estensione alle lettere: J, K, X, Y, W e, dove possibile, anche con i segni diacritici propri dell'alfabeto della lingua di origine del nome.

3. Ai figli di cui non sono conosciuti i genitori non possono essere imposti nomi o cognomi che facciano intendere l'origine naturale, o cognomi di importanza storica o appartenenti a famiglie particolarmente conosciute nel luogo in cui l'atto di nascita è formato.

4. Se il dichiarante intende dare al bambino un nome in violazione del divieto stabilito nel comma 1 o in violazione delle indicazioni del comma 2, l'ufficiale dello stato civile lo avverte del divieto, e, se il dichiarante persiste nella sua determinazione, riceve la dichiarazione, forma l’atto di nascita e, informandone il dichiarante, ne dà immediatamente notizia al procuratore della Repubblica ai fini del promovimento del giudizio di rettificazione.
cioè ma quindi, mia sorella che fa di cognome "Franca" non si sarebbe potuta chiamare Franca, anche se è un nome già esistente?
 
P

Paolo Urraci

AMD:

Non mi risulta che certe cose siano nei libri, e come ho già detto altrove l'intelligenza non si misura con la cultura. Non solo: hai anche dato una risposta sbagliata, nel senso che ciò che hai detto è sì vero ma non è una motivazione, in quanto quello che tu chiami "buon costume" (e che io chiamo barbarie) non è che varia ogni due minuti;: ci sarà pure una vasta gamma di cose che in vent'anni restano uguali, ti pare?
 
M

Makonik-san

Più che altro, Paolo, sarebbe stato fisicamente impossibile stilare una lista completa dei nomi proibiti.
 
P

Paolo Urraci

Allora mi son spiegato male io: quali tipologie di nomi non vanno? Ad esempio, i nomi che consistono in parole che stanno cadendo in disuso? Nomi di oggetti comuni? In questo modo sarebbe lungo ma possibile.

Ma è possibile semplificare ancora, anche se non sarebbe esaustivo, facendo una lista di anche solo sei o sette nomi di tipologie differenti che vanno bene e di sei o sette nomi di tipologie che non vanno bene. in tal modo, anche se non si dice categoria per categoria ci si può fare un'idea relativamente precisa.
 
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~Malù

Passante
Non sono d'accordo nel dare nomi del genere. Un nome e cognome sono l'identità della persona, la rappresentazione scritta della persona, la rappresentazione della sua personalità e di quello che è. Dare nomi come Tavolo e Martedì è ridicolo, perché il tuo figlio/la tua figlia non è né un tavolo né un giorno. È una persona e si merita un nome da persona.
 
P

Paolo Urraci

E non è neanche Francesco in quanto è italiano e non francese. Come la mettiamo?

PS: Forse non hai capito, ma l'identità di ciò che è può essere anche metaforica. Se a ventiquattro anni Pinco Pallino ha un'epifania e diventa musulmano dare il nome Ventiquattro rappresenterebbe ciò che il figlio è, e cioè qualcosa di importante quanto un'epifania. E' proprio (soprattutto) perché un figlio è qualcosa di importantissimo e lo si potrebbe voler paragonare a qualcosa di eccezionale (magari della propria vita) che io ci tengo a dare nomi molto insoliti. Magari non è per questo che mi viene il nervoso ma è per questo che per me sarebbe un problema.
 
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Carmageddon

AGE IS JUST A NUMBER
Admin
Occhio che se cerchi nomi insoliti per anticonformismo, l'anticonformismo è diventato un atteggiamento tra i più... conformisti, oggigiorno.

Detto ciò, io comunque odio le "parure", vale a dire quei nomi accoppiati ai cognomi molto simili: Marco Marchetti, Ciro Ciri, Fabio Fabiani, ecc.

Dice bene Malù: una persona si merita un nome da persona, non deve evocare allusioni o associazioni al ridicolo.

([mode troll=on] comunque non fate figli perché siamo già troppi su questo pianeta, e sono costosi come l'inferno.[/mode])
 
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Carmageddon

AGE IS JUST A NUMBER
Admin
cioè ma quindi, mia sorella che fa di cognome "Franca" non si sarebbe potuta chiamare Franca, anche se è un nome già esistente?
Aspè: Franca, di per sé, è un nome. Può anche capitare che sia un cognome, come altri nomi, ma prima di tutto è un nome. Perciò lei avrebbe potuto tranquillamente essere chiamata Franca Franca (sono a conoscenza di un precedente: un famoso pianista di trasmissioni televisive si chiama Alessandro Alessandro).

Ciò che vuole dire quel primo articolo è che non possono essere usati i cognomi veri e propri (tipo Bianchi, Zampetti, Giustini, ecc.), come nomi di persona.
 
P

Paolo Urraci

una persona si merita un nome da persona, non deve evocare allusioni o associazioni al ridicolo.
Ma perché si deve sempre associare il diverso al ridicolo... la fobia per tutto ciò che non è tra i canoni classici è quella stessa fobia che porta a qualsiasi forma di discriminazione. Io in genere la chiamo nichilofobia, cioè paura del nulla. E' quella stessa fobia che porta la gente a comportarsi allo stesso livello delle masse, e il fatto che ci siano degli anticonformisti che lo fanno per farsi vedere come se andassero in tv non mi pare motivo buono per giustificare l'abbassamento al livello delle masse. E' come dire: Mia nonna in carriola si lamenta dei furti delle mutande viola perchè vuole ottenere considerazione dalla polizia allora le mutande viola possono rubare.

Ah, aggiungo una cosa: è vero che se una persona ha un nome insolito è più facile che venga presa in giro...per colpa di chi vuole a tutti i costi un nome comune che non fa "paura".
 
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Carmageddon

AGE IS JUST A NUMBER
Admin
Scusa ma scrivi a caso? da chi ti fai aiutare, da google translator? E soprattutto: perché non leggi i topic degli altri per come sono davvero scritti? Quando mai io ho detto che diverso = ridicolo?

Le ultime due righe sono davvero da trip in LSD, ma che diavolo hai scritto? Che vuol dire? Lo traduci in italiano corrente?

La vuoi smettere di cercare di elevarti dalla massa quando ne fai parte in ogni tua cellula?
 
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Paolo Urraci

hai detto che associare il nome a qualcosa di insolito significa associarlo al ridicolo... Poi magari ho capito male io.

Comunque, dicevo che è vero che se se si ha un nome insolito si viene presi in giro, verissimo. Il problema è che le persone che prendono in giro sono spesso se non quasi sempre le stesse che non vogliono che si dia un nome insolito perché qualcuno potrebbe prendere in giro chi ha il nome insolito. Mi spiego con altre parole: A prende in giro B perché B ha un nome insolito. C si preoccupa per B perché ha un nome che potrebbe essere causa di una presa in giro da qualcuno (ad esempio da A). A e C son la stessa persona.
 

Carmageddon

AGE IS JUST A NUMBER
Admin
Si viene presi in giro fin da bambini. E i bambini non fanno tante capriole mentali come fai tu adesso, ma semplicemente se sentono un nome ridicolo agiscono d'istinto. I bambini che prendono in giro non si fanno domande e non ne hanno bisogno, dato che certe ridicolaggini sono evidenti in modo lampante... Voglio dire, se già un bambino percepisce ciò, vuol dire che davvero è stata fatta una cattiva scelta da parte di chi avrebbe dovuto fare l'adulto e invece si è comportato da bambino, restando in balìa dei propri impulsi e non usando la testa.

Ripeto, ci sono molti nomi insoliti, ma sceglierne uno che è anche palesemente ridicolo vuol dire, a mio avviso, prendere a calci la coscienza. "Non fare agli altri ciò che non vorresti sia fatto a te".
 
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Paolo Urraci

Se è ridicolo, o generalmente dannoso, sono assolutamente d'accordo che sarebbe meglio non farlo (anche se mi rifiuterei lo stesso di impedire a qualcuno di sceglierlo... senza nulla togliere al bambino ma impedire a qualcuno di dare il nome che si preferisce è una violenza ai genitori). Quello che dico è che chiamare una figlia Cassapanca non è necessariamente ridicolo. Può esserlo un nome comune quanto uno insolito, la discriminanza secondo me non la fa il nome in sé, quanto il motivo per cui è stato dato. Inoltre, mio personale parere, il fatto che i bambini prendono in giro ciò che sentono buffo è anche quello per paura dell'insolito, quindi dire che i bambini prendono in giro chi ha un nome buffo, secondo la mia modesta opinione, non è un argomento a sfavore della mia tesi.
 
M

Makonik-san

Paolo, posso darti un consiglio? E' inutile discutere di quest'argomento con gente random su internet, perché - oltre al fatto che i gusti, per definizione, sono personali e quindi non si possono imporre - difficilmente qualcuno di questi utenti sarà il tuo futuro coniuge.

Fai come me: risparmia le argomentazioni e le energie per il momento in cui dovrai convincere una partner vera, dal vivo.
 

AMD

Amministratore di condominio
AMD:

Non mi risulta che certe cose siano nei libri, e come ho già detto altrove l'intelligenza non si misura con la cultura. Non solo: hai anche dato una risposta sbagliata, nel senso che ciò che hai detto è sì vero ma non è una motivazione, in quanto quello che tu chiami "buon costume" (e che io chiamo barbarie) non è che varia ogni due minuti;: ci sarà pure una vasta gamma di cose che in vent'anni restano uguali, ti pare?
esiste tutto un mondo che tratta gli argomenti più disparati, oltre ai libri con le figure da colorare

se vuoi ti faccio una lista lunga sempre di libri dove approfondire l'argomento

la tua non intelligenza nel caso specifico si constata non tanto perchè non sai le cose (non c'è nulla di male) ma per il fatto che nonostante ti si dica (e ti si sia detto) come approfondire fai orecchio da mercante ed anzi fai della tua ignoranza un vanto, permettendoti pure di dire agli altri che sbagliano quando non sai manco di che si sta parlando (la tua risposta non significa nulla... ma proprio a livelo concettuale eh)
 

Connacht

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Io personalmente non molesterei affatto uno che si chiama Tavolo, Cassapanca o Caccasecca (l'ultimo forse lo compatirei). Però il mondo lì fuori sì.
Quindi, esci di casa, get a life e finiscila di pensare che tu possa disporre a piacimento di tuo figlio solo perché per te il resto del mondo è "sbagliato" in qualche modo le categorizzazioni che vanno bene a te devono necessariamente andare bene a lui.
 
 
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