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C' è qualcosa nell' aria, un presagio, un presagio che sa di-
*PRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRT*
WAT DE-
scrivi il capitolo e basta, che siamo fermi da Aprile qui...
La volevate? No, e chissene frega.
Le avventure di Cerio e Ninten, parteeeeeeeeeee faiv! (5)
Dove eravamo rimasti? *torna alla pagina precedente*... ah, si.
Dopo aver sconfitto il solito Team malvagiello che si rifarà vedere per altre 3686 volte, i due ragazzi si trovarono nella Giungla noiosa. Qui, incontrarono un ragazzo sulla ventina, disorientato, come se avesse perso qualcosa... Si avvicinò, e chiese ai due ragazzi: "Avete visto una barba lunga tre metri con dei LEGO dentro?". Prontamente, Ninten rispose: "Nope. Chi porterebbe mai una barba lunga tre metri con dei LEGO dentro?". "Io" rispose il ragazzo. "Ah, ok." rispose Ninten
FINE DEL CAPITOLOOOOOOH!
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ok, non ci sono cascati...
Il ragazzo si presentò. Di nome faceva Lucanik, e di cognome Stucanik. Pregò in coreano Ninten e Cerio di aiutarlo a cercare la sua barba, e questi, dato che non c' avevano nulla da fare se non aiutare i barboni sbarbati, accettarono*.
" Mi chiedo dove sia finita, l' avevo lasciata sul mio mento ieri notte, mi sono addormentato e quando mi sono svegliato non c' era più!" piagnucolò Lucanik. "Stai tranquillo, sicuramente non sarà finito in un tempio Maya, costringendoci a superare numerose trappole mortali!" rispose il nostro caro Cerio. Pochi metri dopo, i tre si ritrovarono davanti a un tempio maya.
"Cerio..." disse Ninten. "Si?". "Chiudi la bocca d' ora in avanti, ok?"
All' ingresso, incontrarono un' uomo con un naso che sembrava un pene, che recitava alcuni versi: "Nel cammin di nostra vita, mi ritrovai in una selva oscura..". Lucanik gli rispose: "Ah bello, guarda che l' osteria "Selva oscura" si trova a cinque minuti di macchina da qui eh...". L' uomo disse grazie in romanaccio e se ne andò.
"Mi raccomando, state attenti a dove mettete i piedi, potrebbero esserci dei bottoni segreti, che attiveranno delle trappole come freccie infuocate o pietre giganti!" spiegò Ninten. "Ehi, guarda, qui c' è qualcosa!" esclamò Cerio, indicando una leva con su scritto "Antifurto, premere 1 per attivare, premere 2 per disattivare, premere 3 per le nuove offerte Tim, premere 4 per parlare con un operatore".
I tre raggiunsero infine una sala, dove su un piedistallo vi era la tanto agognata barba di Lucanik. Mentre correva verso il suo ammore, Cerio lo fermò: "Fermo! Se alzerai la barba farai uscire una pietra gigante rotolante che ci schiaccerà!... Ah, giusto, l' antifurto è disattivato... prendila e filiamo via da 'sto schifo di posto!". Peccato che i maya non avevano aggiornato l' antifurto, così da uno scivolo iniziò a scendere una palla gigante rotolante mistoripetendoincontinuazioneaiutatemiplzi.
"Oh, merda..." disse sottovoce Ninten. I tre ragazzi iniziarono a correre come se avessero sentito l' odore della fica**, schivando all' ultimo la pietra, che rortolò in direzione di un' osteria. "Bhè, grazie ragazzi. Non so come ringraziarvi. Nella barba avevo tutto, anche la Medaglia glitch!£©¶↑¢fhy!"
"Collezioni anche tu medaglie? Perché non ti unisci a noi?" chiese Cerio. Lucanik accettò, e così il team raggiunse le sette unità!
LA VERA FINE DEL CAPITOLO
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quack
*Nel senso che aiutarono Lucanik, non che lo uccisero con un' ascia, idioti ._."
** perché si sa, tira più l' odore di fica che quello della pizza!