Connacht
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A voler essere pignoli, i "pagani" erano gli abitanti del "pagus", che più o meno sarebbe il villaggio provinciale. Poiché le prime comunità cristiane erano formate principalmente da gente di città, per una serie di motivi che ora non elenco, dalle campagne provenivano quasi esclusivamente seguaci della religione tradizionale, motivo per cui si associava l'essere "pagano" con l'essere seguace della religione romana.Pyr3s ha scritto:(peraltro impossibile, ma ho sentito gente dirsi "pagana" e basta. che io sappia, pagana è qualsiasi religione antecedente quella cristiana)
Nei secoli successivi il termine si estese anche alle altre religioni tradizionali, associate di solito a popolazioni viste come barbariche e ancora da "civilizzare" come quelle scandinave, lituane o giù di lì - e attualmente si è esteso il termine anche a vari altri culti animistici o politeisti o quant'altro del resto del mondo, dal Nord America all'Oceania.
Mettendo la religione al servizio del bene superiore dello stato, spargendo viscere di agnello su di un altarino per leggervi improbabili disegni divini, consultando gli astri, gettando briciole sul focolare di Vesta per ravvivarlo, pregando sempre uno sputilione di dei che gestiscono ogni minimo aspetto della vita, convincendoti che dal momento in cui nasci contrai un debito unilateralmente vincolante verso gli dèi che puoi saldare solo realizzando le Grandi Imprese e gli Immancabili Destini a cui andrà incontro la Patria (i maiuscoli sono una citazione a Montanelli cmq) ed eventualmente sacrificandoti per essa e per gli stessi dei, mettendo la religione al servizio del bene superiore dello stato, rispettando i dies fasti, portando austerità e timorosa reverenza per le istituzioni civiche e religiose, mettendo la religione al servizio del bene superiore dello stato ecc.Per esempio, devo ancora trovare uno schema su come interpretare il volere divino, su come mantenere la pax deorum...
(almeno se vuoi rimanere in epoca repubblicana e pre-ellenizzazione, poi diventa tutto molto più morbido, anche se poi subentra l'eventuale questione della figura dell'imperatore)