liuton2005
sono qui solo di passaggio
Rimane il fatto che in Occidente si fatica ad ammettere che Israele abbia praticato e pratichi il terrorismo. Taluni rigettano radicalmente questa nozione, anche se la storia dimostra in maniera incontrovertibile. Ciò ha dato origine a una impostazione ideologica errata e catastrofica nelle sue conseguenze, a seguito della quale ogni approcciò internazionale al conflitto israelo-palestinese viene fatalmente viziato da un sistema di "due paesi e due misure": solo ai palestinesi viene formalmente chiesto di abbandonare le pratiche terroristiche, a Israele mai.
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1946. "Il 22 luglio la campagna condotta dalle organizzazioni terroristiche sioniste raggiunge nuovi livelli, con un'esplosione che distrusse un'ala dell'hotel King David di Gerusalemme, che ospitava gli uffici della Segreteria del governo e il quartier generale britannico, uccidendo 86 impiegati, arabi, ebrei e inglesi, e 5 passanti.
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Israele, col pretesto di combattere il Terrorismo palestinese, bombarda e attacca, dal 1973 al 1978, il sud del Libano, causando enormi sofferenze fra i civili e la fuga verso Beirut di centinaia di profughi sciiti. Poi, nel 1978, alcuni terroristi palestinesi provenienti dal Libano meridionale si infiltrano in Israele e massacrano 37 turisti israeliani su una spiaggia di Haifa.
Come reazione Israele invade il sud del Libano, causando circa 2000 morti, la maggioranza civili. Di nuovo il Consiglio di Sicurezza dell'Onu condanna l'invasione con la risoluzione 425, e tenta di separare i belligeranti con un contingente di caschi blu (UNIFIL). I soldati irlandesi dell'UNIFIL Derek Smallhorn, Thomas Barret e John O'Mahony stavano scortando due osservatori dell'Onu all'interno della zona di Haddad. Smallhorn e Barrett furono visti da un osservatore americano dell'Onu mentre venivano sospinti su un'auto; un'ora più tardi venivano assassinati con un singolo colpo alla nuca. Gli israeliani che controllavano la zona negarono di essere al corrente delle uccisioni. Ma ciò che infuriò gli ufficiali del 46-esimo battaglione irlandese dell'UNIFIL fu che ricevettero informazioni riservate secondo cui un agente dello Shin Bet (servizi segreti israeliani) era presente all'assassinio. Un'indagine dell'Onu identificò gli assassini ma Israele, che si definisce il cacciatore di "Terroristi", non volle consegnarli, e non li condannò come "Terroristi"; al contrario li aiutò a lasciare il Libano, attraverso Israele, e a stabilirsi a Detroit (USA)".
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Il 15 settembre 1982 Bashir Gemayel, Presidente del Libano, fu assassinato. Lo stesso giorno le forze israeliane avanzarono su Beirut ovest. Il 16 settembre gli israeliani arrivarono a controllare quasi tutta Beirut ovest e circondarono i campi profughi palestinesi. Il 18 settembre fu confermato che era stata compiuta una strage immane. Furono scoperti centinaia di cadaveri di uomini, donne e bambini, alcuni mutilati, altri apparentemente uccisi mentre tentavano di fuggire; molte case erano state fatte saltare in aria con dentro gli abitanti.
L'invasione israeliana del Libano nel 1982 è approvata dagli Stati Uniti, e costa la vita a circa 17000 civili innocenti..
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1946. "Il 22 luglio la campagna condotta dalle organizzazioni terroristiche sioniste raggiunge nuovi livelli, con un'esplosione che distrusse un'ala dell'hotel King David di Gerusalemme, che ospitava gli uffici della Segreteria del governo e il quartier generale britannico, uccidendo 86 impiegati, arabi, ebrei e inglesi, e 5 passanti.
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Israele, col pretesto di combattere il Terrorismo palestinese, bombarda e attacca, dal 1973 al 1978, il sud del Libano, causando enormi sofferenze fra i civili e la fuga verso Beirut di centinaia di profughi sciiti. Poi, nel 1978, alcuni terroristi palestinesi provenienti dal Libano meridionale si infiltrano in Israele e massacrano 37 turisti israeliani su una spiaggia di Haifa.
Come reazione Israele invade il sud del Libano, causando circa 2000 morti, la maggioranza civili. Di nuovo il Consiglio di Sicurezza dell'Onu condanna l'invasione con la risoluzione 425, e tenta di separare i belligeranti con un contingente di caschi blu (UNIFIL). I soldati irlandesi dell'UNIFIL Derek Smallhorn, Thomas Barret e John O'Mahony stavano scortando due osservatori dell'Onu all'interno della zona di Haddad. Smallhorn e Barrett furono visti da un osservatore americano dell'Onu mentre venivano sospinti su un'auto; un'ora più tardi venivano assassinati con un singolo colpo alla nuca. Gli israeliani che controllavano la zona negarono di essere al corrente delle uccisioni. Ma ciò che infuriò gli ufficiali del 46-esimo battaglione irlandese dell'UNIFIL fu che ricevettero informazioni riservate secondo cui un agente dello Shin Bet (servizi segreti israeliani) era presente all'assassinio. Un'indagine dell'Onu identificò gli assassini ma Israele, che si definisce il cacciatore di "Terroristi", non volle consegnarli, e non li condannò come "Terroristi"; al contrario li aiutò a lasciare il Libano, attraverso Israele, e a stabilirsi a Detroit (USA)".
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Il 15 settembre 1982 Bashir Gemayel, Presidente del Libano, fu assassinato. Lo stesso giorno le forze israeliane avanzarono su Beirut ovest. Il 16 settembre gli israeliani arrivarono a controllare quasi tutta Beirut ovest e circondarono i campi profughi palestinesi. Il 18 settembre fu confermato che era stata compiuta una strage immane. Furono scoperti centinaia di cadaveri di uomini, donne e bambini, alcuni mutilati, altri apparentemente uccisi mentre tentavano di fuggire; molte case erano state fatte saltare in aria con dentro gli abitanti.
L'invasione israeliana del Libano nel 1982 è approvata dagli Stati Uniti, e costa la vita a circa 17000 civili innocenti..